“Ritorno al futuro parte 2”: hanno girato nuovamente il finale del film originale, ma hanno apportato una modifica divertente

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    “Ritorno al futuro parte 2”: hanno girato nuovamente il finale del film originale, ma hanno apportato una modifica divertente

    Apertura Ritorno al futuro, parte 2. rende omaggio al suo predecessore nel modo più inaspettato, ricreando la scena finale del film originale, ma con una svolta sottile e divertente. Il sequel riprende da dove finisce il primo film, con Doc Brown di Christopher Lloyd di nuovo nella DeLorean.

    Sia nella scena finale originale che nella scena iniziale ripresa, Doc convince Marty e la sua ragazza Jennifer a tornare nel futuro per aiutare i loro figli. Tuttavia, si riprende Ritorno al futuro finendo per Parte II non è stata solo una scelta pratica per fornire continuità e ricordare al pubblico ciò che era accaduto prima; è stato quello che ha fornito un tocco comico indelebile per aprire il sequel.

    L'apertura rielaborata di Ritorno al futuro, parte 2, ha suscitato una reazione diversa da parte di Doc Brown

    Lascia che sia Christopher Lloyd a creare il divertente

    Una delle differenze più evidenti nel finale ripreso riguarda la reazione di Doc Brown quando Marty chiede: “Stiamo diventando stronzi o qualcosa del genere?A differenza della versione originale, dove Doc risponde direttamente e senza troppe esitazioni, Parte II la versione è un cambiamento degno di risata. Doc si ferma per un momento con un'espressione perplessa, quasi malinconica, come se si chiedesse sinceramente se Marty e Jennifer potrebbero diventare persone terribili da grandi. Questo momento fugace aggiunge ulteriore umorismo al personaggio di Doc e mostra anche l'impeccabile tempismo comico di Lloyd.

    Questa piccola ma intenzionale aggiunta conferisce alla scena dimensione e dà il tono all'umorismo intessuto ovunque. Ritorno al futuro, parte 2.. Questo è un ottimo modo per conquistare i fan dell'originale offrendo loro qualcosa di fresco e inaspettato in una scena che hanno già visto una volta.

    Il divario tra Ritorno al futuro e Parte II rende le riprese meno fluide

    La nuova Jennifer e il già maturo Michael J. Fox hanno causato molti problemi ai telespettatori

    Nonostante l'apertura Ritorno al futuro, parte 2. si sforza di ricreare l'atmosfera del finale originale, il divario di produzione di cinque anni tra i due film rende le riprese molto meno fluide di quanto i registi avessero sperato. Gli osservatori attenti noteranno sottili differenze, come l'invecchiamento degli attori, in particolare Michael J. Fox. Un ragazzo di 23 anni con una faccia da bambino quando ha girato il primo film. Fox era chiaramente un 28enne più maturo. quando è uscito il seguito. Questo cambiamento, sebbene comprensibile, rende la transizione un po' stridente per il pubblico di oggi che spesso guarda due film uno dopo l'altro.

    Inoltre, Claudia Wells, che nell'originale interpretava la fidanzata di Marty, Jennifer, Ritorno al futuronon ha ripreso il suo ruolo nel sequel, venendo sostituita da Elisabeth Shue. Sebbene la performance di Shu sia buona e migliori decisamente la serie, la rottura della continuità è particolarmente evidente a causa della brusca transizione in una scena che dovrebbe essere identica. Queste differenze tra Ritorno al futuro io E II servono come promemoria delle sfide affrontate quando si realizzano sequel anni dopo i loro predecessori ed evidenziano la difficoltà di mantenere la continuità.

    Nonostante la leggera interruzione causata dalla ri-girazione della scena, la nuova introduzione funziona ancora sorprendentemente bene. La combinazione di dialoghi familiari e sottili cambiamenti è un ottimo modo per i realizzatori di riconoscere l'eredità del primo film, valorizzandola. Ritorno al futuro, parte 2.unicità nel tono e nell'umorismo.

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