10 migliori film fantasy di arti marziali degli anni ’80

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    10 migliori film fantasy di arti marziali degli anni ’80

    Negli anni ’80, il genere fantasy delle arti marziali aveva prodotto alcune delle migliori rappresentazioni di arti marziali di tutti i tempi. Rappresentano il meglio di entrambi i mondi: azione, mitologia e magia fantasy mescolati con l’emozione di guardare combattimenti grafici di arti marziali. Questi film erano spesso ambientati in un mondo fantastico che permetteva agli artisti marziali di sfidare la fisica ed eseguire acrobazie che sfidavano la gravità. Gli effetti speciali e i personaggi avvincenti degli anni ’80 hanno reso questa l’età d’oro di questo genere ibrido. I registi hanno preso le tradizioni del kung fu e le hanno trasformate in qualcosa di emozionante e insolito.

    Questi film combinano artisti marziali con mostri, magia e avventura, offrendo scene d’azione straordinarie e narrazioni emozionanti, portando con sé un ricco folclore, tradizioni, creature mitiche ed eroi in viaggi epici. Film come Assassino dello Shogun e una delle migliori commedie di Kurt Russell, Grandi problemi nella piccola Cina non solo ha definito il genere, ma ha contribuito a definire il cinema nel suo insieme negli anni ’80 e oltre.. I decenni successivi hanno reso omaggio a molti dei momenti e dei temi di questi stili cinematografici e hanno lasciato un segno indelebile nella cultura pop della loro epoca.

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    La leggenda degli otto samurai (1983)

    Con Hiroko Yakushimaru e Hiroyuki Sanada.

    La leggenda degli otto samurai Ambientato nel Giappone feudale, un clan malvagio insegue la principessa Shizu (Hiroko Yakushimaru), che è fuggita per salvarsi la vita. La principessa deve trovare e reclutare otto leggendari samurai che la proteggeranno con perle luminose.e il film combina la tradizione classica dei samurai con questi elementi soprannaturali. I guerrieri affrontano non solo nemici umani, ma anche fantasmi, demoni e maledizioni. Pieno di effetti visivi elaborati e una narrazione avvincente, questo film è un’avventura fantastica piena di abilità con la spada e coraggio.

    Uno dei primi film sui samurai che combina interessanti elementi fantasy con le arti marziali tradizionali. L’azione è complessa e creativa e combina le tradizionali abilità di combattimento dei samurai con abilità soprannaturali. I numerosi nemici mistici e le battaglie leggendarie conferiscono al film un’atmosfera completamente diversa. del tuo classico film sui samurai. Gli elementi fantasy sono ben realizzati attraverso oggetti di scena, fili e post-produzione; Questo è un must per chiunque sia interessato alle arti marziali fantasy.

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    La settima maledizione (1986)

    Con Chow Yun-Fat e Chin Siu-Ho.

    Questo film del 1986 è una miscela incredibilmente unica di arti marziali, horror e avventura diretta da Lam Ngai Kai. La storia segue il dottor Ewan, che è maledetto da sette “maledizioni del sangue” che gli trafiggono la gamba. deve farsi strada attraverso una serie di minacce soprannaturalicompresi culti di carnivori e mostri per trovare una cura alla corruzione. La settima maledizione è un implacabile ottovolante di azione e horror, con emozionanti sequenze di arti marziali abbinate a forti momenti horror che mantengono la tensione per tutto il film.

    Con il suo ritmo incessante e l’insolita miscela di kung fu e horror soprannaturale. La settima maledizione si distingue come una voce solida nel suo genere. Sebbene la trama viri molto verso un mondo fantastico, sono presenti scene di combattimento battaglie di arti marziali veloci e incisive che avvicinano il film alla realtà. L’idea del film, le sue numerose scene fantasiose e le sequenze d’azione creative realizzate La settima maledizione film classico di culto. Come ha affermato in modo così eloquente un recensore: “La settima maledizione è strano e disgustoso, disgustoso e di cattivo gusto, stupido e scioccante, ma Dio, è divertente.”

