Un riassunto completo degli errori di ortografia di Charlie Brown

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    Un riassunto completo degli errori di ortografia di Charlie Brown

    Arachidi Nel febbraio 1966, aveva una trama esilarante in cui Charlie Brown cercava di tenere una gara di ortografia in tutta la città, ma non andò molto bene (come previsto). Sebbene esistessero molti fumetti one-shot basati interamente sulle personalità dei personaggi, Arachidi C'erano anche molte storie in cui ogni fumetto giocava un ruolo importante nella trama della storia, oltre a offrire più battute al pubblico.

    L'esperienza della gara di spelling di Charlie Brown – non importa quanto terribile finisca per essere – una di quelle trame. La storia gioca sui personaggi Arachidi gang e le loro stranezze che i lettori conoscono e amano, e li colloca in una trama lineare che i lettori devono seguire per raggiungere una conclusione contraddittoria.

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    “Ape di ortografia?”

    2 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown pensa alla sua scrivania.

    La classe di Charlie Brown sta per competere in una gara di ortografia cittadina, spingendolo a prendere in considerazione l'idea di partecipare per aiutarlo ad acquisire fiducia in se stesso e dare al bambino una spinta di autostima tanto necessaria. Il suo corpo non corrisponde alle sue aspirazioni ortografiche.tuttavia, la sua mano si rifiuta di alzarsi quando cerca di alzarla per offrirsi volontario all'evento.

    Non capita spesso che Charlie Brown riesca a sparare alle stelle, quindi questa è una rara dimostrazione di ottimismo e determinazione da parte del buon vecchio Charlie Brown. Sebbene Charlie Brown entri nella gara di ortografia con sentimenti positivi, questo è Charlie Brown, quindi c'è un'alta probabilità che la trama non finisca positivamente.

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    “Forse non dovrei entrare…”

    3 febbraio 1966


    Stripping Peanuts: Lucy e Charlie Brown discutono.

    Non appena Charlie Brown dice a Lucy che sta entrando nel concorso di ortografia cittadino, lei diventa automaticamente negativa (senza sorpresa di nessuno). Mette in dubbio la decisione di Charlie Brown e smorza il suo entusiasmo.

    Charlie Brown si difende, chiedendogli almeno di provare a vedere se riesce a fare un buon lavoro. Lucy lo sconcerta e gli chiede di dire una parola molto lunga e difficile. Un'enorme parola del vocabolario che Lucy gli dà fa sì che Charlie Brown dubiti di partecipare alla competizione. nonostante la sua precedente eccitazione solo pochi minuti fa.

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    “Uno dei miei tanti detrattori…”

    4 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Violet insulta Charlie Brown alla sua scrivania.

    Nonostante la sfida di Lucy, Charlie Brown entra comunque nella gara di ortografia, ma Violet allora interviene per fargli mettere in discussione ancora una volta la sua decisione.. Violet gli fa sapere che pensa che sia pazzo a entrare e che si renderà ridicolo. Charlie Brown, comprensibilmente, non prende bene la sua negatività e le grida che non si renderà ridicolo.

    Considerando che tutti tendono ad avere le aspettative più basse per Charlie Brown, penseresti che da qui potrebbe solo salire.

    Chiamato in classe per aver urlato, Charlie Brown spiega che stava semplicemente rispondendo a una delle sue tante denigratrici, Violet. Considerando che tutti tendono ad avere le aspettative più basse per Charlie Brown, penseresti che da qui potrebbe solo salire.

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    “Tutte le regole di ortografia sono nel libro…”

    5 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown legge un abbecedario con Snoopy.

    Simpatizzando con Snoopy per il fatto che tutti hanno pochissime speranze (nessuna speranza, in realtà) per le sue possibilità al concorso di spelling, Charlie Brown è determinato a dimostrare a tutti che si sbagliano. Ha imparato molte parole difficili, ma conosce anche tutte le possibili regole di ortografia.

    Tuttavia, un problema è questo ha difficoltà a scegliere le regole di ortografia – ma nominare questa particolare regola ortografica è il suo primo ostacolo e sicuramente gli causerà qualche problema. Regole di scrittura come “I prima di E, tranne dopo CA volte può fare più male che bene aiutare le persone con l'ortografia, come è successo con Charlie Brown.

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    “Tranne… Hmmm…”

    7 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown davanti alla classe.

