Questo articolo contiene riferimenti alla violenza sessuale.
Programma di successo di Netflix Mostri: la storia di Lyle ed Erik MenendezIl seguito di Ryan Murphy dello scandaloso sensazionale 2022 Mostro: Jeffrey La storia di Dahmersegue i famigerati fratelli dal loro complotto iniziale per uccidere i loro genitori fino alla loro eventuale condanna all’ergastolo senza condizionale. Ma i fratelli Menendez non sono gli unici personaggi della vita reale ad essere drammatizzati sullo schermo, poiché i vari personaggi fortemente coinvolti nel processo fanno brillare i loro momenti.
Il principale tra questi attori storici è l’avvocato Leslie Abramson (interpretato da Ari Graynor), la cui tenace difesa di Eric non è riuscita a liberare lui o suo fratello, ma ha lasciato una profonda impressione nel mondo degli abusi sessuali ed emotivi che avrebbero subito per mano di il loro padre. Mostri: la storia di Lyle ed Erik Menendez Presenta anche la prospettiva di Dominique Dunne (Nathan Lane), la cui figlia Dominique è stata assassinata dal suo ex fidanzato dieci anni fa. L’assassino, John Sweeney, trascorse solo due anni e mezzo in prigione, mandando Dunne sul sentiero di guerra quando temeva che i fratelli Menendez potessero farla franca grazie a quella che considerava una strategia di difesa imperfetta.
Screen Rant ha intervistato Lane e Graynor sul loro approccio alla tragica verità che si nasconde dietro Mostri: la storia di Lyle ed Erik Menendez. Lane ha raccontato di come ha contattato il figlio di Dominick Dunne nella vita reale per comprendere meglio il giornalista investigativo, e Graynor ha ammesso di aver continuato a rispolverare la sua conoscenza di Leslie Abramson anche dopo la fine delle riprese dello spettacolo.
Nathan Lane ha parlato con il figlio di Dominic Dunne per comprendere meglio i mostri
“Allora stavo solo cercando di catturare il suo ritmo e il suo tono, che erano molto specifici.”
Screen Rant: Nathan, puoi parlarci della personalità di Dominic Dunne e di come ti sei avvicinato a dare vita al suo personaggio sullo schermo?
Nathan Lane: Beh, devo dare credito agli scrittori perché è stata una loro creazione, la loro versione di Dominic, ed era scritta in modo meraviglioso. Mi hanno mandato a leggere i primi quattro episodi e poi ho parlato con Ryan, il quale ha detto che nel prossimo episodio vorremmo esplorare il suo passato e cosa lo ha portato alla sua appassionata difesa delle vittime.
Come al solito ho fatto molte ricerche e letto. Ho parlato con Griffin Dunne, suo figlio, che mi ha aiutato molto; una persona meravigliosa e uno scrittore meraviglioso. Recentemente ha scritto un libro di memorie intitolato The Friday Afternoon Club, che è un libro meraviglioso. Ho la versione estesa ed è stato molto utile vedere Dominic attraverso gli occhi di suo figlio.
Allora cercavo solo di catturare il suo ritmo e il suo tono, il che era molto specifico. Guarderei semplicemente un sacco di video su YouTube di lui mentre viene intervistato. C’è molto di quello che chiamano gli Archivi della televisione americana, e lui lo fa. L’ho trovato estremamente utile. E poi, la scrittura dello spettacolo in sé era così dannatamente buona che ha svolto la maggior parte del lavoro per me.
Ari Graynor si è rivolto ancora al libro di Leslie Abramson per chiedere consiglio dopo aver finito Monsters
“C’era in lei una parte materna, premurosa, spirituale completamente diversa…”
Screen Rant: Ari, qual è stato il tuo processo per incarnare le qualità che hanno reso Leslie Abramson un avvocato così instancabile e devoto? Hai letto il suo libro o utilizzato altre risorse per prepararti al ruolo?
Ari Graynor: Conosci il suo libro “Defense Ready!” Sono sicuro di averlo fatto. Dio, ho letto Defense Ready. L’ho letto, registrato con l’audio o aggiunto ai segnalibri… In realtà l’ho portato con me. Sono così nerd che prima ancora di farlo, ho dovuto riempire di nuovo tutta la mia roba di Leslie. Quindi ho il suo libro qui in hotel.
Come Nathan, ho usato tutto quello che potevo per provare a vederlo, a conoscerlo, a guardarlo… Perché lei era così incredibile. [lawyer] e aveva un’energia così straordinaria ed era fantastico e tutto. È come se stessi andando alla ricerca di indizi e dettagli. E poi fai tutto il profondo lavoro di recitazione cercando di incarnarlo in modo da poter prendere queste bellissime sceneggiature e portarle davvero in vita con il suo spirito, che è ciò che volevo di più.
Sapevo che era feroce, tenace e straordinaria in aula, ma c’era tutta un’altra parte materna, premurosa e piena di sentimento in lei che speravo davvero di far emergere.
A proposito di mostri: la storia di Lyle ed Erik Menendez
Dopo l’enorme successo di Dahmer, la serie antologica di Ryan Murphy e Ian Brennan ritorna con Monsters: The Story of Lyle ed Erik Menendez, che segue i fratelli nella vita reale condannati nel 1996 per aver ucciso i loro genitori, Jose. e Mary Louise “Kitty” Menendez.
Mentre l’accusa sosteneva che stavano cercando di ereditare il patrimonio di famiglia, i fratelli hanno sostenuto – e rimangono irremovibili fino ad oggi mentre scontano l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale – che le loro azioni erano motivate dalla paura di danni fisici, emotivi, emotivi e mentali. salute. e abusi sessuali da parte dei genitori. “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story” approfondisce il caso storico che ha affascinato il mondo, aperto la strada al fascino moderno del pubblico per il vero crimine e risponde ponendo agli spettatori la domanda: chi sono i veri mostri?
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Fonte: Schermo Rant Plus