I 10 momenti più filosofici nei fumetti di Calvin e Hobbes

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    I 10 momenti più filosofici nei fumetti di Calvin e Hobbes

    Calvino e Hobbes era più di un semplice fumetto divertente; era spesso un capolavoro filosofico. Seguendo Calvin, un bambino di dieci anni, e la sua tigre di peluche Hobbes, a cui dà vita attraverso la sua immaginazione, il fumetto ha praticamente tutto ciò che un fan occasionale dei fumetti può desiderare: avventura, commedia e persino tragedia occasionale. Nonostante tutto, l’umorismo della serie è sempre stato venato di riflessioni ponderate sull’esistenza.

    Bill Watterson, il creatore di Calvino e Hobbesera lui stesso un filosofo, che scelse il fumetto – e un bambino come personaggio principale – come forum attraverso il quale si sarebbe confrontato con molte delle più grandi teorie filosofiche nella storia.

    Originale Calvino e Hobbes Libri con tutte le strisce

    Titolo

    Data di rilascio

    Strisce

    Gli elementi essenziali di Calvin e Hobbes

    Settembre 1988

    Dal 18 novembre 1985 (prima striscia) al 17 agosto 1986 e dal 18 agosto 1986 al 23 maggio 1987

    L’autorevole Calvin e Hobbes: un tesoro di Calvin e Hobbes

    Ottobre 1990

    Dal 24 maggio 1987 al 21 febbraio 1988 e dal 22 febbraio 1988 al 4 dicembre 1988

    L’indispensabile Calvin e Hobbes: un tesoro di Calvin e Hobbes

    Ottobre 1992

    Dal 5 dicembre 1988 al 10 settembre 1989 e dall’11 settembre 1989 al 15 luglio 1990

    Attacco dei mostri mutanti impazziti, Scagnozzi delle nevi

    aprile 1992

    Dall’11 giugno 1990 al 10 aprile 1991

    Le giornate sono piene

    ottobre 1993

    Dall’11 aprile 1991 al 1 novembre 1992, escluso dal 5 maggio 1991 al 1 febbraio 1992, a causa di ripetizioni

    Gatto della giungla psicopatico omicida

    Ottobre 1994

    Dal 2 novembre 1992 al 29 agosto 1993

    Ci sono tesori ovunque

    marzo 1996

    dal 30 agosto 1993 all’8 aprile 1995, escluso dal 3 aprile al 31 dicembre 1994, a causa delle ripetizioni (alcune strisce di marzo e aprile 1995 si trovano anche in È un mondo magico)

    È un mondo magico

    ottobre 1996

    Dal 20 marzo 1995 al 31 dicembre 1995 (striscia finale) (alcune strisce di marzo e aprile si trovano anche in Ci sono tesori ovunque)

    Dall’assurdità di questa situazione è spesso nata la commedia dei fumetti, in cui Calvino e la sua tigre immaginaria Hobbes discutono della moralità o del problema del male mentre vanno in slitta in una giornata nevosa. Ancora, Bill Watterson gestisce le discussioni serie con la giusta dose di commedia che colpisce ancora oggi.

    “I fumetti non sono solo fantasia di evasione”


    Calvin tiene lezioni a Hobbes sulla “critica sociale sofisticata” nei fumetti; Hobbes risponde con una domanda divertente

    Qui Calvin discute sul valore della propria esistenza come personaggio comico (anche se non se ne rende conto). Le sue parole sui fumetti che affrontano inquietanti dilemmi morali non solo sono vere, ma… Queste domande morali rappresentano alcune delle trame principali di Calvino e Hobbes pannelli. Anche a dieci anni, Calvin ha conoscenze sufficienti per offrire commenti sociali e persino per comprendere il posto dell’arte nella cultura in cui sta crescendo.