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    Il presagio del pugile (1983)

    Con Philip Ko e Shao-Yen Lin.

    Il desiderio del pugile di vendicarsi dell’avversario che lo ha maledetto diventa una transizione infernale nel regno oscuro dello sciamanesimo e del soprannaturale. Dopo che il fratello di un giovane combattente è stato brutalmente picchiato e paralizzato, cerca la saggezza dei monaci buddisti per aiutarlo nel suo viaggio, per comprendere le sue visioni religiosee insegnargli le arti oscure. Il film è un tripudio di immagini inquietanti, bestie grottesche, magia nera surreale e folli arti marziali. La perfetta combinazione di horror e kung fu in questo film cult è innegabile.

    Presagio del pugile è una delle esperienze visive più incredibilmente selvagge e vibranti del cinema, ed è la sua i mezzitoni creano un’atmosfera soprannaturale unica. Le visioni del pugile sono semplicemente inquietanti: in diverse sequenze compaiono demoni alati dagli occhi di fuoco, pelle piagata, alieni terrificanti e incubi psicologici che si trasformano in un vero e proprio miscuglio di sogno febbrile e sogno. Presagio del pugile cerca di combinare fantasy e arti marziali in uno dei film più unici ed emozionanti degli anni ’80.

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    Zu: Guerrieri della montagna incantata (1983)

    Con Sammo Hong e Yuen Biao.

    Zu: Guerrieri della Montagna Magica è un’epopea fantasy visivamente sbalorditiva in cui gli antichi soldati cinesi uniscono le forze con guerrieri mistici nella lotta contro un malvagio culto demoniaco. Il film è pieno di acrobazie che sfidano la gravità, magia ed effetti speciali sorprendenti.e tutto si svolge in un mondo elaborato di battaglie epiche e pericoli ultraterreni. Ha anche contribuito a definire lo stile del cinema fantasy di arti marziali emerso negli anni ’80, con trame più ampie ed effetti visivamente impressionanti.

    In particolare, Zu: Guerrieri della Montagna Magica Presentava immagini ed effetti rivoluzionari che servirono da modello per tutti i film fantasy sulle arti marziali che seguirono. Combinando elementi di un film d’azione di Hong Kong con Ideali occidentali ed effetti speciali, con talenti come Robert Black.k, noto per il suo lavoro nel franchise di Star Wars, all’epoca era incredibilmente innovativo. L’azione è veloce ed emozionante, con spadaccini volanti, combattimenti epici e duelli magici. Questo posto è assolutamente da visitare per chi ama le arti marziali e il fantasy.

    6

    L’ultimo drago (1985)

    Con Taimak e Julius Carrie.

    In parte arti marziali, in parte musica, in parte cultura di strada degli anni ’80. L’ultimo drago segue un giovane genio delle arti marziali nella sua ricerca per raggiungere la maestria. A ostacolarlo c’è Shonaff, l’autoproclamato “Shogun di Harlem”. un pazzo assetato di potere che vuole essere riconosciuto come un vero artista marziale. Il film è ambientato a New York. Combina il caos del kung fu con riferimenti alla cultura pop e una colonna sonora killer. Questo film strano, a volte stupido, ma per molti versi geniale, è uno dei film più originali degli anni ’80.

    10 migliori film fantasy di arti marziali in questo elenco

    Valutazione IMDB:

    La leggenda degli otto samurai (1983)

    6.4/10

    La settima maledizione (1986)

    6,7/10

    Il presagio del pugile (1983)

    7.0/10

    Zu: Guerrieri della montagna incantata (1983)

    6,6/10

    L’ultimo drago (1985)

    6,8/10

    Clan del Loto Bianco (1980)

    7.1/10

    Signor Vampiro (1985)

    7,3/10

    L’assassino dello Shogun (1980)

    7,3/10

    Incontri inquietanti (1980)

    7.0/10

    Grosso guaio a Chinatown (1986)

    7.2/10

    Cosa fa effettivamente? L’ultimo drago Ciò che è unico è la combinazione di più generi, dalle arti marziali ai film d’azione urbani ed elementi di musical. La battaglia culminante tra Leroy e Shonuff è forse la parte migliore del film.poiché combina le arti marziali ad alta energia con l’estetica funk degli anni ’80 che ha definito l’epoca. L’Ultimo Drago è diventato un classico di culto grazie ai suoi personaggi stravaganti, alla trama romantica, alle scene d’azione dinamiche e alla straordinaria colonna sonora per generazioni di spettatori.

