Le 15 migliori citazioni di Jujutsu Kaisen a cui i fan non riescono a smettere di pensare

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    Le 15 migliori citazioni di Jujutsu Kaisen a cui i fan non riescono a smettere di pensare

    Riepilogo

    • L’iconica citazione di Gojo è diventata un meme e mostra anche la sua incrollabile sicurezza e il suo potere.

    • La determinazione di Yuji nel combattere le maledizioni evidenzia la sua crescita e il forte sviluppo del personaggio.

    • La citazione di Nanami sulle sfide dell’età adulta sottolinea la sua filosofia altruistica e i suoi sacrifici.

    Jujutsu Kaisen è pieno di ispirazione, sincerità e citazioni memorabili. Il dialogo può essere sorprendentemente profondo e stimolante, rivelando molto sui personaggi e sulle loro relazioni reciproche. Una serie anime potrebbe non essere il luogo in cui la maggior parte delle persone si rivolgerebbe per ascoltare verità sulla vita umana o riflessioni filosofiche, ma Jujutsu Kaisen È certamente pieno di questo tipo di citazioni.

    Dalle citazioni iconiche di Gojo alle dichiarazioni di forte impatto di Nanami sulla realtà della crescita, Jujutsu Kaisen copre una varietà di argomenti importanti. Il mangaka della serie, Gege Akutami, è stato elogiato per aver gestito così bene le questioni emotive e per aver fornito commenti così comprensivi e penetranti. Oltre alle sequenze d’azione previste, la serie presenta temi riconoscibili come l’amore, lo scontro tra il bene e il male, la scoperta dello scopo e la necessità di proteggere le vite umane. Le scene di combattimento sono davvero incredibili, ma in molti casi i dialoghi sono ancora più difficili.

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    “No, vincerei.”

    Parlato da Gojo Satoru

    Questa citazione iconica è diventata una sorta di meme, con i fan che prendono la frase e la incollano in ogni sorta di situazioni divertenti. “No, vincerei io”, è stato detto da Gojo nel capitolo 221 di Jujutsu Kaisen manga. Il cattivo Kenjaku ha messo in dubbio le possibilità di Gojo di vincere contro Sukuna in un combattimento teso. Ricordando quello che aveva detto prima ai suoi studenti, La risposta di Gojo fu quella di pronunciare questa frase sorprendentemente sicura.

    Sfortunatamente, fu finalmente sconfitto da Sukuna alcuni capitoli dopo, nel capitolo 236. Tuttavia, questa citazione dimostra che la fiducia dello stregone più forte nelle sue capacità non vacillò mai, e combatté con tutte le sue forze fino alla fine, mantenendo la sua posizione contro lo spirito maledetto intimidatorio per molto tempo. Sukuna è la maledizione più potente e persino Gojo non è riuscito a sopravvivere a un combattimento con l’essere malvagio, ma i suoi sforzi sono stati rispettabili e hanno dimostrato il suo coraggio e le sue abilità di stregoneria. Indipendentemente dall’eventuale perdita di Gojo, la citazione regna ancora sovrana come una delle Jujutsu Kaisen più memorabile.

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    “In tutto il cielo e la terra, io solo sono l’onorevole.”

    Parlato da Gojo Satoru

    Probabilmente il più famoso Jujutsu Kaisen citazione di tutti i tempi è l’audace proclamazione di Gojo: “In tutto il cielo e la terra, io solo sono l’onorevole”. Proclamò questa frase durante una battaglia con il minaccioso assassino Toji Fushiguro, dopo essersi risvegliato al suo vero potere. Toji credeva che lo stregone Jujutsu fosse morto, ma Gojo era imbattuto e alla fine sconfisse l’assassino, dimostrando il suo status dominante.

