Christopher Abbott e Barry Keoghan sono eccezionali nel thriller implacabile

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    Christopher Abbott e Barry Keoghan sono eccezionali nel thriller implacabile

    Di tanto in tanto arriva un film che ti rimane impresso molto tempo dopo averlo visto per la prima volta. Per me, questo film è il debutto alla regia di Christopher Andrews. Portali giù,
    presentato in anteprima al Toronto International Film Festival del 2024. La storia racconta una guerra tra famiglie vicine in una città rurale irlandese, dove trauma, disperazione e vendetta sono in prima linea. Grazie all’eccezionale interpretazione di Christopher Abbott e alla straordinaria cinematografia di Nick Cooke, il film rivela il lato brutto della sopravvivenza e ne dimostra il valore. Abbattili Sono 105 minuti di violenza e miseria, ma è comunque una grande narrazione.

    Eliminarli attira la tua attenzione nella sequenza di apertura


    Christopher Abbott punta ancora una pistola in Bring Them Down

    In AbbattiliNella sequenza di apertura, un giovane Mikey (Abbott) guida attraverso le strade tortuose di un’area boscosa nell’Irlanda rurale. Dopo che sua madre Peggy (Susan Lynch) gli dice che lascerà suo padre Ray (Colm Meaney), Mikey si arrabbia e accelera la macchina. La ragazza di Peggy e Mikey, Caroline (Grace Daly), lo implora di rallentare, ma Mikey è così sopraffatto dalla rabbia che non riesce a sentire molto. Ciò porta a un incidente mortale che lascia sua madre morta e Caroline segnata per tutta la vita.

    Anni dopo, Michael si prende cura della fattoria della sua famiglia e delle pecore per mantenersi. Poiché suo padre è ormai indebolito, spetta a Michael mantenere in funzione l’azienda di famiglia. Dall’altro lato, una Caroline più anziana (Nora-Jane Noone) è sposata con il suo collega allevatore di pecore, Gary (Paul Ready), e stanno addestrando il figlio Jack (Barry Keoghan) a gestire la fattoria e diventare un allevatore di pecore. Ma quando le fattorie vicine iniziano a competere per le vendite e la sopravvivenza, le cose tra le due famiglie diventano brutte, se non mortali.

    Sebbene soffocante, lo scontro tra speranza e miseria crea un’esperienza visiva incredibilmente intensa.

    Andrews ha fatto un sensazionale debutto alla regia con Abbattili. Pieno di traumi, sconforto e violenza, è il tipo di caratteristica che rimarrà con me per molto tempo. La sceneggiatura ruota attorno alla rabbia e alla tristezza di Michael mentre il ricordo della morte di sua madre rimane perennemente nella sua mente. A causa del suo senso di colpa e della sua rabbia costanti, non riesce a immaginare un mondo in cui il disprezzo per se stesso e il rimorso non facciano parte della sua routine quotidiana. Attraverso il Michael di Abbott, veniamo condotti in un viaggio di grande animosità e rabbia che non ha fine.

    Man mano che la storia procede, iniziamo a renderci conto che la rabbia di Michael non è del tutto ingiustificata. I tuoi vicini dichiarano guerra alla tua famiglia per diventare i migliori agricoltori della loro piccola città. Attraverso interazioni violente e attacchi brutali e indicibili, è quasi insopportabile assistere alla guerra tra questi due vicini. Tra questi atti feroci, la bellissima cinematografia di Nick Cooke è perfettamente azzeccata poiché mette in risalto i paesaggi sereni. Per un film così emotivamente cupo e miserabile, il suo lavoro offre un senso di speranza che non siamo disposti a perdere. Sebbene soffocante, lo scontro tra speranza e miseria crea un’esperienza visiva incredibilmente intensa.

    Andrews crea un’atmosfera angosciante con primi piani e inquadrature intenzionali


    Barry Keoghan nel ruolo di Jack ancora in Bring Them Down

    Per massimizzare l’angoscia di Michael, Andrews fa un lavoro eccezionale concentrando la sua macchina fotografica sul linguaggio del corpo e sulle espressioni facciali di Abbott in primi piani. Nel centro di Abbattili è una storia di miseria e odio per se stessi. Abbott dà vita a queste emozioni in un modo che sembra così devastante e paralizzante. Spinto sull’orlo della follia, la sua interpretazione è eccellente. Questo è il tipo di esperienza che richiede sicuramente diversi avvisi di attivazione. E grazie a prestazioni eccezionali su tutta la linea, l’empatia è tutto ciò che serve.

    Pieno di tensione e terrore, Abbattili È un’esperienza che non diminuisce mai di intensità. Il film è pieno di violenza, ma mostra anche in modo creativo le conseguenze del trauma. La performance di Abbott come una bomba a orologeria è il tipo di esperienza che ti rimarrà impresso per un po’. Allo stesso tempo, la cinematografia di Cooke offre un senso di speranza in un ambiente oscuro. Questi elementi contrastanti del film di Andrews costituiscono un orologio affascinante, anche se non presentano mai esplicitamente una vera storia di eroe contro cattivo. Le diverse prospettive dimostrano la lotta per la sopravvivenza quando tutto e tutti sono sulla tua strada.

    Abbattili è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival del 2024. Il film dura 105 minuti e non è stato ancora valutato.

    Michael, ultimo figlio di una famiglia di pastori, deve affrontare un oscuro segreto e un padre malato. Mentre le tensioni con il contadino rivale Gary e suo figlio Jack si intensificano, Michael viene coinvolto in un violento conflitto che lo costringe a confrontarsi con il suo passato, lasciando entrambe le famiglie irreversibilmente cambiate.

    Pro

    • Bring them down presenta un’eccellente interpretazione di Christopher Abbott
    • La sceneggiatura offre molteplici prospettive, rendendo difficile identificare un vero eroe e un vero cattivo.
    • La cinematografia di Nick Cooke offre un senso di serenità in un film pieno di miseria
    Contro

    • Il film avrebbe potuto beneficiare di momenti più positivi

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