![Le 10 migliori inquadrature dei film di Steven Spielberg Le 10 migliori inquadrature dei film di Steven Spielberg](https://static1.srcdn.com/wordpress/wp-content/uploads/2024/09/a-237.jpg)
In una carriera durata più di 50 anni, Steven Spielberg ha creato alcuni dei più bei successi di tutti i tempi. Fin dagli albori della sua carriera, Spielberg si è guadagnato la reputazione di maestro dello spettacolo sul grande schermo con un occhio per le inquadrature interessanti. La sua regia non sempre attira l’attenzione, ma ha a disposizione un’ampia gamma di strumenti cinematografici che utilizza al servizio della storia.
I migliori film di Steven Spielberg combinano storie riconoscibili con immagini straordinarie. Ha lavorato con diversi registi pluripremiati ai suoi tempi, tra cui Janusz Kaminski, Dean Cundey e Douglas Slocombe. Tutti hanno portato le loro abilità uniche nei film di Spielberg, aiutandolo a realizzare la sua visione. Molte delle sue scene migliori sono ormai impresse nella storia del cinema, e anche i suoi film più recenti sono belli da vedere, anche se il tempo dirà come verranno apprezzati.
10
Sammy attraversa lo studio
I Fabelman (2022)
- Data di rilascio
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23 novembre 2022
- Lancio
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Paul Dano, Gabriel LaBelle, Seth Rogen, Judd Hirsch, Nicolas Cantu, Michelle Williams, Gabriel Bateman, Sam Rechner, Oakes Fegley, Julia Butters
Nel corso della sua carriera, Steven Spielberg ha sempre padroneggiato le inquadrature iniziali e finali. Conosce l’importanza dell’inizio e della fine e spesso lascia il pubblico con una sensazione positiva. È opportuno che I FabelmanLa storia semi-autobiografica di Spielberg su un giovane regista fa lo stesso. Con il contesto reale dell’illustre carriera di Spielberg, il finale ottimista di I Fabelman è ancora più felice.
Nel corso della sua carriera, Steven Spielberg ha sempre padroneggiato le inquadrature iniziali e finali.
Dopo aver incontrato il suo idolo John Ford, interpretato da David Lynch, Sammy attraversa lo studio, abbandonando fisicamente l’incontro, ma avviandosi simbolicamente verso una lunga vita facendo film. Mentre si allontana, la telecamera si inclina improvvisamente, seguendo il consiglio di Ford di mantenere l’orizzonte fuori dal centro dell’inquadratura. Il movimento scioccante di Handheld ricorda che Spielberg e Sammy sono la stessa personaentrambi i bambini hanno entusiasmato mentre imparavano a tessere la magia del cinema.
9
Entrando nel mixer
Storia del lato ovest (2021)
Il primo musical di Steven Spielberg è arrivato molto tardi nella sua carriera, ma ha mostrato un talento naturale per questa forma d’arte. L’uso da parte di Spielberg di riprese lunghe e blocchi audaci ed emotivi è perfetto per un musical, specialmente per un musical di ritorno al passato come Storia del lato ovest. Spielberg spesso limita la sua direzione per concedere più spazio agli artisti. Inquadra le scale antincendio e gli angoli delle strade di New York come palcoscenici.
L’uso da parte di Spielberg di riprese lunghe e blocchi audaci ed emotivi è perfetto per un musical, specialmente per un musical di ritorno al passato come Storia del lato ovest.
Ci sono momenti in cui la telecamera di Spielberg fa una panoramica dell’azione per accentuare l’eccesso sontuoso della coreografia. Uno di Storia del lato ovestI suoi tiri migliori iniziano fuori dalla palestra del centro comunitario, ma entra con entusiasmo non appena le porte si aprono. La telecamera fa una panoramica attorno ai ballerini e cattura le diverse interazioni nella stanza, mostrando i colori vibranti e i movimenti espressivi.
8
La gara di bevute
I predatori dell’arca perduta (1981)
- Data di rilascio
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12 giugno 1981
Le riprese lunghe erano molto più comuni nel cinema americano. Al giorno d’oggi, sono spesso visti come acrobazie divertenti, con artisti del calibro di Wes Anderson, Alfonso Cuarón e Sam Mendes che li usano per evidenziare sequenze d’azione. Steven Spielberg utilizza un approccio diverso, poiché i suoi personaggi raramente attirano l’attenzione su se stessi. La gara di bevute in I predatori dell’arca perduta è un perfetto esempio di Spielberg che ne usa uno per servire la storia.
Utilizzando un campo lungo come ripresa d’insieme, due primi piani e un inserto, Spielberg rimuove lo strato tra il pubblico e l’azione.
