Orrore I cattivi dei film si presentano in tutte le forme, ma c’è qualcosa da dire su alcune delle migliori antagoniste femminili del genere. Storicamente, i film horror hanno spesso relegato le donne a ruoli stereotipati come damigelle in pericolo o vittime usa e getta prive di autonomia e razionalità. Sebbene i film di suspense a volte presentino cattivi femminili, è solo di recente che i film horror hanno iniziato a presentare le donne come antagoniste alla pari degli uomini. Le antagoniste femminili più spaventose sfidano gli stereotipi e le idee tradizionali sulle donne, sull’adolescenza e sulla femminilità. usandoli come armi per confondere gli spettatori con furie sanguinose.
Questi personaggi sfruttano idee obsolete secondo cui le donne vengono sottovalutate o liquidate come minacce. usando abilmente questa percezione per cogliere di sorpresa sia le sue vittime che il pubblico. Orchestrano gli eventi con spietata precisione e non esitano a dare vita alle loro visioni distorte, sia attraverso omicidi brutali che manipolazioni magistrali. Allo stesso tempo, suscitano rispetto ed evocano la paura, solitamente caratteristica dei personaggi maschili. La loro crescente importanza segna uno spostamento positivo verso il riconoscimento dell’azione e della competenza delle donne in tutti i ruoli, non solo come vittime. Questi cattivi rendono abbondantemente chiaro che le donne nell’orrore sono capaci di situazioni difficili e di influenzare sia dentro che fuori dallo schermo.
20
Rhoda Penmark
Cattivo seme (1956)
Rhoda Penmark, interpretata magistralmente da Patty McCormack in Seme cattivo incarna uno degli archetipi del cattivo più terrificanti del cinema. un bambino apparentemente innocente che nasconde il vero male. In questa storia, Rhoda viene ritratta come una ragazzina apparentemente innocente, ma in realtà è una pericolosa assassina disposta a uccidere chiunque pur di ottenere ciò che desidera in quel momento. Le persone intorno a lei sembrano vedere oltre la sua facciata, ma i suoi genitori sono convinti del contrario, rendendola un cattivo terrificante.
Mentre il film rivela gradualmente la capacità di violenza e manipolazione di Rhoda nascosta dietro il suo aspetto angelico, la performance distaccata di McCormack crea disagio e tensione premurosa.
Mentre il film rivela gradualmente la capacità di violenza e manipolazione di Rhoda nascosta dietro il suo aspetto angelico, la performance distaccata di McCormack crea disagio e tensione premurosa. La psicopatia ereditata da Rhoda, che allude al ruolo della natura e dell’educazione nel plasmare i mostri, aggiunge profondità al suo personaggio. La capacità di McCormack di ritrarre Rhoda come una minaccia nascosta in agguato sotto una facciata amichevole aumenta la tensione.assicurandosi il suo posto tra i più grandi antagonisti dello schermo.
19
Jane Hudson
Cos’è successo a Baby Jane? (1962)
Bette Davis interpreta il ruolo iconico di Jane Hudson in Cos’è successo a Baby Jane?personificazione dell’amarezza che si sviluppa in folle crudeltà. Un tempo amata star bambina, lo stile di recitazione vaudeville di Jane cade in disgrazia e sua sorella Blanche, che aveva sempre trattato duramente, diventa una star del cinema per adulti di successo. L’invidia per il successo di Blanche mina la sua sanità mentale dopo decenni di alcolismo e fallimenti, e potrebbe essere lei la causa dell’incidente che paralizza sua sorella.
Jane Hudson personifica come l’amarezza e l’invidia possano trasformare una persona in un mostro.
Il film descrive in modo agghiacciante il disfacimento psicologico di Jane attraverso i manierismi snervanti di Davis. e un gusto per l’intimidazione. Quando Jane imprigiona Blanche, costretta su una sedia a rotelle, torturandola senza pietà, diventa chiaro che la follia ha completamente consumato questa vecchia diva. Pertanto, Jane Hudson personifica come l’amarezza e l’invidia possano trasformare una persona in un mostro.