    Entrando nel primo round della gara di spelling, Charlie Brown si fa un discorso di incoraggiamento per rimanere calmo e concentrato abbastanza da impressionare tutti. Ha alcuni obiettivi modesti: superare i primi giri della gara di ortografia in modo da poter avere un aspetto decente. Purtroppo, non riesce ancora a ricordare la regola di ortografia, il che lo mette nei guai proprio prima che stia per iniziare il primo round.

    Il fatto che Charlie Brown cerchi di calmarsi con discorsi interiori rassicuranti è un passo nella giusta direzione per Charlie Brown, che di solito è il primo a essere il peggior critico di se stesso, il che è tutto dire perché ha molte durezze critici. .

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    “Mi sento stranamente calmo”

    8 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown pensa tra sé e sé davanti alla classe.

    Sentendosi fiducioso per un cambiamento, Charlie Brown ricorda a se stesso di non preoccuparsi per il primo round, poiché le parole di solito vengono più facili e il bambino prima di lui ha avuto vita facile. In realtà, Charlie Brown si sente così sicuro di sé in questo momento. che pensa che gli piacerebbe iniziare con una parola difficile così da poter intimidire gli altri bambini con le sue abilità di ortografia fin dal primo momento.

    Non è comune per Charlie Brown sentirsi calmo riguardo a qualcosa, quindi il fatto che si senta così contento davanti alla gara di spelling è un vero cambio di ritmo per il tipico nevrotico. Arachidi stella.

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    “Labirinto?”

    9 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown cerca di pronunciare la sua prima parola, "Maze".

    È giunto il momento: è il turno di Charlie Brown nel primo giro del concorso di spelling. Cominciamo con la parola “labirinto,“una parola abbastanza semplice, Charlie Brown dice addirittura ad alta voce che gli è stato dato un polmone; si pentirà di questa affermazione.

    Inizia forte e poi mette una Y al posto della Z, rovinando ogni possibilità che ha di diventare un campione di ortografia o addirittura di superare il primo round. Nessuno conosce il suo errore meglio dello stesso Charlie Brown.che si arrabbia automaticamente con se stesso quando si rende conto di aver scritto male la sua prima parola.

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    “Una parola confortante da un amico!”

    10 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown viene deriso.

    Dopo che Charlie Brown ha pronunciato la parola “labirinto“sbagliato, tutta la classe ride di lui. È già abbastanza brutto che gli venga data una parola che sa sicuramente come si scrive in modo errato, ma per di più tutti ridono crudelmente di lui davanti a tutta la classe. Violet getta sale sulla ferita ricordando a Charlie Brown ciò che aveva predetto si renderebbe ridicolo, come ha dimostrato oggi.

    Dato l'umore tutt'altro che eccezionale di Charlie Brown dopo la sua pubblica umiliazione, tutto ciò che ha da dire a Violet è la risposta sarcastica che ha ricevuto.”una parola di conforto da un amico.

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    “Adesso ce l'ho fatta!”

    11 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown ha messo la testa sul tavolo.

    Nella discarica, dopo aver fallito un test di ortografia, Charlie Brown appoggia la testa sul tavolo con tristezza. L'insegnante poi si rivolge a lui e gli chiede perché ha la testa sul banco. Charlie Brown perde la calma con il suo insegnante, un momento raro e insolito per lui.esclamando che il motivo era che si era soffocato con una gara di ortografia.

    Avendo catturato se stesso e il suo impulso di rabbia, si pente immediatamente delle sue parole. Non è affatto da Charlie Brown rimproverare gli insegnanti, figuriamoci sgridarli. La gara di ortografia nella quale aveva tante speranze si è rivelata un disastro.

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    “Mi fa male lo stomaco!”

    12 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown davanti all'ufficio del preside.

    Dopo che Charlie Brown ha urlato al suo insegnante dopo aver perso l'ortografia, viene mandato nell'ufficio del preside. Prima di entrare nell'ufficio del direttore, dice una preghiera per aiutare le probabilità a essere a suo favore, sperando che le conseguenze non fossero così negative per lui.

    Tuttavia, nonostante la preghiera, è ancora incredibilmente nervoso e gli fa male lo stomaco al pensiero di incontrare il regista. Charlie Brown non si mette quasi mai nei guai, soprattutto con le figure autoritarie, quindi non ha idea di cosa aspettarsi, il che rende i suoi nervi ancora peggiori.

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    “Penso di averle urlato contro.”

    14 febbraio 1966


    Peanut Strip: Charlie Brown davanti alla scrivania della segretaria.

