![Spiegazione della fine interstellare e del viaggio nello spazio Spiegazione della fine interstellare e del viaggio nello spazio](https://static1.srcdn.com/wordpress/wp-content/uploads/2024/02/2-12.jpg)
Riepilogo
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Il finale di Interstellar include concetti complessi come distorsioni temporali e spaziotempo multidimensionale.
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I due piani di sopravvivenza della NASA prevedono lo sfruttamento della fisica della quinta dimensione o l’utilizzo di embrioni umani per la diversità genetica.
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Cooper si sacrifica per salvare l’umanità comunicando con futuri umani che manipolano lo spazio-tempo.
IL Interstellare il finale è ancora dibattuto dai fan anni dopo. Interstellare segue lo sforzo dell’umanità per trovare un nuovo pianeta abitabile dopo che la Terra è stata devastata da una catastrofe ambientale. Cooper (Matthew McConaughey), ex pilota della NASA diventato coltivatore di mais, viene coinvolto nella missione per salvare l’umanità, ma ciò significa che dovrà lasciare i suoi figli sulla Terra mentre sarà via per anni. Si scopre che la missione è molto più complessa di quanto si pensasse inizialmente, con tradimenti ed errori commessi. Tuttavia, la risposta alla salvezza dell’umanità non è quella che si aspettavano.
Come molti film di Christopher Nolan, Interstellare presenta una serie di idee complicate per la storia che potrebbero creare confusione per alcuni spettatori, specialmente alla prima visione. Ci sono grandi concetti di fantascienza in gioco, dagli ambienti dei diversi pianeti al modo in cui Nolan gioca con il tempo. Tutto porta ad un finale che lega tutto insieme, ma non è sempre facile seguire come tutto viene fatto. Per alcuni spettatori capire veramente il Interstellare In conclusione, sono necessarie alcune spiegazioni aggiuntive.
Perché gli esseri umani hanno bisogno di lasciare la Terra
Interstellar crea l’ultima generazione di umani che possono sopravvivere sulla Terra
All’inizio del film, viene rivelato che da allora il governo degli Stati Uniti ha segretamente finanziato un progetto della NASA per trovare una nuova casa per l’umanità. Terra dentro InterstellareLa versione cinese del futuro è devastata dalla peste e non può più sostenere l’agricoltura. Cooper si chiede come la NASA intenda trovare un pianeta in grado di sostenere la vita umana, dato che l’umanità vive già con il tempo prestato e il trasporto verso la galassia più vicina richiederebbe decenni.
Il professor Brand (Michael Caine) rivela quindi che una civiltà sconosciuta, a cui si riferisce come “Loro”, ha creato strategicamente un wormhole vicino a Saturno, un wormhole che potrebbe servire come scorciatoia per una lontana regione dello spazio. Come spiegato da Romilly (David Gyasi) nel suo esempio improvvisato di un buco di carta, la comprensione della distanza da parte dell’umanità si basa su tre dimensioni, mentre la fisica teorica suggerisce che lo spazio è un luogo di interazione multidimensionale.
Per questo motivo il wormhole funziona essenzialmente come un ponte che collega due punti nello spazio, sfruttando l’impercettibile spazio quadridimensionale. Quando Cooper incontra il Prof. Brand, la NASA ha già inviato 13 esseri umani attraverso il wormhole, ciascuno in missione per determinare se i pianeti vicini (dall’altra parte del wormhole) possono supportare la vita umana.
All’arrivo sul loro pianeta, a ciascuno degli astronauti fu richiesto di installare un faro, indicando che il loro pianeta era un candidato per la colonizzazione umana. La NASA non può comunicare direttamente con gli astronauti, ma è in grado di tracciare i loro fari da quasi un decennio, solo tre dei quali rimangono attivi. Di conseguenza, spetta a Cooper e al resto dell’equipaggio dell’Endurance scoprire il destino degli altri tre astronauti e raccogliere eventuali dati successivi che possano essere utilizzati per prendere una decisione informata su quale pianeta offre la migliore speranza per l’umanità.
