Riepilogo
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Parodie di spionaggio come Austin Powers e Kingsman hanno riportato l’umorismo e il divertimento nel genere, prendendo in giro i cliché dei film di Bond.
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Archer e Johnny English offrono interpretazioni comiche sulle spie arroganti, creando personaggi allo stesso tempo sciocchi e accattivanti.
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Parodie come The Tuxedo, OSS 117 e Carry On Spying mescolano azione e umorismo per creare parodie memorabili del franchise di Bond.
Di Sii intelligente per il Austin Powers trilogia, ci sono molti film e programmi TV esilaranti là fuori che ne parodiano James Bond franchising. Con le loro sciocche battute, i gadget inverosimili e le assurde trame dei cattivi, i film di Bond sono un facile bersaglio per la parodia. Diventarono addirittura una sorta di auto-parodia durante gli anni di Roger Moore. Un film come Moonraker è così ridicolo di per sé che è difficile deriderlo.
Diversi film e programmi TV hanno falsificato il franchise di Bond. Arciere fa satira sull’arroganza e sull’egocentrismo di Bond. Johnny inglese immagina cosa accadrebbe se un goffo clown finisse nel ruolo di Bond. Alcune parodie di Bond sono ancora più divertenti dei film di Bond stessi.
10
Sbirciare duro
(1996)
Dopo aver falsificato film catastrofici e gialli noir, Leslie Nielsen ha rivolto il suo obiettivo comico al franchise di Bond con il massicciamente sottovalutato Sbirciare duro. Sbirciare duro potrebbe non essere un capolavoro intoccabile come Aereo! O La pistola nudama fa molte più risate di quanto suggerirebbe il suo triste punteggio del 7% di Rotten Tomatoes. Nielsen interpreta Dick Steele, l’agente WD-40, che deve rintracciare un generale megalomane deciso a distruggere il mondo.
Il film inizia con a dito d’orotema di stile nientemeno che da “Weird Al” Yankovic, e da lì diventa solo più folle. Sbirciare duro fa satira su tutto nel franchise di Bond dalle avventure globali alle frasi scadenti. E non solo; parodia un sacco di film diversi, da Vere bugie A Solo a casae presenta cameo di Hulk Hogan, Ray Charles e Mr.
9
Lo smoking
(2002)
Uno degli obiettivi più facili per la parodia nel franchise di Bond sono i fantasiosi gadget forniti a 007 da Q Branch. Questi gadget sono stati falsificati in modo esilarante nella commedia d’azione di Jackie Chan Lo smoking. Chan interpreta l’autista personale di un misterioso cliente che si rivela essere un agente segreto. Quando la spia viene messa fuori servizio, l’autista deve indossare il suo smoking pieno di gadget – che garantisce al suo utente abilità speciali – per completare il tuo compito.
Chan è uno dei maestri della commedia d’azione, combinando perfettamente le acrobazie ad alto numero di ottani in stile Tom Cruise con la stravagante commedia slapstick in stile Buster Keaton. Lo smoking gli ha fornito molte opportunità per sviluppare queste capacità e ha stretto una collaborazione sullo schermo sorprendentemente eccellente con Jennifer Love Hewitt. Lo smoking è un gioco deliziosamente stupido che diverte tutta la famiglia.
8
OSS 117: Il Cairo, nido di spie
(2006)
Prima che Jean Dujardin e il regista Michel Hazanavicius conquistassero gli Oscar con il loro omaggio al cinema muto L’Artistahanno falsificato il franchise di Bond (e il genere di spionaggio in generale) con l’esilarante parodia OSS 117: Il Cairo, nido di spie. Il film reinventa il personaggio dell’autore Jean Bruce, Hubert Bonisseur de La Bath – un agente americano della CIA di origine francese – come ufficiale dell’intelligence francese. La trama vede La Bath recarsi al Cairo per indagare sulla scomparsa del suo migliore amico e collega agente, Jack Jefferson.
Dujardin ha sia il carisma facile da interpretare un semplice archetipo bondiano sia il talento comico per farne una satira ammiccante. OSS 117: Il Cairo, nido di spie è pieno di grandi battute, ma ha anche sequenze d’azione magistralmente realizzate. Questa versione del personaggio si è rivelata così popolare che ha generato due sequel, ma i sequel non hanno mai superato il primo.
