IL PlayStation 6 potrebbe essere retrocompatibile, secondo un nuovo rapporto. La PS6 è ancora lontana nel futuro, il lancio è previsto nel 2027 o 2028, ma circolano già voci al riguardo. Le ultime informazioni riguardano se la PS6 sarà retrocompatibile, consentendo agli utenti di giocare ai giochi delle precedenti console PlayStation.
Un rapporto di Reuters ha rivelato che Sony era in trattative con Intel per la PS6. Tuttavia, Sony ha finito per utilizzare un chip AMD per la prossima console. Scegliere Intel significherebbe rinunciare alla retrocompatibilità. L’implicazione di ciò potrebbe essere, come Giochi di fumetti scrivilo la PS6 potrebbe essere retrocompatibile.
In che modo la scelta del processore di Sony influisce sulla compatibilità con le versioni precedenti di PS6
Intel si è ritirata a causa del prezzo
La retrocompatibilità sulle nuove console è un grande punto di forza per i fan e si dice che anche lo Switch 2 sia retrocompatibile. Le voci sulla compatibilità con le versioni precedenti di PS6 seguono una guerra di offerte tra le aziende. L’offerta ha lasciato AMD e Intel come due delle società più probabili per creare i processori su cui verrà eseguita la futura console.
Secondo i rapporti, tuttavia, Intel e Sony avevano una disputa sui prezzi su quanto profitto l’azienda di microprocessori avrebbe ricevuto da ciascuna console venduta. Ciò ha fatto sì che Intel abbandonasse la corsa e lasciasse che AMD subentrasse ancora una volta nel contratto.
Sony ha collaborato con AMD per creare chip personalizzati per PS4 e PS5. Il produttore di console è uno dei maggiori clienti di AMDpertanto, il mantenimento di questo contratto rappresenta una grande vittoria per l’azienda. La PlayStation 5 è retrocompatibile con PlayStation 4, mentre quest’ultima non è retrocompatibile con PS3, né con i suoi predecessori. Ciò potrebbe essere dovuto, almeno in parte, al fatto che la PS3 non utilizzava AMD, ma piuttosto un chip personalizzato realizzato congiuntamente da Sony, Toshiba e IBM.
La partnership con Intel potrebbe aver compromesso la capacità dell’azienda di rendere retrocompatibile la PS6. Sebbene fosse possibile, probabilmente sarebbe molto più semplice per Sony far sì che i giochi per PS5 (e forse anche per PS4) possano essere riprodotti sulla sua prossima console se continua a lavorare con la stessa azienda di chip di processore.
Sony ha rivelato la PS5 Pro la scorsa settimana, ricevendo feedback in gran parte negativi dai fan di PS5, principalmente a causa del prezzo. È potenzialmente rassicurante vedere che l’azienda potrebbe cercare di contenere i costi per il PlayStation 6, almeno in termini di produzione. Finora si sa molto poco della PS6, poiché non è prevista per almeno altri anni e la prossima console di Sony non ha una data di uscita solida. Mantenerlo retrocompatibile renderà la nuova console più attraente per i fan.
Fonti: Giochi di fumetti, Reuters