Il dottor Bruce Banner e il suo alter ego arrabbiato. Hulk, hanno vissuto un viaggio indimenticabile durante le loro esibizioni nei film del Marvel Cinematic Universe, recitando sempre una o due battute memorabili. Tra la profonda intelligenza e lo sciocco senso dell’umorismo di Bruce Banner e la rabbia pura e la maturità emotiva infantile di Hulk, l’originale Avenger ha fornito alcune linee impressionanti in tutto l’MCU. Anche se i diritti della Disney su un film solista di Hulk gli hanno impedito di recitare in un film più di una volta, Hulk è stata una voce integrante in ciascuna delle sue apparizioni nel franchise.
Il ruolo di Hulk nella sequenza temporale del Marvel Cinematic Universe ha subito livelli di importanza molto diversi. In alcuni Vendicatori Nei film, la forza di Hulk e l’intelletto acuto del dottor Banner lo mantengono sotto i riflettori, consentendo a grandi dialoghi di fluire attraverso di lui. Anche nelle loro apparizioni più piccole e brevi nelle scene post-crediti, Hulk o Bruce Banner di solito riescono a trovare qualcosa di memorabile da dire.
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“Hulk Smash!”
L’incredibile Hulk
Per quanto semplice sia la frase, è difficile minimizzare l’importanza dell’iconico slogan di Hulk dal suo primo periodo nell’universo cinematografico Marvel. Lo stesso Hulk viene visto raramente. L’incredibile Hulk, ha ottenuto il suo tempo sullo schermo più lungo verso la fine del suo film insieme alla sua lotta con Emil Blonsky aka The Abomination. All’inizio, Hulk picchia il suo mostruoso avversario e può solo guardare mentre l’Abominio cerca di uccidere Betty Ross.
Fortunatamente, la vista di ciò attiva ancora di più il pozzo latente di rabbia nascosto in Hulk, costringendolo a tornare in azione, gridando il suo iconico grido di battaglia: “Hulk, distruggi!” Il tempo sullo schermo di Hulk potrebbe essere stato scarso in questa prima apparizione in un film del Marvel Cinematic Universe, e le sue parole potrebbero essere ancora meno. Detto questo, il film sapeva bene quando e dove tralasciare le battute più famose del personaggio.
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“Questo è il mio segreto, capitano… sono sempre arrabbiato.”
Vendicatori
Rendere omaggio alle linee classiche preesistenti dei personaggi dei fumetti va benissimo, ma i film del Marvel Cinematic Universe brillano davvero quando creano le loro citazioni iconiche. Questo sentimento è espresso al meglio in scene come “Battaglia di New York”, in cui Bruce Banner ottiene la rara licenza di dare il massimo nei panni di Hulk contro un potente nemico. Mentre l’enorme Leviatano Chitauri si dirige verso i Vendicatori, Capitan America suggerisce al Dr. Banner che ora è il momento di “arrabbiarsi”, solo che Bruce risponda freddamente con la battuta ormai iconica.
Con i soldi a portata di mano, Banner si trasforma senza sforzo in Hulk, fermando la bestia infuriata sul suo cammino. Questa linea non solo precede una delle più grandi dimostrazioni di potere nel mondo Vendicatori film, ma rende anche chiaro al pubblico quanti progressi ha fatto il Dr. Banner nel controllare il suo alter ego dopo gli eventi di L’incredibile Hulk. È difficile eguagliare l’aura di Bruce Banner in questa scena fenomenale.
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“Non ho… temperamento”
Iron Man 3
Come personaggio secondario, Bruce Banner è apparso in un numero sorprendente di oscure scene post-crediti e titoli di coda durante la sua carriera nell’MCU. Il primo è dentro Iron Man 3, che tratta del disturbo da stress post-traumatico di Tony in seguito agli eventi della battaglia di New York. Tony supera verbalmente il suo trauma davanti a un ascoltatore invisibile nella scena post-crediti del film, che si scopre essere niente meno che il dottor Bruce Banner in persona… che si è addormentato.
