La vera testimonianza di una relazione forte è la capacità di esprimere onestamente pensieri e sentimenti senza timore di ritorsioni. Questo concetto complesso viene esplorato abilmente nel lungometraggio d’esordio alla regia di Greg Jardine. Questo è quello che c’è dentro. Gli innamorati del college Shelby (Brittany O’Grady) e Cyrus (James Morosini) hanno difficoltà a comunicare e il loro tentativo di riaccendere il fuoco romantico nella loro relazione morente fallisce ogni volta. Per ravvivare la loro fiamma, la coppia si unisce al loro vecchio amico del college Reuben (Devon Terrell) per il fine settimana prima che lui dica “sì” alla sua fidanzata, Sophia.
What’s Inside è un esame approfondito del comportamento umano
Il gruppo di amici comprende l’influencer di Internet Nikki (Alycia Debnam-Carey), la fiduciosa Brooke (Reyna Hardesty), la rilassata stoner Maya (Nina Bloomgarden) e il bel Dennis (Gavin Leatherwood). Tutto sta andando bene alla festa finché il loro ex amico Forbes (David W. Thompson) non si presenta con una valigia misteriosa. Cosa c’è dentro la custodia? Bene, questo è qualcosa che sicuramente non vuoi che ti rovini. Ma diciamo solo che c’è qualcosa in lui che rivelerà oscuri segreti e forti desideri. Questo potrebbe essere il loro peggior incubo o il loro sogno più grande, e cambierà la vita di questi personaggi, nel bene e nel male.
Non importa quanto sia emozionante la trama, la regia la abbina perfettamente, il che enfatizza la miscela di generi e design stilistico.
Posso dire con sicurezza che Jardin’s Questo è quello che c’è dentro è una delle esperienze più divertenti che abbia mai avuto guardando un film ad un festival. Il riassunto non si avvicina nemmeno lontanamente ad evidenziare il caos che ne consegue, ma credetemi se dico che è pazzesco! In superficie, è un tipico film di reunion in cui le cose vanno male, la tensione aumenta e le conseguenze sono disastrose. Ma questo è un eufemismo, visti i temi. Dall’ossessione per i social media alle facciate che le persone creano per ottenere ciò che vogliono. Questo è quello che c’è dentro analizza le persone nel loro peggio e nel loro meglio.
Direttore Jardina: “What’s Inside” è fiducioso e senza paura
Per evidenziare quanto sia folle il debutto di Jardin, è importante condividere e celebrare le sue scelte registiche creative e coraggiose. In poche parole, la sua regia è psicologicamente strabiliante, e lo intendo come il più grande complimento. Non importa quanto sia emozionante la trama, la regia la abbina perfettamente, il che enfatizza la miscela di generi e design stilistico. Catturare la psiche umana in circostanze così difficili non è un compito facile. E sebbene la sceneggiatura si estenda in un territorio eccessivamente ambizioso, non oltrepassa mai il limite e ti invita invece a guardarla più volte per cogliere indizi che potresti aver perso.
Non importa quanto ambiziosa o complessa sia la sceneggiatura, il film piace moltissimo al pubblico, intrattenendo l’idea dell’horror ma strutturando la storia con colpi di scena intelligenti ed emozioni che sfidano il genere. Il film pone la domanda centrale: “È possibile conoscere veramente qualcuno?” in modi innovativi, divertenti e stimolanti. Niente di tutto ciò sarebbe possibile senza le performance estremamente convincenti del cast. Seriamente, meritano tutto il merito per le sfide che affrontano nel trasmettere i loro personaggi, tanto che questo accade spesso. è difficile capire cosa stanno realmente facendo.
Questo è quello che c’è dentro è un vero piacere per il pubblico, intrattenendo l’idea dell’horror ma strutturando la storia con colpi di scena intelligenti ed emozioni che sfidano il genere.
Una funzionalità straordinaria di cui puoi facilmente diventare ossessionato. Questo è quello che c’è dentro troverà sicuramente la sua base di fan di culto molto rapidamente. Grazie alla regia incredibilmente mozzafiato di Jardin e a una sceneggiatura che maschera il suo artificio da puro intrattenimento, non sorprenderti se ti ritrovi a chiedere più visioni. Gli attori offrono le loro performance con eccezionale precisione e astuzia, cosa che sicuramente farà parlare di sé nel circuito dei festival quest’anno. Fatti un favore e aggiungilo in cima alla tua lista di controllo e non lasciare che nessuno te lo rovini.
Questo è quello che c’è dentro in streaming ora su Netflix. Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel 2024. Dura 103 minuti ed è classificato R per linguaggio forte, contenuti sessuali, uso di droghe e violenza.