![Il film horror di Alice nel Paese delle Meraviglie confermato in lavorazione per l’universo crossover Blood & Honey Il film horror di Alice nel Paese delle Meraviglie confermato in lavorazione per l’universo crossover Blood & Honey](https://static1.srcdn.com/wordpress/wp-content/uploads/2024/09/alice-in-wonderland-and-winnie-the-pooh-blood-and-honey.jpg)
Winnie the Pooh: Sangue e Miele il produttore Scott Chambers (alias Scott Jeffrey) lo ha confermato Alice nel paese delle meraviglie servirà come base per uno dei prossimi film dell’universo di Twisted Childhood. A seguito della diffusa attenzione raccolta dagli anni 2022 Winnie the Pooh: Sangue e Miele del regista Rhys Frake-Waterfield, sono stati rapidamente annunciati un sequel diretto e una serie di film spin-off ambientati in un universo cinematografico condiviso. Oltre a Chambers che sostituisce Nikolai Leon nel ruolo di Christopher Robin nel film di quest’anno, Winnie the Pooh: Sangue e Miele 2, ha anche scritto e diretto il prossimo spin-off L’incubo dell’Isola che non c’è di Peter Pan.
Durante una recente sessione di domande e risposte su FotocamereSul suo account Instagram, al regista è stato chiesto quale film intende dirigere il prossimo L’incubo dell’Isola che non c’è di Peter Pan rilascio previsto nel 2025. Rispondendo con a intertitolo che rivela il nome Alice e il Cappellaio MattoChambers ha suggerito che questo sarebbe stato probabilmente il suo prossimo progetto. Quest’ultimo annuncio serve anche ad espandere la crescente lista di progetti di TCU, che ha piani per film horror basati su entrambi Bambi E Pinocchiocosì come un progetto crossover e a Sangue e miele trequel. Controlla la sua risposta qui sotto:
Cosa significa l’inclusione di Alice nel Paese delle Meraviglie per il crescente Poohniverse
Dark riprende le storie di Lewis Carroll già scritte in precedenza
Nonostante sia stato stroncato dalla critica e abbia attirato un’accoglienza mista da parte di un pubblico esperto di horror, Winnie the Pooh: Sangue e Miele si è rivelato abbastanza redditizio da giustificare i grandi progetti di Frake-Waterfield e Chambers per un universo cinematografico condiviso. Laddove un tempo i diritti esclusivi per adattare il classico racconto per bambini di AA Milne appartenevano esclusivamente alla Disney, Frake-Waterfield riuscì a trarre vantaggio dal libro originale del 1926 che divenne ufficialmente di pubblico dominio il 1 gennaio 2022.
È stata questa l’occasione, insieme al scioccante giustapposizione tra versioni sane dei personaggi Disneyche alla fine ha portato al tipo di attenzione diffusa che ha contribuito a raggiungere il risultato Winnie the Pooh: Sangue e Miele il successo finanziario necessario per continuare il loro universo condiviso. Allo stesso modo è stato il libro successivo di Milne La casa a Pooh Corner, diventando di pubblico dominio nel gennaio di quest’anno, cosa che ha permesso l’aggiunta del personaggio Tigro alla sequenza.
Perfino Zack Snyder avrebbe tentato di adattare lui stesso il materiale, usandolo come ispirazione per la sua uscita del 2011, criticata dalla critica. Grande obiettivo.
In netto contrasto, tuttavia, il punto di vista di Lewis Carroll Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie Divenne di dominio pubblico già nel 1907 e nei decenni successivi si sono susseguite diverse oscure rivisitazioni. Dall’horror a basso budget del 2010 Alice nella terra degli omicidi per l’anno scorso Alice nella terra del terrore e prodotto dalla Disney di Tim Burton Alice nel paese delle meraviglie reinventata, la classica fiaba per bambini di Lewis si è prestata a innumerevoli film horror e dark fantasy. Perfino Zack Snyder avrebbe tentato di adattare lui stesso il materiale, usandolo come ispirazione per la sua uscita del 2011, criticata dalla critica. Grande obiettivo.
La nostra opinione su Alice e il Cappellaio Matto di TCU
Le camere non beneficeranno del fattore shock del sangue e del miele
Essendo un franchise horror a basso budget, l’attrattiva principale di TCU in rapida espansione era basata in gran parte sul suo fattore shock. Negli anni in cui la Disney mantenne i diritti esclusivi su Winnie the Pooh e le sue controparti del Bosco dei Cento Acri, nessuno fu in grado di tentare ciò che Jeffrey e Frake-Waterfield realizzarono quando il materiale originale divenne di pubblico dominio. Tuttavia, nonostante la decisione di ricorrere in appello Alice nel paese delle meraviglie potrebbe adattarsi bene al genere horror, sarà molto più difficile per Jeffrey differenziare la propria opinione dalle innumerevoli altre che l’hanno preceduta.
Fonte: Scott Chambers/Instagram