18
La signora Voorhees
Venerdì 13 (1980)
- Data di rilascio
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9 maggio 1980
- Direttore
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Sean S. Cunningham
- Gettare
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Peter Brower, Adrienne King, Betsy Palmer, Janine Taylor, Kevin Bacon, Robbie Morgan, Harry Crosby
Come l’assassino vendicativo nell’originale Venerdì 13 film, La signora Voorhees di Betsy Palmer incarna la rabbia e il dolore di una madre addolorata. Sebbene inizialmente fosse vista come una potenziale salvatrice, la sua agghiacciante rivelazione di un’assassina armata di machete sovverte in modo scioccante le aspettative. La signora Voorhees trasforma il suo dolore e la sua rabbia per la morte di suo figlio Jason in una rabbia omicida.punendo i consiglieri dissoluti sul luogo del suo annegamento.
Anche dopo la sua scomparsa, l’influenza della signora Voorhees continua mentre suo figlio alla fine ne assume il ruolo, creando il modello per la leggenda di Voorhees.
La sua motivazione materna fornisce una profondità psicologica che spesso manca ai cattivi slasher. Anche dopo la sua scomparsa, l’influenza della signora Voorhees continua mentre suo figlio alla fine ne assume il ruolo, creando il modello per la leggenda di Voorhees. Mentre Jason Voorhees è l’assassino in tutti gli altri film della serie (o almeno in un caso, qualcuno che finge di essere lui), è Pamela il miglior assassino di tutti i film, la madre in lutto che si è lasciata prendere da tutto questo. disperare. omicidio.
17
Rosso
Noi (2019)
- Data di rilascio
-
22 marzo 2019
Il thriller provocatorio di Jordan Peele su un doppelganger Noi presenta il cattivo Red come il leader di una ribellione sotterranea fin troppo familiare ma estranea. Interpretata da Lupita Nyong’o, la sua voce terrificante e roca e i suoi movimenti predatori rappresentano una vittima che cerca giustizia attraverso la rivoluzione contro i suoi colleghi privilegiati. Quando Red attacca una famiglia dei suoi doppelgänger, è un momento terrificante reso peggiore dai suoi movimenti e dal suo strano dialetto.
Il rosso bolle con agghiacciante determinazione; la sua complessità è radicata nelle ingiustizie sistemiche che costringono gli spettatori a confrontarsi con i propri privilegi e complicità.
Il rosso bolle con agghiacciante determinazione; la sua complessità è radicata nelle ingiustizie sistemiche che costringono gli spettatori a confrontarsi con i propri privilegi e complicità. Con la sua vittoria che sconvolge la vita idilliaca della sua famiglia terrestre, Red consolida il suo status di antagonista indimenticabile. Tuttavia, il colpo di scena finale rivela chi è il vero cattivo del film. Ribalta tutto ciò che il film ha rivelato su Red e lascia un’impronta emotiva incrollabile molto tempo dopo la fine dei titoli di coda.
16
Annie Wilkes
Miseria (1990)
- Data di rilascio
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30 novembre 1990
- Direttore
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Rob Reiner
AvversitàAnnie Wilkes, portata in vita dalla performance vincitrice dell’Oscar di Kathy Bates, incarna la dicotomia tra un tutore premuroso e un rapitore ossessivo. Originariamente salvatrice del famoso autore Paul Sheldon, il soffocante fandom di Annie diventa violento quando scopre che lui ha ucciso il suo personaggio preferito. Tenendo Paul in ostaggio e costringendolo sadicamente a scrivere un nuovo romanzo, Annie trasforma la giusta indignazione in un controllo tortuoso. La sua capanna isolata diventa l’inevitabile prigione di Paul.
Annie mostra come l’intimità e la violenza siano intrecciate in modo inquietante.lasciando il pubblico inquieto con la sua capacità di passare dalla dolcezza alla furia in un istante, rendendolo uno dei migliori film di Bates. Stephen King ha detto di aver creato “Anne Wilkes” per mostrare quanto spesso i fan cercano di prendere il controllo della carriera di un autore e costringerlo a scrivere quello che vogliono, invece di accettare il risultato creativo. In questo modo, Anne fa luce anche sul fandom tossico, creando un cattivo ancora più sfumato.