La gara di bevute ha come protagonista Marion, e il campo lungo trasforma quella che potrebbe essere una scena noiosa in un conflitto teso. La telecamera dapprima si sposta in avanti, in modo che il pubblico possa percepire l’atmosfera all’interno del bar, e poi segue i movimenti delle mani degli attori in un emozionante avanti e indietro. Utilizzando un campo lungo come ripresa d’insieme, due primi piani e un inserto, Spielberg rimuove lo strato tra il pubblico e l’azione.
7
Preparazione per l’Omaha
Salvate il soldato Ryan (1998)
- Data di rilascio
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24 luglio 1998
La sequenza dello sbarco in Normandia è anticipata Salvare il soldato Ryan È una delle scene migliori di Steven Spielberg. Fa alcune scelte brillanti nella scena d’azione per evidenziare il caos e il terrore dell’occasione, come le riprese subacquee e la straziante ripresa dal punto di vista mentre la telecamera ingrandisce gli artiglieri tedeschi. Tuttavia, un aspetto sottovalutato della scena è il lavoro svolto da Spielberg poco prima che gli Alleati sbarchino sulla spiaggia.
Spielberg utilizza molti primi piani sul mezzo da sbarco per nascondere al pubblico la portata della battaglia fino a quando tutto non si svolge.
Spielberg utilizza molti primi piani sul mezzo da sbarco per nascondere al pubblico la portata della battaglia fino a quando tutto non si svolge. Anche il suono è ridotto, riflettendo la calma prima della tempesta. Una scena eccellente inizia con un primo piano delle mani tremanti del Capitano Miller che raggiungono la sua fiaschetta d’acqua, prima di zoomare indietro per rivelare i volti grigi e terrorizzati di lui e dei suoi commilitoni. Alcuni pregano e altri vomitano per la paura, ma la maggior parte guarda al futuro. Questa scena dice al pubblico che un orrore indicibile è all’orizzonte.
6
Schindler vede la ragazza con il cappotto rosso
La lista di Schindler (1993)
- Data di rilascio
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15 dicembre 1993
La ragazza con il cappotto rosso La lista di Schindler crea un’immagine potente. Il tocco di rosso è l’unico colore nel film in bianco e nero. Sebbene il significato della ragazza sia stato dibattuto, la scena segna sicuramente un punto di svolta nel viaggio emotivo di Schindler. La prima scena che mostra la ragazza si svolge dalla prospettiva di Schindler, in alto sopra il ghetto, e lei è solo un piccolo puntino rosso su uno sfondo violento.
Mostrando la ragazza da una tale distanza, Spielberg dirige l’attenzione del pubblico verso di lei.
Mostrando la ragazza da una tale distanza, Spielberg dirige l’attenzione del pubblico verso di lei. Inciampa per la strada mentre i corpi le cadono intorno, e ci sono momenti in cui sembra che non possa essere toccata dal caos che la circonda. Ciò rende il tutto ancora più potente man mano che Spielberg avanza gradualmente per rivelare la sua tragedia personale, tra innumerevoli altre. Prima usa un campo lungo, poi un campo medio e infine un primo piano mentre lei si nasconde sotto il letto, senza più il colore del cappotto.
5
Cavalcando verso il tramonto
Indiana Jones e l’ultima crociata (1989)
- Data di rilascio
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24 maggio 1989
Steven Spielberg è spesso accusato dai suoi critici più severi di essere eccessivamente sentimentale. Probabilmente è vero che pochi altri registi concluderebbero una trilogia con i loro personaggi che cavalcano letteralmente verso il tramonto, ma è difficile sostenere che Indiana Jones e l’ultima crociata Non merita questo momento. È una gioia vedere Indy con i suoi amici e suo padre, lasciarsi alle spalle il suo pericoloso viaggio ma partire con la speranza di molte altre avventure a venire.
È una gioia vedere Indy con i suoi amici e suo padre, lasciarsi alle spalle il suo pericoloso viaggio ma partire con la speranza di molte altre avventure a venire.
L’ultima crociata avrebbe potuto e dovuto essere la fine Indiana Jones franchising, come Il Regno del Teschio di Cristallo E Visualizzazione del destino Non raggiunge le stesse note alte della trilogia originale. Spielberg usa spesso sagome e ombre per trasmettere emozioni senza espressioni facciali e la fine di L’ultima crociata funziona molto meglio di quanto avrebbe fatto qualsiasi dialogo aggiuntivo.
4
L’inseguimento in bicicletta di Tintin
Le avventure di Tintin (2011)
- Data di rilascio
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25 ottobre 2011
Il primo film d’animazione di Steven Spielberg gli ha dato la licenza di soddisfare i suoi desideri più ambiziosi e poco pratici come regista. Fa pieno uso del mezzo, soprattutto nell’eccellente sequenza dell’inseguimento in bicicletta. La maggior parte dell’inseguimento in bicicletta è una sequenza lunga che inizia con Tintin e il Capitano Haddock che scappano dalla diga mentre scoppia, prima di snodarsi per le strade di una città marocchina immaginaria.
