Il primo membro della Suicide Squad cambia per sempre le origini della squadra

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    Il primo membro della Suicide Squad cambia per sempre le origini della squadra

    Attenzione: spoiler su Absolute Power: Origins #2 in arrivo!COME Potere assoluto continua, i lettori finalmente riescono a vedere alcuni dei segreti più profondi dietro la creazione di Squadra suicidacompreso Amanda WallerE prima squadra metaumana usa e getta. Si scopre che il primo membro della squadra detiene il segreto più oscuro della squadra e rende l’intera tragedia della Suicide Squad ancora più profonda.

    Potere assoluto: origini #2 di John Ridley e Alitha Martinez continua la cronaca dell’ascesa al potere di Amanda Waller con la creazione della prima Suicide Squad. La chiave della squadra è Clarence Simms, alias “Cyclotron”, un giovane impiantato con una rete cibernetica volatile. Quando Ciclotron tenta di comportarsi in modo ribelle durante una missione, Waller ne ordina l’esecuzione, con risultati esplosivi.


    Il ciclotrone esplode alla morte, annientando l'intera task force di Waller.

    Sempre pronto a trarre profitto da ogni situazione, Waller ora usa la morte della sua prima squadra come bonus utilizzando la tecnologia Cyclotron come base per i kill switch con lo stesso nome distribuito ai suoi agenti.

    “Cyclotron” ha creato la Modern Suicide Squad

    La morte di Clarence Simms ha scatenato anni di controllo letale


    Amanda Waller cerca di presentare la sua task force al giovane Clarence Simms.

    Potere assoluto: origini Il numero 2 rende abbondantemente chiaro che la prima iterazione della Suicide Squad ha cercato di essere all’altezza del suo nome proprio come Task Force X. Ironicamente, Clarence è colui che dà il nome alla squadra e la nuova metodologia di Waller. Questo è quando cerca di convincere i membri della Task Force X e i loro oppositori metaumani che i loro governi li vedono solo come “suicida” che Waller si sente costretto ad ucciderlo, ed è la tecnologia piantata dentro di lui che permette a Waller di riformulare la Task Force X come la sua personale “Suicide Squad” da quel momento in poi.

    La storia del Ciclotrone riassume perfettamente la tragedia della Suicide Squad.

    Il destino del Ciclotrone è prefigurato in tutta la questione. La sua posizione di importanza è confermata dal fatto che è il primo membro della Task Force X originale a cui vengono presentati i lettori; allo stesso modo, Waller si riferisce spesso al Ciclotrone dicendo “c’è grandezza in lui.“L’ironia qui è particolarmente crudele, in quanto IL “grandezza“Si scopre che non c’è forza di carattere da parte di Clarence, ma la rete cibernetica che gli è stata imposta che Waller perfezionerà i suoi impianti esplosivi per controllare i suoi futuri agenti della Suicide Squad, segnando il destino di dozzine di supercriminali di basso livello, meritato o no.

    La Task Force X non è mai stata concepita per essere la Suicide Squad

    Ma i poteri del Ciclotrone hanno cambiato tutto


    Waller utilizza la tecnologia Ciclotrone per trasformare la Task Force X nella Suicide Squad.

    La storia del Ciclotrone riassume perfettamente la tragedia della Suicide Squad. La Task Force X era originariamente concepita come una squadra metaumana sotto la supervisione del governo, niente di più; È esclusivamente grazie al disperato tentativo di indipendenza di Cyclotron che la moderna Suicide Squad ha preso forma. La morte di Clarence avrebbe dovuto essere una battuta d’arresto per Waller, ma invece è diventata solo un’opportunità per lei di sfruttare i vantaggi di una super squadra controllata dalla forza letale. IL Squadra suicida l’origine è una delle tragedie più profonde, e Amanda Waller l’abuso del primo membro della squadra prefigura quanto diventeranno sporche le regole della squadra.

    Potere assoluto: origini #2 è ora disponibile da DC Comics.

    POTERE ASSOLUTO: ORIGINI #2 (2024)


    Copertina principale di Absolute Power Origins 2: Amanda Waller circondata dai membri della Suicide Squad.

    • Scrittore: John Ridley

    • Artisti: Alitha Martinez, Norm Rapmund

    • Colorista: Andrew Dalhouse

    • Scrittore: Steve Wands

    • Artisti di copertina: Edwin Galmon, Pasquale Ferrera

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