Star Wars Nomi Ordine 66 Sopravvissuto che credeva nei Jedi quando anche Yoda perse la speranza

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    Star Wars Nomi Ordine 66 Sopravvissuto che credeva nei Jedi quando anche Yoda perse la speranza

    Riepilogo

    • Tensu Run emerge come la “nuova speranza” della galassia prima di Luke Skywalker, alla guida di una resistenza Jedi contro l’Impero.

    • Run sfida gli Inquisitori, tagliandogli un braccio e consegnando un messaggio a Darth Vader, dimostrando il suo impegno nella distruzione dell’Impero.

    • Yoda avrebbe potuto aiutare Run e gli altri sopravvissuti Jedi a sconfiggere l’Impero se non avesse perso la speranza dopo l’Ordine 66.

    Attenzione: contiene SPOILER per Star Wars: Inquisitors #2! I Jedi affrontarono la sconfitta più schiacciante nel Guerre stellari storia con l’Ordine 66, poiché Palpatine non solo riuscì a riorganizzare la Repubblica nell’Impero rivoltando la galassia contro i Jedi, ma usò anche l’esercito dei Cloni per giustiziarli quasi tutti in una volta. I Jedi furono sradicati, sia letteralmente che in termini di percezione pubblica, il che significa che anche coloro che sopravvissero rimasero senza speranza, incluso Yoda. Tuttavia, non è del tutto vero, poiché Star Wars nomina colui che sopravvisse all’Ordine 66 e che credette nei Jedi quando era ancora vivo. Yoda Ho rinunciato alla speranza.

    In Star Wars: Inquisitori #2 di Rodney Barnes e Ramon Rosanas, un sopravvissuto Jedi di nome Tensu Run sta prendendo posizione contro gli Inquisitori dopo che questi hanno ucciso il suo maestro insieme ad una manciata di altri sopravvissuti Jedi che facevano parte della neonata resistenza di Run contro l’Impero. Tensu Run sfida il Quinto Fratello in un combattimento uno contro uno con la spada laser e, dopo avergli reciso il braccio sinistro, Run rimanda l’Inquisitore da Darth Vader per consegnare un messaggio, che trasmette l’impegno di Tensu Run a distruggere l’Impero.

    Tensu Run si affermò come il sopravvissuto Jedi più pericoloso dell’Impero, poiché non perse tempo nel formare una resistenza Jedi mentre l’Impero era ancora giovane. Questo è il motivo per cui Darth Vader sottolineò ai suoi Inquisitori l’importanza di trovare e uccidere Tensu Run, poiché Run avrebbe potuto benissimo riuscire a condurre un attacco che avrebbe visto l’Impero affrontare la sua sconfitta anticipata.

    Tensu Run era la “Nuova Speranza” di Star Wars prima di Luke Skywalker


    Luke Skywalker di Star Wars guarda in lontananza.

    Molto prima che Luke Skywalker si unisse all’Alleanza Ribelle e si addestrasse alla maniera dei Jedi, Tensu Run era già diventata la “nuova speranza” della galassia. Run significava liberare i prigionieri dai campi di prigionia imperiali, abbattere gli avamposti imperiali e persino formare una resistenza Jedi. Inoltre, Tensu Run ha anche ammesso che se fosse caduto, i Jedi sarebbero stati comunque all’altezza della situazione e avrebbero sconfitto l’Impero, il che è un livello di fede che va oltre se stesso, e di fatto ha aperto la porta alla prossima “speranza” per la galassia, Luke Skywalker.

    In effetti, Tensu Run era probabilmente l’unico Jedi nella galassia in quel momento a non rinunciare alla speranza, anche dopo aver assistito in prima persona agli orrori dell’Ordine 66 – e questo include Yoda. Yoda decise di andare in esilio autoimposto per affrontare la vergogna di aver lasciato cadere i Jedi, e sebbene in seguito si riscattò addestrando Luke Skywalker, avrebbe potuto fare molto prima se fosse rimasto con Tensu Run. .quando lui e gli altri Jedi sopravvissuti avevano più bisogno di lui.

    Yoda avrebbe potuto aiutare la resistenza Jedi di Tensu Run a sconfiggere l’Impero


    Yoda di Star Wars che brandisce la sua spada laser verde con un droide e un pilota ribelle dietro di lui.

    Da solo, Tensu Run si sta rivelando una grande spina nel fianco dell’Impero, tanto che persino lo stesso Darth Vader ha paura dei danni che può causare. C’è una ragione per cui Run è il nemico pubblico n. 1 durante questo periodo nel canone di Star Wars, poiché dà speranza ai disperati mentre raduna i Jedi sopravvissuti e, in effetti, il resto della galassia contro l’Impero. Se Yoda si fosse unito a lui, avrebbero potuto unificare tutti i Jedi sopravvissuti e lanciare un attacco su vasta scala contro l’Impero – e potrebbero persino uscirne vittoriosi.

    Purtroppo, però, Yoda a questo punto aveva completamente perso la speranza e non era in grado di lottare per quella che credeva essere una causa persa. Ma solo perché Yoda non credeva più nei Jedi dopo l’Ordine 66 non significa che tutti i Jedi smettessero di credere, e Guerre stellari nomina ufficialmente l’unico sopravvissuto dell’Ordine 66 che mantenne viva quella speranza durante il momento più oscuro della storia Jedi, Tensu Run.

    Star Wars: Inquisitori #2 della Marvel Comics sarà disponibile il 7 agosto 2024.

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