Rufy è stato il protagonista più originale di Shonen Jump da anni… finché il Timeskip non lo ha cambiato in peggio

    0
    Rufy è stato il protagonista più originale di Shonen Jump da anni… finché il Timeskip non lo ha cambiato in peggio

    Un pezzo è senza dubbio una delle serie manga più popolari mai create e, sebbene gran parte del suo fascino derivi dall’attesa di scoprire il mistero del tesoro supremo, il protagonista della serie, Monkey D. Luffy, gioca un ruolo cruciale nel suo successo. Eiichiro Oda, il creatore della serie, ha progettato Rufy affinché si distinguesse come uno dei protagonisti più singolari del genere Shōnen. Fin dall’inizio, la serie ha mostrato Rufy senza le caratteristiche comunemente viste nei protagonisti Shōnen.

    Rufy non aveva il tropo scelto, un elemento narrativo prevalente in quasi tutti gli altri protagonisti di Shōnen. Questo tropo tipicamente fornisce una base convincente, posizionando il protagonista per un viaggio pieno di ostacoli che deve superare per realizzare i suoi sogni. L’epitome di questa narrazione si trova in Un pezzoforte rivale, narutoin cui il protagonista principale aveva un demone dentro di sé, rendendo il suo viaggio alla ricerca del suo sogno ancora più avvincente e commovente.

    Rufy prima del salto temporale è la prova del perché è il protagonista Shonen più unico

    Prima del salto temporale, Rufy non mostrava nessuna delle caratteristiche del “Prescelto” tipiche dei protagonisti Shonen.

    Tuttavia, a Rufy mancava questo tropo fondamentale fin dall’inizio. Il suo desiderio di diventare il Re dei Pirati non è nato dal destino, ma è stato ispirato dalla sua ammirazione per Shanks dai capelli rossi. Tuttavia, il viaggio unico di Rufy come protagonista non convenzionale ha iniziato a cambiare, soprattutto dopo il salto temporale. Oda introdusse gradualmente elementi che allineavano Rufy ai tratti tipici del prescelto, alterando il suo carattere in modi che ne diminuivano le caratteristiche distintive.

    All’inizio della serie, il desiderio di Rufy di diventare un grande pirata, per estensione, il Re dei Pirati, nasce dalla sua profonda ammirazione per Shanks. Anche se il ragionamento dietro l’obiettivo di Rufy si è evoluto man mano che la serie andava avanti, la motivazione iniziale era chiaramente radicata nella sua ammirazione per Shanks. Ciò ha portato Rufy a intraprendere il suo viaggio con poco più di un piano vago e senza una ragione convincente, distinguendolo dagli altri protagonisti Shōnen. Questo approccio ha introdotto una prospettiva unica nel perseguimento del sogno del tipico protagonista Shōnen, evidenziando la spontaneità e il percorso non ortodosso di Rufy.

    Rufy prima del salto temporale non ha mai dimostrato abilità mostruosamente sopraffatte, superando tutti gli ostacoli con la pura forza di volontà e senza arrendersi. A differenza dei tipici protagonisti Shonen, a Rufy non è stata data un’abilità intrinsecamente potente e quindi ha lavorato instancabilmente per padroneggiare il suo potere unico, diventando più forte mentre affrontava sfide pericolose. Il suo sviluppo di Gear 2 e Gear 3 ha ulteriormente evidenziato il duro lavoro di Rufy e il suo pensiero unico su come ottenere il controllo sui suoi poteri.

    Questa è una testimonianza di come Oda abbia creato Rufy non come un personaggio destinato alla grandezza, ma come qualcuno che ha raggiunto il successo attraverso il duro lavoro e la perseveranza. Tuttavia, arriva il primo indizio che Rufy sia il prescelto Un pezzo Capitolo #647 quando sente la “voce di tutte le cose”.

    Oda ha trasformato Rufy nel tropo del “Prescelto” dopo il salto temporale

    Dopo il Timeskip, il personaggio di Rufy è cambiato in peggio, mostrando sempre più le caratteristiche tipiche di un protagonista Shonen.


    I Re del Mare commentano la capacità di Rufy di ascoltarli, mentre Roger è anche in grado di sentire le voci dei Re del Mare

    L’Isola degli Uomini-Pesce è stato il primo arco narrativo a introdurre l’enigmatica capacità di Rufy di sentire voci misteriose, ora conosciute come le “voci di tutte le cose”. Anche questo arco narrativo lo ha rivelato Un pezzo l’ex Re dei Pirati, Gol D. Roger, possedeva la stessa abilità, rafforzando l’idea che Rufy fosse destinato a seguire le sue orme. Questa capacità non solo distingue Rufy, ma suggerisce che potrebbe essere un tratto essenziale per chiunque sia destinato a diventare il Re dei Pirati. Anche se questa abilità unica allude al destino speciale di Rufy, la sua trasformazione con Gear 5 ha ulteriormente consolidato il suo ruolo di Prescelto.

    La trasformazione di Rufy Gear 5 si distingue perché, a differenza delle sue trasformazioni precedenti, non è stata il risultato di molto lavoro. Gear 4, ad esempio, è nato da due anni di rigoroso addestramento, guidato dalla determinazione di Rufy nel proteggere il suo equipaggio e impedire che subiscano lo stesso destino di suo fratello Ace. Al contrario, mentre l’arco narrativo di Wano progrediva verso il suo climax, la storia cominciò a suggerire che il frutto del diavolo consumato da Rufy non era un frutto normale. Aveva una propria “volontà”, capace di scegliere il suo portatore, costringendo Rufy ad essere il predestinato fin dall’inizio.


    Rufy in Gear 5 sembra determinato a vincere la lotta contro Kaido.

    Mentre l’acquisizione di grandi poteri da parte di Rufy lo ha già posizionato come destino, le osservazioni fatte dall’enigmatico Zunesha durante la sua trasformazione in Gear 5 portano questa nozione ancora più in là. In Un pezzo Nel capitolo n. 1043, mentre Rufy inizia a trasformarsi nel suo aspetto Gear 5, Zunesha esclama: “Joyboy è tornato”, riferendosi a una figura misteriosa del passato che, come la serie rivela gradualmente, possedeva le stesse abilità che Rufy ora possiede.

    Tutti questi punti evidenziano come Un pezzo sta posizionando sempre più Rufy come il protagonista presceltoallineandolo maggiormente con i tratti tipici degli eroi Shonen. Questo cambiamento è particolarmente evidente dato che prima del salto temporale, Un pezzo ha stabilito una solida base per Rufy come il protagonista shonen più originale e non convenzionale.

    Leave A Reply