Nel ruolo del “Destinato”, Mito oscuro: Wukong porta i giocatori in un’esperienza cinematografica e basata sulla trama in un gioco di ruolo d’azione basato su un adattamento di Viaggio in Occidente. Usando combattimenti dinamici e abilità per sconfiggere nemici formidabili, spiriti astuti e il mitico Yaoguai, i giocatori attraversano paesaggi mozzafiato, da foreste lussureggianti a montagne imponenti e templi mistici.
Sebbene siano presenti elementi di eccellente design da parte dello sviluppatore GameScience, in particolare narrativa avvincente e vari combattimenti contro i boss, Mito oscuro: Wukong presenta anche problemi che possono compromettere seriamente l’esperienza di gioco e l’affidabilità del gioco. Tenendo conto delle sue controversie con l’attuale pubblico di gioco moderno e delle aspettative dei giochi tipo Souls, siano essi Mito oscuro: Wukong È all’altezza del suo clamore è nella migliore delle ipotesi discutibile.
- Il combattimento è fluido e divertente
- La cinematografia a volte può essere mozzafiato
- Grande varietà di oggetti e meccaniche
- Le prestazioni del gioco non sono lucidate
- Mancanza di inclusione e diversità
- Il gioco diventa ripetitivo nel tempo
Un capolavoro cinematografico poco performante
La cinematografia e la grafica tentano di portare il peso a vari gradi di successo
Nelle sue impostazioni ideali, Mito oscuro: Wukong è un capolavoro cinematografico, con immagini straordinarie e accattivanti che ti immergono davvero nel suo mondo. Ha raggiunto grandi quantità di dettagli e bellezza nel mondano così come nei suoi vasti paesaggi.
Dai riflessi nelle onde dell’acqua alla cattura delle vene di ogni piccola foglia della flora che ti circonda, è un peccato che, a causa delle sue pessime prestazioni, non puoi vedere e apprezzare queste immagini.
Questi difetti fatali consistono in arresti anomali frequenti, ritardi gravi, audio non sincronizzato e frame rate terribili. Oltre alla frustrante quantità di balbettii, anche le frequenti interruzioni dell’audio incidono pesantemente sulla tua esperienza, specialmente durante i combattimenti contro i boss se ti affidi ai segnali audio.
Con le specifiche consigliate del gioco che dovrebbero consentire prestazioni ottimali, molte aree dal Capitolo 2 in poi sono completamente ingiocabili e migliorano solo leggermente con le impostazioni grafiche più basse.
Allo stato attuale, a meno che questi problemi non siano soggetti a modifiche in una patch futura, Non vedo molti giocatori in grado di correre Mito oscuro: Wukong se è così problematico nelle specifiche consigliate. Se GameScience risolverà questi problemi, cambierà sicuramente il nostro punteggio finale.
Il combattimento è avvincente e avvincente
I giocatori hanno vaste abilità e abilità
Una delle migliori caratteristiche Mito oscuro: Wukong E’ la tua battagliacaratterizzato da un’ampia varietà di abilità che i giocatori possono selezionare e migliorare. Dal menu principale, puoi posizionare i tuoi livelli, noti come “Scintille”, in diverse categorie. Consiste in tutto, dalle abilità di base come resistenza, arti marziali e sopravvivenza, alle posizioni del personale, misticismo, incantesimi e altro ancora.
A prima vista, questo può sembrare eccessivo, poiché i giocatori hanno molto da considerare quando progettano il loro stile di combattimento generale. Ma questa non è necessariamente una cosa negativa, poiché ti consente di personalizzare e creare veramente la build che meglio si adatta al tuo stile di gioco.
Per quanto riguarda il modo in cui si svolge il combattimento, i giocatori usano solo un bastone come arma principale, che è chiaramente una mossa intenzionale da parte di GameScience, che desidera che i giocatori abbiano un’esperienza di combattimento pura e incentrata sul corpo a corpo. Con le abilità e le abilità disponibili oltre alla tua arma, e con tutte le varie combo e posizioni che i giocatori possono incanalare attraverso il loro bastone, il combattimento non è ripetitivo o noioso, ma estremamente divertente, coinvolgente e soddisfacente.
Una caratteristica unica che Mito oscuro: Wukong presenta, è che non esiste alcun sistema di blocco o difesa (a parte un incantesimo di recupero), facendoti affidare esclusivamente alla schivata. Sebbene questa sia un’abilità fondamentale in molti giochi souls-like, non avere altri mezzi di difesa costringe i giocatori a imparare come e quando infliggere danni in modo efficace rimanendo al sicuro. Questa vulnerabilità aggiunge un livello impegnativo ai combattimenti contro i boss, penalizzando i giocatori che non hanno padroneggiato questa abilità.
