Avvertenza: questo articolo tratta argomenti relativi ad abusi e salute mentale.
Meryl Streep è senza dubbio una delle migliori attrici della sua generazione, e ci sono alcuni film spettacolari della sua carriera che definiscono la sua carriera nel suo complesso. La filmografia di Streep inizia con il 1977 Giuliail tuo primo film dopo aver recitato sul palco per due anni, e il suo ruolo di Anne Marie è il primo di numerosi ruoli iconici per lei. I migliori film di Meryl Streep dimostrano perché è un’artista così talentuosa, ma non tutti questi film sono necessariamente quelli che riassumono il suo lavoro.
Streep può utilizzare qualsiasi tipo di personaggio. In effetti, ci sono diversi personaggi del MCU per cui Meryl Streep sarebbe perfetta, anche se non è nota per essere apparsa in film di supereroi. La sua versatilità come attrice l’ha tenuta impegnata per anni, e non sorprende che Meryl Streep abbia superato l’enorme traguardo degli Oscar, collezionando più di 21 nomination agli Oscar nel corso degli anni. La carriera della Streep è stratificata e mette in luce quanto sia potente a Hollywood, ma alcuni suoi film sono considerati i più cruciali per il suo sviluppo.
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Kramer contro Kramer (1979)
Ruolo: Joanna Kramer
Il primo film che ha segnato la carriera della Streep è anche il motivo per cui ha vinto l’Oscar: Kramer x Kramer. La Streep interpreta Joanna Kramer, una moglie e madre trascurata che abbandona la sua famiglia nelle scene iniziali del film. Anche se la Streep non domina lo schermo Kramer x KramerUno dei film più fantastici sul divorzio e sulla sofferenza, le scene in cui appare sono spettacolari. La battaglia di Joanna per la custodia del marito è profonda e talvolta difficile da guardare, ma anche avvincente.
La relazione della Streep con Dustin Hoffman, che interpreta Ted Kramer, è sorprendente. La tensione tra i due mentre litigano per il figlio è affascinante, ed entrambi meritano la vittoria dell’Oscar per le loro interpretazioni. La tua lode è tanto più impressionante perché Kramer x Kramer è uno dei primi progetti di Streep. La Streep mette in risalto il suo talento recitativo nei panni di Joanna, che non dovrebbe essere un personaggio comprensivo, ma diventa quella per cui il pubblico stranamente fa il tifo e con cui inizia a entrare in empatia col passare del tempo.
7
La scelta di Sophie (1982)
Ruolo: Sophie Zawistowski
La scelta di Sofia si traduce nella seconda vittoria dell’Oscar per la Streep e nella sua prima come migliore attrice. La Streep interpreta il personaggio principale del film un’immigrata polacca e sopravvissuta all’Olocausto che è perseguitata dai suoi ricordi in un campo di lavoro tedesco. La scelta di Sofia è un film triste che sicuramente farà piangere chiunque, e il ritratto della Streep di una madre costretta a fare una scelta che distruggerebbe qualsiasi genitore è assolutamente incredibile.
L’attrice è cruda e visibilmente angosciata per tutto il tempo La scelta di Sofiaal punto che è facile dimenticare che sta interpretando un personaggio. La scelta di Sofia è uno dei migliori film raccontati attraverso i flashback, il che rende le due esperienze strazianti del personaggio titolare che accadono in momenti diversi ancora più di impatto.
La donna danneggiata non riesce a smettere di pensare ai suoi figli, anche se gli abusi del suo nuovo amante spesso la riportano al presente La Streep racchiude magnificamente i temi del film, ovvero il dolore e la salute mentale. La scelta di Sofia potrebbe non essere il primo film a mettere la Streep sulla mappa, ma è sicuramente il titolo che dimostra il suo successo Kramer x Kramer Non è solo pura fortuna.
6
La mia Africa (1985)
Ruolo: Baronessa Karen Von Blixen
Fuori dall’Africa è uno dei migliori film d’epoca di tutti i tempi, in cui la Streep interpreta il ruolo della baronessa Karen von Blixen. Il film si concentra La vita di Karen in Kenya dal 1914 al 1931 e come la sua vita personale e romantica è cambiata nel corso del tempo. Fuori dall’Africa consolida davvero il nome della Streep a Hollywood ed è uno dei suoi più grandi successi commerciali degli anni ’80, quindi è uno shock che il casting del film avrebbe potuto essere molto diverso.
