Un nuovo estratto da Star Wars: L'Alta Repubblica fornisce maggiori informazioni su cosa accade quando un individuo abbandona l'Ordine Jedi. Dal romanzo La luce dello Jedi di Charles Soule è stato pubblicato nel 2021, il Guerre stellari il franchise ha presentato molte storie che esplorano l'era dell'Alta Repubblica, inclusa la serie live-action Disney+ L'accolitoL'era esplora gli Jedi e la Repubblica molto prima degli eventi della trilogia prequel e della Skywalker Saga.
Collisore ha ora condiviso un estratto dal prossimo Alta Repubblica romanzo per giovani adulti Lacrime dell'Innominato di George Mann, che mostra cosa è successo a Cohmac Vitus dopo aver lasciato l'Ordine Jedi e la sconvolgente verità che ha scoperto sugli Jedi. Cohmac lasciò l'Ordine Jedi alla fine di un romanzo precedente, Orizzonte di mezzanottedi Daniel José Older. Lacrime dell'Innominato presenta anche l'ex Jedi Padawan di Cohmac, Reath Silas, che cerca di svelare i segreti nascosti dietro le creature note come Senza Nome.
Cosa significa veramente abbandonare l'Ordine Jedi?
Cohmac Vitus incontra dure verità
Cohmac non è il primo Jedi ad abbandonare l'Ordine. Ahsoka Tano è famosa per aver lasciato Le guerre dei clonie il conte Dooku se ne andò molto prima della sua introduzione in L'attacco dei clonicon la sua partenza esplorata nel dramma audio Dooku: Jedi perduti di Cavan Scott e nell'animazione Racconti degli Jedi serie. Tuttavia, l'esperienza di Cohmac è unica, in quanto è la prima volta nel canone che una storia si è davvero addentrata nella mente di un ex Cavaliere Jedi così presto dopo aver tagliato i legami con l'Ordine.
L'estratto rivela che Cohmac si sente alla deriva ora che non è più uno Jedi, poiché è stata la sua identità fin da quando era un bambino. Sta ancora lottando con il dolore della difficile decisione che ha preso perché ha perso fiducia in se stesso e negli Jedi, e l'unica persona che avrebbe potuto capire la sua scelta è ora morta. Cohmac ha perso quasi tutti e tutto ciò in cui credeva, e tutto ciò che riesce a fare è indagare sulla minaccia dei Senza Nome, come è ancora attaccato ad aiutare gli Jedi e la galassia.
L'esperienza di Cohmac rivela la bugia nel cuore degli Jedi
Gli Jedi non riescono a liberarsi dall'attaccamento
Le lotte di Cohmac smascherano ulteriormente le bugie che l'Ordine Jedi racconta sull'attaccamento. Gli Jedi affermano di praticare il non attaccamentomotivo per cui Anakin Skywalker sentì di dover mantenere segreta la sua relazione con Padmé Amidala. È a causa di questa pratica che Cohmac non fu in grado di piangere la morte del suo Maestro Jedi, Simmix, e non fu in grado di piangere apertamente la scomparsa del suo mentore a causa dell'enfasi dei Jedi sul non-attaccamento, la cui frustrazione covava in Cohmac da anni.
Come si è visto quando Ahsoka ha conquistato la più grande debolezza di Anakin, la menzogna al centro dell'Ordine Jedi è che non potranno mai liberarsi completamente dall'attaccamento. Gli Jedi invece sostituiscono le relazioni personali con l'attaccamento religioso ai principi dell'Ordine e temendo cosa accadrebbe se li abbandonassero. L'esperienza di Cohmac dimostra l'inevitabilità dell'attaccamento personale e che è segretamente parte di tutti gli Jedi prima, durante e dopo Star Wars: L'Alta Repubblica.
Fonte: Collisore