Il ritorno del regista Guillermo del Toro Hellboy 2: L’esercito d’oro 16 anni dopo la sua uscita. Continuazione del regista Ragazzo infernale segue l’eroe mezzo demone (Ron Perlman) mentre lui e il Bureau of Paranormal Research and Defense tentano di fermare i piani del principe Nuada di distruggere l’umanità. Conosciuta per i suoi disegni creativi di creature, Ragazzo infernale II ha guadagnato consensi per la sua grafica unica e la sua fantasia epica. La duologia ha consolidato la reputazione di del Toro come maestro del fantasy. Ragazzo infernale II nominato per un Academy Award per il miglior trucco.
In alcuni post recenti su Bluesky del Toro ammira Hellboy 2: L’esercito d’oro‘S ampio uso di effetti pratici. Del Toro ha riflettuto sul film come “Stravaganza di trucco/marionette FX“, evidenziando le dozzine di animatronici e intricate creazioni di trucco che hanno dato vita alla sua visione gotica. Ha condiviso la sua convinzione che questo livello di artigianalità potrebbe segnare la fine di un’era in cui il cinema moderno si sposta sempre più verso la computer grafica e gli effetti digitali. Leggi i messaggi qui sotto:
L’importanza degli effetti pratici nell’eredità di Hellboy II
Il pensiero del regista Guillermo del Toro Ragazzo infernale II evidenziare l’importanza degli effetti pratici nella creazione di mondi cinematografici coinvolgenti. Effetti pratici come l’animatronica, le marionette e il trucco erano una caratteristica dei primi due. Ragazzo infernale film, che contribuisce alla loro chiara identità visiva. Collaborando con molteplici studi di effetti e dando ad ogni creatura la possibilità di brillare, L’approccio di del Toro a Ragazzo infernale II raramente rappresentava una devozione all’arte tangibile e artigianale l’ho visto su questa scala oggi.
2019 Ragazzo infernale il riavvio era in netto contrasto con questa filosofia. Diretto da Neil Marshall e interpretato da David Harbour nel ruolo di Hellboy. il riavvio faceva molto affidamento sulle immagini generate dal computer per rappresentare i suoi elementi soprannaturali. Sebbene la CGI consentisse una maggiore flessibilità nel design delle creature e nelle sequenze d’azione, molti fan e critici hanno notato che mancava il fascino e le qualità tattili dei film originali di del Toro.
I commenti di Del Toro indicano anche una tendenza più ampia del settore a favorire la CGI rispetto agli effetti pratici. Questo cambiamento è spesso guidato da considerazioni di budget, poiché la CGI può ottimizzare i programmi di produzione, in particolare per i franchise cinematografici di successo. Tuttavia, questa transizione ha acceso il dibattito sulla perdita di autenticità e creatività che porta risultati pratici.. La confessione di Del Toro Ragazzo infernale II poiché il potenziale ultimo evviva per i grandi progetti di creature è un riflesso della trasformazione in corso nel modo in cui vengono realizzati i film, con l’equilibrio che si sposta sempre più verso il digitale.
Il nostro sguardo al ritorno di Guillermo Del Toro in Hellboy
Nostalgia della magia degli effetti pratici
L’amore di Guillermo del Toro per le creazioni artigianali è evidente in ogni fotogramma del film, dagli intricati disegni del Troll Market allo stesso Golden Army. Questa palpabile maestria conferisce al film un senso di meraviglia. e peso, che la CGI spesso cerca di replicare. In un momento in cui l’industria è dominata da produzioni ricche di effetti visivi, vale la pena rivisitare un film come Ragazzo infernale II ti senti come se fossi in una capsula del tempo creativa.
I commenti di Del Toro stimolano un nuovo apprezzamento per i film basati sugli effetti pratici, anche se Hollywood continua ad evolversi. Pochi progetti recenti rappresentano un ideale di cinema che valorizza il tangibile rispetto al virtuale, come gli effetti sorprendenti Alieno: Romolo. La malinconia di Del Toro è finita Hellboy 2: L’esercito d’oro essendo l’ultimo del suo genere, mette in luce una verità agrodolce sul cinema: gli strumenti possono cambiare, ma il cuore del mestiere è nelle mani dei creatori come del Toro, che si sforza di rendere reale la magia.
Fonte: Guillermo del Toro/Bluesky