Il messaggio di questo classico dell’animazione Disney risuona ancora 35 anni dopo.

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    Il messaggio di questo classico dell’animazione Disney risuona ancora 35 anni dopo.

    Trentacinque anni fa, questa settimana, la Disney ha distribuito il film di Ron Clements e John Musker. La Sirenettae la cultura pop non è mai stata la stessa. Con la sua grafica iconica e la colonna sonora accattivante, il film è stato a lungo uno dei film più amati di House of Mouse, e per una buona ragione. La storia di Ariel è senza tempo e continua a ispirare l’immaginazione. Anche se alcuni vogliono sostenere che alcune parti della storia sono problematiche, La Sirenetta ha un messaggio che risuona ancora oggi.

    Sono cresciuto con La Sirenettaquindi mi piace davvero. Crescendo, Ariel è stata una delle mie principesse Disney preferite ed ero affascinato dal mondo sottomarino in cui abitava. Ora ho visto molti dei miei giovani cugini innamorarsi di lei e della sua storia (e del suo cattivo in un caso piuttosto memorabile), ulteriore prova che la sua influenza non è diminuita per niente. Anche se un solido remake live-action è stato rilasciato solo l’anno scorso, l’originale è ancora migliore.

    La Sirenetta ha alcuni dei migliori personaggi Disney

    E anche l’animazione è abbastanza perfetta

    Penso che sarebbe difficile per me trovare qualcuno che non conosca la storia La Sirenetta per ora, ma nel caso qualcuno se ne fosse dimenticato, il film parla della principessa Ariel (Jodi Benson), che desidera esplorare il mondo sopra e conoscere il modo in cui vivono le persone. Quando la strega del mare Ursula (Pat Carroll) le offre un patto in cui Ariel deve rinunciare alla sua voce in cambio delle sue gambe, lei accetta, aprendo la strada alla sua storia d’amore con l’affascinante Eric (Christopher Daniel Barnes).

    Come la maggior parte dei film d’animazione Disney, La Sirenetta racconta la sua storia a un ritmo sostenuto, stabilendo efficacemente ogni personaggio e la sua personalità subito prima di immergersi nel vivo della trama. La decisione impulsiva di Ariel di rinunciare alla sua voce, oggi spesso criticata, può essere compreso fin dai primi istanti della sua comparsa​​​​​. Il suo desiderio di saperne di più sul mondo umano è così forte che esplora volentieri un pericoloso naufragio, quindi ovviamente coglierà al volo ogni occasione per emergere dalla superficie. La sua curiosità è uno dei suoi tratti distintivi, che la rende una delle principesse Disney più irresistibili.

    Possiamo imparare molto da Ariel; ad esempio, un mondo diverso dal nostro non deve necessariamente spaventare, anzi dovremmo essere più aperti a imparare da altre esperienze.

    Ogni personaggio è chiaramente definito e disegnato con perizia, inclusa la malvagia Ursula, uno dei migliori cattivi della Disney. Il design dei personaggi di Ursula è il più creativo.; La parte inferiore del suo corpo è simile a quella di un polipo e può intrufolarsi e nuotare sullo schermo in modo visivamente accattivante (il che è anche una testimonianza dell’impressionante animazione). Generalmente, La Sirenetta sfrutta al massimo l’ambiente sottomarino. Ciò si vede meglio nello straordinario numero musicale “Under the Sea”, in cui numerose creature marine iniziano a cantare e ballare.

    Perché credo che la Sirenetta sopravviverà

    La colonna sonora è una parte piuttosto importante.

    Parlando nello specifico della musica, La SirenettaLa colonna sonora è la quintessenza della Disney. Le deliziose melodie di Alan Menken, dal desiderio pieno di sentimento di “Part of Your World” al fascino minaccioso di “Poor Unfortunate Souls”, definiscono entrambe la voce del film e ci dicono molto sui personaggi che le cantano. In realtà mi è piaciuto il 2023 La Sirenetta remake e sentivo che le nuove canzoni aggiunte erano forti, ma ogni volta che rivisito la sua colonna sonora torno sempre ai classici.

    La Sirenetta Nel corso degli anni è diventato solo più acuto. Possiamo imparare molto da Ariel: un mondo diverso dal nostro non deve spaventare. dobbiamo essere più aperti a imparare da altre esperienze.. Sì, non c’è dubbio che la sua scelta sia avventata e sconsiderata, ma il film non sostiene il contrario. Ariel affronta le conseguenze delle sue azioni, che portano a una battaglia culminante davvero spaventosa ed emozionante con Ursula. Sono ancora sorpreso da quanto sia oscuro il finale, dato che il destino finale di Ursula non è così ambiguo come quello degli altri cattivi Disney.

    La Sirenetta è presente nella cultura pop da 35 anni, e mi aspetto che continui a farlo, anche se la Disney investe sempre di più nelle sue offerte live-action. C’è qualcosa di profondamente rilassante nello stile classico dell’animazione disegnata a mano, ed è una gioia tornarci. Non vedo già l’ora di guardarlo di nuovo.

    La Sirenetta è un film d’animazione della Walt Disney del 1989 scritto e diretto da John Musker e Ron Clements. Contiene le voci di Jodi Benson, Pat Carroll e Christopher Daniel Barnes e la musica di Alan Menken. La storia segue una giovane sirena di nome Ariel che desidera abbandonare la sua vita sott’acqua e unirsi alla gente sulla terraferma.

    Pro

    • Ariel è una delle migliori principesse Disney (e Ursula è uno dei migliori cattivi).
    • La colonna sonora è piena di canzoni iconiche e brillanti.
    • L’animazione disegnata a mano è sempre un piacere e un conforto.
    • La storia di Ariel ha un messaggio senza tempo

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