15
La Grande Alta Strega Eva Ernst
Streghe (1990)
Anjelica Huston interpreta il ruolo iconico della crudele Miss Eva Ernst, leader delle streghe che odiano i bambini. Streghe. Il suo grandioso personaggio di Grande Strega maschera un complotto per trasformare i bambini in topi.rivelando un odio sociopatico nei confronti della gioventù. Anche quando è priva di forma umana e di formidabile nobiltà, il suo aspetto brutto e grottesco non la rende meno terrificante.
Il talento intimidatorio di Huston, combinato con i piani insensibili della sua eroina di prendere di mira gli innocenti, consolida la signora Ernst come una delle più grandi donne cattive dell’horror.
Il talento intimidatorio di Huston, unito ai piani spietati del suo personaggio contro gli innocenti, consolida la signora Ernst come una delle più grandi donne cattive dell’horror. mostrando come il vero male spesso si nasconda dietro posizioni di potere. Un enorme merito va a Houston per il modo in cui ha interpretato il ruolo. Anni dopo, fu realizzato un remake con Anne Hathaway nei panni della Grande Strega, anche se a molti fan l’adattamento non piacque.
14
La signora Loomis
Urlo 2 (1997)
- Data di rilascio
-
12 dicembre 1997
Un’altra donna che si trasforma in una serial killer perché è una madre in lutto, la signora Loomis. Urla 2 incarna la rabbia vendicativa che accompagna tale perdita. Travestita da giornalista Debbie Salt, la sua ricerca per vendicare la morte di suo figlio Billy tormentando Sydney offre una riflessione agghiacciante sulla natura ciclica della violenza. Gli intricati piani della signora Loomis per ricostruire gli omicidi la rendono un degno successore di Ghostface.ereditando l’iconica torcia del terrore.
Dietro la sua umile facciata si nasconde la capacità di un’attenta crudeltà, che prende di mira le connessioni emotive di Sydney per aumentare la tensione.
Dietro la sua umile facciata si nasconde la capacità di un’attenta crudeltà, che prende di mira le connessioni emotive di Sydney per aumentare la tensione. Il problema era che era la madre di Billy, l’assassino del primo film. In aggiunta alla sua rabbia, la madre di Sydney pose fine al suo matrimonio perché aveva tradito suo marito. Tutto ciò ha portato a un piano insidioso e a diversi cadaveri. La signora Loomis rimane una maestra organizzatrice del dolore, lasciando un segno indelebile Grido franchising.
13
Tiffany Valentino
La sposa di Chucky (1998)
- Data di rilascio
-
16 ottobre 1998
- Direttore
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Ronnie Yu
- Gettare
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Brad Dourif, Jennifer Tilly, Katherine Heigl, Nick Stabile, John Ritter, Alexis Arquette, Gordon Michael Woolvett
Come ex amante di Chucky La sposa di ChuckyTiffany Valentine, interpretata in modo memorabile da Jennifer Tilly, aggiunge volatilità imprevedibile Gioco per bambini franchising. Sebbene a volte mostri simpatia, il suo carattere e le sue tendenze sadiche sono inquietanti e sorprendenti. Lottando con il suo personaggio da bambola e rinnovando la sua collaborazione con Chucky, Tiffany oscilla tra vendetta omicida, umorismo oscuro e desideri romantici.
Sebbene a volte mostri simpatia, il suo carattere e le sue tendenze sadiche sono inquietanti e sorprendenti.
Le sue complesse relazioni codipendenti introducono temi di passione e tossicità. Imprevedibile ma sempre divertente con la sua psicopatia unica, la performance divertente e folle di Tiffany rende Tiffany un cattivo brillantemente complesso e iconico. Ha facilmente eguagliato Chucky come preferito dai fan ed è stata una gradita aggiunta Chucky Programma televisivo con Jennifer Tilly nei panni di se stessa e il ritorno della malvagia assassina di bambole.