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    I pugni del loto bianco (1980)

    Con Luo Li e Gordon Liu.

    La storia segue due artisti marziali in cerca di vendetta contro il Clan del Loto Bianco, guidato dal quasi invincibile Pai Mei, apparentemente invulnerabile a tutte le forme di combattimento. Gran parte del film è piena dell’allenamento dei due combattenti e poi scambiandosi colpi abilmente e brutalmente in uno dei combattimenti corpo a corpo più difficili e dinamici sequenze nella storia. Lo status quasi divino di Pai Mei aggiunge un elemento di pericolo al conflitto e rende ogni battaglia più emozionante della precedente in una narrazione piena di vendetta e rabbia palpabile.

    Lo scontro finale tra l’eroe e Pai Mei è uno dei migliori di tutto il cinema di kung fu, con una svolta sorprendente su come sconfiggere il mistico nemico.

    Le scene di combattimento sono incredibilmente meticolose, fino al posizionamento dei piedi, e questo si vede nel prodotto finale. Non sorprende che la coreografia del combattimento sia stata ideata dall’incredibile Liu Chia-Liang, che collabora spesso con Gordon Liu. Il combattimento finale tra l’eroe e Pai Mei è uno dei migliori di tutto il cinema di kung fu.con una svolta su come sconfiggere un nemico mistico. Pugni del Loto Bianco combina il meglio delle arti marziali tradizionali con i migliori elementi fantasy, che insieme creano un classico senza tempo del genere.

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    Signor Vampiro (1985)

    Con Ricky Hui e Moon Lee.

    Signor Vampiro era una miscela di genere horror, kung fu e commedia; È una potente miscela di umorismo inquietante e caos del kung fu mentre un prete taoista esperto di magia e i suoi discepoli combattono contro una schiera di inarrestabili vampiri e spiriti maligni. A causa della sua popolarità e del suo successo, in gran parte grazie al cast e al concetto originale di Jiangshi.Mr. Vampire ha generato innumerevoli sequel ed è diventato un franchise. Ad oggi, rimane uno dei film più influenti nel suo genere.

    Film “Mr. Vampire” della serie:

    Anno di produzione:

    Signor Vampiro

    1985

    Signor Vampiro II

    1986

    Signor Vampiro III

    1987

    Signor Vampiro IV

    1988

    Signor Vampiro 1992

    1992

    Le scene di combattimento del film, che combinano il kung fu con la magia taoista, aggiungono un elemento innovativo alla coreografia delle arti marziali, e l’umorismo del film è così abilmente integrato nell’azione che il film è un film infinitamente divertente. Ci sono molti momenti davvero terrificanti durante i 96 minuti di durata.e la sua capacità di destreggiarsi tra i generi in modo così efficace è ciò che lo rende Signor Vampiro Un classico del genere cinematografico fantasy di arti marziali degli anni ’80, con dialoghi taglienti e scene di combattimento perfettamente eseguite che lo distinguono dai suoi pari.

    3

    L’assassino dello Shogun (1980)

    Con Tomisaburo Wakayama e Kayo Mautso.

    Assassino dello Shogun è una versione rivisitata dei due film Lupo Solitario e Cucciolo, che raccontano le gesta di un samurai rinnegato tatuato e del suo giovane figlio mentre navigano in un paesaggio insidioso di assassini e signori della guerra in cerca di vendetta. Un viaggio epico e intriso di sangue attraverso il Giappone in tempo di guerra., Assassino dello Shogun presenta una serie di sanguinosi combattimenti con la spada ed elaborate scene d’azione, legate insieme dalla determinazione tormentata dal senso di colpa di un samurai di proteggere contemporaneamente suo figlio e vendicare sua moglie. L’uso grafico e viscerale della violenza del film iconico lo ha reso un cult underground preferito tra gli appassionati di arti marziali e film d’azione.

