Charlie Vickers della seconda stagione della serie “Rings of Power” sulla battaglia finale di Sauron e Galadriel e la morte di Celebrimbor

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    Charlie Vickers della seconda stagione della serie “Rings of Power” sulla battaglia finale di Sauron e Galadriel e la morte di Celebrimbor

    Attenzione: ci sono importanti SPOILER in vista per il finale della seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere!

    I tentativi di Sauron di conquistare la Terra di Mezzo fecero un devastante passo avanti nel Il Signore degli Anelli: Anelli del Potere finale della seconda stagione. Nella stagione finale del prequel dell’iconico romanzo di JRR Tolkien, Sauron ha lavorato con Celebrimbor nella sua forma elfica Annatar per creare gli anelli titolari, manipolandolo facendogli credere che gli anelli hanno lo scopo di portare la pace nel mondo. Nel frattempo, Sauron ha mantenuto Celebrimbor in uno stato di pace allucinatoria, mantenendo l’Eregion apparentemente idilliaco, anche se in realtà l’esercito di Uruk sta avanzando sulla città ed è in guerra totale con l’esercito degli elfi.

    Il Signore degli Anelli: Anelli del Potere Nel finale della seconda stagione, Celebrimbor, liberato dall’influenza del Signore Oscuro, cattura Sauron, rifiutandosi di dirgli dove ha nascosto i nove Anelli del Potere creati per gli Uomini. Sauron tenta di ottenere informazioni attraverso la tortura, scoprendo alla fine che appartengono a Galadriel e la rintraccia con Adar, mettendo Uruk contro di lui e uccidendolo. Dopo un’emozionante battaglia, Galadriel salta da un dirupo e poi consegna Nenya a Sauron, Gil-Galad ed Elrond la restituiscono e la mandano in una nuova terra degli Elfi.

    Charlie Vickers ritorna nell’ensemble Anelli del potere nella seconda stagione nei panni di Sauron/Annatar/Halbrand, insieme a Morfydd Clark di Galadriel, Robert Aramayo di Elrond, Owain Arthur di Durin IV, Maxim Baldry di Isildur, Charles Edwards di Celebrimbor, Ismael Cruz Cordova di Arondir, Sophia Nomvete di Disa e Benjamin Walker di Gil-galad, tra molti altri. Il finale, che alza abilmente la posta in gioco e lascia gli spettatori con una nota devastante ma piena di speranza per il futuro dello spettacolo, è un degno grande addio.

    Prima della trasmissione Scatenamento sullo schermo ha intervistato Charlie Vickers per discutere Il Signore degli Anelli: Anelli del Potere il finale della seconda stagione, com’è stato mettere insieme la scena della morte e della tortura di Celebrimbor, prepararsi per la battaglia emotiva tra Galadriel e Sauron, perché Sauron non uccide immediatamente Galadriel e prende gli anelli, e guardare i suoi co-protagonisti interpretare versioni più oscure di i loro personaggi.

    La scena finale di Sauron e Celebrimbor era “molto emotivo“Per Vickers ed Edwards

    …questa è stata l’ultima volta che abbiamo condiviso uno schermo dopo un viaggio molto lungo.


    Charles Edwards nei panni di Celebrimbor sembra triste mentre viene trafitto da una lancia e dalle frecce che ne sporgono nel finale della seconda stagione di

    Screen Rant: Gli ultimi due episodi mantengono davvero alto il livello dello show. Vorrei iniziare raccontando com’è stato girare la scena finale tra Sauron e Celebrimbor. Perché è stato ovviamente così straziante dal momento che dovremmo essere tristi per la morte di Celebrimbor, ma vediamo anche Sauron con il cuore spezzato per la morte?

    Charlie Vickers: Sì, è stato davvero speciale. È stata l’ultima scena che abbiamo girato insieme, quindi è stata l’ultima volta che abbiamo condiviso lo schermo dopo un viaggio molto lungo. È stato emozionante per noi, ma anche molto impegnativo perché era una scena difficile. Era una scena lunga, c’era molta azione e sì, le emozioni emergevano nei personaggi in quel modo. Eravamo entrambi davvero entusiasti di raccontare quella parte della storia perché è nei libri, nelle frecce e in tutta quella continuità. Quindi è stato davvero molto speciale.

    Vickers ha lavorato a stretto contatto con il regista principale dello spettacolo e il coordinatore degli stunt di combattimento Galadriel.

    Volevamo… collegare tutta l’azione con questa danza emotiva…


    Morfydd Clarke nel ruolo di Galadriel nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli,

    Vorrei parlare anche del litigio con Galadriel perché, ancora una volta, che episodio emotivamente tumultuoso, ma anche così ben fatto. Ho parlato con Vic e stava parlando di lavorare con te per affinare davvero questa lotta. Com’è stato per te allenarti per il combattimento e poi farlo davvero con Morfydd quel giorno?