12
Samara Morgan
L’anello (2002)
- Data di rilascio
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18 ottobre 2002
- Direttore
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Gore Verbinski
- Gettare
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Martin Henderson, Naomi Watts, Amber Tamblyn, David Dorfman, Brian Cox
Con la sua sinistra capacità di catturare gli incubi e il suo tragico passato, la terrificante Samara Morgan lascia un segno agghiacciante. Squillocattivo vendicativo. Spinta alla follia dalla madre adottiva, Samara è responsabile di alcune delle scene più spaventose della serie. La sua presenza inquietante, i suoi manierismi inquietanti e la paura che lascia nelle sue vittime la lasciano traumatizzata. tramite una videocassetta maledetta, rendendo Samara un’avversaria indimenticabile.
Esiste tra mondi che non appartengono né ai vivi né ai morti. La duratura influenza culturale di Samara come fantasma che striscia dagli schermi televisivi dimostra il suo status di icona. All’epoca, c’erano molti film horror J e remake americani che presentavano bambini fantasma, per lo più con la pelle bianca e lunghi capelli bagnati. Ognuno di loro era inquietante a modo suo, ma nessuno poteva essere paragonato a Samara e al suo regno di terrore, e lei rimane la migliore cattiva dell’intero genere.
11
Maria
Alta tensione (2003)
Alta tensione
- Data di rilascio
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10 giugno 2005
- Direttore
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Alessandro Azha
- Gettare
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Philippe Nahon, Maiwenn, Oana Pellea, Cecile de France, Andrey Finti
Cecile de France mette in mostra un inquietante doppio gioco Alta tensione nei panni di Marie, un alter ego omicida che si nasconde dietro una facciata innocente. Quando un assassino invade la fattoria della sua amica, Marie si ritrova ad essere la sfortunata testimone. Tuttavia, mentre insegue disperatamente l’assassino e il suo amico rapito, la realtà si svela in modo spaventoso.. Il crollo delirante di Marie alimenta la sua violenza selvaggiarendendola un vero cattivo che affligge la campagna.
I suoi sentimenti repressi per l’amica si trasformano in un’ossessione violenta che rappresenta un’insidiosa perdita di controllo e mette in discussione le ipotesi sul ruolo della vittima.
I suoi sentimenti repressi per la sua amica si trasformano in una violenta ossessione.che rappresenta un’insidiosa perdita di controllo e mette in discussione le ipotesi sul vittimismo. La sua personalità disorientante lascia gli spettatori confusi sulla realtà del terrore che si svolge sullo schermo. Alta tensione ha anche fatto la mossa interessante di non nascondere l’assassino, ma invece di creare un serial killer più grande e più duro fino a quando alla fine si è trasformata in Marie per dimostrare che era responsabile. È stata una svolta terrificante.
10
Jennifer Controlla
Il corpo di Jennifer (2009)
- Data di rilascio
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18 settembre 2009
- Direttore
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Karyn Kusama
- Gettare
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Megan Fox, Adam Brody, J.K. Simmons, Johnny Simmons, Amanda Seyfried
Il corpo di Jennifer presenta un cattivo malvagiamente divertente nei panni di Jennifer Check Megan Fox, un’ape regina del liceo trasformata in un adorabile orco dopo che un rituale satanico è andato storto. Misteriosamente pervasa da una fame demoniaca, Jennifer abbandona il suo passato per abbracciare pienamente la sua nuova identità di succube e inizia a predare gli adolescenti. È una svolta in cui la vittima dell’abuso inizia a vendicarsi, ma si spinge troppo oltre quando prende di mira anche la sua amica che non se lo merita.
Il film sovverte scherzosamente i cliché dei mostri femminili mentre Jennifer si diverte con i suoi impulsi omicidi invece di reprimerli.
Fox cattura la seducente sicurezza del personaggio e il suo doloroso vuoto dentro. Il film sovverte scherzosamente i cliché dei mostri femminili mentre Jennifer si diverte con i suoi impulsi omicidi invece di reprimerli. Rivendicando sfacciatamente il libero arbitrio sui suoi impulsi, Jennifer abbraccia la sua trasformazione in modo agghiacciante e divertente. Scritto e diretto da Diablo Cody, è stata la svolta inaspettata di Foxx in un film horror più intelligente di quanto pensassero molti critici.