    Questa citazione in realtà non è una citazione originale di Gojo, ma ha origine dal Budda. Mentre il personaggio si librava in un cielo dorato, librandosi sopra uno sbalordito Toji, si sentiva veramente libero e potenziato e quindi ha citato queste parole. A questo punto della serie, l’eroe era praticamente intoccabile, capace di abbattere chiunque volesse. Questa citazione non fa altro che dimostrare ulteriormente questo fatto e avverte i nemici di Gojo che non bisogna scherzare con lui.

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    “E continuerò a uccidere maledizioni finché non diventerò arrugginito. Perché questo è il mio ruolo in questa guerra.”

    Parlato da Yuji Itadori

    Yuji Itadori è uno dei i protagonisti più appassionati e motivati ​​dell’anime. Persino lo stesso Sukuna ha definito il ragazzo “indistruttibile” poiché nulla sembra diminuire il suo spirito e la sua dedizione nel rovesciare le maledizioni malvagie. Questa citazione deriva da un discorso che tenne durante uno scontro con lo spirito malvagio e maledetto, Mahito. Durante l’appassionato monologo, Yuji rivelò le sue vere intenzioni a Mahito, affermando che avrebbe “continuato a uccidere maledizioni fino a quando [he] ruggine[s] assente.”

    Mahito era uno di Jujutsu Kaisen i cattivi più orribili con un numero di morti altissimo, inclusi amati stregoni come Nobara e Nanami. Tuttavia, nella seconda stagione, Yuji è finalmente riuscito a mettere la maledizione in un angolo da cui non poteva sfuggire. Yuji ha iniziato il suo viaggio come un individuo piuttosto timido che esitava a uccidere, quindi Questo momento segna un vero punto di svolta e un segno di crescita nel viaggio del tuo personaggio. Sono finiti i giorni in cui Yuji si tratteneva quando combatteva le maledizioni, perché d’ora in poi giura di annientarne quante più possibile nella speranza di salvare l’umanità dal male.

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    “Trovare più peli sul cuscino, vedere il tuo pane ripieno preferito sparire dai minimarket… L’accumulo di queste piccole disperazioni è ciò che rende una persona adulta.”

    Parlato da Nanami Kento

    Il passaggio dall’infanzia all’età adulta è spesso difficile ed emotivamente faticoso. Nessuna citazione riassume questo fatto della vita meglio di queste profonde parole di uno dei più popolari Jujutsu Kaisen personaggi, Nanami Kento. A questo punto, Nanami ha elencato alcuni aspetti frustranti e scoraggianti della crescita e ha spiegato che diventare adulta non è un grande momento, ma piuttosto, la fusione di questi piccoli fastidi.

    Uno dei più grandi obiettivi di Nanami in tutta la serie è stato proteggere i giovani dal pericolo e perdere la gioia dell’infanzia. Si è persino sacrificato a Mahito per proteggere gli stregoni più giovani, passando il testimone a Yuji in un toccante momento finale. Di tutte le citazioni di Nanami, questa forse riassume al meglio la sua filosofia. La sua sensazione è che l’età adulta sia spesso ingrata e veramente difficile, quindi proteggere i giovani da queste dure realtà della vita il più a lungo possibile è cruciale e dovrebbe essere una priorità.

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    “L’amore è la maledizione più contorta di tutte.”

    Parlato da Gojo Satoru

    La frase più poetica in Jujutsu Kaisen è stato pronunciato niente meno che dallo stregone più forte della serie. La citazione viene da Jujutsu Kaisen 0 ed è stato il risultato della testimonianza di Gojo il complesso amore tra lo stregone Jujutsu Yuta e la maledetta rinata Rika. Questo atteggiamento si applica anche alla vita di Gojo, in particolare al suo traumatico calvario con il suo precedente migliore amico, Geto Suguru.

    È abbastanza ovvio che Gojo si preoccupasse di Geto più di chiunque altro al mondo ed era assolutamente devastato nel dover assistere alla caduta del suo compagno stregone. Sebbene questa citazione non sia stata pronunciata in relazione a questa situazione, è certamente altrettanto facile applicare le riflessioni di Gojo al suo tumultuoso rapporto con Geto che lo ha “maledetto”. emotivamente e mentalmente, lasciando un trauma duraturo. L’amore è una parte complicata ma necessaria e significativa della vita, e Gojo lo sa chiaramente.