Il piano di sopravvivenza interstellare
La NASA sviluppa due piani per salvare l’umanità
Se il team Endurance dovesse trovare un pianeta abitabile, Brand afferma che la NASA ha due piani per la sopravvivenza dell’umanità:
- Piano A: Mentre il team Endurance è assente, Brand continuerà a lavorare su un’equazione avanzata che, se risolta, consentirà agli esseri umani di sfruttare la fisica della quinta dimensione, in particolare la gravità. Se Brand avrà successo, la NASA sarà in grado di sfidare la comprensione tradizionale della fisica e della fisica lanciare nello spazio un’enorme stazione spaziale (che trasporta il resto della popolazione sopravvissuta della Terra).. La stessa struttura che Cooper e Murph incontrano all’inizio del film non è solo una stazione di ricerca della NASA: è un cantiere per la costruzione dell’arca spaziale dell’umanità.
- Piano B: Se Brand dovesse fallire e/o l’Endurance impiegasse troppo tempo per indagare su possibili mondi domestici, la NASA raccoglie una banca di embrioni umani fecondati da utilizzare per garantire la sopravvivenza dell’umanità, dopo che tutti sulla Terra sono stati spazzati via. Per garantire la diversità genetica, la NASA ha acquisito DNA da un’ampia gamma di fonti in modo che le generazioni future non si limitassero a riprodursi tra i membri dell’Endurance. In questo scenario, la squadra si stabilisce sul pianeta più abitabile e crea la prima generazione di embrioni con ogni generazione successiva che contribuisce a creare una nuova serie di embrioni (oltre a riprodursi naturalmente).
Successivamente viene rivelato che il professor Brand non ha mai creduto che il Piano A fosse possibile, affermando di aver risolto l’equazione anni fa, ma non li avrebbe salvati. Lui semplicemente ha sostenuto l’idea al fine di riunire i leader della Terra per lavorare insieme e costruire le infrastrutture necessarie per garantire che, all’insaputa di tutti tranne che di lui stesso, il Piano B sarebbe un successo.. Brand sosteneva che le persone non avrebbero collaborato solo per salvare l’umanità: avevano bisogno di credere che lavorare insieme potesse portare alla propria salvezza personale.
Impegnarsi nel piano B in Interstellar
Il sacrificio di Cooper salva l’umanità
Dopo aver appreso che il Piano A era una farsa, Cooper e Amelia Brand (Anne Hathaway) si impegnano a realizzare il Piano B nella loro terza (e ultima) opzione planetaria, dove l’amante astronauta di Amelia, Wolf Edmonds, riporta ancora un segno positivo. Tuttavia, Cooper non è convinto che il Piano A sia impossibile, e mentre usano un buco nero vicino (soprannominato Gargantua) per lanciare l’Endurance verso il pianeta di Edmonds, Cooper invia TARS (il robot aiutante dell’equipaggio) al centro del buco nero in la speranza che possa tradurre i dati che potrebbero aiutare la NASA a perfezionare eventuali errori nei calcoli del professor Brand.
Cooper si sacrifica anche per ridurre il peso nell’Endurance, assicurandosi che Amelia possa raggiungere il pianeta di Edmonds e mettere in atto il Piano B nel caso in cui TARS fallisca. Tuttavia, invece di morire da solo nello spazio, Cooper viene trascinato nel Tesseract – la singolarità gravitazionale che contiene il wormhole – creato dai suddetti “Loro”.
“Loro” in Interstellar
Gli esseri avanzati utili non sono alieni
Cooper e l’altro Interstellare i personaggi presumono che “Loro” siano una razza extraterrestre (o soprannaturale) avanzata che ha svelato i misteri della manipolazione dimensionale. Per qualche ragione sconosciuta, hanno deciso di usarlo per aiutare l’umanità a fuggire dal loro pianeta condannato. Il team della NASA ritiene che gli esseri potrebbero non essere in grado (o non essere disposti) a comunicare direttamente con gli umani, in particolare che “Loro” sono di quinta dimensione, avendo trasceso i modi tridimensionali di comprendere l’universo. Brand pensa che “Loro” abbiano presentato una serie di rudimentali briciole di pane (messaggi binari) e di tecnologia avanzata (il wormhole) che gli esseri umani devono seguire per salvarsi dall’annientamento.
