Riepilogo
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Arthur bilancia la sua lealtà verso Dutch con il desiderio di una vita migliore per John, evidenziando il suo conflitto interno.
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Sadie e Arthur legano grazie al loro passato condiviso, riconoscendo di essere più fantasmi che persone che hanno vissuto nel passato.
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L’arguzia e l’umorismo di Arthur brillano anche di fronte al pericolo, mostrando il suo atteggiamento positivo e la sua umiltà.
Il principale personaggio giocabile e protagonista di Red Dead Redemption 2Arthur Morgan è un personaggio complicato. Grazie a RDR2Secondo il sistema d’onore, è un personaggio variabile e può essere una forza giusta per il bene o un fuorilegge malvagio. In ogni caso, però, Arthur è un uomo colto e consapevole di sé, e i suoi dialoghi spesso tradiscono la sua filosofia e la sua percezione del posto della banda van der Linde nel mondo.
[Warning: This article contains spoilers for Red Dead Redemption 2,]
Bilanciando il tradimento della vita al di fuori della legge con la sincera attenzione per i suoi compagni membri della banda, Arthur è tutto ciò che Dutch pensa di essere, e forse era una volta. Sebbene sia disposto ad accettare e persino a prepararsi per l’imminente estinzione del cowboy americano, la lealtà di Arthur verso Dutch lo rende la vittima finale del collasso della banda. Ma prima che Arthur muoia RDR2se ne va più di qualche battuta, battuta e riflessione memorabile. Ecco le migliori citazioni di Arthur RDR2.
10
“Quando arriva il momento, devi correre e non guardare indietro. Questa è finita.”
Arthur avverte John del pericolo imminente
Tutto RDR2Arthur sa che la vitalità del suo stile di vita da fuorilegge sta lentamente diminuendo. Ciò lo mette in netto contrasto con gli olandesichi si ostina a esercitare il più possibile la propria volontà, anche quando ciò mette a rischio gli altri. Tuttavia, è vincolato dalla sua lealtà al resto della banda. Considerando se stesso come una sorta di figura paterna, un sensato contrappeso alla rabbia e all’importanza personale di Dutch, si rifiuta di andarsene finché non è assolutamente necessario.
Ma vede Giovanni in modo diverso, e lo mostra, molto prima della maggior parte degli altri segni della sua perdita di fede, in questa citazione. John ha una moglie e un figlio, e Arthur crede di essere in grado di diventare il padre di famiglia di cui ha bisogno. Per fare questo, dovrà separarsi dalla banda, così da non correre più il rischio di perderlo.
9
“Siamo più fantasmi che persone.”
Arthur si rammarica del suo destino
Sadie Adler è uno degli archi narrativi di personaggi più soddisfacenti RDR2. Arthur e la banda la trovano nascosta nel seminterrato, suo marito assassinato e la sua casa confiscata dagli O’Driscoll. Lei li attacca subito, ma loro la calmano e la accolgono nel loro accampamento, dove diventa presto parte integrante del loro gruppo. Dopo averlo curato, Sadie alla fine ha un cuore a cuore con Arthur, durante il quale si scambiano i traumi. Riconoscere il dolore comune e il desiderio di vendettaArthur riconosce che lui e Sadie sono “più fantasmi che persone.”
In un certo senso, Arthur e Sadie sono condannati per sempre a vivere nel passatodesiderando una vita a cui non potranno mai tornare. Questa è la motivazione principale dietro la battuta di Arthur qui, ma c’è un altro significato. Tutti nella banda di Dutch sono fantasmi in un modo o nell’altro, sia a causa della loro giovinezza sprecata, sia a causa dell’aggrapparsi a uno stile di vita che sta rapidamente scomparendo.
8
“Cinquemila dollari? Per me? Posso costituirmi?”
L’arguzia e l’umiltà di Arthur
Nonostante tutta la sua seria autoriflessione, Arthur può anche essere molto divertente. Che si tratti di inimicarsi sconosciuti casuali, ritardare i piani di Dutch o insultare i Pinkerton sulle sue tracce, Arthur è pieno di battute e risposte spiritose. Ciò diventa evidente quando il detective Andrew Milton lo mette all’angolo e gli dice che c’è una taglia di $ 5.000 sulla sua testa. Arthur reagisce sollevando scherzosamente l’idea di costituirsi per reclamare la propria ricompensa.