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    “Sei il più forte perché sei Satoru Gojo o sei Satoru Gojo perché sei il più forte?”

    Parlato da Geto Suguru

    Glielo chiese l’ex amico più caro di Gojo e compagno stregone Jujutsu, Geto Suguru una domanda intensa e stimolante. Questa scena viene spesso fraintesa e può sicuramente causare confusione, poiché le opinioni sul vero significato dietro la domanda simile a un enigma di Geto variano. Tuttavia, sembra che Geto stesse chiedendo a Gojo se fosse potente semplicemente a causa del suo status di Gojo, noto come lo stregone più forte.

    Se fosse così, significherebbe che la sua forza fisica e i poteri del Jujutsu sono le sue uniche risorse. riducendo la sua intera identità di persona a ciò che può fare sul campo di battaglia. Quando gli strati delle parole di Geto vengono rimossi per rivelare queste allusioni, diventa chiaro il motivo per cui la semplice domanda ha avuto un impatto così forte su Gojo. Anche se si comporta con un’aria di arrogante sicurezza, è insicuro nel profondo, e Geto sapeva come colpirlo esattamente dove gli avrebbe fatto male con quel commento.

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    “Non so come mi sentirò quando morirò, ma non voglio rimpiangere il modo in cui ho vissuto.”

    Parlato da Yuji Itadori

    Questa citazione di Yuji Itadori fornisce alcuni solidi consigli di vita che chiunque potrebbe applicare alla tua situazione. Fin dalla sua prima introduzione a Jujutsu Kaisen, Yuji ha dimostrato che le sue più grandi passioni nella vita sono proteggere i bisognosi e difendere i suoi amici e la sua famiglia. Ispirato dalle ultime parole di suo nonno, Yuji giurò di costruire una vita che avrebbe reso orgogliosi lui e la sua famiglia.

    Questa citazione audace consolida ulteriormente questo punto, mostrando l’inarrestabile determinazione di Yuji nell’affrontare il pericolo a testa alta.. L’eroe non vuole lasciare il mondo con rimpianti, ed è questa determinazione che lo porta a seguire il percorso di uno stregone del Jujutsu, così da poter aiutare gli altri. Un individuo meno determinato avrebbe avuto troppa paura di consumare le dita di Sukuna, ma Yuji vede azioni come queste come un suo dovere verso il mondo e per te stesso. Non smette mai di superare i propri limiti e di salvare spietatamente gli altri, trasformandosi in una macchina ammazza maledizioni che sconvolge anche le maledizioni stesse.

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    “Ci sono così tanti posti liberi nella mia vita e non voglio lasciare che il mio cuore venga turbato da nessuno che non sia seduto in uno di essi… Naturalmente, ci sono anche persone come te che portano il proprio posti e siediti.”

    Parlato da Nobara Kugisaki

    Nobara Kugisaki è uno dei migliori amici di Yuji Itadori. Sebbene il suo comportamento fosse un po’ freddo e riservato all’inizio, lei si affezionò rapidamente a lui e Megumi, e il trio di compagni di classe del liceo Jujutsu divenne inseparabile. Questa frase è stata detta a Yuji, mentre lei ha espresso la sua gratitudine al ragazzo per aver dedicato del tempo a conoscerla e conquistare un posto nella tua vita.

    Non sorprende che Nobara sia molto esigente riguardo a chi ammette nella sua cerchia ristretta perché ha perso amici e ha sofferto in passato. Ha un approccio piuttosto riservato alla vita e alle relazioni, non permettendo a coloro che non le sono vicini di influenzare la sua percezione di sé o i suoi sentimenti. Tuttavia, Yuji è qualcuno con cui può abbassare la guardiasi preoccupa davvero e si relaziona, e questa citazione mostra quanto sia grata per questo legame inaspettato e speciale in un mondo altrimenti crudele.

