Uno dei film anime più popolari dell’ultimo decennio non è niente in confronto al manga che lo ha ispirato

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    Uno dei film anime più popolari dell’ultimo decennio non è niente in confronto al manga che lo ha ispirato

    Riepilogo

    • Il manga A Silent Voice approfondisce l’infanzia e le motivazioni di Shoya e Shoko rispetto all’adattamento cinematografico.

    • Il manga offre uno sguardo più intimo al cast, inclusa la narrazione in prima persona di diversi personaggi, dando una caratterizzazione più ricca.

    • Il manga si estende oltre la fine del film, fornendo uno sguardo sul futuro di Shoya e Shoko, permettendo ai lettori di vedere come continua la loro storia.

    L’acclamato dalla critica Una voce silenziosa è uno dei film anime più popolari dell’ultimo decennio. Una storia di redenzione che segue Shoko Nishimiya, una ragazza non udente, e Shoya Ishida, il suo bullo d’infanzia, è stata vincitrice di numerosi premi, tra cui il Miglior lungometraggio d’animazione del 2016 secondo la critica giapponese. Tuttavia, il manga di Yoshitoki Oima da cui è stato adattato non ha mai ricevuto lo stesso tipo di attenzione diffusa, nonostante sia il modo migliore per vivere una storia così commovente.

    Come molti adattamenti cinematografici di serie di lunga durata, molto è andato perso nella transizione tra le riprese Una voce silenziosa dalle pagine del manga e portarlo sul grande schermo. Grazie a un’esperienza di lettura che può durare diverse ore in sette volumi, i lettori sono in grado di avvicinarsi e conoscere personaggi come Shoya e Shoko e osservare intimamente i loro manierismi o tratti sottili che alla fine li definiscono e fungono da trampolini di lancio verso il progresso di storia. Nonostante il 2016 Una voce silenziosa È un buon adattamento che cattura lo spirito del manga, non riesce a trasmettere veramente tutto ciò che ha reso l’originale così speciale.

    Il manga ritrae l’infanzia di Shoya e Shoko in modo diverso

    La motivazione di Shoya nel trattare Shoko differisce tra anime e manga


    Shoko afferra Shoya per il braccio nel manga A Silent Voice.

    Una voce silenziosaIl primo volume copre le esperienze infantili di Shoya e Shoko in classe in quasi 200 pagine. A riguardo, il film dedica solo circa 15 minuti delle sue oltre 2 ore di durata a questa sezione della storiainclusi più montaggi per scorrere rapidamente gli eventi. Il manga, avendo la libertà di estendere la parte della storia dedicata ai bambini, consente un esame più dettagliato di Shoya e Shoko. Il primo dei montaggi del film in cui Shoya e i suoi amici partecipano ad attività innocenti di bambini in realtà spiega alcuni dei suoi comportamenti nei confronti di Shoko nel manga.

    La narrazione di Shoya durante la sua prima infanzia rivela che il ragazzo delle elementari attraversa una precoce crisi esistenziale, realizzando che la vita è molto più che semplici giochi e divertimento. Nella sua proclamata ‘guerra contro la noia’, lui e i suoi amici cercano il brivido e partecipano a gare audaci, fino a qualche tempo dopo, quando Shoya nota che i suoi amici iniziano lentamente ad abbandonare i giochi infantili.

    Sentendosi insicuro, inizia a fare il prepotente con Shoko come un modo per mantenere la convinzione immatura che la vita non sia altro che allontanare la noia aspettando che i tuoi amici si uniscano al divertimento, cosa che alla fine fanno tutti.

    Come Shoya, l’infanzia di Shoko viene esaminata più dettagliatamente nel volume di apertura del manga e anche nei capitoli successivi, così come dalla prospettiva di Shoya. Al pubblico questo viene mostrato Shoko ha subito un trattamento simile nelle sue scuole precedentiessendo stato trasferito più volte. Sua madre, che appare stoica e imperturbabile nel film, si scaglia quando Shoko si rifiuta di tagliare i capelli raffigurati su un modello maschile in una rivista. La sua natura prepotente e iperprotettiva è evidente, sostenendo che il taglio di capelli dei ragazzi renderebbe Shoko più forte.

    A differenza del film, Una voce silenziosaIl manga dipinge il modo in cui tutti trattano Shoko in una luce molto più dura. Perfino l’insegnante, che ci si aspetterebbe di rimproverare il comportamento dei bambini, simpatizza con loro invece di spiegare perché quello che stanno facendo è sbagliato. L’eventuale partenza di Shoko è senza tante cerimonie e triste: lì un giorno e sparito il giorno dopo.