Tuttavia, come rivelato in InterstellareNell’atto finale, ciò che la NASA postula essere un’unica razza aliena è in realtà due entità separate ma correlate:
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Futuri umani che hanno padroneggiato le leggi dell’universo, consentendo loro di manipolare il tempo e lo spazio.
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Cooper cerca di comunicare con sua figlia all’interno del “Tesseract”, costruito per lui dai futuri umani.
Di conseguenza, La maggior parte dei fenomeni inspiegabili che la NASA attribuisce agli esseri sono in realtà azioni che Cooper compirà in futuro. Quando Cooper si sacrifica per garantire il Piano B, viene catturato dall’attrazione gravitazionale del buco nero, ma invece di morire, viene espulso dalla sua nave, atterrando all’interno del Tesseract (noto anche come singolarità gravitazionale del wormhole) – un luogo dove le leggi dello spazio e del tempo diventano infiniti.
Conoscere il tuo passato, in particolare, gli eventi che hanno portato alla tua salvezza (e all’esodo dalla Terra), sono stati gli umani a costruire il Tesseract ad un certo punto nel futuro e poi, usando la loro conoscenza avanzata della fisica della quinta dimensione, hanno manipolato lo spaziotempo per collocare la macchina nel passato (dove la NASA la trova in orbita attorno a Saturno).
Mentre Cooper e Murph vengono ricordati come i salvatori dell’umanità, gli umani di quinta dimensione, che possono osservare il passato, il presente e il futuro, costruiscono il Tesseract per Cooper in modo che possa comunicare con sua figlia nel passato e trasmettere i dati TARS raccolti all’interno della singolarità. A tal fine, il Tesseract è un filtro che traduce la quinta dimensione in visibilità tridimensionale (sintonizzata sulla stanza di Murph), permettendo a Cooper di visitare sua figlia in qualsiasi momento (e di “stringere” la mano ad Amelia durante il lancio iniziale).
Come con la maggior parte dei film sui viaggi nel tempo, le persone discuteranno se la trama si traduca in un paradosso inspiegabile (come faranno i futuri esseri umani? Primo sopravvivere per creare un Tesseract (poiché non ci sarebbe nessun Tesseract a salvarli), ma Nolan lascia quel dettaglio specifico per il dibattito post-anteprima.
Tempo e spazio utilizzati contro la missione interstellare
Il primo pianeta interstellare presenta i pericoli del concetto di dilatazione del tempo
Interstellare si basa sulle idee del fisico teorico Kip Thorne, in particolare sull’idea che sebbene le persone osservino l’universo in tre dimensioni, potrebbero esserci almeno cinque dimensioni. In alcune teorie si postula che determinate forze (in questo caso la gravità) si diffondano attraverso le dimensioni, il che significa che, in base alle leggi di Newton, ciò che le persone percepiscono come un calcolo finito potrebbe in realtà avere infinite implicazioni. I film di Christopher Nolan spesso si concentrano sul tempo, ma Interstellare ne è il miglior esempio. InterstellareIl concetto di distillazione del tempo è chiaramente esemplificato sul primo pianeta visitato dal team Endurance.
In generale, il tempo sul lato umano del wormhole si muove più velocemente del tempo sul lato sconosciuto. A causa della vicinanza alle anomalie gravitazionali di un buco nero vicino (Gargantua), il tempo dall’altra parte è esponenzialmente più lento — in relazione alla distanza tra un oggetto e l’attrazione gravitazionale del buco nero. Di conseguenza, il tempo sul pianeta di Miller si muove molto più lentamente – per ogni ora che la squadra trascorre sul pianeta acquatico, passano sette anni a casa – il motivo principale per cui Cooper è motivato a lasciare il pianeta il più rapidamente possibile (anche prima che si rendano conto che è una trappola mortale).