9
Ester
Orfano (2009)
- Data di rilascio
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24 luglio 2009
- Direttore
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Jaume Collet-Serra
IN OrfanoEsther Isabel Fuhrman introduce un cattivo profondamente inquietante: una donna minuta travestita da bambina che si infiltra in una famiglia ignara. La falsa innocenza e l’aspetto angelico di Esther nascondono al suo interno un predatore calcolatore e spietato. Mentre affascina il suo nuovo padre, progetta segretamente di rimuovere tutti gli ostacoli alla sua fantasia di adozione. Fuhrman cattura abilmente le sottili espressioni facciali di Esther che fanno capolino da sotto la sua facciata, allarmando il pubblico con il suo inganno.
Il film esplora le vulnerabilità all’interno delle famiglie, vale a dire: La manipolazione di Esther mette a nudo le divisioni e alimenta la sfiducia. Agendo come una forza insidiosa dall’interno, Esther mina per sempre il senso di sicurezza della famiglia. Una delle cose più impressionanti di Esther nel primo film è che Fuhrman aveva solo 12 anni quando ha accettato il ruolo, ma ha mostrato una grande maturità quando si è scoperto che il suo personaggio era una donna di 33 anni. È tornata nel seguito, che ha ribaltato tutto, ma la presenza di Esther è rimasta intimidatoria.
8
Sue Ann Ellington
Mamma (2019)
- Data di rilascio
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31 maggio 2019
- Direttore
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Tate Taylor
- Gettare
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Kianna Simone Simpson, Diana Silvers, Octavia Spencer, Victor Turpin, Juliette Lewis, McKayleigh Miller, Allison Janney, Corey Fogelmanis, Missi Pyle, Luke Evans, Dominic Burgess
La performance di Octavia Butler Mamma mentre Sue Ann Ellington incarna la psiche di una sopravvissuta agli abusi diventata predatrice. La sua iniziale ospitalità maschera le ferite profonde causate dal trauma scolastico, quando il suo ruolo di vittima si è trasformato in vendetta. Mentre organizza riunioni di adolescenti, Sue Ann cerca di stabilire una connessione ma ne prende il controllo. Quando passato e presente si scontrano il suo comportamento benevolo lascia il posto alla profondità del suo dolore e della sua rabbia persistenti..
Sue Ann descrive in modo agghiacciante come i cicli di abuso possano creare mostri distruggendo l’empatia umana.
Mamma usa”buon vicino“Un archetipo destinato solo ad essere dolorosamente distrutto. Sue Ann descrive in modo agghiacciante come i cicli di abuso possano creare mostri distruggendo l’empatia umana. Ciò che lo distingue davvero è che Sue Ann era una persona apparentemente buona che si sentiva un’estranea, ma non una persona malvagia. Tuttavia, quando il suo trauma passato è stato rivelato e il suo piano rivelato, Butler ha premuto l’interruttore ed è diventata una cattiva molto intimidatoria e semplicemente è scomparsa nel ruolo.
7
Perla
X (2022) e Perla (2022)
- Data di rilascio
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16 settembre 2022
- Direttore
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Ti West
Pearl descrive in modo agghiacciante come il risentimento per la gioventù e la bellezza sprecate possa degenerare in violenza. Il gioco di Mia Goth trasforma questo personaggio X nel cattivo prequel pienamente realizzato, un’ex contadina arrabbiata per aver perso la sua occasione di gloria. La nostalgia di Pearl per la gloria perduta alimenta la sua crudeltà verso coloro che brillano di potenziale, specialmente la giovane Maxine, che ricorda a Pearl se stessa.
Usa la sua vulnerabilità come arma, attirando le vittime nella sua fattoria, dove la follia omicida di Pearl la rende un vero cattivo.
Il Goth riflette le delusioni di Pearl sul suo aspetto invecchiato e sulle sue abilità selvagge. Usa la sua vulnerabilità come arma, attirando le vittime nella sua fattoria, dove la follia omicida di Pearl la rende un vero cattivo. Quando Goth tornò MaXXXineil fallimento in termini di qualità era evidente e mostrava perché il suo personaggio migliore non era la vittima Maxine, ma l’assassina Pearl. Perdere Pearl nel terzo film della serie è stata dura per lei, poiché è uno dei migliori cattivi horror dell’ultimo decennio.
