![Il riferimento della seconda stagione di Bunker a una storia vecchia di 124 anni avrebbe potuto rovinare la fine del viaggio di Giulietta. Il riferimento della seconda stagione di Bunker a una storia vecchia di 124 anni avrebbe potuto rovinare la fine del viaggio di Giulietta.](https://static1.srcdn.com/wordpress/wp-content/uploads/2024/11/silo-season-2-s-nod-to-a-124-year-old-story-might-have-spoiled-how-juliette-s-journey-ends.jpg)
Avvertimento! Questo articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di The Bunker.Uno sguardo più da vicino Insilato Un riferimento nella seconda stagione a una storia vecchia di 124 anni suggerisce che potrebbe prefigurare come finirà il viaggio di Giulietta nella serie Apple TV+. A differenza di Insilato La prima stagione dello show di fantascienza di Apple TV+ racconta una storia lineare ambientata all’interno del Bunker 18, mentre la seconda stagione dello show di fantascienza di Apple TV+ presenta due narrazioni simultanee. Mentre una si concentra sulla storia di Juliet fuori casa, l’altra mostra come la sua scomparsa abbia influenzato gli abitanti del Bunker 18. Entrambe le narrazioni sono avvincenti a modo loro e si intrecciano magnificamente l’una con l’altra.
Mentre si trova all’interno del bunker, Bernard diventa sempre più preoccupato per la rivolta che si sta preparando dopo che Juliette se ne è andata. Nel frattempo, all’esterno, Juliet teme che la sua gente prenda misure drastiche e lasci il Bunker 18 senza equipaggiamento protettivo per seguirla. Anche il secondo episodio della seconda stagione di “The Bunker” presenta un intrigante richiamo alla storia classica, che non solo stabilisce un altro importante collegamento tra le narrazioni che si svolgono all’interno e all’esterno del bunker centrale, ma sembra anche suggerire cosa accadrà alla fine. La trama di Giulietta finirà.
La seconda stagione di “The Bunker” fa riferimento a “Il mago di Oz”
Meadows si autodefinisce “Il mago di Oz”
IN Insilato Nel secondo episodio della seconda stagione, Meadows mostra a Bernard la sua copia Il mago di Oz. Afferma che, come il Mago nella storia, ha ingannato le persone facendole credere di avere una parvenza di controllo o potere nel Bunker. Nonostante sia una delle figure di spicco nella gerarchia Seelos, non sa quasi nulla del mondo in cui vivono e si sente ignorante come la maggior parte degli altri cittadini. Insilato un sottile riferimento nella seconda stagione a Il mago di Oz è interessante perché si possono tracciare molti altri paralleli tra il lavoro di Hugh Howey. Insilato libri e Il mago di Oz di L. Frank Baum.
Silo ha molti altri paralleli con Il mago di Oz
Sembra che ogni personaggio principale nel bunker abbia una controparte de Il mago di Oz.
La famosa interpretazione politica di Henry Littlefield Il mago di Oz traccia parallelismi tra la storia artistica e il movimento populista degli anni ’60. Secondo l’interpretazione, lo Spaventapasseri, alla ricerca di un cervello, rappresenterebbe i contadini ignoranti dell’epoca. Nel frattempo, l’arrugginito Uomo di Latta, stregato dalla Strega dell’Est, rappresenta i lavoratori disumanizzati durante la Rivoluzione Industriale.
Mentre il Leone Codardo è una metafora dei politici populisti che non riescono ad alzare la voce nonostante la loro influenza, i Maghi sono leader corrotti che proiettano una falsa immagine di potere. Su AppleTV+ Insilato, gli operai degli Impianti Meccanici e delle Miniere possono essere considerati Lattonieridisumanizzati dalle loro macchine e sfruttati per il loro lavoro. Allo stesso modo, i cittadini comuni immaginano lo Spaventapasseri perché sono ignoranti ma vogliono trovare risposte. Persone come Martha Walker rappresentano il Leone della storia perché, nonostante la loro influenza, non hanno il coraggio di opporsi alla tirannia.
Poiché Juliet è stata costretta a lasciare la sua casa da forze che non poteva controllare, è difficile non vederla come la protagonista, Dorothy, di Il mago di Oz.
Infine, Bernard e Meadows sono maghi controllati da streghe malvagie invisibili che tirano tutte le fila da dietro le quinte. Poiché Juliet è stata costretta a lasciare la sua casa da forze che non poteva controllare, è difficile non vederla come la protagonista, Dorothy, di Il mago di Oz. Come Dorothy, vuole ritrovare la strada di casa prima che sia troppo tardi.
Cosa significano i paralleli di Dorothy per la storia di Giulietta nel Bunker?
Juliet può avere un lieto fine come Dorothy
Verso la fine Il mago di OzLa storia di Dorothy chiude il cerchio dopo che lei torna a casa con l’aiuto del Leone, dell’Uomo di Latta e dello Spaventapasseri. Insilatosomiglianza con Il mago di Oz suggerisce che, come Dorothy e le sue amiche nella storia classica, anche Juliet e i suoi alleati vivranno una significativa catarsi man mano che lo spettacolo procede. Come gli amici di Dorothy, anche loro alla fine scoprono le bugie e gli inganni con cui Bernard li ha accecati.
Stagione dell’insilato |
Punteggio della critica di Rotten Tomatoes |
Ascolto del pubblico di Rotten Tomatoes |
Stagione 1 |
88% |
67% |
Stagione 2 |
96% |
62% |
Questa scoperta li libererà e li aiuterà a raggiungere il loro vero potenziale. Con l’aiuto della sua gente, Juliet alla fine condurrà tutti in un luogo che potranno finalmente chiamare casa. Tuttavia, è possibile che Il mago di Oz le somiglianze sono limitate solo alla caratterizzazione di Meadows. Nonostante i paralleli generali con Il mago di OzAppleTV+ Insilato potrebbe non avere un finale positivo.