Fuori dall’Africa Consolida davvero il nome della Streep a Hollywood ed è uno dei suoi più grandi successi commerciali degli anni ’80.
Il libro Meryl Streep: anatomia di un attore discute le preoccupazioni di Sydney Pollack sul fatto che la Streep non avesse abbastanza sex appeal. Fortunatamente l’attrice dimostra il contrario ed è difficile immaginare qualcun altro nel ruolo. Nonostante il suo successo in Fuori dall’Africa ha fatto schizzare alle stelle il suo tasso di crescita, è giustificabile.
Il viaggio alla scoperta di sé e le importanti lezioni che Karen apprende sull’innamoramento sono tradotte brillantemente Il linguaggio del corpo e le espressioni facciali sottili ma forti della Streep. sorprendentemente, Fuori dall’Africa è uno dei film più sottovalutati di Meryl Streep, ma è comunque un titolo importante nella sua filmografia e che vede il suo talento ricevere gli elogi che merita.
5
La morte diventa lei (1992)
Ruolo: Madeline Ashton
La Streep recita al fianco di Goldie Hawn in La morte diventa leiun film incredibile su due rivali che si imbattono in una pozione che dà loro il dono dell’eterna giovinezza. La morte diventa lei E un film classico che è ancora memorabile oggi. Anche il video musicale “Taste” di Sabrina Carpenter fa riferimento al film della Streep del 1992, dimostrando che l’attrice è rilevante per tutte le generazioni.
I tentativi di Streep di realizzare film commedia degli anni ’90 non sono i migliori, ma La morte diventa lei È una svolta per l’attrice. Madeline di Streep e Helen di Hawn sono pazze ed energiche e la loro relazione è la forza trainante del film. L’attrice si lascia davvero andare quando interpreta Madeline e abbraccia un lato più selvaggio che non è particolarmente evidente nei suoi lavori precedenti.
Il campeggio e l’atteggiamento disinvolto di Madeline sono fantastici e ha senso La morte diventa lei è diventato un film di grande rilievo nella comunità LGBTQ+, soprattutto per il modo in cui i personaggi combattono la bellezza ingiusta e gli standard di invecchiamento in un mondo che li rifiuta. In definitiva, La morte diventa lei stabilisce Streep come un’icona queer.
4
Adattamento (2002)
Ruolo: Susan Orleans
È facile dimenticare che Streep lo è Adattamento perché Nicolas Cage è un ladro di scene, ma la sua interpretazione di Susan Orlean è affascinante. Adattamento è un film strabiliante su un libro di saggistica adattato in un film, e il personaggio di Streep è una versione romanzata di Il ladro di orchideeautore.
Sebbene gli eventi che accadono durante la parte narrativa di Orlean non siano storicamente accurati, il pubblico crede che siano veri a causa della performance convincente della Streep. Orlean è una scrittrice riservata che si innamora del criminale titolare del suo libro, John Laroche. La Streep è nota soprattutto per aver interpretato personalità audaci e testarde, quindi Orlean rappresenta un rinfrescante cambio di ritmo.
Il personaggio è imprevedibile ed è fonte di molteplici colpi di scena. Adattamentoma il climax del film mostra il meglio della Streep. La scena di scambio di tensione, in cui Orlean decide che il Charlie di Nicolas Cage deve morire per mantenere segreta la loro relazione segreta, è un momento di Streep profondo e sottovalutato. Il vero Orleans si riferiva al ritratto della Streep come “una delle (sue) performance preferite (di Streep).“, qual è il complimento più grande che l’attrice potrebbe ricevere (via quartier generale).
3
Il diavolo veste Prada (2006)
Ruolo: Miranda Priestly
Miranda Priestly dentro Il diavolo veste Prada è di gran lunga il cattivo più riconoscibile della Streep. Il ritratto della Streep della brutale redattrice della rivista Runway è secco e tagliente e, sebbene sia l’antagonista del film, è molto più intrigante dell’Andy di Anne Hathaway. Le continue critiche e richieste di Priestley alla sua squadra sono assolutamente iconiche e La Streep domina immediatamente ogni scena in cui appare con solo un leggero cenno del capo o uno sguardo.