Anche di fronte al pericolo estremo, Arthur è pronto a fare battute. È una testimonianza non solo della sua intelligenza, ma anche del suo atteggiamento complessivamente positivo durante gran parte delle prime fasi della partita. C’è anche un po’ di umiltà dietro questa battuta, dato che Arthur sembra sinceramente colpito dal valore della sua testa. Detto questo, c’è anche un fondo di verità in questo. Arthur ha davvero bisogno di quei 5.000 dollarise ritirarsi a Tahiti o farsi curare la tubercolosi.
7
“Immagino… ho paura.”
La vulnerabilità di Arthur
Tutto RDR2Arthur può parlare ripetutamente con Suor Calderón, una suora in una chiesa di Saint Denis. Se Arthur ha completato la prima missione Straniero di Sorella Calderón e ha un alto Onore, lei apparirà più tardi su una panchina vicino alla stazione ferroviaria di Saint Denis per la missione,”La bellissima arte della conversazione.” Cuore a cuore, Arthur le ammetterà che sta morendo di tubercolosi e lei gli darà lo spazio per esprimere ciò che sente. Arthur esprime la sua paura in un momento di vulnerabilità e suor Calderón, senza perdere un colpo, si volta gli gira intorno e insiste: “Non c’è niente da temere, signor Morgan. Scommetti che l’amore esiste e compi un atto d’amore.“
Questo è un raro momento in cui Il grande fan di Arthurwl’ade si rompe completamenteed esprime le sue emozioni onestamente, verbalmente e al di fuori del suo diario. Qui, anche la sorella Calderón riconosce implicitamente che, non importa quanto male abbia fatto Arthur, e non importa quanto dubiti, ha ancora un buon cuore. Nella sua convinzione, può ancora essere salvato, ma a parte le connotazioni religiose, chiarisce che le sue buone azioni lo redimeranno.
6
“Alcuni lavori non hanno lo scopo di risparmiare denaro. E alcune eredità hanno lo scopo di irritare.”
La moralità di Artù
Arthur incontra molti sconosciuti durante i suoi viaggi e incontra la maggior parte di loro con una pazienza quasi infinita, se non addirittura con gentilezza. Quindi, quando incontra lo sfortunato Jeremiah Compson, che ha recentemente perso la sua casa, Arthur potrebbe accettare di entrare in casa per lui e recuperare alcuni dei suoi mobili. Tuttavia, una volta dentro, Arthur scopre il registro di Compson, le cui pagine rivelano che una volta lavorava come cacciatore di schiavi ed era anche orgoglioso di se stesso per questo. Arthur affronta Compson, che lo loda la sua stessa eredità, che, gli ricorda subito Arthur, vale meno di niente.
Questo è tutto un eccellente incapsulamento del codice morale di Arthur. Sebbene sia disposto a mentire, rubare e uccidere, deve tracciare un limite da qualche parte. Le tue convinzioni non sono definite dalla legge o dalle parole degli altri: riflettono semplicemente le tue osservazioni ed esperienze di vita. In questa citazione, potrebbe anche proiettare i suoi sentimenti sulla propria eredità, mentre lotta con i propri dubbi sul fatto che le sue buone azioni superino quelle cattive.
5
“Non puoi vivere una brutta vita e vederti capitare cose belle.”
Il karma di Artù
Ma sorella Calderón non è l’unica persona con cui Arthur ha un rapporto sincero. Quando la banda viene coinvolta nel conflitto tra la tribù Wapiti e l’esercito, Arthur trascorre del tempo a conoscere il loro capo, Rains Fall. Affida il segreto della sua malattia a Rains Fall, che gli permette di avere voce in capitolo sulla natura del destino. Arthur decide che le cose brutte tendono ad accadere alle persone cattive, rivelandolo ha una sorta di visione karmica del proprio destino. Considera la sua tubercolosi una sorta di punizione per il male che ha commesso e decide silenziosamente di affrontare la devastazione, credendo di meritarsela.
Ma Rains Fall ribatte subito, dicendo che Arthur è troppo duro con se stesso. Ha ragione – Non esiste una moralità in bianco e nero Redenzione Red Deaded è impossibile definire anche un Artù di basso onore una persona irrimediabilmente cattiva. Questo rientra in uno dei temi centrali del gioco e affronta il senso di colpa autoinflitto di Arthur in poche brevi parole.
4
“Tutti questi anni, olandese, per questo serpente?”
I rimpianti di Artù
Verso la fine di RDR2Arthur scopre il tradimento di Micah. Lui e alcuni altri membri della banda si rivoltano contro Dutch e, dopo averlo affrontato, Arthur lo interroga: “Tutti questi anni, Dutch, per questo serpente?” La sua voce si incrina mentre interroga la sua ex figura paterna, a significare che il loro rapporto è davvero rotto. Questa è anche la prima volta, tuttavia, che Arthur esprime rammarico per tutto il tempo trascorso con Dutch – anche buoni tratti. Dutch ha lasciato andare tutta la fiducia che lui e Arthur avevano costruito nel corso degli anni e non c’è più alcuna speranza di ricucire il loro legame.
