Eren YeagerLa trasformazione di un ragazzo speranzoso in un antieroe moralmente discutibile e, infine, in un cattivo genocida si distingue come uno dei punti più controversi della storia. Attacco a Titanoe come uno degli archi narrativi di personaggi più memorabili e ben scritti nella storia degli anime. Rivela come un eroe spinto dalla vendetta possa essere consumato dal peso dei propri ideali. La discesa di Eren non è stata una svolta improvvisa, ma un cambiamento graduale che ha attraversato l’intera serie, permettendo agli spettatori di guardarlo e cambiare con lui.
Fin dall’infanzia, Eren è stato guidato dal singolare obiettivo di eliminare i Titani che hanno rubato sua madre e la sua libertà. Pieno di odio per questi esseri mostruosi, Eren si unisce agli scout. Ma man mano che la storia andava avanti, La visione del mondo di Eren si espansee gli strati del suo personaggio sono stati rimossi per rivelare un giovane uomo gravato e trasformato dalle realtà del mondo che lo circonda. Quando arriva la stagione finale, le azioni di Eren non sono più quelle di un semplice eroe. Diventa qualcosa di mostruoso, disposto a sacrificare tutto per il bene della sua gente, anche se questo lo contrassegna come un cattivo.
L’eroe sta cominciando
La ricerca di vendetta di Eren nelle stagioni 1 e 2
Nelle prime stagioni di Attacco a Titano, Eren Yeager viene mostrato come un personaggio pieno di rabbia e idealismo giovanile. Dopo aver assistito alla brutale morte di sua madre tra le fauci di un Titano durante la caduta del Muro Maria, l’unico scopo di Eren divenne quello di sterminare tutti i Titani. La sua missione era personale, nata dal suo dolore e dal desiderio di vendetta, e per gran parte della storia iniziale lo poneva nella posizione di eroe nella lotta dell’umanità per la sopravvivenza.
Durante le stagioni uno e due, Eren sta combattendo principalmente per necessità per vendicare sua madre e salva i tuoi amici. È un soldato che combatte un nemico che sembra mostruoso e stupido, il che gli rende più facile giustificare il suo odio. Il ruolo di Eren come simbolo di speranza dell’umanità cresce man mano che viene rivelata la sua capacità di trasformarsi in un Titano. In questi primi istanti il mondo è in bianco e nero. I Titani sono il nemico ed Eren è la speranza per un futuro libero dalla paura. Ma dietro la sua furia si nasconde qualcosa di più profondo.
La personalità sfacciata e l’impulsività di Eren suggeriscono un arco narrativo più complesso in attesa di svolgersi. Alla fine della seconda stagione, Eren inizia ad affrontare questioni di identità e responsabilità. Impara di più sul passato di suo padre e sulle verità nascoste dei Titani, ma i suoi obiettivi immediati restano quelli di proteggere l’umanità, sconfiggere i Titani e vendicare i suoi cari. Ma questa è l’ultima volta che lo spettatore vede Eren come un semplice eroe.
La realizzazione
Eren viene presentato al mondo esterno nella terza stagione
Nella terza stagione, Eren inizia a rendersi conto che i suoi nemici non sono solo gli stupidi Titani che hanno distrutto la sua casa. La sua comprensione del mondo inizia a cambiare ed evolversi man mano che le verità nascoste su Marley, Eldia e sulle origini dei Titani gli vengono rivelate. Eren scopre che un tempo i Titani erano umanimanipolato e trasformato come parte di una cospirazione politica più ampia e terribile. Questa realizzazione mette alla prova la precedente comprensione di Eren di giusto e sbagliato, costringendolo ad affrontare il vero nemico del mondo oltre le mura.
Questa stagione si concentra sulla scoperta da parte di Eren del vero mondo che lo circonda. I muri, una volta visti come barriere tra l’umanità e i Titani, si rivelano ora parte di un sistema più ampio e oppressivo. Marley, una potente nazione straniera, sta cercando di sradicare il popolo Eldiano che vive all’interno delle mura, vedendolo come una minaccia. Il ruolo di Eren come Scout cambia da difensore dell’umanità a un simbolo della resistenza Eldiana contro la tirannia di Marley. La morale in bianco e nero che aveva mantenuto durante il suo viaggio iniziale è stata infranta ed Eren inizia a mettere in discussione i suoi nemici e la propria identità.
Durante la seconda metà della terza stagione, Eren lotta con il senso di colpa per ciò che ha fatto la sua gente e per il terribile ciclo di violenza che si è verificato tra Marley ed Eldia. Sebbene proteggere la sua gente sia ancora la sua priorità, i metodi e le convinzioni di Eren iniziano a cambiare. Si rende conto che la minaccia non è solo esterna, ma è sistematica e radicata nello stesso ordine mondiale. Queste scoperte e i lenti cambiamenti del carattere di Eren prefigurano il suo drammatico cambiamento nella quarta stagione.
La discesa del cattivo
Eren si assume il peso della libertà nella quarta stagione e negli speciali episodi finali
Quarta stagione e speciali finali Attacco a Titano contiene il cambiamento più significativo e controverso attraversato da Eren, ovvero la sua trasformazione nel cattivo dell’anime. Ormai adulto a tutti gli effetti, Eren porta sulle spalle il peso di tutta la conoscenza acquisita e il fardello della libertà. La sua visione per il futuro è cambiata molto e non si accontenta più solo di difendere il suo popolo. Eren ora crede che l’unico modo per garantire la sopravvivenza di Eldia sia attraverso una brutale missione di genocidio contro il resto del mondo.
Le azioni di Eren nella quarta stagione lo vedono come il cattivo agli occhi di molti, sia all’interno della storia che tra i fan di Attacco a Titano. Il suo piano, noto come “The Rumbling”, prevede scatenando il potere del Titano Fondatore per radere al suolo il mondo oltre le murasradicando Marley e tutte le altre nazioni che minacciano Eldia. Si tratta di un piano di genocidio di massa nato dalla convinzione di Eren che non esiste altro modo per garantire la libertà del suo popolo. Seguire questo piano significa che Eren sacrifica la sua umanità, isolandosi dai suoi amici e alleati nel processo.
Ciò che rende la trasformazione di Eren così straziante è che affonda le sue radici nelle stesse motivazioni che un tempo lo rendevano un eroe: il suo desiderio di proteggere coloro che ama e di garantire la libertà alle future generazioni di Eldia. Ma le azioni estreme che sta intraprendendo ora lo pongono in diretta opposizione ai suoi ex compagni. Mikasa, Armin e gli altri ex scout sono costretti ad affrontare l’uomo che una volta era il loro migliore amico.ora è un nemico che devono fermare.
Il viaggio di Eren Yeager dentro Attacco a Titano è uno degli archi narrativi dei personaggi più memorabili e amati negli anime. La sua trasformazione da eroe a cattivo non è una semplice caduta in disgrazia, ma un cambiamento graduale guidato dal peso della responsabilità, del trauma e della dura realtà del mondo che lo circonda. Se Eren Che venga ricordato come un eroe che ha combattuto per il suo popolo o un cattivo che ha portato devastazione nel mondo dipende dalla prospettiva, rendendo il suo personaggio un dibattito duraturo tra i fan di Attacco a Titano.