    Calvin e Hobbes trovano abbastanza significato nel sedersi e parlare della vita, dimostrando che non tutto deve essere necessariamente ad alto rischio

    Tutto questo, ovviamente, discutendo tranquillamente del proprio valore nei fumetti, viene fatto anche mentre si prende in giro i fumetti moderni. Vedere quanto possono essere appariscenti gli altri fumetti con costumi attillati, esplosioni e crisi dopo crisiCalvin e Hobbes trovano abbastanza significato nel sedersi e parlare della vita, dimostrando che non tutto deve essere necessariamente ad alto rischio. Un fumetto può essere un bambino che parla di un fumetto, se lo scrittore è un genio dei fumetti come Bill Watterson.

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    Calvino fa i conti con la natura transitoria della vita

    “A volte sembra che le cose passino troppo in fretta”


    Calvin & Hobbes, Calvin riflette su quanto velocemente la vita passa mentre sfrecciano sul loro carro rosso e volano da un dirupo.

    In questo monologo sorprendentemente consapevole, Calvin parla della transitorietà della vita con le stesse parole che un adulto potrebbe usare quando guarda indietro alla sua vita. Bill Watterson crea persino uno scenario perfetto in cui ciascuno dei fumetti di Calvin corrisponde esattamente al suo ambiente. Come farebbe ogni filosofo quando discute di teorie astratte, tuttavia, Calvin non capisce il senso della sua argomentazione: come la vita scorre nei pannelli attuali mentre parla.

    Hobbes è l’altra forza della logica all’opera, mostrando come discutere della vita possa far sì che qualcuno ne senta la mancanza continuamente

    Lui e Hobbes scendono da un dirupo a una velocità allarmante, e Hobbes, più sarcastico che mai, si assicura di far sapere a Calvin esattamente dove ha sbagliato. Calvin è tutto cervello e Hobbes è la realtà che lo mantiene con i piedi per terraanche quando cadono da un dirupo. Hobbes è l’altra forza della logica all’opera, mostrando come discutere della vita possa far sì che qualcuno ne senta la mancanza continuamente.

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    Calvino affronta il pesante problema della natura umana innata

    “Le persone sono buone, cattive o pazze?”


    Calvin & Hobbes, i protagonisti discutono della mortalità umana mentre scendono da una collina con lo slittino.

    Non tutti i bambini pensano molto al bene e al male, tranne quando si tratta di obbedire ai genitori e di cosa possono fare senza essere scoperti. Calvino, invece, decide di affrontare il problema di petto, come se avesse un master in filosofia. Affrontare la domanda “gli esseri umani sono intrinsecamente buoni o cattivi” è solo un’altra tipica discussione domenicale. mentre va in slitta sulla neve per Calvin e il suo amico Hobbes.

    un altro classico di Calvin e Hobbes con un Hobbes sarcastico a parte

    Cominciando a suggerire una fiorente teoria dell’assurdo, Calvino apporta una nuova idea all’argomento: che esiste una terza opzione e che gli esseri umani potrebbero semplicemente non essere né buoni né cattivi – semplicemente pazzi. Culmina, ovviamente, in un altro classico Calvino e Hobbes scontrarmi con un sarcasmo da parte di Hobbes che, pur facendo una battuta, fa comunque capire cosa intendo. Gli esseri umani sono imprevedibili, siano essi filosofi di dieci anni o conducenti di slitte di dieci anni.

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    Calvin e Hobbes discutono dell’utilitarismo egoistico

    “Non credo più nell’etica”


    Calvin e Hobbes giocano fuori, e Hobbes spinge Calvin nel fango.

    Il prossimo punto nell’agenda di Calvino è la moralità stessa, indipendentemente dalla natura umana. Dichiarando di non credere più nella moralità, decide di seguire un sistema logico in cui il fine giustifica i mezzi. Sebbene ciò sembri utilitaristico, non esiste una mentalità di gruppo nella teoria di Calvino, solo una motivazione puramente egoistica per descrivere come vuole fare ciò che vuole. Infine, la filosofia di Calvino suona come la filosofia di un bambino di dieci anni.