Rendendosi conto del suo errore, il dottor Banner si scusa con Tony, anche se insiste sul fatto che il suo dottorato non gli dà il diritto di interpretare un bagaglio emotivo così pesante. Cercando di spiegarsi, Banner suggerisce di non avere il temperamento adatto alla terapia. Sebbene la sua particolare scelta di parole qui sia un gioco di parole piuttosto divertente, e la personalità di Banner sia il suo tratto caratteriale principale, anche il suo dibattersi con le complessità interne di Tony è infinitamente interessante.
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“Potrei strangolarti senza cambiare neanche un’ombra”
Vendicatori: L’era di Ultron
Una delle realtà più dure nel rivisitare l’aspetto di Hulk nell’MCU man mano che l’universo progrediva è stata la perdita del vantaggio di Bruce Banner poiché lo stile comico del Professor Hulk ha rapidamente oscurato la sua profondità come personaggio. IN Vendicatori: L’era di Ultron, quella folle nervosità in agguato sullo sfondo della personalità del dottor Banner era ancora lì. Ciò è evidente nella frase agghiacciante che Hulk pronuncia a Wanda durante il teso secondo confronto della squadra con i gemelli Maximoff, mentre decidono cosa fare con il corpo perfetto di Ultron in attesa che alla fine diventerà una visione.
Avendo appena mandato Hulk su tutte le furie che Tony è riuscito a malapena a fermare, Wanda ammette che il dottor Banner ha il diritto di essere arrabbiato con lei. Banner risponde freddamente che da tempo ha perso il controllo della sua rabbia, sostenendo che “Potrei strangolarti senza cambiare neanche un’ombra.“. Questa linea ha evidenziato il controllo di Banner su Hulk, con furie come quella causata da Wanda che sono una chiara eccezione, mostrando anche un lato oscuro che suggerisce che la sua personalità di base non ha formato Hulk dal nulla.
5
“Mi dispiace! Sono solo arrabbiato tutto il tempo. Hulk sempre… sempre arrabbiato.”
Thor: Ragnarok
La prossima apparizione di Hulk in Thor: Ragnarok Questo fu l’inizio della sua transizione da un personaggio complesso e problematico a un personaggio comico. In tal modo, il film ha anche dato a Hulk la rara opportunità di avere il controllo per la maggior parte del tempo, dando al gigante verde più battute in un film rispetto al resto delle sue apparizioni cinematografiche messe insieme. Guidando per lunghi periodi di tempo, Hulk acquisisce la capacità di parlare con frasi complesse e persino di esplorare emozioni diverse dalla rabbia.
Durante un incontro sincero con Thor, Hulk esprime la sua frustrazione per la sua rabbia costante, ammettendo apparentemente che il suo stato emotivo era spesso un problema. La scena funziona a livello comico, definendo Hulk come un adolescente di buon cuore ma pieno di ormoni, ascoltato dal suo buon amico Thor. Ma è anche importante perché è stata la prima e unica volta in cui Hulk si è effettivamente scusato per qualcosa, aggiungendo più profondità al personaggio che molti avrebbero potuto presumere semplicemente non fosse presente.
4
“Oh, vaffanculo, grosso stronzo verde! Lo farò da solo!
Vendicatori: Guerra infinita
Hulk e Bruce Banner hanno sempre avuto un rapporto tumultuoso, addirittura conflittuale, con il primo risentito per il fatto che il secondo lo trattasse come una malattia che necessitava di essere curata, altrimenti sarebbe stato utile solo per combattere. Dopo la sua umiliante sconfitta da parte di Thanos, Hulk si rifiuta di manifestarsi nel corpo di Bruce Banner, facendo i capricci per tutto il tempo. Vendicatori: Guerra infinita. Questo è con grande dispiacere del dottor Banner e degli altri eroi, che hanno bisogno del potere di Hulk più che mai, specialmente quando Bruce non è in grado di convincere Hulk a esibirsi in battaglia contro il membro dell’Ordine Nero Calla Obsidian.