6
Margherita Bianco
Carrie (1976)
Nei panni della madre fanatica religiosa di Carrie Piper, Laurie ritrae l’immagine iconica della brutale oppressione dei genitori. Margaret usa la fede per schiacciare emotivamente sua figlia mentre cresce. Distorcendo le Scritture per ritrarre la fiorente femminilità di Carrie come malvagia, Margaret, con il pretesto della rettitudine, causa un danno irreparabile. Ogni volta che Carrie trova l’accettazione, Margaret la sabota con il tradimento. Carrie è l’assassina qui, ma alla fine è tutta colpa di Margaret.
Ogni volta che Carrie trova l’accettazione, Margaret la sabota con il tradimento.
Laurie riflette la convinzione delirante di Margaret. che la sua crudeltà proteggerà l’anima di Carrie. Come uno dei più grandi cattivi archetipici dell’horror.Margaret incarna in modo toccante il fallimento dei genitori. La sua influenza duratura funge da duro promemoria di come coloro che hanno il compito di nutrire possono invece diventare distruttori. Quando Carrie alla fine si vendicò di sua madre dopo il massacro del ballo di fine anno, fu una scena di morte che attirò gli applausi dei fan poiché Margaret era una persona terribile che meritava il suo destino.
5
Rosa Armitage
Esci (2017)
- Data di rilascio
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24 febbraio 2017
- Gettare
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Lyle Brocato, LaKeith Stanfield, Caleb Landry Jones, Betty Gabriel, Allison Williams, Marcus Henderson, Erica Alexander, Bradley Whitford, Geronimo Spinks, Catherine Keener, Daniel Kaluuya
IN UscireRose Armitage personifica la terrificante doppiezza del razzismo nascosta dietro l’alleata sorridente. Nei panni di una ragazza apparentemente amorevole che attira Chris nella trappola della sua famiglia. Allison Williams emana un calore invitante che alla fine si trasforma in gelida complicità.. Assicurando a Chris che la sua famiglia non è bigotta, Rose dissipa abilmente le sue preoccupazioni. Ciò che la distingue davvero è che il suo turno ha dimostrato che anche le persone apparentemente gentili possono avere l’oscurità nel profondo.
Ancora più inquietante del diritto apertamente razzista dei suoi genitori è il duplice sostegno di Rose.
Il suo tradimento, provocato dalla sua partecipazione a un’operazione genocida contro la popolazione nera, mette a nudo l’oscurità che si nasconde sotto la superficie compiaciuta della periferia. Ancora più inquietante del diritto apertamente razzista dei suoi genitori è il duplice sostegno di Rose. C’erano molti cattivi Uscire Chris aveva molto da superare, ma quando Rose mostrò la sua vera natura razzista, tutto cambiò. L’influenza di Rose come traditrice”liberale“Il razzismo la rende un cattivo horror memorabile.
4
Asami Yamazaki
Audizione (1999)
- Data di rilascio
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3 marzo 2000
- Direttore
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Takashi Miike
- Gettare
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Miyuki Matsuda, Eihi Shiina, Tetsu Sawaki, Jun Kunimura, Ryo Ishibashi
IN AscoltoEihi Shiina interpreta Asami Yamazaki, la cui ingannevole innocenza maschera una psicopatia profondamente inquietante. Shiina trasmette abilmente l’inquietante dualità di Asami, capace di passare rapidamente dall’affetto alla tortura. Una volta che la sua facciata crolla, ignorare volontariamente i suoi segnali d’allarme diventa un incubo. Ascolto È stato un film orribile e tragico perché, a parte la finta audizione per ottenere un appuntamento, Shigeharu non ha fatto nulla per meritare la tortura che alla fine ha dovuto affrontare.
Alimentato dalla gelosia patologica L’influenza duratura di Asami come archetipo dell’amante trasformato in manipolatore rafforza il motivo per cui merita il titolo di una delle migliori cattive femminili dell’horror.. Il suo personaggio serve come importante promemoria dei pericoli dell’intimità quando l’ossessione trasforma l’amore in una punizione mortale. La sua facciata apparentemente innocente era un aspetto dell’orrore del suo cattivo, poiché dimostrava che il male non è sempre evidente all’esterno e che la possessione può portare a una fine tragica.
