Il grande piano di Amazon va in pezzi all’inizio di quello di Sauron

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    Il grande piano di Amazon va in pezzi all’inizio di quello di Sauron

    Come qualcuno che ha scoperto i primi 30 minuti di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del PotereNonostante il primo episodio sia stato una delle fantasie televisive più belle mai mostrate, da allora il mio rapporto con la serie è stato complicato. La prima stagione si destreggia tra molteplici archi narrativi, alcuni più avvincenti di altri, ed è culminata in un episodio incendiario che ha rivelato la creazione di Mordor. IL Anelli del potere La seconda stagione cattura parte della stessa magia, ma perde parte della brillantezza che ha reso la prima stagione così accattivante.

    La seconda stagione inizia proprio dove Anelli del potere la prima stagione è finita, ma c’è una rapida deviazione migliaia di anni prima che ripercorre l’evoluzione di Sauron. È una scena straordinaria, notevole per le sue immagini sfuggenti e un senso di sventura, ma da lì lo spettacolo diventa freddo. Nonostante un focus più attento, la serie ripete lo stesso schema della prima stagione. Ciò si traduce in alcuni momenti impressionanti, soprattutto quando la seconda stagione trova il punto debole tra la grande mitologia di Tolkien e la fantasia polposa, ma c’è una nota di apatia che si instaura mentre si procede. attraverso il suo piano di cinque stagioni.

    La seconda stagione di Rings Of Power restringe la sua portata

    Alcune storie sono ancora più avvincenti di altre

    Dopo aver introdotto dozzine di personaggi nella sua prima stagione Anelli del potere la stagione 2 è in gran parte sollevata dal doverli spiegare. Ci tuffiamo di nuovo nella Terra di Mezzo mentre Galadriel si riprende dalla scoperta che Halbrand era Sauron da sempre. Ora in possesso dei tre anelli elfici, Elrond, Galadriel e la loro banda possono rimanere nella Terra di Mezzo, dove Sauron sta lavorando come Annatar per creare ancora più anelli con Celebrimbor.

    Il punto cruciale della seconda stagione si concentra su Eregion, ottimizzando la serie in un modo più favorevole a questo tipo di trama espansiva. Tuttavia, alcuni personaggi sono isolati: Durin, Disa e i nani di Khazad-dûm sono in gran parte lasciati a se stessi, tranne quando la portata di Sauron si insinua sotto le montagne. Arondir e i suoi compagni umani, incluso un Isildur sopravvissuto, sono più un ripensamento e la serie fatica ancora a rendere avvincente la storia di Nori e The Stranger in alcun modo.

    Con una quantità enorme di esposizione ormai fuori mano, Anelli del potere la seconda stagione sembra più leggera, anche se l’oscurità si diffonde nella Terra di Mezzo.

    In qualche modo anche la politica di Númenor diventa più interessante. Con una quantità enorme di esposizione ormai fuori mano, Anelli del potere la seconda stagione sembra più leggera, anche se l’oscurità si diffonde nella Terra di Mezzo. Quell’oscurità, ovviamente, si presenta sotto forma di Annatar, la forma elfica di Sauron. Charlie Vickers si diverte moltissimo a fare il cattivo, anche indossando una sfortunata parrucca.

    Alcune delle migliori scene della stagione mostrano Vickers che combatte Celebrimbor di Charles Edwards, che incarna l’orgoglio elfico con una fiducia cieca che alla fine è la sua rovina. Questa battaglia di volontà prende il posto di molte trame che vengono lasciate da parte per lunghi tratti della stagione. Galadriel, Isildur, Elrond e altri questa volta hanno meno compiti, mentre la caduta dell’Eregion si avvicina e Adar cerca vendetta su Sauron.

    Il piano di 5 stagioni di The Rings Of Power sta danneggiando lo show?

    La seconda stagione è una prova di pazienza

    Quando Anelli del potere è stato annunciato per la prima volta, è stato rivelato che i produttori JD Payne e Patrick McKay hanno presentato la loro serie su Prime Video come un’epica di cinque stagioni, presumibilmente culminante nell’alleanza definitiva tra Elfi e Uomini. Questo piano sembrava intelligente, data l’espansione del mondo di Tolkien e la storia che la coppia avrebbe raccontato, svolgendosi nell’arco di un periodo che potrebbe potenzialmente durare migliaia di anni.

    In Anelli del potere Nella seconda stagione, tuttavia, il piano comincia a prendere forma e a minare alcune delle emozioni della serie. A volte sembra che lo spettacolo stia raggiungendo punti predeterminati con poco o nessun talento. I personaggi litigano per cose di cui conosciamo già la risposta e Payne e McKay fanno poco altro per rendere il tutto interessante oltre a questo.

    Nella sua seconda stagione, Anelli del potere E’ molto provato. Alcuni dei migliori programmi televisivi mai prodotti erano caotici e spontanei, sia a causa dei programmi di produzione sia perché, per la maggior parte, scrittori, creatori e registi reagivano al mondo che li circondava e lo inserirono nel loro lavoro. Ciò non significa Anelli del potere Sembra sempre così: ci sono momenti davvero sorprendenti nella seconda stagione che sembrano una risposta, in parte, all’accoglienza della prima stagione.

    Tuttavia, c’è chiaramente un piano in atto, dal quale McKay e Payne sembrano aver paura di allontanarsi troppo. È facile capire perché non avrebbero voluto farlo: Tolkien ha presentato alla coppia un mondo fantastico lussureggiante e complesso in cui immergersi. La seconda stagione della serie attinge dal passato – sia dal lavoro dell’autore che dai film di Peter Jackson – ma sembra aver paura di chiedere di cosa si tratta Il Signore degli Anelli lo spettacolo dovrebbe apparire come è adesso.

    Per riconquistare la magia dell’opera di Tolkien, che Gli Anelli del Potere Se hai dimostrato di essere pienamente capace di farlo, dovresti sentirti senza paura. In questo momento è come se avesse più paura di quello che potrebbe fare che di quello che sta facendo.

    I primi tre episodi di Gli Anelli del Potere la seconda stagione sarà presentata in anteprima il 29 agosto su Prime Video. Gli episodi rimanenti verranno rilasciati settimanalmente fino al 3 ottobre.

    Ambientato migliaia di anni prima degli eventi de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien, Gli Anelli del Potere esplorerà un periodo della serie in cui i regni sorsero e caddero, dove fu forgiato l’Unico Anello stesso, e racconterà la storia del l’ascesa del più grande nemico della serie Il Signore degli Anelli, l’Oscuro Signore Sauron.

    Pro

    • La seconda stagione di Rings of Power restringe il focus con una narrazione più serrata.
    • Il cast, in particolare Morfydd Clark, Robert Aramayo e Charles Edwards, offre ottime interpretazioni.
    • Rings of Power appare più oscuro nella sua seconda stagione, alzando considerevolmente la posta in gioco.
    Contro

    • Alcune trame rimangono poco convincenti, comprese le avventure di Nori con The Stranger.
    • Rings of Power inizia a sentirsi sopraffatto dal suo piano di cinque stagioni nei nuovi episodi.

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