Il principale svantaggio delle prestazioni di combattimento è Mito oscuro: Wukong e quello La maggior parte degli attacchi leggeri sembrano piuttosto leggeri e statici e possono essere spammati per abbattere i nemici. Anche se questo non è il caso dei boss, sono soprattutto gli attacchi pesanti e le combo ad avere un impatto infliggendo danni a causa del loro utilizzo.
Inoltre, non sembrano esserci abilità furtive che si adattino tematicamente al regno di questo mondo simile all’anima. Mi sarebbe piaciuto poter insinuarsi alle spalle dei nemici e sferrare colpi critici con il mio bastone, oppure raggiungere un terreno più elevato e sferrare un attacco in salto silenzioso. Sembra un’occasione mancata, visto il paesaggio e l’ambiente che la circonda.
Mito oscuro: Wukong non fa uso del suo ambiente
Manca molto la mobilità e il movimento ambientale
Mentre Mito oscuro: Wukong ha fatto un ottimo lavoro nel creare un ambiente coinvolgente e incredibilmente accattivante con vasti paesaggi, la critica principale risiede nei suoi limiti interattivi. La maggior parte del paesaggio è inutilizzabile, limitando la mobilità e la manovrabilità dei giocatori durante l’esplorazione.
Considerando che il Predestinato è una scimmia, Mito oscuro: Wukong Mancavano una serie di opportunità di esplorazione che avrebbero trasformato il gioco in un’esperienza molto più ricca e divertente in termini di mobilità e movimento.
L’ambiente rende molto più noioso raggiungere alcuni boss.
L’incapacità di utilizzare il terreno a proprio vantaggio e di dimostrare le abilità di parkour è un enorme peccato quando il mondo sembra così interattivo. La limitazione dei movimenti rende il gameplay abbastanza lineare, in cui l’ambiente serve solo come mezzo per spostarsi da un luogo all’altro, con splendide viste sullo sfondo.
Il capitolo 2 offre uno spazio molto più esplorativo e aperto, somigliando più a un gioco di ruolo, ma è ancora abbastanza vuoto e la mancanza di manovrabilità e mobilità di Destined One è la stessa, ma in un panorama espanso. In superficie c’è molto altro da vedere, ma invece l’ambiente rende molto più noioso raggiungere alcuni boss pur non essendo in grado di attraversarli correttamente.
Le arene dei boss sono altrettanto superficiali
I boss sono più facili del previsto
Inoltre, anche i boss non sembrano utilizzare molto l’ambientead eccezione dei boss Lingxuzi e Whiteclad Noble nel capitolo 1, ma anche in questo caso, in misura limitata. Le aree dei boss non sono altro che un’arena. È estremamente contrario al modo in cui sono progettate le arene, poiché sembrano avere utilità, ma non è così.
Sebbene Lingxuzi salti sui tetti di alcuni edifici vicini, è solo per poter guadagnare una posizione elevata prima di attaccarti, che non è una mossa unica per come l’ambiente può essere utilizzato in modo efficace. Tuttavia, Whiteclad Noble usa il suo ambiente in modo più efficace, muovendosi dentro e fuori dall’acqua e utilizzandolo nei suoi attacchi intrinseci.
Inizialmente, pensavo che i giocatori potessero trarre vantaggio dall’ambiente cercando protezione dalle strutture circostanti, ma questa caratteristica sembra essere incoerente. A volte una grande roccia o un masso può bloccare gli attacchi dei boss, mentre altre volte non funziona, sminuendo l’esperienza e rendendo i combattimenti frustranti.
Le scelte ambientali non funzionano
La problematica collocazione dei santuari
Un altro problema con Mito oscuro: WukongIl progetto ambientale della città prevede la collocazione di santuari. Questi punti di sosta vitali sono posizionati in modo incoerente, dimostrando una mancanza di considerazione e di pensiero strategico su come i giocatori possono viaggiare nel modo più efficace.
Mito oscuro: Wukong aumenta artificialmente la sua autonomia introducendo sfide inutili e complicate tra i Santuarispesso posizionandoli estremamente lontani dai combattimenti contro i boss, mentre devi affrontare i nemici lungo il percorso. Ciò fa sì che i giocatori entrino in questi incontri con salute ridotta o con abilità in ricarica, dopo averle utilizzate negli incontri precedenti.
Sebbene sia tipico dei giochi soulslike avere ampie aree di combattimento tra i punti di riposo, come dovrebbero, la maggior parte delle arene dei boss tende ad avere un punto di riposo abbastanza vicino da consentire il viaggio veloce e almeno fornire un modo per affrontare nemici più difficili. con la giustizia.
