Uno degli adattamenti di Stephen King più fedeli ed efficaci di tutti i tempi

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    Uno degli adattamenti di Stephen King più fedeli ed efficaci di tutti i tempi

    Molto prima che portasse via il mondo Non morti per il cinema, Frank Darabont si stava affermando come uno dei migliori registi di adattamenti di Stephen King, soprattutto con La redenzione di Shawshank. Il dramma carcerario del 1994 è stato il secondo adattamento di Darabont di una storia di King, preceduto dal suo debutto alla regia di un cortometraggio con La donna nella stanza. Continuerebbe questa tendenza con altri drammi carcerari Il miglio verde e 2007 La nebbiaentrambi film certamente eccellenti, anche se non hanno ancora superato La redenzione di Shawshank.

    Diretto da Tim Robbins e Morgan Freeman, il film è basato sul romanzo di King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank e ruota attorno ad Andy Dufresne, un banchiere condannato all’ergastolo per l’omicidio di sua moglie e del suo amante, per il quale si dichiarava innocente. Essendo rinchiuso nella prigione titolare, Andy fa amicizia con un detenuto di lunga data, Red, e gradualmente si adatta alla sua nuova vita, utilizzando anche le sue capacità finanziarie per un programma di riciclaggio di denaro guidato dal direttore. Man mano che l’operazione si sviluppa e il direttore diventa sempre più avido, Andy inizia a riflettere sulla sua situazione e a contemplare una via di fuga.

    La redenzione di Shawshank Non abbiamo bisogno di un catalizzatore per mantenerci investiti

    Una storia fondata su decenni e personaggi avvincenti sono tutto ciò che serve

    Anche se non è esattamente uno spaccato di vita, La redenzione di ShawshankLa storia di Andy è affascinante perché in realtà non ha alcun catalizzatore oltre all’arresto e all’incarcerazione di Andy. Lo segue semplicemente mentre si abitua alla sua nuova casa nella prigione titolare. Questo non vuol dire che non succeda nulla man mano che il film va avanti, dato che i primi giorni di prigione di Andy sono pieni di pericoli poiché ha a che fare con guardie violente ed è bersaglio di aggressioni da parte di una banda conosciuta come “le Sorelle”.

    Piuttosto che comprimere il romanzo di 128 pagine in un film semplificato, Darabont lascia respirare i personaggi e il tempo della storia con la sua durata di 142 minuti.

    Invece di rendere solo uno di essi il fulcro del film, Darabont lo fa abilmente La redenzione di Shawshank in una storia pluridecennale sulla vita di Andy in prigione, di cui “le Sorelle” e le guardie sono solo una piccola parte. Sebbene gran parte di questo merito possa essere dato a King, poiché il romanzo racconta anche circa 30 anni di pena detentiva di Andy, il fatto che Darabont sia rimasto fedele al materiale originale è il motivo per cui il film funziona. Invece di comprimere il romanzo di 128 pagine in un film semplificato, Darabont lascia respirare i personaggi e il tempo della storia con la sua durata di 142 minuti.

    I personaggi sono anche uno dei motivi principali per cui il film È così attraente. La sceneggiatura di Darabont consente davvero a molti dei personaggi intrappolati di essere comprensivi e adorabili, oltre ai soli Andy e Red, anche se i loro retroscena non sono così dettagliati. Darabont mantiene inoltre i personaggi malvagi con i piedi per terra anziché in stile cartone animato, il che li rende ancora più terrificanti nei vari modi in cui tormentano Andy durante la sua permanenza in prigione.

    Robbins e Freeman offrono performance stimolanti

    James Whitmore è anche il miglior attore non protagonista del film

    Il ruolo di La redenzione di ShawshankAndy è stato uno di quelli che ha visto una vasta gamma di attori presi in considerazione da Darabont, con tutti, da Gene Hackman a Clint Eastwood, Tom Cruise, Tom Hanks e Nicolas Cage, tutti avvicinati e rifiutati per vari motivi. Fortunatamente per noi, Darabont si è rivolto a Robbins per dare vita al protagonista del film, commosso dalla sua interpretazione nel sottovalutato crimine. La scala di Giacobbee il casting si è rivelato perfetto. Robbins cattura abilmente la natura tranquilla e premurosa di Andy, rendendo ogni situazione devastante ancora più d’impatto grazie alla sua interpretazione.