    Una voce silenziosaIl manga consente uno sguardo più dettagliato al cast


    Un'illustrazione dal manga Silent Voice

    A differenza del film del 2016, che segue Shoya principalmente da una prospettiva in terza persona, Una voce silenziosaofferte manga più narrazione in prima persona non solo da Shoya, ma da diversi personaggi. Ciò consente uno sguardo più attento e intimo su come i personaggi si sentono o reagiscono a determinate esperienze. Shoya viene spesso visto analizzare eccessivamente le parole o il comportamento di tutti, apparentemente permettendo alla sua depressione e al suo senso di colpa di insinuarsi in ogni suo pensiero o azione. Questa costante ansia critica causa più danni che benefici a se stesso e a coloro che lo circondano e ostacola la capacità di Shoya di comprendere veramente Shoko.

    Questa durata aggiuntiva nel manga aggiunge più alla caratterizzazione di Shoko di chiunque altro nel manga. Una voce silenziosa. L’ultimo anno delle scuole superiori non udenti è stato spesso relegato al ruolo di un personaggio osservato, principalmente da Shoya, per tutta la durata del film. Tuttavia, il manga mostra spesso Shoko che racconta le esperienze dal suo punto di vista, incluso le frustrazioni e le difficoltà che spesso sorgono a causa della tua disabilità.

    Ciò culmina in un capitolo commovente verso la fine della storia, in cui Shoko immagina che la sua vita avrebbe potuto essere diversa se avesse reagito diversamente al bullismo subito o se non avesse mai avuto la sua disabilità. I personaggi secondari come Yuzuru, Nagatsuka, Naoko, Miki, Miyoko e Satoshi hanno capitoli dedicati alle loro storie passate, di cui il più importante si concentra sulla madre di Shoko. Nel film, la storia della famiglia Nishimiya non viene mai affrontata, mentre il manga racconta il padre di Shoko che divorzia dalla madre quando si scopre che è sorda.


    Shoko di A Silent Voice, immaginando la sua infanzia se non avesse avuto problemi di udito.

    Il manga continua dopo la fine del film

    Il pubblico vede il futuro di Shoya e Shoko


    Una voce silenziosa Shouya e Shouko mangiano il pane insieme e si guardano, circondati da alberi di ciliegio in fiore

    La più grande omissione dalla versione cinematografica di Una voce silenziosa è la sottotrama in cui il gruppo principale di amici gira un film. Invece del finale del film, in cui i personaggi si avvicinano dopo il ricovero di Shoya in ospedale, il manga usa il film che hanno girato insieme come la principale forza trainante per riunire il gruppo di amici. Anche se il loro film finisce per essere criticato dai giudici in un concorso, Shoya, Shoko e il gruppo si uniscono nella convinzione di aver imparato a condividere le reciproche capacità.

    Mentre La voce silenziosaLa conclusione del film è un momento commovente e commovente in cui Shoya impara finalmente a perdonare se stesso e gli altri, il manga offre ai lettori uno sguardo più diretto al futuro dopo il festival scolastico. Shoko esprime il suo desiderio di andare a Tokyo per studiare parrucchiere con un insegnante non udente, mentre Shoya vuole restare nella sua città senza nome per studiare parrucchiere e un giorno rilevare il salone di sua madre. Spetta al lettore dedurre se abbia seguito Shoko a Tokyo o sia rimasto indietro.

    Il capitolo finale si sposta in un momento imprecisato del futuro, dove il cast principale dei personaggi si riunisce per una cerimonia di “raggiungimento della maggiore età” nella loro città natale. Shoya e Shoko, fuori dall’edificio dove si svolgono i fatti, confessano di essere nervosi quando entrano. forse, Shoya le prende la mano e i due camminano fianco a fianco verso il futuro..


    Shoko e Shoya si tengono per mano, camminando verso la cerimonia di maturità in A Silent Voice.

    È difficile discutere con il fatto che l’adattamento cinematografico del 2016 di Una voce silenziosa è un buon film, che offre immagini uniche e di alta qualità della leggendaria Kyoto Animation, insieme a una delle migliori colonne sonore di anime moderne. Tuttavia, per sfruttare al meglio la storia di Shoya Ishida e Shoko Nishimiya, il manga è senza dubbio la versione definitiva. Composto da sette volumi concisi, una lunghezza rara tra le serie popolari, ci sono pochi motivi per non dargli un’occhiata Una voce silenziosamanga originale.

    A Silent Voice è un film d’animazione giapponese diretto da Naoko Yamada. Segue Shoya Ishida, un ex bullo che cerca la redenzione riconnettendosi con Shoko Nishimiya, una ragazza sorda che una volta tormentava. Il film esplora i temi del bullismo, dell’empatia e del perdono, offrendo uno sguardo commovente sulla complessità delle relazioni umane e sull’impatto delle proprie azioni sugli altri.

    Data di rilascio

    17 settembre 2016

    Scrittori

    Yoshitoki Ôima, Reiko Yoshida

    Direttore

    Taichi Ishidate, Naoko Yamada

    Tempo di esecuzione

    130 minuti

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