Il posizionamento incoerente dei Santuari spesso indica una scarsa progettazione del gioco, poiché sembra che aree specifiche richiedano molto più tempo del dovuto per essere completate, facendole sembrare più un fastidio che un interesse e un divertimento da esplorare. Alcune aree del Capitolo 1 posizionano i Santuari più vicini ai combattimenti contro i boss, il che dimostra che quelli posizionati troppo lontani non erano ben pensati.
Gli incontri con nemici e boss sono emozionanti ma ripetitivi
I nemici hanno movimenti prevedibili
Quando si guardano i nemici sul campo, la maggior parte sono piuttosto lineari, con attacchi e movimenti ripetitivi. Simile ad altri giochi di ruolo simili Assassin’s Creed franchising, che sono colpevoli di quanto segue, Mito oscuro: WukongI nemici spesso aspettano che tu finisca di combattere una singola entità in mezzo alla follaprima di tentare di attaccarti.
Occasionalmente può intervenire un altro nemico, ma non è necessariamente più difficile combattere i mob quando, in giochi Souls simili, i nemici di solito non sono così indulgenti. Tuttavia, i nemici diventano progressivamente più difficili a un ritmo naturale man mano che si avanza nel gioco, esplorando nuove mosse, ma sono comunque ripetitivi.
Design e coreografia del combattimento contro i boss
Un gioco con molti boss
Mito oscuro: Wukong è alla pari con giochi soul più grandi come Anello Elden quanto pesa il capoma la sua durata è probabilmente la metà, se non inferiore. Questo perché i boss sono incredibilmente frequenti e non molto ben distanziati, e quindi non hanno molte anticipazioni o anticipazioni. Alcuni fan dei soulslike potrebbero preferire non avere così tanti riempitivi tra i combattimenti contro i boss, mentre ad altri piace esplorare a fondo e farsi strada fino a un combattimento contro i boss.
La sua spaziatura sembra uno spreco data l’ambientazione ispirata fornita, e sarebbe stato carino incorporare più esplorazione tra i combattimenti contro i boss piuttosto che servire semplicemente a portarti da un posto all’altro in modo molto lineare. Man mano che avanzi nel capitolo 2, i boss diventano un po’ più distanziati, dandoti più cose da fare tra loro, ma non troppo.
È innegabile che molti combattimenti contro i boss siano divertenti, stimolanti e coinvolgenti.
È innegabile che molti combattimenti contro i boss siano divertenti, stimolanti e coinvolgenti e consentano ai giocatori di utilizzare le proprie abilità in molti modi diversi per superare avversari specifici. Uno dei miei combattimenti preferiti in particolare è stato contro White Clad Noble, un boss Water-Naga nel capitolo 1, che mostrava un classico combattimento contro un boss in due fasi. Con una varietà di abilità con le armi difficili da superare, ti costringe a cronometrare perfettamente la tua schivata e ad imparare i momenti ideali per colpire.
Tra i tanti grandi boss in Mito oscuro: WukongWhite Clad Noble non è molto indulgente e vivi il combattimento in un ambiente fantastico che puoi utilizzare per migliorare le tue abilità se usi le giuste abilità. C’è stata molta riflessione nel design e nella coreografia di questo combattimento con il boss.
Con poche eccezioni, la maggior parte delle impostazioni predefinite dei boss sono piuttosto indulgenti e Molti boss hanno set di mosse prevedibili e ripetitivi che sono abbastanza facili da imparare, il che può portare a sconfitte abbastanza rapide. Man mano che avanzi, ci sono ancora molti combattimenti stimolanti e soddisfacenti, e diventano un po’ meno indulgenti man mano che avanzi nei capitoli 2 e oltre, ma per i boss simili all’anima, sono probabilmente i più facili da superare.
Per coloro che sono nuovi ai giochi souls-like, Mito oscuro: Wukong è uno dei migliori giochi con cui iniziare. Questo ti permetterà di apprendere le basi, prima di passare a quelle molto più difficili che ti mostreranno davvero cosa vuol dire affrontare un boss che ti punisce severamente per una singola mossa sbagliata.
Ci sono alcuni aspetti del gameplay del boss che sembrano intuitivi, ma nella pratica si svolgono in modo molto diverso. Ad esempio, quando i boss utilizzano attacchi AoE che hanno origine da zero, sembra possibile e naturale saltarli sopra per evitare di essere colpiti. In alcuni combattimenti contro i boss, come contro Black Wind King nel Capitolo 1, ciò non sembra possibile, il che può essere attribuito a bug temporanei all’inizio del gioco o a cattivi hitbox.
