Mostri: la storia di Lyle ed Erik MenendezL’attore di Lyle Nicholas Alexander Chavez risponde alle critiche di Erik Menéndez allo spettacolo. Dopo la prima stagione incentrata su Jeffrey Dahmer, la seconda stagione della serie antologica Netflix di Ryan Murphy racconta la vera storia dei due fratelli titolari, Lyle ed Erik Menendez, che uccisero i loro genitori nel 1989 e furono condannati nel 1996. Mostri: la storia di Lyle ed Erik MenendezIl cast include Nicholas Alexander Chavez nei panni di Lyle e Cooper Koch nei panni di Erik insieme a Javier Bardem, Chloë Sevigny, Nathan Lane, Ari Graynor e altri.
Chiacchierando con USA OGGI, L’attore di Lyle Nicholas Alexander Chavez ha risposto alle critiche di Erik Menéndez Mostri: la storia di Lyle ed Erik Menendez. L’attore riconosce la difficoltà emotiva che Erik Menendez potrebbe provare sapendo che il suo trauma è rappresentato sullo schermo, sottolineando anche che lo spettacolo mira a fornire una prospettiva più dettagliata oltre le riprese dell’aula di tribunale. Leggi la sua risposta completa di seguito:
Posso solo rispondere con simpatia ed empatia, poiché posso solo immaginare quanto sia difficile vedere il momento più traumatico della tua vita messo sullo schermo affinché tutti possano vederlo. Con le riprese dell’aula in TV, puoi avere un’idea di cosa stava succedendo in quel momento, ma lo spettacolo mira a fornire molti più dettagli rispetto alle semplici scene dell’aula. Quindi questo rende tutto interessante.
Mostri: spiegazione della controversia sulla storia di Lyle ed Erik Menendez
Cosa ha detto Erik Menéndez e la risposta di Ryan Murphy
Poco dopo Mostri: la storia di Lyle ed Erik Menendez è stato rilasciato su Netflix il 19 settembre, Erik Menendez, che attualmente sta scontando l’ergastolo, ha rilasciato una dichiarazione in cui criticava lo spettacolo. Afferma di ritrarre un “ritratto disonesto“ di lui e di suo fratello Lyle, e perpetua bugie e crea caricature radicate nella falsità. Accusa inoltre Ryan Murphy di creare deliberatamente una narrazione dannosa che mina qualsiasi progresso compiuto nell’affrontare i traumi infantili e di non riuscire a riconoscere la verità delle sue esperienze.
Ryan Murphy ha risposto alle critiche di Erik Menendez, sottolineando che non ha visto lo spettacolo ma lo spera. Il creatore dello spettacolo sottolinea che ritrae attentamente le accuse di abuso centrale nella difesa dei fratelli, dedicando gran parte dello spettacolo alla loro prospettiva. Ha anche riconosciuto la difficoltà di rappresentare la vita sullo schermo, ma afferma che il programma è ben studiato e si concentra sulla presentazione di tutti i punti di vista, sottolineando l’importanza di includere il punto di vista dei genitori nella narrazione.
La nostra opinione sulla risposta di Nicholas Alexander Chavez a Erik Menéndez
La tua risposta è simile a quella di Ryan Murphy
La risposta di Nicholas Alexander Chavez a Erik Menéndez è comprensiva, come Murphy che riconosce che può essere difficile avere i momenti più traumatici della tua vita rappresentati sullo schermo affinché tutti possano vederli. Anche Chávez, come Murphy, ha svolto ricerche approfondite Mostri: la storia di Lyle ed Erik Menendezrevisione di documentari e libri sui fratelli, nonché filmati del tribunale. È importante notare che Erik Menendez non ha guardato lo spettacolo, che fornisce un ritratto giusto ed equilibrato delle prospettive dei fratelli, in particolare delle accuse di abusi.
Fonte: USA OGGI