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    “I miei sei occhi mi dicono che tu sei Suguru Geto, ma la mia anima sa il contrario.”

    Parlato da Gojo Satoru

    Quello Jujutsu Kaisen La citazione è decisamente toccante e rivela quanto Gojo e Geto fossero davvero vicini prima che Geto cadesse nelle grinfie del male e Kenjaku mettesse le mani su di lui. Gojo ha pronunciato queste parole durante l’arco emotivamente straziante e violento di Shibuya. È stato sorpreso di incontrare “Geto” e si rese conto che in realtà non era il suo precedente migliore amico, ma piuttosto Kenjaku che usava il suo corpo come un mezzo. Gojo si rese conto quasi immediatamente che l’uomo davanti a lui non era chi affermava di essere a causa dei suoi sensi intensificati, in particolare della sua abilità dei Sei Occhi.

    Questo momento è uno dei pochi nella serie in cui Gojo si scaglia completamente in un’appassionata dimostrazione di rabbia. Una volta che la sua abilità dei Sei Occhi rivelò la vera identità di Kenjaku, Gojo rimase inorridito e scioccato nel profondo. Questa citazione rivela anche la sua vera cura e il suo amore infinito per Geto il suo desiderio di mantenere il corpo di Geto libero dalla maledizione e dalle sue azioni malvagie, in modo che il suo migliore amico possa riposare in pace.

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    “Tuttavia devo camminare davanti ai miei fratelli minori. Ecco perché sono forte.”

    Parlato da Choso

    Choso Kamo lo è un perfetto esempio di come dovrebbe essere un fratello premurosoe questa citazione trasmette perfettamente questo punto. Il potente Grembo Dipinto della Morte combatte instancabilmente per proteggere i suoi fratelli. Anche dopo la morte dei suoi fratelli minori, è stato il suo amore per loro a farlo andare avanti. Una volta che incontrò Yuji e si rese conto che erano anche fratelli, cominciò a sforzarsi di dare il buon esempio, proteggerlo dal pericolo e guidarlo.

    Choso è altruista quasi fino all’eccesso e permette la sua devozione al suo ruolo di fratello maggiore per motivarlo per diventare la migliore versione di te stesso. Le sue parole sono certamente stimolanti e avranno sicuramente risonanza con chiunque abbia un fratello, specialmente quelli che sono fratelli un po’ iperprotettivi ed estremamente amorevoli come Choso. Nonostante sia stato presentato Jujutsu Kaisen Da cattivo, si è rapidamente trasformato in uno dei personaggi più eroici e di buon cuore della serie, combattendo per il bene al fianco del suo amato fratello, Yuji.

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    “L’unica cosa concessa equamente a tutti è la realtà ingiusta.”

    Parlato da Megumi Fushiguro

    Il mondo di Jujutsu Kaisen è spesso disperato e pieno di morte e distruzione. In questa citazione, Megumi attira l’attenzione sulla natura infelice del mondocommentando che nulla nella vita è giusto tranne l’ingiustizia. Questa è una prospettiva piuttosto desolante, ma Megumi è spesso un personaggio cinico e pessimista.

    Sebbene possa sembrare inutile avere un personaggio con una prospettiva così abbattuta, le parole di Megumi offrono una dose di realismo tanto necessaria. Afferma che non ci si può aspettare che la vita sia giusta o che vengano offerte opportunità senza lavorare duro per ottenerle. Quindi, la “realtà ingiusta” della vita spinge semplicemente Megumi a combattere molto di più avere successo.

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    Sei stato bravo, Gojo Satoru. Non ti dimenticherò finché vivrò”.