Il diavolo veste Prada ha un enorme impatto culturale e molti che non hanno familiarità con i lavori precedenti della Streep spesso la scoprono attraverso questo film.
Il diavolo veste Prada ha un enorme impatto culturale e molti che non hanno familiarità con i lavori precedenti della Streep spesso la scoprono attraverso questo film. Il diavolo veste Prada È anche il motivo per cui la Streep è una candidata all’Oscar da record, con Priestly che ha ottenuto la sua quattordicesima nomination. Le citazioni selvagge di Miranda Priestly da Il diavolo veste Prada sono un ottimo esempio del perché il personaggio è così memorabile.
Tutto in Priestly, dalla sua dizione ai suoi movimenti, crea dipendenza e fascino, e questo grazie a Streep. L’attrice fa sembrare senza sforzo una delle migliori interpretazioni di tutti i tempi e dimostra anche che, nonostante la sua lunga carriera, il suo talento non vacilla mai. Il diavolo veste Prada 2 è finalmente arrivato e il pubblico è entusiasta che Streep riporti Priestly.
2
Mamma Mia! (2008)
Ruolo: Donna Sheridan
Mamma Mia! è senza dubbio il titolo più importante della Streep negli ultimi anni, e il suo ruolo di Donna Sheridan è completamente leggendario. Le performance della Streep in Mamma Mia! e il suo seguito ne sono un perfetto esempio evidenziare quanto sia varia come attrice, in particolare il lato musicale del cinema. Cantare specificamente nei film non è molto comune per lei, nonostante abbia una formazione teatrale.
Tuttavia, c’è la voce di Meryl Streep Mamma Mia! è fantastica e offre al pubblico che non l’ha mai vista sul palco l’opportunità di sperimentare i suoi toni melodiosi. Donna ha molti difetti, ma è facile investire in lei e la sua dedizione a sua figlia Sophie è una parte del personaggio con cui molti si identificano.
Anche dentro Mamma Mia! ci risiamoin cui la Streep rimane sullo sfondo e appare solo come lo spirito della defunta Donna, l’attrice sa come sfruttare al meglio il suo tempo limitato sullo schermo. Non è chiaro se Donna tornerà nell’attesissimo momento Mamma Mia! 3ma l’importanza della Streep nei primi due film del franchise lo dimostra Uno dei suoi personaggi più famosi merita di essere ripreso.
1
La signora di ferro (2011)
Ruolo: Margaret Thatcher
La signora di ferrouno dei migliori film biografici di tutti i tempi, vede la Streep come uno dei primi ministri più strazianti della storia britannica, Margaret Thatcher. Il film è anche il risultato della terza e più recente vittoria dell’Oscar da parte della Streep, anche se dopo quello non ha ancora ricevuto un altro Oscar. Anche se il film viene criticato per il modo in cui viene percepita la Thatcher La Streep offre una delle interpretazioni più realistiche del politico.
La vita e la carriera della Thatcher non sono affascinanti e si sovrappongono ad alcuni momenti piuttosto oscuri della storia britannica, ma la Streep si avvicina ad esso con molta verità e coraggio. Sebbene la Streep non sia britannica, il suo accento è morbido e funziona bene, un’impresa difficile che molti attori americani non sono riusciti a raggiungere.
Tuttavia, la parte più potente della sua interpretazione arriva nella seconda metà del film, quando la Thatcher soffre di demenza. La signora di ferro riflette dolorosamente la dura realtà della condizione, ma la performance della Streep è rispettosa e sorprendentemente naturale. Il film lo dimostra Meryl Streep È un’attrice come nessun’altra e, indipendentemente dal personaggio che le viene presentato, è impossibile per lei non avere un completo successo.
Fondo principale
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La Streep ha iniziato a recitare professionalmente nel 1975 ed è stata scritturata in cinque spettacoli all’Eugene O’Neill Theatre Center.
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L’attrice ha vinto tre Oscar, tra cui quello come migliore attrice La scelta di Sofia E La Signora di Ferro, e Miglior attrice non protagonista per Kramer contro Kramer.
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La sua apparizione più recente è stata su Hulu Solo omicidi nell’edificio.