    Avvicinandosi alla segretaria della scuola per dirle che gli è stato ordinato di incontrare il preside, Charlie Brown spiega goffamente cosa ha fatto per essere mandato in ufficio. Rivela che allora era arrabbiato per la sua disastrosa prestazione di spelling, che poi ha sfogato con il suo insegnante.

    Charlie Brown è un bravo studente e cerca sempre di comportarsi bene, quindi vederlo in qualsiasi tipo di problema non è il modo in cui i lettori di solito vedono un bambino nevrotico e laborioso.

    Charlie Brown è un bravo studente e cerca sempre di comportarsi bene vederlo in qualsiasi tipo di problema è ben diverso da come i lettori di solito vedono un bambino nevrotico e laborioso.. Il fatto che Charlie Brown abbia avuto uno sfogo del genere dimostra quanto fosse frustrato e arrabbiato per la gara di ortografia.

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    “Se solo non avessi sbagliato quella stupida gara di ortografia.”

    15 febbraio 1966


    Peanut Strip: Charlie Brown è seduto su una sedia.

    Charlie Brown è pieno di rimpianti mentre siede nell'ufficio del preside, pensando che niente di tutto questo sarebbe mai successo se non fosse stato per lui.incasinato” sulla gara di ortografia. Mentre riflette sul suo errore, Charlie Brown scopre di aver scritto male la parola spelling bee perché l'ha confusa con Mays, il cognome del giocatore di baseball Willie Mays.

    Si rallegra un po', pensando questo il suo errore sarà una storia divertente dillo a Willie Mays in persona se lo incontra quando diventa adulto. Charlie Brown non tende a guardare il lato positivo, quindi è bello vederlo trovare il lato positivo.

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    “Hai un buon ufficio”

    16 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown alla scrivania del preside.

    Di fronte al preside (che il lettore non vede mai perché il preside è un adulto), Charlie Brown ammette di essere stato mandato dal professore e di non essere mai andato a trovare il preside perché non ha mai fatto nulla di male. per giustificare una visita anticipata all'ufficio del preside.

    Charlie Brown poi si distrae un po' e inizia a commentare quanto è carino l'ufficio del direttore e a chiedere come vanno d'accordo il direttore e l'OTA. Lascialo Charlie Brown proverà a fare chiacchiere prima di mettersi nei guai.

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    “Alcune riflessioni su questo argomento!”

    17 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown risponde a una conferenza alla scrivania del preside.

    Il preside spiega a Charlie Brown il suo sfogo, ma Charlie Brown esprime rimorso e dice che sa che era sbagliato urlare al suo insegnante. Quando gli viene chiesto cosa direbbe suo padre del suo comportamento, Charlie Brown spiega che persona comprensiva è suo padre e come non lo giudicherebbe per le sue azioni in base al contesto della situazione.

    Allo stesso modo, non pensa che nemmeno sua madre sarà così arrabbiata, considerando quello che è successo. D'altra parte, Gli amici di Charlie Brown non sono comprensivi come i suoi genitori.

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    “LABIRINTO!”

    18 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown alla cattedra.

    Tornando in classe dopo aver parlato con il preside, Charlie Brown commenta quanto si senta depresso davanti ai banchi degli adulti, al punto da sentirsi come in una fossa. Tuttavia, si scusa con la sua insegnante per averla sgridata e sa che non è stato carino.

    Tuttavia, Prima di sedersi sente il bisogno di chiarire una cosa: sa scrivere labirinti.e lo fa per il suo insegnante. Charlie Brown soffocare con una parola che conosce a causa di un'ape di ortografia è un comportamento tipico di Charlie Brown, ma almeno cerca di riscattarsi una volta che la pressione dell'ape di ortografia si attenua.

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    “Il giorno peggiore della mia vita!”

    19 febbraio 1966


    Peanut Stripe: Charlie Brown torna a casa tristemente.

    Charlie Brown, imbronciato mentre torna a casa, ammette che questo è il giorno peggiore della sua vita. È iniziato abbastanza bene con lui entusiasta per la gara di ortografia e si è concluso con lui che è finito nell'ufficio del preside. Pensa che il suo fedele cane Snoopy lo tirerà su di morale. salutandolo quando torna a casa.

    Dovrebbe ormai conoscere meglio il suo cane perché Snoopy è troppo occupato a fare le sue cose tipiche. Arachidi imbrogli di correre e salutare qualcuno. Invece di prestare attenzione al ritorno a casa di Charlie Brown, Snoopy si comporta come l'asso volante ed è profondamente assorbito nella sua ricerca immaginaria del malvagio Barone Rosso.

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