Usando la sua familiarità con i corpi enormi per pilotare l’armatura Hulkbuster di Tony Stark, il dottor Banner insulta con rabbia la sua altra metà per essersi rifiutata di combattere, giurando di prendersi cura lui stesso dell’invasore alieno. È impressionante che Banner sia in grado di tenere a bada un potente avversario nonostante la tuta sia già stata gravemente danneggiata in una precedente battaglia a Wakanda. Questa frase dimostra che Bruce Banner è prezioso quanto Hulk quando si tratta di supereroi.
3
“Non sappiamo nemmeno cosa sia.”
Capitan Marvel
Delle tre apparizioni di Hulk nelle scene post-crediti e a metà dei titoli di coda, la sua breve permanenza Capitan Marvel potrebbe essere il meno evidente. Capitan Marvel È stata una decisione coraggiosa da parte del MCU pubblicare un prequel che spiegasse la presenza del loro nuovo personaggio dopo aver lasciato il pubblico con un cliffhanger. Vendicatori: Guerra infinita. Il divario tra loro è colmato dalla scena dei titoli di coda in cui Bruce Banner, Steve Rogers, James Rhodes e Natasha Romanoff incontrano Carol Danvers per la prima volta.
A dire il vero, Bruce Banner non ha molte battute interessanti in questa scena. Spiega brevemente la presenza del dispositivo che Nick Fury usava per segnalare il suo vecchio amico supereroe poco prima che Thanos lo rispolverasse, anche se sottolinea la cautela poiché non sa nemmeno cosa potrebbe significare il segnale. Le sue domande trovano presto risposta quando Vedova Nera chiede di sapere chi era il destinatario del saluto di Nick Fury, solo per ricevere risposta quando si gira e trova Capitan Marvel che la guarda.
2
“La radiazione è costituita principalmente da radiazioni gamma. È come… fossi fatto per questo.”
Vendicatori: Fine dei giochi
Apparso per la prima volta nei panni del Professor Hulk, Bruce Banner ha recitato Vendicatori: Fine dei giochi. Quando la rapina ha temporaneamente successo e i Vendicatori ottengono tutte e sei le Gemme dell’Infinito, la domanda diventa chi dovrebbe impugnare il guanto di sfida di Tony e fare lo schiocco che riporterà indietro tutti coloro che sono stati spolverati. Riflettendo sulle origini di Hulk nelle radiazioni gamma, rendendolo immune alla maggior parte della potente energia emessa dalle Gemme dell’Infinito, Hulk mormora:È come se… fossi fatto per questo.“, trovando la sua vocazione definitiva come supereroe.
Mentre si sforza molto, il Professor Hulk riesce finalmente a sollevare le Pietre che ha in mano, provocando uno schiocco che riporta davvero in vita tutti coloro che si erano persi nel primo schiocco di Thanos. Anche se gli effetti si fossero visti solo più tardi, questo momento finirebbe per essere il più grande trionfo dei Vendicatori dalla famosa scena dei “portali”. È un vero piacere vedere Bruce Banner, tipicamente ossessionato dalla scienza, fare osservazioni su concetti come il destino prima di influenzare l’MCU in un modo che pochi personaggi possono eguagliare.
1
“Benvenuti al circo.”
Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli
La fine delle sequenze post-crediti di Bruce Banner e la sua ultima apparizione nel film al momento in cui scrivo sono ambientate in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Bruce Banner valuta i dieci anelli titolari dopo che hanno inviato una sorta di faro nello spazio poco dopo che Shang-Chi li ha usati, apparendo in oloforma insieme a Capitan Marvel. Sfortunatamente, questo incontro è ancora l’unico momento in cui Shang-Chi interagisce con il più ampio mondo dell’MCU al di fuori della sua storia.
Bruce Banner riesce comunque a mettersi in fila, salutando Shang-Chi e Katie in quello che chiama “Circo“, riferendosi allo strano, vasto mondo dei supereroi. È bello vedere che Bruce Banner mantiene il senso dell’umorismo anche in situazioni relativamente banali (almeno per i Vendicatori), facendo colpo nonostante il suo tempo limitato sullo schermo. Si è trasformato in Hulk oppure, pur rimanendo in forma umana, Bruce Banner ha sempre un’abilità con le parole.