I fan di My Hero Academia non hanno colto il dettaglio nascosto che rende il finale perfetto

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    I fan di My Hero Academia non hanno colto il dettaglio nascosto che rende il finale perfetto

    Riepilogo

    • Il messaggio principale di My Hero Academia è che i piccoli atti di gentilezza hanno un enorme impatto sulla vita degli altri.

    • Il manga mostra l’importanza di aiutare chi è nel bisogno con l’interazione tra la “nonna” e un ragazzo senza nome con una peculiarità pericolosa.

    • Nel capitolo finale, il ragazzo appare come uno studente, dimostrando che l’incontro con la nonna lo ha messo sulla strada giusta.

    La mia Accademia degli Eroi è pieno di lezioni cruciali per gli spettatori, come l’importanza del duro lavoro, della resistenza al male e, probabilmente la cosa più importante, aiutare chi è nel bisogno. Uno dei temi più importanti della serie è come una piccola azione positiva nei confronti di un altro possa fare una differenza enorme nella traiettoria della loro vita. Un dettaglio alla fine della serie manga dimostra questo punto integrale ancora di più, portando l’arco di un personaggio al punto di partenza.

    Capitoli #425 e #429 La mia Accademia degli Eroi presentava un nuovo, misterioso personaggio senza nome con un passato molto difficile. A causa del suo Quirk, è stato trascurato e messo da parte dalla sua stessa famiglia.


    Ragazzo misterioso di My Hero Academia

    Nel tentativo di impedire che il suo Quirk si sviluppasse in modo selvaggio, il suo la famiglia gli ha cucito la bocca e lo ha rinchiuso in uno scantinato. Questo personaggio iniziò a soffrire da solo, lasciato indietro dai membri della famiglia che avrebbero dovuto amarlo e prendersi cura di lui, e sembrava intraprendere un percorso pericoloso simile a quello di Tomura Shigaraki.

    Il misterioso La mia Accademia degli Eroi Il personaggio viene salvato da una vecchia disponibile

    Il ragazzo finisce a scuola, dimostrando che un piccolo atto di gentilezza gli ha cambiato la vita

    Kota e il ragazzo misterioso alla fine di My Hero Academia

    Le esperienze di questo ragazzo sono state sfortunate e tragiche, e sicuramente avrebbe potuto costituire l’inizio di una storia sull’origine del cattivo. Appare però una donna anziana che si accorge della sua sofferenza, rivolgendole parole di conforto: “starai bene… perché la nonna è qui per aiutarti”. La nonna non è un personaggio nuovo e in realtà è apparsa molto presto nella serie. Aveva già trovato una volta un bambino abbandonato con un Quirk mortale e fuori controllo, ma lo aveva lasciato solo perché qualcuno la aiutasse. Quella persona era sfortunatamente Tomura Shigaraki, e il suo rifiuto di aiutarlo ebbe un caro prezzo.

    I fan sono stati felicissimi di vedere questo personaggio della “Nonna” ricevere un arco di redenzione e una seconda possibilità per aiutare qualcuno che sta lottando per trovare una strada migliore. Come notato da alcuni fan, Horikoshi ha aggiunto un piccolo dettaglio nel capitolo finale che sembra dimostrare che il ragazzo non ha seguito sentieri malvagi e che gli sforzi della nonna per aiutarlo sono valsi la pena. Nell’immagine, è nella classe di Midoriya alla UA High e sembra anche essere amico di Kota. Le cicatrici precedenti intorno alla bocca sono visibili nell’arte, convincendo ulteriormente i fan che si tratta sicuramente dello stesso ragazzo di prima.

    Il viaggio del ragazzo insegna una lezione preziosa che appare frequentemente nella serie

    La sua storia mostra come aiutare gli altri bisognosi può cambiare completamente le loro vite

    È davvero bello vedere come anche una semplice offerta di aiuto possa migliorare completamente la vita di una persona. Se il ragazzo fosse rimasto solo più a lungo, avrebbe potuto essere ingannato da un cattivo e addestrato al male, simile a Shigaraki, ma grazie alla gentilezza di cuore della nonna, al persistente senso di colpa per non aver aiutato Shigaraki e al rifiuto di commettere lo stesso errore due volte, questo il personaggio non solo era in grado di vivere una vita normale, ma Sta anche studiando per diventare un eroe.

    Con un piccolo dettaglio in un pannello, Kohei Horikoshi è riuscito a concludere perfettamente la sua storia e il messaggio sottostante: ILLe azioni di una persona possono essere il catalizzatore che innesca un enorme cambiamento positivo. Anche se apparentemente secondaria, questa storia è stata forse la più importante La mia Accademia degli Eroi raccontato, e il finale della serie esprime perfettamente questo prezioso messaggio.

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