7
Kingsman: I servizi segreti
(2014)
Basato sull’omonima serie di fumetti, Kingsman: The Secret Service racconta la storia dell’adolescente ribelle Eggsy (Taron Egerton) mentre viene inserito in un’agenzia di spionaggio top secret da un uomo con nome in codice Galahad (Colin Firth). Dopo aver appreso che il miliardario Richmond Valentine (Samuel L. Jackson) intende distruggere il mondo, Eggsy e Galahad decidono di prevenire il disastro internazionale e scoprire la diffusa corruzione che minaccia di consumare la stessa agenzia Kingsman.
- Direttore
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Matteo Vaughn
- Data di rilascio
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13 febbraio 2015
- Tempo di esecuzione
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2 ore e 10 minuti
Quando il Bourne film e l’era di Daniel Craig del franchise di Bond hanno introdotto un crudo realismo nel genere di spionaggio, Matthew Vaughn ha resistito all’oscurità e ha reintrodotto un po’ di divertimento nel genere con Kingsman: I servizi segreti. Kingsman ha riportato in auge gli stupidi gadget e le battute ironiche dei film di Roger Moore Bond. Ciò ha riportato la sospensione dell’incredulità del pubblico nello stile.
Colin Firth interpreta il tipico gentiluomo spia Harry Hart, insieme a Taron Egerton nel ruolo di Eggsy, il piantagrane che prende sotto la sua ala protettrice. Kingsman è pieno di scene d’azione fantasiose e strizza l’occhio divertente e consapevole al mito di 007, ma il Dinamica padre-figlio improvvisata tra Harry e Eggsy assicura che la storia abbia anche un nucleo emotivo. I sequel e gli spin-off che seguirono hanno faticato a essere all’altezza, a causa del primo Kingsman il film ha fissato uno standard elevato.
6
Continua a spiare
(1964)
L’unica cosa più britannica di un film di Bond è a Continuare film. E nel 1964 Continua a spiarei due si sono incontrati. Continua a spiare ha guardato i tropi e le tradizioni dei film di Bond attraverso la lente comica oscena del Continuare serie. La trama meravigliosamente assurda vede un agente segreto simile a Bond inseguire STENCH (un’opera teatrale su SPECTRE) per recuperare una formula chimica rubata che potrebbe segnare la fine del mondo.
Continua a spiare si muove a un ritmo piacevolmente vivace – soprattutto per un film degli anni ’60 – ed è molto divertente estrarre l’umorismo osceno dal tipico donnaiolo di Bond. Kenneth Williams offre una performance brillantemente divertente nei panni della controfigura di 007 del film, l’agente Simkins, prendendo ispirazione dal suo personaggio “Snide” di A mezz’ora da Hancock. Continua a spiare Non va per la giugulare, ma è comunque un riff amichevole del franchise di Bond.
5
Sii intelligente
(1965)
A metà degli anni ’60, al culmine della popolarità dei film di Bond, Mel Brooks e Buck Henry si unirono per portare una parodia perfetta sul piccolo schermo. Sii intelligente è essenzialmente ciò che accadrebbe se a Brooks venissero date le chiavi del franchise di Bond. Guarda il genere spia attraverso la lente dell’assurdo di Selle fiammeggianti E Il giovane Frankenstein. Don Adams interpreta Maxwell Smart, un agente segreto altamente competente che fa affidamento sulla sua immensa fortuna per tirarlo fuori da un pericolo mortale.
Sii intelligente fa satira su tutto ciò che è sciocco nei film di Bond, dalla segretezza dello spionaggio alla comodità dell’armatura della trama all’assurdità dei gadget di Q. Lo spettacolo ha introdotto il pubblico a gadget ridicoli come Absorbo Pills, il Cono del Silenzio e, senza dubbio, il. dispositivo più iconico della serie, il telefono da scarpa. Sii intelligente è durato cinque stagioni esilaranti.