La scena non sembrerebbe così frenetica e pericolosa se Spielberg avesse utilizzato più tagli, ma l’animazione gli dà la libertà di usarne uno.
L’inseguimento in bicicletta è una lunga sequenza gloriosamente divertentecon la telecamera che si muove attraverso l’azione per concentrarsi su Tintin, il Capitano Haddock e Snowy, ciascuno in momenti diversi. La scena non sembrerebbe così frenetica e pericolosa se Spielberg avesse utilizzato più tagli, ma l’animazione gli dà la libertà di usarne uno. Un seguito di Le avventure di Tintin è rimasto bloccato per anni nell’inferno dello sviluppo, con Spielberg che ha ceduto i compiti di regia a Peter Jackson.
3
Appare il T.Rex
Parco giurassico (1993)
- Data di rilascio
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11 giugno 1993
Steven Spielberg sa che l’attesa è ciò che rende terrificanti i film horror, quindi costruisce l’arrivo del T. Rex in Parco giurassico abilmente. Mentre la pioggia batte sul tetto dell’auto, i bambini vengono lasciati in un punto vulnerabile accanto alla mostra del T. Rex. Spielberg stuzzica l’arrivo del dinosauro con una zampa di capra lanciata sul tetto dell’auto e l’immagine iconica dei due bicchieri d’acqua che si increspano ad ogni passo fragoroso.
Mentre la telecamera si inclina per enfatizzare la statura intimidatoria del carnivoro, i brillanti effetti pratici fanno il resto del lavoro.
Spielberg trasmette molte informazioni visive nella prima scena del T. Rex. Dimostra che il ricovero per auto è solo una facciata, che il T. Rex può inghiottire una capra intera in pochi secondi e che ha rivolto la sua attenzione agli esseri umani. Mentre la telecamera si inclina per enfatizzare la statura intimidatoria del carnivoro, brillanti effetti pratici fanno il resto del lavoro, riportando in vita un’antica bestia.
2
DollyZoom di Brody
Lo squalo (1975)
- Data di rilascio
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18 giugno 1975
- Lancio
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Roy Scheider, Robert Shaw, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary, Murray Hamilton, Carl Gottlieb
Alfred Hitchcock è stato il primo regista a aprire la strada all’uso del dolly zoom, a volte utilizzandolo Vertigine per creare un’esperienza vertiginosa che riflettesse lo stato interno del suo protagonista Scottie. Anni dopo, Steven Spielberg usò il suo zoom dolly, che era così efficace che alcune persone ora chiamano la tecnica il “Mascelle effetto.” La scena in questione si svolge quando Brody vede per la prima volta lo squalo emergere sopra l’acqua su una spiaggia affollata.
L’uso dello zoom dolly da parte di Steven Spielberg è stato così efficace che alcune persone ora chiamano la tecnica il “Mascelle effetto.”
Lo zoom su Brody è un effetto disorientante che lo fa apparire isolato e impaurito. Cattura perfettamente il suo shock nel vedere lo squalo, poiché la sua risposta al panico si innesca immediatamente. Brody non è solo spaventato a questo punto. Sente anche una certa responsabilità, visto che ha già tentato, senza riuscirci, di chiudere le spiagge. Sa che se ci sarà qualche vittima, non potrà perdonarsi. Come previsto, la morte di Alex Kintner incombe su di lui per il resto dell’anno. Mascelle.
1
Silhouette contro la luna
- Data di rilascio
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11 giugno 1982
Il colpo di luna ET è una delle immagini più iconiche di Steven Spielberg e potrebbe essere quella che riassume la sua carriera meglio di qualsiasi altra. La scena combina diversi biglietti da visita di Spielberg. Presenta una silhouette audace, una colonna sonora travolgente e un momento accattivante di meraviglia infantile. Nelle mani di un regista meno capace, questa scena potrebbe non avere l’effetto desiderato, ma Spielberg unisce la sua maestria pratica al suo fascino magico.
Il colpo di luna ET è una delle immagini più iconiche di Steven Spielberg e potrebbe essere quella che riassume la sua carriera meglio di qualsiasi altra.
Sebbene abbia lavorato in una varietà di generi, Spielberg sembra sempre essere a suo agio con la fantascienza. Ha un occhio per lo spettacolo e un’immaginazione creativa adatta al genere. Spielberg sta lavorando ad un nuovo film sugli UFO, e potrebbe ricostruire parte dello stesso territorio ET, l’extraterrestre. Con oltre 40 anni di esperienza, sarà interessante vedere come si avvicinerà al film in modo diverso.