    Charlie Vickers: È stato fantastico, abbiamo passato così tanto tempo ad allenarci. Ho finito il set e la sera sono andato ad allenarmi. La squadra degli stuntman era fantastica, venivano sul set ovunque stessi girando e si esercitavano durante le pause pranzo, o durante le riprese, o in qualsiasi momento. Ci sono voluti parecchi mesi per prepararsi affinché questa scena avesse davvero un senso, e ci è voluto molto tempo. Lavorando con Vic e Charlotte, volevamo che tutta l’azione si riferisse a questa danza emotiva che questi personaggi fanno quando si vedono per la prima volta, con così tanta storia tra loro.

    Sauron ha una ragione specifica per non uccidere Galadriel (ma non ne è soddisfatto)

    …in futuro dovrà entrare nuovamente in conflitto con lei…


    Morfydd Clarke nei panni di Galadriel, che sembra inorridito quando Sauron l'ha pugnalata con la sua corona nel finale della seconda stagione,

    Quindi mi piace che il combattimento sia, come dici tu, una danza emotiva, e che Sauron trascorra la maggior parte del combattimento quasi a giocare con lei piuttosto che cercare di ucciderla. Perché pensi? È così affamato di potere, vuole quei nove anelli così come quello di lei, cosa ti fa pensare che non farà un ulteriore passo avanti e la ucciderà?

    Charlie Vickers: Penso che sia perché vuole parlarle. Forse una parte di lui sta ancora pensando e dicendo: “La porta è ancora aperta”. C’è ancora una parte di lui che pensa di poterla ancora avere, e penso che questa sia la grande differenza tra dove finiamo questa stagione e dove abbiamo finito la prima stagione. Penso che dopo questo confronto si renda conto che non c’è speranza.

    Lei gli resiste di nuovo e lui dovrà nuovamente entrare in qualche tipo di conflitto con lei in futuro, ma non c’è alcuna possibilità che lei si unisca a lui, e in un certo senso lui quasi la prende in giro e vuole punirla per questo, tipo, “Guarda cosa sono diventato. Potresti essere stato tu se ti fossi unito a me in primo luogo. Quindi, c’è una parte di lui che vuole farla stare male e quasi vendicarsi per non averlo ascoltato.

    Filmare le numerose trasformazioni di Sauron è stata un’esperienza unica per Vickers.

    Ho avuto il fine settimana per provare a far crescere il patetico tentativo di Halbrand di far crescere la stoppia…


    Charlie Vickers nei panni di Sauron sotto forma di Halbrand inginocchiato davanti a Galadriel nel finale della seconda stagione

    Mi sarebbe anche piaciuto conoscere le numerose trasformazioni di Sauron in questa battaglia finale, il montaggio tra loro è stato così fluido, soprattutto passando da Annatar ad Halbrand. Puoi parlarmi di come apportare queste rapide modifiche a questa sequenza?

    Charlie Vickers: Sì, è stato bello. Ho avuto un fine settimana per provare a far crescere un patetico tentativo di far crescere la stoppia per Halbrand, e poi ce l’hanno fatta. (Ride) E la mattina abbiamo filmato Halbrand, e nel pomeriggio siamo tornati ad Annatar. Ma per tutto questo tempo è stato fantastico vedere Morfydd uscire allo scoperto e cercare di imitarmi, e poi fare lo stesso con Charlie.

    Penso che ad entrambi sia piaciuto molto interpretare questi altri lati dei loro personaggi, o diventare i loro personaggi, ma essendoli in un modo diverso, tutto per cercare di migliorare e dimostrare il potere di Sauron. Quindi quei giorni di riprese sono stati davvero speciali e molto tecnici. Morfydd è stata legata alla corda oscillante per tutto il tempo che è stata lì, e così anche Charlie. Quindi è stato fantastico vederli riprendere ancora e ancora.

    DI Il Signore degli Anelli: Anelli del Potere Stagione 2

    Nella seconda stagione di Gli Anelli del Potere, Sauron ritorna. Bandito da Galadriel, senza esercito o alleati, il nascente Signore Oscuro deve ora fare affidamento sulla propria astuzia per recuperare le forze e supervisionare la creazione degli Anelli del Potere che gli permetteranno di legare tutti i popoli della Terra di Mezzo al suo dominio. . volontà sinistra. Basandosi sulla portata epica e sull’ambizione della prima stagione, la nuova stagione immerge anche i personaggi più amati e vulnerabili in un’ondata crescente di oscurità, sfidando tutti a trovare il proprio posto in un mondo sempre più sull’orlo del disastro. Elfi e nani, orchi e umani, maghi e piedi torto… mentre le amicizie diventano tese e i regni cominciano a cadere a pezzi, le forze della buona volontà combattono sempre più coraggiosamente per mantenere ciò che conta di più… l’un l’altro.

    Dai un’occhiata ai nostri precedenti e futuri Il Signore degli Anelli: Anelli del Potere intervista della seconda stagione con:

    Fonte: Screen Rant Plus

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