4
Johnny inglese
(2003)
Il personaggio più iconico di Rowan Atkinson sarà sempre Mr. Bean. E il suo secondo personaggio più iconico sarà sempre Edmund Blackadder (e i suoi vari discendenti). Ma il carattere del titolo di Johnny inglese È un terzo molto vicino. Johnny è un goffo e buffone agente dell’MI7 che sogna di diventare la migliore spia dell’agenzia e guadagnarsi il soprannome di “Agente Uno”. Quel sogno diventa realtà quando l’incompetenza di Johnny uccide tutti i suoi colleghi agenti, lasciandolo l’unico sopravvissuto e l’unico che può completare la missione dell’Agente Uno.
Il film pone essenzialmente la domanda: e se Mr. Bean avesse il lavoro di James Bond? Johnny inglese è pieno di fantastici giochi di parole, battute slapstick e ironici colpi di scena del destino, e tutti atterrano. Johnny inglese è stato seguito da due sequele ognuno di essi regala molte risate, ma nessuno è all’altezza della perfezione comica dell’originale.
3
Il nostro uomo Flint
(1966)
Negli anni ’60, quando i film di Bond dominavano i multiplex, la 20th Century Fox decise di creare un proprio franchise di spionaggio concorrente, ma con una consapevole consapevolezza di sé. Il nostro uomo Flint vede protagonista James Coburn nel ruolo dello stile Bond l’agente segreto Derek Flint, chiamato a salvare la situazione da un trio di scienziati pazzi intenzionati a dominare il mondo. Prende tutto il ridicolo di un semplice film di Bond e lo porta a livelli assurdi.
Flint è una versione ancora più esagerata di Bond. È ancora più competente di Bond, capace di estrarre il veleno dalla ferita del suo amico senza sudare. È un lotario ancora più spudorato di Bond; ha quattro amici che vivono con i quali cena tutte le sere. Flint è un donnaiolo così insensibile da far sembrare Bond un ragazzo in gamba.
2
Arciere
(2009)
Archer è una sitcom animata che segue gli agenti e il personale di supporto dell’ISIS (International Secret Intelligence Service). Sterling Archer (H. Jon Benjamin) è il protagonista narcisista dello show e agente principale dell’ISIS, che lavora con sua madre Malory (Jessica Walter) e insieme agli agenti Lana (Aisha Tyler) e Cyril (Chris Parnell). Con un senso dell’umorismo bizzarro e irriverente, Archer imita le storie di spionaggio con le gesta dei pittoreschi personaggi che compongono l’ISIS.
- Data di rilascio
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28 dicembre 2010
- Stagioni
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13
- Direttori
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Adam Reed, Bryan Fordney
Adam Reed ha trasformato il suo amore per il franchise di Bond in una delle commedie animate più divertenti e sottovalutate degli ultimi due decenni con la sua serie FXArciere. Sterling Archer è simile a 007 in quasi ogni aspetto: è la migliore spia della sua agenzia, viaggia per il mondo alla ricerca di cattivi e apparentemente non può morire, tranne per il fatto che nessuno nella sua cerchia sociale è divertito dalle sue buffonate. I suoi compagni spie, i trafficanti di matite e il capo dell’agenzia (che guarda caso è la sua prepotente madre) alzano gli occhi al cielo per la sua arroganza.
H. Jon Benjamin guida un cast vocale stellare con un ritratto sorprendentemente tridimensionale di una spia compiaciuta e di una battuta. Arciere ha un rapido tasso di vomito, un’astuta consapevolezza di sé e animazione splendidamente stilizzata. Ha una fervente base di fan di culto, ma merita molto più amore.
1
La trilogia di Austin Powers
(2002)
Mike Myers ha unito il suo amore per i film di Bond con il suo amore per la cultura swing degli anni ’60 con la sua parodia assurdamente unica Austin Powers: l’uomo internazionale del mistero. Questo fenomeno della cultura pop è stato rapidamente seguito da due sequel, La spia che mi ha scopato E Membro d’oroe al contrario Kingsman, Johnny ingleseE OSS 117: Il Cairo, nido di spiei sequel sono davvero all’altezza dell’originale. Austin Powers è una delle trilogie di film commedia più forti mai realizzate.
IL Austin Powers i film colpiscono nel segno con le loro parodie dei cliché di Bond. Guardano il franchise attraverso una lente deliziosamente distorta e fanno alcune osservazioni davvero esilaranti. Un classico esempio vede gli amici e la famiglia di ogni scagnozzo devastati dalla notizia della sua morte. Austin Powers non può che essere il migliore James Bond parodia là fuori.