Cowboy Bebop si distingue nel mondo degli anime e dei manga, la sua influenza è innegabile quanto la sua duratura freddezza, ma la sua atemporalità è molto più difficile da definire. Cowboy Bebop racconta le avventure di Spike, Jet, Faye, Ein e Ed, cacciatori di taglie che navigano in un universo distopico che mescola elementi western, noir e cyberpunk. La serie non evita temi pesanti come noia, decadenza e alienazione. Frasi come “Ci vediamo dopo, Space Cowboy…” E “Porterai questo peso” hanno trasceso lo spettacolo, amati dai fan e anche da coloro che non conoscono la serie.
Tuttavia c’è un grosso problema: Cowboy Bebopstruttura narrativa. Sebbene la serie abbia una trama generale, è spesso vaga e in gran parte episodica, il che la fa sembrare sconnessa. Ciò è particolarmente vero se visto nel contesto della cultura odierna del binge-watching, dove le serie vengono spesso pubblicate tutte in una volta, progettate per raccontare una storia coerente in diversi episodi.
Capire perché Cowboy Bebop rimane rilevante e senza tempo nonostante la sua natura episodica, richiede di considerare il tempo che lo ha originato: i giorni di Internet dial-up, SuperMario64e la fortuna di navigare sui canali.
Cowboy Bebop è partito con uno scopo molto specifico
Il distacco e l’impermanenza sono cruciali nelle intenzioni di Cowboy Bebop
Cowboy Bebop era sviluppato appositamente per la TV via cavo e il panorama della programmazione di rete della fine degli anni ’90. Per ironico scherzo del destino, quasi degno di un episodio, l’amata serie inizialmente era solo un’elaborata pubblicità per i giocattoli delle astronavi. Questo scopo non ha solo modellato la struttura dello spettacolo; era indissolubilmente legato ai suoi temi e ai suoi messaggi. Due citazioni illuminanti del regista della serie Shinichiro Watanabe lo chiariscono (da SakuraBlogAttraverso SlashFilm):
Avevo in mente una serie a episodi fin dall’inizio. Volevo che ogni episodio sembrasse fresco. E tutti i problemi sopra menzionati che abbiamo incontrato non hanno fatto altro che rafforzare quella visione della serie che avevo… Ma avevamo comunque bisogno di un filo, per quanto tenue, comune a tutti gli episodi per quanto riguarda l’ambientazione, gli elementi del mondo, i personaggi, ecc.
Ogni episodio è stato scritto come se fosse l’ultimo perché sapevamo che la serie avrebbe potuto essere cancellata in qualsiasi momento.
Questo approccio ha avuto un profondo effetto sul modo in cui lo spettacolo è stato vissuto dal pubblico. Poiché ogni episodio era autonomo, gli spettatori potevano entrare e uscire dalla serie senza dover seguire un rigido filo narrativo. Questa era una caratteristica, non un bug: indipendentemente dal fatto che un episodio fosse stato catturato durante la sua messa in onda iniziale o trovato come una replica, ogni episodio sembrava completo e soddisfacente di per sé. La natura episodica della serie gli ha permesso di prosperare in un ambiente in cui il surf sui canali era comunerendendo più facile per gli spettatori interagire con la storia senza sentirsi persi.
Ciò che spesso passa inosservato è quanto profondamente questa struttura episodica si connetta Cowboy Beboptemi centrali. Fondamentalmente, la serie parla del cambiamento, dei miti che le persone creano su se stesse e sugli altri, e sulla tensione tra aggrapparsi al passato e andare avanti. I personaggi dentro Cowboy Bebop sono confrontandosi costantemente con i miti che hanno costruito attorno a sé, e questo confronto è allo stesso tempo liberatorio e inquietante. Il mondo frammentato in cui vivono riflette le loro lotte interiori, facendo sembrare la loro distanza dal passato naturale piuttosto che forzata.
Questa sensazione di distacco si rifletteva anche nell’esperienza visiva. Catturare una replica di Cowboy Bebop per caso, o aspettare una settimana per il prossimo episodio, significava questo gli spettatori tornavano sempre alla storia come persone leggermente diverse. Magari nel frattempo è finita una relazione, è iniziato un nuovo lavoro, oppure è trascorso un altro compleanno. In questo modo, la serie ha avviato un sottile dialogo con il suo pubblico, riconoscendo la natura in continua evoluzione della vita e le esperienze dello spettatore.
La capacità della serie di entrare in risonanza con gli spettatori in questo modo non era solo dovuta al suo formato, ma anche alla sua comprensione della mortalità; non solo la mortalità della vita, ma dalla serie stessa. Per lo spettatore medio, Cowboy Bebop si trattava spesso di un fugace incontro con uno spettacolo silenziosamente consapevole della propria impermanenza, uno spettacolo che poteva finire in qualsiasi momento e che quindi rendeva utile ogni momento. In un modo strano, Cowboy Bebop ottiene che tutto sia in una volta una celebrazione, critica e parodia del contesto distanziato che lo ha portato in vita.