    Parlato da Ryomen Sukuna

    Ryomen Sukuna non è uno spirito maledetto che si impressiona facilmente, ma ha quasi incontrato il suo pari a Gojo Satoru. Quando i due combatterono, Sukuna rimase colpito dalle tecniche e dalla resistenza dello stregone più forte. Fino alla fine, Gojo si rifiutò di arrendersi, e fu questa resilienza ad attirare l’attenzione del Re delle Maledizioni.

    Sebbene Sukuna sfortunatamente ha posto fine alla vita di Gojoaveva rispetto per lo stregone. Non era d’accordo con gli ideali di Gojo, ma ammirava il suo stile di combattimento e la sua tenacia. Gojo, infatti, ha lanciato una sfida a Sukuna, cosa piuttosto rara, che ha costretto lo Spirito Maledetto a mettere in mostra tutto il suo repertorio di abilità per vincere.

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    “Almeno maledicimi un po’ alla fine.”

    Parlato da Geto Suguru

    La morte di Geto Suguru lo è una delle scene più devastanti Jujutsu Kaisen. Ha trascorso i suoi ultimi momenti alla presenza di Gojo Satoru, il suo ex migliore amico, prima di trasformarsi in malvagio. Questa citazione rivela una delle ultime frasi che ha detto a Gojo e ha generato molta confusione su cosa intendesse.

    La linea può avere diversi significati. Potrebbe essere correlato alla famosa citazione di Gojo, “l’amore è la maledizione più contorta di tutte”, e significare Geto che implora Gojo di mostrargli amore durante i suoi ultimi minuti nonostante tutte le atrocità che ha commesso. In alternativa, potrebbe essere interpretato letteralmente, come Geto che esorta Gojo a odiarlo per i suoi crimini piuttosto che mostrargli gentilezza perché sente di non meritarselo. Comunque, questa linea lo è incredibilmente d’impatto nel contesto della relazione tra Gojo e Geto e divenne una delle linee più famose di tutte Jujutsu Kaisen.

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    “Le parole successive che uscirono dalle mie labbra vennero così profondamente dal mio stomaco che quasi fecero sembrare ogni cosa che avessi mai detto una bugia. Ti ucciderò.”

    Parlato da Yuji Itadori

    Yuji considerava Junpei un amico e lavorava duramente per salvarlo dal diventare malvagio. Quindi, quando Mahito uccise crudelmente Junpei proprio di fronte a Yuji trasfigurandolo, Yuju era furioso. Decise nel suo cuore, in quel preciso momento, che avrebbe posto fine alla vita di Mahito per rappresaglia.

    A questo punto della serie, Yuji era molto riluttante ad uccidere o fare del male a qualcuno, anche in nome della giustizia. In questa situazione, però, Yuji avrebbe rischiato qualsiasi cosa per garantire che Mahito fosse punito per aver posto fine con noncuranza a così tante vite innocenti. Questa citazione ha dimostrato la forte morale e la dedizione di Itadori nel proteggere gli altri dagli Spiriti Maledetti come Mahito, a qualunque costo.

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    “È ironico, vero? Quando tutto è concesso, non puoi fare nulla.”

    Parlato da Gojo Satoru

    Questa linea raffigura Le lotte interiori di Gojo che vengono spesso dimenticatesia nella serie stessa che attraverso il fandom. Poiché Gojo è lo stregone più forte, è spesso considerato invincibile e infinitamente resistente, ma è tutt’altro che perfetto. In questa citazione, Gojo ricorda con rammarico i fallimenti della sua vita.

    Forse quello che considera il suo più grande fallimento è l’incapacità di salvare il suo migliore amico, Geto Suguru, dal male e dalla morte. Sebbene sia lo stregone più potente, nessun potere lo aiutò a proteggere Geto da un destino così terribile. Inoltre, anche se è forte, non è riuscito a salvare assolutamente tutte le vite a rischio, perché ciò sarebbe impossibile. In questo discorso, Gojo commenta che, sebbene sia il più potente, in alcune situazioni sembra che non ci sia nulla che possa fare per cambiare il risultato negativo.

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