Molte altre incongruenze di questa natura sembrano dover essere spiegate. Un altro esempio è quando si combatte il boss lupo del capitolo 1, Lingxuzi, che esegue un attacco con il morso che non afferra né trafigge il giocatore, mostrando una mancanza di peso e complessità nei suoi movimenti.
I combattimenti contro i boss sembrano essere principalmente di due tipi; che si tratti di boss grandi e muscolosi che cercano di afferrarti, colpirti e colpirti, o di creature veloci e agili che brandiscono una pistola. Tuttavia, ogni boss ha mosse di attacco abbastanza uniche, sebbene siano comunque ripetitive durante il combattimento, ed è abbastanza facile apprendere rapidamente i loro schemi di attacco dopo averli affrontati alcune volte. Nel complesso, nonostante i difetti, i combattimenti contro i boss sono senza dubbio una delle migliori caratteristiche del gioco. Mito oscuro: Wukongoffrendoti un’esperienza emozionante.
Manca in gran parte di inclusione e rappresentanza
Mito oscuro: i personaggi di Wukong mancano di diversità
Sebbene la mia analisi e revisione di Mito oscuro: Wukong rimanere concentrati sul gameplay, è importante menzionare il controversie che circondano lo studio di gioco e il segnalazioni di misoginia e sessismo da parte degli sviluppatori. Giocare nei panni di una giocatrice mi ha permesso di comprendere le questioni legate all’inclusione e alla rappresentazione.
Per quanto riguarda i capitoli 1 e 2, sebbene i personaggi siano chiaramente creature immaginarie e fantastiche, non erano presenti NPC, nemici o boss di sesso femminile o femminile. L’unica eccezione, se puoi chiamarla “femmina”, è un boss chiamato Madre delle Pietre nel capitolo 2, che non è altro che una roccia immobile e luminosa senza abilità, sorvegliata da altri nemici.
La mancanza di diversità e inclusione risuona con i commenti misogini presumibilmente fatti dagli sviluppatori, che hanno espresso disprezzo per le donne che giocano ai loro giochi. Sebbene Mito oscuro: Wukong ha momenti davvero divertenti, la sensazione di fondo che le donne non sono le benvenute in questo mondo era presente durante tutta la mia esperienza di gioco.
Vale la pena notare che il gioco è basato sul romanzo, Viaggio in Occidenteche è composto da alcuni importanti personaggi femminili. Non includere nessuna donna o includerne solo alcune in un adattamento rivolto a un pubblico moderno è piuttosto sconcertante.
Sebbene ciò non tolga la gioia e il divertimento dei combattimenti contro i boss, le fan dei giochi soulslike potrebbero avere una prospettiva diversa, soprattutto considerando che, secondo quanto riferito, lo sviluppatore ha anche suggerito che le donne non sono in grado di divertirsi o essere abili in questo tipo di combattimenti contro i boss.
L’ironia dietro questo sentimento è questa Mito oscuro: Wukong è tra i giochi soulslike più facili e potrebbe aver sopravvalutato la sua capacità di gestirli in termini di difficoltà. Sebbene tematicamente e stilisticamente rientri senza dubbio in questa categoria, non corrisponde esattamente alle competenze tecniche richieste, come quelle raggiunte da giochi come Anello Elden, Sekiro: Le ombre muoiono due voltee molto altro ancora.
Mito oscuro: punteggio della recensione di Wukong
3/5 – “Molto buono” secondo il parametro di valutazione di Screen Rant. Nonostante i suoi difetti, vale la pena provarlo
Con il potenziale per diventare uno dei prossimi migliori giochi soul e rappresentare un amato gioiello culturale di una storia d’amore, Mito oscuro: Wukong Ho perso molte opportunità e ha problemi intrinseci che devono essere affrontati e corretti per essere considerato un serio concorrente di altre persone simili all’anima. Se così fosse, aumenterei il punteggio almeno a 3,5.
Sebbene abbia alcune caratteristiche eccezionali, tra cui grafica, design del combattimento e molti combattimenti contro i boss straordinariamente emozionanti, oltre a una trama avvincente, non è sufficiente per garantire un punteggio migliore. Detto questo la maggior parte dei suoi difetti risiedono nelle prestazioni, nella diversità e nello spreco dei fattori ambientali questo lo avrebbe trasformato in qualcosa di eccezionale, queste sono caratteristiche integrali che, a livello fondamentale, tutti i giochi di ruolo, soprattutto quelli soulslike, dovrebbero racchiudere nei loro contenuti.
Screen Rant ha ricevuto l’accesso anticipato e un codice PC per Mito oscuro: Wukongai fini di questa recensione.