Cowboy Bebop e l’ascesa dello streaming
Nuovi modi per guardare Cowboy Bebop alterano il tuo rapporto con gli spettatori
Cowboy BebopIl design, radicato nella spontaneità della navigazione tra i canali, è fondamentalmente in contrasto con la cultura dello streaming odierna. Proprio come la musica bebop che lo ha ispirato, lo spettacolo prosperava sull’improvvisazione e sul gioco di prevedibilità e imprevedibilità. La narrazione sconnessa ha permesso a ogni episodio di fungere da esperienza autonoma, inserendosi perfettamente nello sfondo della vita quotidiana. Il valore della serie era nelle brevi finestre di 30 minuti che ha occupato nella vita degli spettatori – in netto contrasto con le maratone di binge-watching che sono diventate la norma.
Questa differenza evidenzia una disconnessione fondamentale tra Cowboy Bebop e come vengono consumati i media oggi. Il binge-watching richiede una scelta deliberata di impegnarsi con una serie, eliminando la serendipità che era essenziale per farlo Cowboy Bebopappello originario. Per i nuovi spettatori, questo può essere disorientante. Quello che era una volta una nuova ed episodica avventura ora può sembrare frammentato o addirittura noioso se guardati in rapida successione.
Inoltre, questo cambiamento nelle abitudini di visione danneggia uno dei Cowboy BebopI punti di forza accidentali: la sua ambiguità narrativa. Lo spettacolo raggiunge il suo finale opaco perché ha condizionato gli spettatori ad accettare che la vita stessa è episodica, che ogni momento è solo un’altra parte di una storia infinita. Che Spike viva o muoia è quasi irrilevante; È solo un altro capitolo di una storia che teoricamente potrebbe durare per sempre. La serie è stata progettata con la consapevolezza che l’inizio e la fine sono mere comodità narrative e non indicatori definitivi di una storia completa.
Nell’era dello streaming c’è il rischio che gli spettatori si avvicinino Cowboy Bebop con le aspettative sbagliate, cercando il tipo di coesione e scopo che si trova nella moderna televisione stagionale, sia live action che live Peaky Blinders o altri anime simili Attacco a Titano. Ma questo approccio non coglie il punto Cowboy Bebopche significa meno raccontare una storia singolare e coerente e più esplorare le infinite possibilità della narrazione stessa.
Tuttavia, mentre l’era dello streaming può sembrare escludere il contesto originale in cui Cowboy Bebop Era fatto anche per essere visto apre nuovi modi per godersi la serie. Invece di vederlo come una raccolta di episodi sconnessi, gli spettatori moderni possono avvicinarsi Cowboy Bebop come una narrazione più olistica. Il binge-watching può rivelare il contrario: un’interconnessione fondamentale che potrebbe essere passata inosservata nell’esperienza visiva originale, più frammentata. Questa prospettiva consente una comprensione più profonda del mondo Cowboy Bebop crea, evidenziando le relazioni e i temi che permeano la serie nel suo insieme.
In passato, Cowboy Bebop si intersecherebbe con la vita degli spettatori in modi sporadici e imprevedibili, crescendo insieme a loro mentre cambiavano. Oggi potrebbe crescere con gli spettatori in modo diverso; attraverso il binge-watching e il rewatching, offrendo nuovi spunti ad ogni incontro. Da Cowboy Bebop Era anche stranamente profetico, risponde con una sincerità più morbosa e un distacco meno ironico. In questo senso, lo spettacolo continua a risuonare e a rispondere agli spettatori. Più lunga è l’attesa tra le visualizzazioni, maggiore sarà il peso che verrà dato a ogni incontro successivo.
Il segreto dell’atemporalità di Cowboy Bebop
Il programma Pesce fuor d’acqua è stato concepito per essere unico
Molte serie presentano personaggi con cui ci si può identificare ed esplorano temi universali, ma non tutte riescono a rimanere rilevanti nel tempo. Ciò che definisce Cowboy Bebop a parte non sono solo i suoi personaggi o le sue idee, ma il fatto che sia sempre stato concepito come un “pesce fuor d’acqua”. La sua atemporalità deriva da questa stessa qualità: la sua capacità di essere sia nel suo tempo che fuori sincronia con esso.
In altre parole, Cowboy Bebop’L’atemporalità è incastonata nel suo tema centrale: che un volto, una situazione o anche un’opera creativa possono essere un prodotto del proprio tempo, ma possono anche essere reinterpretati e ricontestualizzati. Proprio come i personaggi di Cowboy Bebop riemerge e ridefinisce continuamente se stesso, proprio come la serie stessa. Si presenta a nuovi pubblici, familiarizza con quelli vecchi e ridefinisce costantemente il modo in cui viene compreso. Come tanti dei volti dentro, Cowboy Bebop sembra aspettare la sua occasione per riemergere, in modo che lo spettatore possa comprendere lui e se stesso in modo diverso.
Per tornare all’inizio: dopo aver rivisitato il volto di Spike nell’intestazione e aver ripreso familiarità con il nome Cowboy Bebopforse questo stesso articolo ha portato a una comprensione leggermente diversa del programma e di tutte le sue connessioni. Man mano che nomi e volti diventano più familiari, diventano anche più strani. Questa perpetua ricontestualizzazione è proprio ciò che persiste Cowboy Bebop senza tempo: è sempre consapevole del peso che porta per i suoi spettatori e sa che, ad ogni rivisitazione, gli spettatori porteranno un peso che possono aspettarsi ma non possono prevedere.