    Anche se Robbins e Freeman sono sicuramente le star dello show, non si può negare che James Whitmore sia il miglior personaggio secondario della serie. La redenzione di ShawshankÈ lanciato.

    Anche la scelta di Freeman si rivela una scelta esemplare per Red, non solo per la sua personalità affascinante ma anche per aver affrontato il cinismo di base del personaggio nei confronti della vita. Ciò non è più evidente che nelle molteplici udienze sulla libertà condizionale di Red nel corso del film, mostrando sottilmente il suo crescente disinteresse nel cercare di convincerli a lasciarlo uscire di prigione. L’udienza finale che in realtà porta al suo rilascio esemplifica ulteriormente il potere silenzioso che Freeman ha portato nel ruolo, mostrando la crescita di Red nel permettersi finalmente di abbassare completamente la guardia ed essere vulnerabile riguardo al crimine che lo ha portato in prigione.

    Anche se Robbins e Freeman sono sicuramente le star dello show, non si può negare che James Whitmore sia il miglior personaggio secondario della serie. La redenzione di Shawshankviene scelto per il ruolo del bibliotecario della prigione Brooks. Iniziando come il gentile ed eccentrico prigioniero più anziano, Brooks diventa una figura chiave nell’esplorazione del film dell’impatto che una prigionia prolungata può avere su qualcuno. La sua lotta per riadattarsi alla vita all’esterno e il suo successivo suicidio a causa di ciò sono ancora più strazianti grazie alla performance convincente di Whitmore.

    La speranza è al centro della storia di Shawshank Redemption

    Le poche modifiche apportate da Darabont al romanzo di King evidenziano abilmente questo tema.


    Tim Robbins nel ruolo di Andy Dufresne ha le braccia alzate al cielo sotto la pioggia in Le ali della libertà.

    La redenzione di Shawshank rimane un film commovente ed emozionante da guardare 30 anni dopo, grazie al modo in cui esplora l’importanza di mantenere la speranza anche nelle situazioni più buie. Dalla prima notte di Andy in prigione, dove i detenuti tormentano altri nuovi prigionieri, alle lotte di Brooks nel mondo reale, vediamo davvero i personaggi spinti al limite dal voler rinunciare alla vita.

    Spero che i cineasti continuino a imparare dall’esempio di Darabont nel dare vita alle storie dell’autore.

    Ma se la morte di Brooks è straziante, in realtà è significativa per il modo in cui finiscono le storie di Red e Andy. La redenzione di Shawshank. Piuttosto che permettersi di rimanere sotto il controllo del direttore, Andy lo inganna e scappa. Red, spinto al limite emotivo nello stesso modo in cui lo era Brooks quando cercava di riadattarsi alla vita normale, sceglie anche di accettare l’invito di Andy di raggiungerlo in Messico, scegliendo di abbracciare la speranza di ricongiungersi con il suo amico.

    È interessante notare che questa è anche una delle poche parti della storia in cui Darabont si discosta dal romanzo di King, eppure funziona a favore del film, poiché il materiale originale non descrive la loro riunione. Darabont ha anche fatto qualcosa di simile La nebbiaanche se ha concluso il film con una nota più dura rispetto al libro, in cui King da allora ha espresso un sentimento migliore del suo. Anche se i suoi successivi adattamenti di King non hanno mai superato la maestosità del film La redenzione di ShawshankSpero che i cineasti continuino a imparare dall’esempio di Darabont nel dare vita alle storie dell’autore.

    Tim Robbins e Morgan Freeman recitano nell’adattamento di Frank Darabont del 1994 del romanzo di Stephen King Rita Hayworth e Shawshank Redemption. Dopo essere stato condannato all’ergastolo per il presunto omicidio di sua moglie, Andy Dufresne di Robbins impara il valore della speranza, della tenacia e della vera amicizia mentre fa amicizia con detenuti di buon cuore come “Red” Redding di Freeman, e usa la tua intelligenza per smascherare crimini segreti. dal crudele direttore della prigione di Bob Gunton, Samuel Norton.

    Pro

    • La sceneggiatura di Darabont è assolutamente commovente e fedele al romanzo di King.
    • Robbins e Freeman offrono performance stimolanti, con Whitmore anche un commovente attore non protagonista.
    • L’esplorazione della speranza nel film crea un viaggio emotivo.
    • La cinematografia di Roger Deakins è bellissima e la musica di Thomas Newman è affascinante.
    Contro

    • Il film sembra lento in alcune parti.

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