    Hobbes, però, evidentemente ne ha abbastanza dei suoi infiniti divagamenti astratti. Dimostrando la regola d’oro, fallo agli altri, e facendolo nel suo stile sarcastico, Hobbes getta Calvino nel fango, proprio perché era sulla strada di Hobbes. La reazione di Calvino sconfigge il suo stesso sistema etico, dimostrando che è falso.

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    Calvin scopre una scomoda verità sullo scopo umano

    “Perché siamo qui?”


    Prima di andare a dormire, Calvino si chiede perché esiste l

    Quando dovrebbe dormire, Calvino giace sveglio nel cuore della notte, tormentato dalle grandi domande che hanno tormentato i filosofi da quando esistono gli esseri umani. Senza giri di parole, Calvin va dritto al punto, chiedere a Hobbes addormentato perché esistono gli esseri umani. La risposta non è esattamente quella che voleva sentire.

    Nel suo stile caratteristico, Hobbes fa una semplice battuta senza mai far capire a Calvin che sta scherzando. In questo modo, Calvin potrebbe imparare a smettere di fare domande sconvolgenti e imparare a divertirsi un po’. Per Calvin, tutto è troppo serio, tanto da non riuscire nemmeno a dormire. Hobbes, invece, non si preoccupa affatto della questione e, di fronte ad essa, decide di farci una battuta. Che è una risposta a modo suo.

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    Calvin scopre che neanche i suoi genitori hanno le risposte

    “…Se avessi saputo che tutto sarebbe stato improvvisato”


    Calvin e Hobbes, i genitori di Calvin parlano a tarda notte di come non abbiano le risposte.

    Calvin non è l’unico che non riesce a dormire a causa dei suoi pensieri. In uno dei lunghi racconti di Watterson, la famiglia di Cavin torna a casa e scopre che la loro casa è stata derubata. In un raro momento di divertimento sia di Calvin che di Hobbes, i genitori di Cavin trovano il momento per dire al lettore come si sentono, e si scopre che si sentono allo stesso modo del loro figlio, volendo conoscere tutte le risposte e fallendo. Ora tutti sanno da dove provengono le riflessioni di Calvino.

    A volte leggere di un bambino di dieci anni che si interroga sull’universo può essere divertente di per sé, ma quando un adulto dice la stessa cosa del bambino, il fumetto diventa deludente. Il padre di Calvin ammette che lui, come Calvin, pensava che gli adulti avessero tutte le risposte, quando non era così. La vita, come dice lui, è tutta improvvisata, raggiungendo ancora una volta quella teoria filosofica dell’assurdo che Calvin sta scoprendo ancora e ancora.

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    Calvin e Hobbes non possono ignorare la realtà della vita umana

    “La natura è implacabile e la nostra esistenza è molto fragile”


    Calvin e Hobbes sono portati a riflettere sulla vita dalla morte di un uccello.

    Calvino e Hobbes è anche noto per alcuni dei suoi momenti emotivamente devastanti. Uno prevede che Calvin e Hobbes trovino un uccello morto durante la loro passeggiata. Calvin, sempre un pensatore eccessivo, si lancia immediatamente in un monologo sul miracolo della vita e su quanto sia fragile rispetto alla morte.. Annoiato come ogni bambino dopo aver trascorso troppo tempo su un argomento, lui e Hobbes decidono di passare a un altro argomento.

    Bill Watterson lascia i lettori con una conclusione improvvisa: tutto avrà senso quando saranno più grandi. O almeno così sperano. Combinato con i genitori di Calvin che confidano segretamente che nulla ha senso per loro, questa battuta fornisce un’ironia drammatica che chiunque faccia grandi domande capirà. Perché a volte le risposte semplicemente non arrivano, che tu sia bambino o adulto. Calvin fa la cosa migliore, però, andando avanti con la sua vita, perché Sebbene la morte dia significato alla vita, pensarci troppo toglie quello stesso significato.

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    Calvino sperimenta la punizione di Sisifo

    “Domani è un altro grande giorno!”


    Calvin e Hobbes, Calvin si rende conto che la vita è un ciclo costituito dalle stesse attività ancora e ancora.