Cooper sa che tre ore sulla superficie del pianeta gli costeranno decenni con la sua famiglia. Come suggerisce Amelia, l’effetto della gravità del buco nero sul tempo è stato in primo luogo responsabile della sfortunata visita del team Endurance sul pianeta di Miller, poiché quelli che hanno percepito come anni di letture positive dal faro erano in realtà solo pochi minuti per Miller (che è morto a causa di un’onda pochi istanti dopo l’atterraggio).
Il concetto diventa ancora più chiaro quando, dopo la missione, Amelia e Cooper si riuniscono con Romilly, che era rimasta sull’Endurance per raccogliere dati (lontano da Gargantua) e, nelle tre ore in cui la sua squadra era scomparsa, aveva vissuto ventitré anni. anni interi da solo senza di loro. Allo stesso modo, la squadra riceve videomessaggi da casa e anche i figli di Cooper, Tom e Murph, sono invecchiati dall’inizio del Interstellarenella sequenza temporale e ora sono adulti (interpretati rispettivamente da Casey Affleck e Jessica Chastain).
Tempo e spazio come salvezza dell’umanità
Come Cooper comunica con Murph
Un effetto tangibile della gravità sullo spaziotempo è anche responsabile della capacità di Cooper di comunicare con il giovane Murph quando si trova all’interno del Tesseract. All’interno della macchina, la gravità si diffonde ad altre dimensioni nel tempo e nello spazio, consentendo a Cooper di pronunciare un messaggio (“RESTA”) spingendo i libri dallo scaffale di Murph – o di comunicare le coordinate della mappa alla versione passata di se stesso spargendo polvere intorno alla macchina. camminare (in linguaggio binario).
Ancora più importante, la comunicazione di quinta dimensione attraverso la gravità (resa visibile da oggetti tridimensionali sulla Terra) consente a Cooper di manipolare agevolmente le lancette dell’orologio di Murph, trasferendo i dati che TARS ha acquisito dai battiti dell’orologio in codice Morse. Dopo, la traduzione di questi dati codificati fornisce a Murph tutte le informazioni di cui ha bisogno per far avanzare notevolmente la comprensione dello spazio e del tempo da parte dell’umanitàoltre a completare il Piano A.
Come è sopravvissuta Coop e cosa è successo ad Amelia?
La riunione agrodolce di Cooper con Murph
Quando si tratta di come Cooper sopravvive e si riunisce con Murph, Nolan applica semplicemente la stessa teoria che è stata presente in tutto il film. Dato che il tempo si muove più lentamente vicino all’attrazione gravitazionale del buco nero, L’espulsione di Cooper dal Tesseract dura solo pochi secondi per lui, ma più di mezzo secolo per il resto dell’umanità.
Se il rapporto tra il tempo sul pianeta di Miller fosse 1 ora ogni 7 anni sulla Terra, il rapporto sarebbe distorto in modo esponenziale al centro assoluto della singolarità di Tesseract. Di conseguenza, anche se agli umani legati alla Terra sembra che TARS e Cooper fluttuano nello spazio da quasi novant’anni, in realtà sono stati lì solo per pochi secondi mentre lo percepivano. La relatività sproporzionata consente a Cooper di sopravvivere e di riunirsi con Murph, che, vivendo sul lato più veloce del wormhole, ha ormai più di 100 anni.
Sapendo che Cooper non ha più nulla per cui vivere in un’esistenza post-Terra (poiché si presume che suo figlio Tom sia morto e Murph lo raggiungerà presto), Murph ricorda a suo padre che, attraverso il wormhole, Amelia sta appena iniziando a escogitare il Piano B. sul pianeta Edmonds. Allo stesso tempo, viene rivelato che sebbene il pianeta di Edmonds sia effettivamente abitabile, l’astronauta stesso non è sopravvissuto all’atterraggio, lasciando Amelia da sola nel sito di colonizzazione.