3
La Femme (Donna)
All’interno (2007)
Il cattivo vigilante senza nome La Femme di Dentro porta una nuova dimensione scioccante al ruolo della madre protettiva. Vestito di nero La Femme crea uno spietato bagno di sangue rivendicare come suo il bambino non ancora nato di Sarah, lottando ferocemente per la maternità che le era stata negata. La sua pura fisicità e la sua rabbia animalesca nel perseguimento di ciò che ha perso rendono la visione viscerale. Gli scorci sul suo passato tormentato creano una certa simpatia per la sua causa, se non per i suoi metodi.
La sua pura fisicità e la sua rabbia animalesca nel perseguimento di ciò che ha perso rendono la visione viscerale.
Spinta da un dolore inspiegabile, la Donna intraprende un’azione decisiva nel tentativo di soddisfare le sue voglie materne. Il film in sé è implacabile e presenta colpi di scena che rivelano che la donna senza nome è un terrificante cattivo che farà tutto il necessario per riprendersi il bambino che ritiene le sia stato ingiustamente portato via (ha subito un aborto spontaneo in un incidente d’auto), e uccide chiunque vi rimanga intrappolato. a modo suo. Il finale è anche un momento scioccante che cambia il ruolo della Donna sia come assassina che come vittima.
2
Nancy Downes
Mestiere (1996)
- Data di rilascio
-
3 maggio 1996
- Direttore
-
Andrea Fleming
- Gettare
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Neve Campbell, Fairuza Balk, Robin Tunney, Rachel True
Fairuza Balk rende Nancy Downes un’icona horror duratura Mestieredescrivendo con allarmante precisione la sua trasformazione da emarginato problematico a prepotente megalomane. Il personaggio di Nancy incarna una dualità dolorosa: il suo trauma iniziale si sviluppa in una forza sadica una volta che ottiene il controllo soprannaturale. Bulk gestisce abilmente questa complessità, rendendo la storia di Nancy stranamente risonante. Sebbene tutte le streghe tranne Sarah siano persone cattive, è Nancy a personificare il male Mestiere.
Il personaggio di Nancy incarna una dualità dolorosa: il suo trauma iniziale si sviluppa in una forza sadica una volta che ottiene il controllo soprannaturale.
Questa immagine illustra magistralmente la natura corruttrice del potere.garantendo l’impatto duraturo di Nancy come personaggio. La sua interpretazione di persone emarginate che, quando viene loro concesso il libero arbitrio, cadono in comportamenti distruttivi rendono Nancy uno dei cattivi più memorabili dell’horror. Due decenni dopo, ritorna anche per un piccolo cameo nel sequel di Legacies, ma il suo ruolo nel film originale rimane uno dei ruoli di strega cattiva più iconici nei moderni film horror di Hollywood.
1
Regan McNeil
L’esorcista (1973)
- Data di rilascio
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26 dicembre 1973
- Direttore
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William Friedkin
- Gettare
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Max Von Sydow, Linda Blair, Lee J. Cobb, Ellen Burstyn, Jason Miller, Kitty Wynne, Jack McGowran
Regan MacNeil rimane uno dei cattivi più iconici dell’horror grazie alla sua agghiacciante ossessione. Esorcista. Quando una figlia innocente viene trasformata in un vaso empio per il demone Pazuzu, Linda Blair offre una performance assolutamente terrificante. Le esplosioni sempre più sinistre di Regan, da un ragno che striscia su per le scale all’attacco violento dei preti, creano tensione piena di suspense. Non esiste film migliore sulla possessione/esorcismo, e molto di ciò ha a che fare con la natura terrificante di Regan.
Uno scorcio del suo vero sé disperato che sbircia attraverso la sua facciata ossessiva rende il suo personaggio ancora più emotivamente complesso. Anche se era l’epitome del male, Regan si guadagnò una certa simpatia. Esorcista trasmette in modo agghiacciante la battaglia tra il bene e il male per l’anima di un bambino. Esorcista è stato il primo film horror a ricevere una nomination all’Oscar come miglior film, e la quattordicenne Linda Blair ha ricevuto anche una nomination all’Oscar, consolidando il suo ruolo di più grande personaggio horror femminile del cinema.