    È la trama emotiva padre-figlio che crea Assassino dello Shogun molto più di un semplice film d’azione cruento e ad alto numero di ottani. Il rapporto tra loro dà le radici al film e rende l’infinito duello con la spada ancora più emozionante. mentre i due combattono un’ondata di assassini. L’azione è brutale e meravigliosamente coreografata, utilizzando il sangue e la violenza come elementi visivi che persistono a lungo dopo i titoli di coda. È un film che ha contaminato la cultura pop e molti film popolari gli rendono omaggio anche decenni dopo.

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    Incontri inquietanti (1980)

    Con Sammo Hung e Wong Ha.Sammo Hung prende la mira con un bastone da combattimento nel film Eerie Encounters, 1980.

    Scritto e diretto da Sammo Hung nel ruolo del protagonista. Incontri inquietanti combina arti marziali, horror soprannaturale e commedia. Ruota attorno a Cheng, un uomo coraggioso e sicuro di sé che ha il compito di trascorrere una notte in una casa infestata dove deve tenere lontani fantasmi, demoni e vampiri. I suoi vari incontri con il soprannaturale combinano elementi di farsa con una serie brillantemente inventiva. scene di kung fu, e la regia di Sammo Hung mantiene il film in movimento e fornisce horror e umorismo in egual misura.

    Incontri inquietanti come molti film del genere, combina horror, commedia e azione, e sebbene ci siano stati altri film che hanno combinato con successo tutti e tre gli elementi, pochi lo fanno altrettanto.

    Le scene d’azione sono creative e incorporano elementi soprannaturali nella coreografia del combattimento, creando scene di combattimento meravigliosamente strane che sono inaccessibili a chi è al di fuori del genere. L’umorismo fisico di Sammo Hung conferisce al film un tocco leggero.ma anche le sue abilità di combattimento sono in piena mostra. Incontro con una visione inquietante come molti film del genere, combina horror, commedia e azione, e sebbene ci siano stati altri film che hanno combinato con successo tutti e tre gli elementi, pochi lo fanno altrettanto. Gli amanti dei film sulle arti marziali potranno godersi un viaggio spensierato ed emozionante e uno dei migliori film del genere.

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    Grosso guaio a Chinatown (1986)

    Con Kurt Russell e Kim Cattrall.

    Grandi problemi nella piccola Cina Questo è un vero cult, una combinazione unica di kung fu, fantasy e azione-avventura in stile americano, un film che solo John Carpenter poteva realizzare. Il film racconta la storia di un camionista di nome Jack Burton (Kurt Russell), che ritrova se stesso involontariamente coinvolto in una guerra soprannaturale nella Chinatown di San Francisco.. Insieme al suo più caro amico Wang Chi, dovrà combattere antichi stregoni dotati di superpoteri che hanno rapito la sua sposa. L’abilità di Carpenter di combinare un’azione intensa con un umorismo tagliente e personalità pittoresche rende i 99 minuti frenetici e divertenti.

    Le scene di arti marziali nel film sono veloci e implacabili, con elementi soprannaturali che aggiungono un tocco magico. Carpenter e la sua squadra degli effetti speciali erano in anticipo sui tempi, creando un film che combinava le tecniche della coreografia tradizionale del kung fu con elementi paranormali in un modo che sembrava moderno. Il dialogo e la commedia fisica sono sottovalutati e sono alcuni dei punti salienti del film. Grandi problemi nella piccola Cina si distingue per la sua storia estremamente inventivaed è diventato un classico di culto fondendo le tradizioni cinematografiche dell’Est e dell’Ovest in un unico e amato classico fantasy di arti marziali.

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