![Era tutto nella testa di Magne? Era tutto nella testa di Magne?](https://static1.srcdn.com/wordpress/wp-content/uploads/2023/09/ragnarok-season-3-ending-explained.jpg)
Ragnarok si è conclusa con il finale della terza stagione e una svolta controversa ha gettato la trama del dramma Netflix sotto una nuova luce. Lo spettacolo fantasy norvegese è stato un successo per Netflix ma ha ricevuto recensioni negative dalla critica. I critici si sono lamentati IL La storia di un adolescente che si rende conto di essere la reincarnazione di Thor era irregolare, poco convincente e prevedibile. Tuttavia, RagnarokIl finale della terza stagione si è rivelato molto più controverso e controverso di quanto i primi articoli critici avrebbero potuto prevedere.
In Ragnarok Nella terza stagione, Magne trascorre la maggior parte del suo tempo a combattere gli industriali corrotti, gli Jutul, e suo fratello Laurits. Magne riuscì a negoziare una difficile tregua con gli Jutul e ritornò ad una vita normale. Magne allontana il suo interesse amoroso, Signy, con i suoi tentativi di sconfiggere gli Jutul, ma supera gli esami e riesce a diplomarsi al liceo. Poi, RagnarokIl controverso finale della terza stagione ha colpito gli spettatori con una svolta questo era in qualche modo allo stesso tempo prevedibile e totalmente inaspettato.
Il finale di Ragnarok di Netflix rivela che lo show era tutto nella testa di Magne
La terza stagione è entrata nel tropo “Era tutto un sogno”.
RagnarokIl finale della terza stagione termina con Magne seduto alla sua laurea, quando inizia la madre di tutte le battaglie soprannaturali. Jens viene colpito da Hod con arco e frecce e Laurits invia un trio di giganti a combattere gli dei mentre la folla di adolescenti e genitori guarda impassibile. Ragnarok poi rivela un finale imponente che ricontestualizza l’intera storia precedente: È tutto nella testa di Magne. Gli spettatori avevano previsto questa possibilità fin dalla prima stagione, ma rimane un modo controverso per concludere lo spettacolo.
In realtà Hod non ha sparato a Jens con una freccia
Hod che spara a Jens è stato uno dei primi segni della svolta di Ragnarok
Magne vede Hod giocare con arco e frecce durante la sua laurea. Questo è strano, dato che Hod era il bambino che ricevette una freccia in faccia durante una battaglia precedente. Tuttavia, le cose prendono una svolta surreale quando Magne osserva con orrore Hod scoccare la sua freccia contro Jens, ma nessuno intorno a lui reagisce all’incidente. Mentre Magne immagina una massiccia battaglia tra dei e giganti, diventa chiaro che Tutto RagnarokGli eventi soprannaturali accadono solo nella tua testa.
Il vero significato del twist dei fumetti di Magne e Thor di Ragnarok
Lo spettacolo riguardava la fantasia di Magne
Se Magne avesse sempre immaginato di essere la reincarnazione di Thor, sarebbe ragionevole per gli spettatori supporre che nessuno dei due Ragnaroki fatti sono già accaduti. Tuttavia, il Ragnarok Il finale della terza stagione ha chiarito che la vita scolastica di Magne è reale e questo gli atti di sabotaggio che commette per impedire agli Jutul di inquinare la sua città natale non sono immaginari. Ciò diventa chiaro durante la scena alla fine della terza stagione, in cui Laurits si prepara a partire.
Magne non si immaginava come un supereroe che non faceva nulla.
Mentre Laurits e Jens preparano le loro cose, Magne ricorda Thor fumetti della sua infanzia. Magne che rivisita questi fumetti e trova una versione giocattolo del martello di Thor implica fortemente che abbia utilizzato i fumetti per formulare gli elementi immaginari della serie. Magne non si immaginava come un supereroe che non faceva nulla. Invece, ha filtrato le sue esperienze di vita reale attraverso la lente ingrandita della realtà dei fumetti.
RagnarokLa storia della maggiore età si svolge nella realtà, ma le buffonate ambientaliste di Magne e dei suoi amici sono l’unica parte della loro eroica avventura realmente accaduta.
Perché Magne ha smesso di immaginare il mondo fantastico di Ragnarok
Magne non aveva più bisogno della stampella fornita dal suo mondo immaginario.
Dopo il diploma di scuola superiore, Magne si rende conto di non aver più bisogno di fantasie confortanti della sua infanzia. Lascia il mondo della tua immaginazione e si fonda sulla realtà, come il finale Ragnarok la profezia di apertura dell’episodio lo prevedeva indirettamente. Ciò è rappresentato da Magne che si sbarazza dei suoi vecchi fumetti, una mossa che dimostra che non ha più bisogno di usarli come meccanismo di coping per dare un senso alle realtà moralmente ambigue della vita adulta.
Spiegazione dell’incontro dei “Nove Passi” di Magne e Signy
Ragnarok contiene un intelligente riferimento metaforico al martello di Thor
IL Ragnarok Il finale della stagione 3 inizia con una profezia che afferma che Thor ha solo “Restano nove passi per entrare in questo mondo.Ciò risulta essere vero in senso metaforico, poiché Magne si scusa con Signy, viene rifiutato e in seguito si riconcilia con lei. Fa letteralmente nove passi verso il suo interesse amoroso e lascia cadere la rosa che ha ricevuto alla laurea, un sostituto metaforico del martello di Thor.