Usando un’inversione della teoria della relatività primaria del film, Cooper salta su una nave, sapendo che sebbene siano passati quasi 100 anni da quando l’Endurance salpò per la prima volta, il tempo dall’altra parte del wormhole si sta muovendo molto più lentamente, il che significa che un secondo il viaggio dovrebbe permettergli di ricongiungersi con Amelia sul pianeta di Edmonds poco dopo che Cooper si è sacrificato una prima volta ed è caduto nella singolarità. Il finale per Interstellare non rivela se Cooper e Amelia si riuniranno, ma certamente suggerisce un lieto fine.
Il significato di interstellare
La citazione ripetuta del Prof. Brand riassume il film
Interstellare è un film sull’avventurarsi nell’ignoto. Proprio come lo sconvolgente dramma fantascientifico di Nolan. Iniziola conclusione principale della fine di Interstellare Non è che Cooper e Amelia si riuniranno (anche se è possibile che lo facciano). Invece, il finale e la partenza di Cooper per trovare Amelia illustrano ciò che il Prof. Brand suggeriva regolarmente tramite il poeta Dylan Thomas:
“Non essere gentile in quella buona notte, la vecchiaia deve bruciare e infuriare alla fine della giornata. Rabbia, rabbia contro la morte della luce.”
Il film sembra presupporre che l’umanità raggiunge il suo meglio quando le persone si lanciano appassionatamente nell’ignoto alla ricerca dell’amore e della scoperta. Alla fine, questo è ciò che Cooper intende fare.
Come è stato ricevuto il finale interstellare
La ricezione di Interstellar è migliorata nel tempo
InterstellareIl finale è stato oggetto di molti dibattiti quando il film è uscito per la prima volta, così come di molte critiche. Sebbene l’accoglienza complessiva sia stata positiva, rimane il secondo film di Christopher Nolan con il punteggio più basso nelle classifiche. Pomodori marci con il 73%. Alcune delle critiche mosse al film riguardavano il finale. Mentre alcuni si sentivano Interstellare ha mancato di slancio dopo il climax, altri pensavano che il messaggio che Nolan stava cercando di comunicare fosse eccessivamente sentimentale.
La linea di Cooper che suggerisce che “l’amore” è la chiave per salvare l’umanità è stata spesso derisa come sentimentale e scadente, mettendo in ombra molti dei concetti del finale del film e riducendolo a un’idea così cliché. C’è stata anche una reazione da parte di alcuni spettatori secondo cui, dopo tutto quello che Cooper ha sacrificato, solo potersi riunire con Murph alla fine della sua vita è stato un finale insoddisfacente per i personaggi.
Tuttavia, più di ogni altro film di Nolan, la sua reputazione è notevolmente migliorata negli anni successivi Interstellare è stato rilasciato. Man mano che sempre più spettatori incontravano il film ed esploravano le grandi idee, il finale cominciò a essere visto come il culmine appropriato di questi concetti audaci. Mentre la frase sull'”amore” è ancora un esempio del dialogo goffo di Nolan, molti hanno riconosciuto che non dovrebbe essere presa così alla lettera, e parla semplicemente della connessione che Cooper ha con Murph, che diventa determinante nel salvare l’umanità.
C’è molto da capire Interstellare e il finale lancia diversi colpi di scena che portano la storia in una direzione che il pubblico non si aspettava. A questo proposito, non sorprende che ci sia voluto del tempo prima che le persone capissero cosa provavano riguardo alla conclusione del film.
Ecco un grafico che spiega cosa è successo in termini visivi (CLICCA PER VEDERE LA VERSIONE A DIMENSIONE INTERA):
Di Christopher Nolan, Interstellar immagina un futuro in cui la Terra è afflitta da una minacciosa carestia e una piccola squadra di astronauti viene inviata alla ricerca di una potenziale nuova casa tra le stelle. Nonostante metta la missione al primo posto, Coop (Matthew McConaughey) lotta contro il tempo per tornare a casa dalla sua famiglia mentre lavora per salvare l’umanità sulla Terra.
- Data di rilascio
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7 novembre 2014
- Tempo di esecuzione
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169 minuti