    In un momento brutale di Calvino e Hobbes, Bill Watterson ci mostra una giornata nella vita di un bambino di dieci anni nel bel mezzo dell’anno scolastico. Dagli insegnanti cattivi ai bulli e ai compiti dopo una lunga giornata di scuola, Calvin scopre qualcosa di completamente senza parole e, per la prima volta, non fa monologhi su ciò che ha trovato. È troppo stanco per farlo.

    Un aspetto importante di questo fumetto è che Hobbes non si trova da nessuna parte – dimostrando che la mancanza di immaginazione, ciò che ci rende umani, può togliere tutta l’energia dalla vitatrasformandolo in uno slogan infinito che non vale la pena ripetere. Finché Calvin avrà Hobbes, la vita sarà infinitamente emozionante e meravigliosa. Lo stesso si può trovare nell’esistenzialismo, una forma di assurdità che riguarda la libertà di scegliere la felicità alla luce della sofferenza. Come dice Camus nelle famose ultime righe del suo libro Il mito di Sisifo:

    Devi immaginare Sisifo felice.

    Come Bill Watterson ha capito meglio di chiunque altro, l’immaginazione è tutto.

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    Calvin e Hobbes decidono l’esito finale della storia

    “Ora sono qui e la storia è giustificata”


    Calvin e Hobbes, i protagonisti discutono della storia e della natura del tempo.

    Seguendo l’idea di una morbida assurdità nel suo lavoro, Bill Watterson mostra che la storia va sempre da qualche parte, anche se l’umanità potrebbe non sapere esattamente dove. Più di questo, tutto doveva accadere in un certo modo per portare il presente esattamente così com’è. Nelle parole del poeta-filosofo Walt Whitman nella sua epopea, fili d’erba,

    Tutte le forze sono state costantemente impiegate per completarmi e deliziarmi, ora sono in questo posto con la mia anima.

    Sembra qualcosa che direbbe Calvino.

    Calvino, di fronte a questa verità, a tutta la storia e al cosmo culminati nella sua creazione, decide di guardare la televisione. Ciò completa la sua metamorfosi come avatar dell’assurdoperché crede nella libertà di scelta e nel movimento verso la gioia. Se l’intera storia potesse far ridere un bambino mentre guarda i cartoni animati, Bill Watterson sembra essere d’accordo nel dire che ne è valsa decisamente la pena.

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    Hobbes mostra a Calvino il vero scopo delle sciocchezze

    “Non so dire se sia divertente o davvero spaventoso”


    Calvin & Hobbes, i protagonisti discutono sulla natura dell'umorismo e sul suo scopo nella vita.

    Invece di limitarsi a suggerire la filosofia, Bill Watterson porta finalmente il suo nome Calvino e Hobbes con questo speciale della domenica. Esplorando come al solito e partecipando a una discussione filosofica casualeCalvin ora rivolse la sua mente alla natura stessa della risata. Si chiede, come hanno fatto molti scienziati, quale sia il vantaggio evolutivo della risata per una specie che ha solo bisogno di sopravvivere.

    L’assurdità si basa sull’idea che il modo migliore e più sano per reagire all’imprevedibilità della vita sia goderne. Attraverso le pagine di Calvino e Hobbes, Bill Watterson, che ha appena compiuto 30 anni, mostra questo ideale nella vita di ogni vignetta nel modo in cui entrambi lo fanno Calvino e Hobbes ridere degli eventi casuali della vita. E, di tanto in tanto, ridono anche all’idea di ridere della vita, tipo i veri filosofi assurdi che sono.

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    Fondo principale

    • Calvin and Hobbes presenta una vasta gamma di personaggi secondari, dai compagni di scuola di Calvin e di quartiere ai membri della famiglia.

    • Bill Waterson ha rifiutato di commercializzare Calvin & Hobbes rifiutando accordi su merci, TV e film.

    • La striscia è influenzata da *Pogo* di Walt Kelly, da *Krazy Kat* di George Herriman e da *Peanuts* di Charles Schulz, influenzando in particolare le prime visioni di Watterson sui fumetti.

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