Questo è il nocciolo della questione RDR2racconto di, l’inevitabile tragedia che l’intera trama ha costruito. Il fondo di tutti i piani e delle promesse di Dutch crolla proprio in questo momento, quando il suo ultimo, più sincero credente dichiara finalmente di essere andato troppo oltre. Tutto ciò che resta è che la banda vada lentamente in pezzi in assenza di qualsiasi tipo di leadership.
3
“Fai semplicemente una cosa o l’altra. Non cercare di essere due persone contemporaneamente.”
Arthur guida John
Arthur funge spesso da mentore per John, proprio come lo è stato Dutch per lui quando si è unito alla banda. Tuttavia, dove Dutch addestra Arthur alla maniera del fuorilegge, Arthur cerca di convincere John a lasciare la banda torna alla prima occasione che ti capita. Quando John lotta con una doppia lealtà (verso sua moglie, che vuole andarsene, e verso Dutch, che vuole che se ne vadano), Arthur gli dice di smetterla di cercare di essere un gangster e un padre di famiglia allo stesso tempo. È chiaro da che parte Arthur vuole che scelga e John cerca di seguire il suo consiglio, almeno per un po’.
Questa linea presuppone un tono tragico se considerato nel contesto del primo Redenzione Red Dead. Dopo l’ultimo viaggio di Arthur a RDR2John assume il ruolo del protagonista giocabile e acquista un piccolo pezzo di terreno per trasformarlo in una fattoria di famiglia. Tra la fine di questo gioco e l’inizio del RDR1cerca davvero e riesce a guadagnarsi da vivere in modo modesto. Ma il governo bussa alla sua porta e gli chiede di ritrovare i suoi ex soci, e John non ha altra scelta che obbedire. Ben presto, è costretto a giocare di nuovo da entrambe le parti, rubando e uccidendo mentre desidera tornare dalla sua famiglia. Ciò porta direttamente alla sua morte.
2
“Non siamo stati noi a cambiare.”
Il lamento di Artù
Ma per quanto voglia salvare John, Arthur professa anche il suo nobile desiderio di tenere unita la banda. Lo dice a Giovanni: “Niente significa più per me di questa banda. Ucciderei per quello. Sarei felice di morire per questo. Vorrei che le cose fossero diverse, ma non siamo stati noi a cambiare.” Questa è in poche parole la filosofia di Arthur: La preservazione della banda è fondamentale per la sua intera identità e farebbe qualsiasi cosa per proteggere coloro che considera suoi protetti. Ma riconosce ancora che il mondo intorno a lui sta cambiando e che tutti dovranno trovare presto una via d’uscita. Arthur, tuttavia, è pronto ad affondare con la nave.
Questa citazione potrebbe anche essere un insulto rivolto al capo della bandacome se Arthur stesse dicendo: “Non siamo stati io e te a cambiare, John, è stato l’olandese.” E questo è vero: Arthur e i suoi compagni riconoscono ripetutamente che, laddove Dutch era una sorta di nobile fuorilegge, è diventato così ossessionato dal proprio potere e dal proprio denaro da non interessarsi più a nient’altro, a scapito di da tutti intorno a te.
1
“Ci ho provato, alla fine. Ci sono riuscito.”
La Fine dell’Alto Onore di Arthur
Con una mossa di grande onore, Queste sono le ultime parole di Arthurparlato mentre soccombeva alla tubercolosi mentre guardava il sole sorgere da una pittoresca catena montuosa. Nel contesto, si riferisce ai suoi tentativi di liberare John e gli altri dai pericoli della vita da gang. Nonostante i suoi migliori sforzi, molti dei suoi ex amici sono morti, ma è confortato dal fatto di averci provato.
Ma questo può anche essere interpretato con un significato più ampio. Se Arthur dice queste parole come le ultime, allora il giocatore ha provato, ha fatto uno sforzo cosciente attraverso di lui, di essere buono nonostante il bisogno del male. Alla fine riconosce, quindi, che la moralità è grigia per natura e che lui non è l’uomo strettamente malvagio che spesso credeva di essere. Tecnicamente non è la fine del gioco (John deve ancora dire quello che vuole), ma è il punto perfetto della storia di Arthur. Nei suoi ultimi istanti, Arthur risolve con eleganza uno dei temi più centrali del Red Dead Redemption 2.