Magne affronta la realtà e lascia dietro di sé le sue avventure immaginarie.
Dopotutto RagnarokCon accenni e riferimenti al MCU, lo spettacolo abbandona i suoi elementi fantasy per questo dolce momento. Mentre si abbracciano, Magne affronta la realtà e si lascia alle spalle le sue avventure immaginarie una volta per tutte.
Perché il finale della serie Ragnarok è così controverso
Molti spettatori hanno ritenuto che lo spettacolo Netflix li avesse ingannati con la sua svolta
Qualsiasi tipo di “Era tutto un sogno“,” “Era tutto nelle loro teste,” O “Niente di tutto questo era reale“Il finale della serie è oggetto di controversia. Questa svolta è stata un modo particolarmente controverso di concludere Ragnarök perché sono accaduti alcuni eventi, come la morte di Isotta. Questo significa non esiste una chiara divisione tra la realtà dello spettacolo e la sua fantasia. La scena finale conferma che Isotta è esistita ed è morta, confondendo la storia. Le provocazioni di Ragnarok A parte la storia della terza stagione, lo spettacolo contraddice il suo messaggio con questa svolta.
Indietro RagnarokAlla fine della prima stagione, a Magne viene diagnosticata la schizofrenia da uno psichiatra affiliato a Jutul e accusato di aver inventato il suo alter ego. Magne aveva bisogno di difendersi e superare queste accuse, ma il finale della serie ha confuso quel messaggio quando lo show ha dimostrato che era deluso per tutto il tempo. Ora sembra che i cattivi della serie avessero ragione, e se Magne avesse sempre saputo che stava immaginando le cose o se avesse bisogno di ricevere cure per le allucinazioni è stato lasciato frustrantemente aperto.
Il vero significato del finale di Ragnarok
Lo spettacolo Netflix parla della fine dell’infanzia
Divisivo come RagnarokLa conclusione è che la versione finale dello show conteneva almeno un messaggio solido. L’immagine di Magne che lascia cadere la sua rosa – e, per estensione, il suo martello immaginario – significava l’idea che la fine dell’infanzia è una sorta di morte dove perdi la connessione con l’immaginazione illimitata del tuo io più giovane per affrontare la responsabilità insita nel mondo dell’età adulta. Quindi, l’eroe di Ragnarok aveva bisogno di lasciarsi alle spalle il mondo nella sua mente, uccidendo simbolicamente il suo alter ego, Thor.
Ci sono piani per la stagione 4 di Ragnarok?
Netflix non ha rinnovato lo spettacolo per un’altra stagione
Ragnarok si è conclusa con la stagione 3 nel 2023 e finora non ci sono state notizie da Netflix che suggeriscano che abbiano intenzione di rinnovare l’intrigante dramma norvegese per la stagione 4. La fine di Ragnarok la terza stagione ha legato molto bene la narrazione, anche se ha creato divisioni. Magne ha ucciso il suo alter ego ed è pronto ad affrontare il mondo da adulto, senza dipendere dalla realtà che ha costruito nella sua testa.
Tuttavia, ci sono molti fan che non sono d’accordo sul fatto che la storia sia finita. Molti hanno suggerito che la fine del Ragnarok sembrava un po’ come una scappatoia e che ci fossero sicuramente modi in cui la storia potesse continuare. Non è chiaro come ciò possa accadere esattamente, e il creatore dello show Adam Price non ha lasciato intendere che c’è ancora molto da esplorare nel viaggio di Magne.
Tuttavia, alcune idee sono state presentate. Ad esempio, Magne avrebbe potuto sbagliarsi nel pensare che il suo alter ego fosse frutto della sua immaginazione. Sarebbe facile riprendere la storia stabilendo che aveva cercato di convincersi che nulla di ciò che aveva sperimentato fosse reale come meccanismo di difesa psicologica, un modo per alleviare la dissonanza causata dall’inclusione di due versioni della realtà.
Naturalmente sarebbe possibile anche questo Ragnarok per tornare con un nuovo set di caratteri. Anche se essere la reincarnazione di Thor non era la verità che Magne inizialmente credeva che fosse, potrebbe essere uno dei tanti con meccanismi di coping simili. Forse il fumetto ha ispirato idee simili a qualcun altro con una situazione paragonabile a quella di Magne, il che aprirebbe un altro capitolo che tratterebbe temi simili alle stagioni 1-3 di Ragnarok ma da una nuova prospettiva.
Sfortunatamente, a meno che Netflix e Adam Price non decidano di continuare Ragnarok e dando il via libera alla Stagione 4, rimarrà per sempre che il finale divisivo della Stagione 3 è stata la conclusione finale dello show.
La serie in streaming norvegese Ragnarok reinventa la mitologia norrena come un dramma di formazione ambientato nella città immaginaria di Edda, dove l’adolescente Magne (David Stakston) e suo fratello Laurits (Jonas Strand Gravli) scoprono di essere le reincarnazioni degli dei. Thor e Loki. Insieme, affrontano la famiglia Jutul e si preparano per quello che sembra essere un Ragnarok in avvicinamento.
- Lancio
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Jonas Strand Gravli, Theresa Frostad Eggesbø, Gísli Örn Garðarsson, Herman Tømmeraas, Henriette Steenstrup, David Stakston, Emma Bones, Synnøve Macody Lund
- Data di rilascio
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31 gennaio 2020
- Stagioni
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3
- Rete
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Netflix