Il design della creatura più iconica di Ai confini della realtà ricreato in un’arte straordinaria

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    Il design della creatura più iconica di Ai confini della realtà ricreato in un’arte straordinaria

    La zona crepuscolare
    I design delle creature più iconiche prendono vita nelle nuove fan art. Andato in onda per la prima volta nel 1959. La zona crepuscolare è uno spettacolo antologico horror creato da Rod Serling. Numerosi episodi della serie hanno resistito alla prova del tempo, incluso “Eye of the Beholder” del 1962. L’episodio segue una donna che viene sottoposta a un intervento chirurgico per correggere quella che si ritiene essere una grave deformità. alla fine viene rivelato che in realtà sembra “normale” per gli standard umani, mentre l’aspetto dei medici e degli infermieri è mostruoso..

    Artista Chet Zar ora ricrea l’aspetto di una delle infermiere di La zona crepuscolareL’episodio “Eye of the Beholder” in un nuovo impressionante film. Il design conferisce al personaggio dell’infermiera il naso di maiale e il design delle labbra unico della serie.oltre a trasmettere elementi più sottili come occhi scuri e infossati. Dai un’occhiata all’arte qui sotto:

    Cosa significa il disegno dell’infermiera in “Eye of the Beholder” per The Twilight Zone?

    Spiegazione del vero significato della parola “Occhio di chi guarda”.


    Un dottore mostruoso accanto a una donna spaventata nell'episodio

    La zona crepuscolare era uno spettacolo popolare perché spesso era spaventoso o in qualche modo spaventoso, ma spesso fungeva anche da specchio per la società, commentando aspetti dell’esistenza umana. “Eye of the Beholder” fa proprio questo, sovvertendo le aspettative del pubblico trasformando la protagonista della storia in una donna tradizionalmente attraente secondo i normali standard umani che si sente disgustata perché è diversa da tutti gli altri.

    L’episodio nel suo insieme esplora e sfida l’idea di cosa sia “normale”.e come queste idee in ultima analisi modellano le interazioni e i sentimenti umani. I temi qui includono pregiudizio e alienazione, ma viene rivelato che l’episodio si svolge anche in uno stato dittatoriale dove il non conformismo è essenzialmente un atto di tradimento. In quanto tale, l’episodio può anche essere visto come un commento sulla politica e sui pericoli di un conformismo insensato.ma può anche essere interpretato come un commento alla razza. Più strati per La zona crepuscolare Sono stati episodi come questo a rendere lo spettacolo così popolare.

    Il nostro sguardo all’episodio “Eye of the Beholder” di Ai confini della realtà

    Vale la pena guardare la serie antologica ancora oggi


    Un'infermiera e un medico dai volti mostruosi tengono in un angolo una donna normale nell'episodio %22Eyes of the Beholder%22 di Ai confini della realtà.

    Sebbene La zona crepuscolarel’età e la presentazione in bianco e nero potrebbero dissuadere alcuni spettatori più giovani dal guardare, molti episodi sono infatti considerati particolarmente pensosi e/o profetici. “Eye of the Beholder” è uno di questi episodi e per molti versi è senza tempo; Questo messaggio è potente oggi come lo era più di 60 anni fa.

    Gli effetti pratici reali utilizzati per creare i disegni del viso in questo episodio sono ancora in gran parte intatti, e la presentazione in bianco e nero funziona effettivamente a vantaggio dello spettacolo in questo senso. Sebbene La zona crepuscolare sta ormai raggiungendo la maggiore età e il fatto che le creature della serie appaiano ancora nelle opere dei fan dimostra il fascino duraturo della serie e la potenza di alcuni episodi.

    Fonte: @chetzar

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