10 finali che hanno rovinato film fantastici, da Sunshine a The Village

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    10 finali che hanno rovinato film fantastici, da Sunshine a The Village

    Creare un buon finale può essere una delle cose più difficili da fare. film fare, con molti film promettenti che vengono delusi nei loro momenti finali. Trovare un’idea per qualcosa può spesso essere molto più semplice che decidere dove finirà una narrazione, e l’industria cinematografica è piena di esempi di storie che raccontano più di quanto si possa masticare. Con così tante insidie ​​da evitare quando si tratta dei finali dei film, dai colpi di scena mal pensati ai bruschi cambiamenti di tono, non c’è da meravigliarsi che anche i film brillanti creino confusione nella parte finale della loro durata.

    Un brutto finale può rovinare retroattivamente un film altrimenti eccellente per una serie di motivi. Le implicazioni narrative o di trama di una bizzarra rivelazione possono confondere le scene precedenti, mentre cambiamenti più bruschi di tono possono rendere l’esperienza visiva nel suo insieme troppo irregolare per essere giustificata, a volte persino cambiando genere a metà. In ogni caso, è assolutamente devastante quando una storia avvincente con un potenziale autentico svanisce prima di raggiungere una conclusione soddisfacente.

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    Luce del sole

    Sono passato dall’inebriante fantascienza allo stanco slasher

    Un film di fantascienza hard nello stile Interstellare O Il marziano, Luce del sole ha presentato una premessa affascinante che è stata sprecata da uno strano cambiamento di genere nel terzo atto. Il film inizia con l’equipaggio stanco di un’astronave che vola verso il sole al tramonto per riaccenderlo con una speciale “bomba stellare”, impedendo così che una nuova era glaciale discenda sull’umanità. La loro missione incontra un intoppo quando intercettano una chiamata di soccorso da una missione precedente per fare la stessa cosa, che è fallita, innescando un caso mortale di curiosità e altruismo.

    Quello che era un capolavoro di fantascienza teso e filosofico ha lasciato il posto a un semplice valore shock, un sospetto cambiamento dell’ultimo minuto che puzzava di interferenze da parte dello studio e dell’intera esperienza di Luce del sole è più debole per questo.

    In breve tempo, il Icaro II viene attaccato dal pazzo capitano della missione precedente, il capitano nichilista Pinbacker orribilmente bruciato. Con la sua apparizione in persona, il film si trasforma rapidamente in un film horror meccanico, con Pinbacker che insegue l’equipaggio della Icaro II attraverso i suoi stretti passaggi. Qui, quello che altrimenti sarebbe stato un capolavoro di fantascienza teso e filosofico ha lasciato il posto a un semplice effetto shock, un cambiamento sospettosamente dell’ultimo minuto che puzzava di interferenze dello studio e dell’intera esperienza di Luce del sole è più debole per questo.

    Direttore

    Danny Boyle

    Data di rilascio

    27 luglio 2007

    Tempo di esecuzione

    107 minuti

    9

    Ricordati di me

    Emozioni esplorate attorno a una tragedia nazionale con una scena dell’ultimo minuto

    Pochi film sono così colpiti dagli ultimi secondi letterali della loro narrazione come Ricordati di meun avvincente dramma romantico con Robert Pattinson e Pierce Brosnan. Gran parte della trama ruota attorno a Tyler, interpretato da Pattinson, che inizia una storia d’amore con la figlia di un agente di polizia che lo ha arrestato con l’intenzione di spezzargli il cuore per vendetta, solo per innamorarsi sinceramente di lei. Allo stesso tempo, deve anche continuare ad affrontare il suicidio del suo defunto fratello, conciliando i suoi sentimenti verso la famiglia con la sorella minore e il suo distante padre CEO, maniaco del lavoro.

    Tutti questi elementi in qualche modo si combinano in un dramma molto umano e palpabile, basato sulla complessità emotiva. Tragicamente, Ricordati di me getta tutta la buona volontà che le sue performance e la sua scrittura gli hanno guadagnato letteralmente nell’ultimo minuto, in cui la telecamera si tira indietro per rivelare che Tyler si trova nel World Trade Center, sull’orlo degli attacchi terroristici dell’11 settembre. Questa svolta di cattivo gusto è così audace che rasenta quasi il ridicolo, avendo poco a che fare con la trama generale e in realtà esiste solo come battuta finale emotiva a buon mercato.

    Direttore

    Allen Coulter

    Data di rilascio

    11 marzo 2010

    Lancio

    Robert Pattinson, Emilie de Ravin, Pierce Brosnan, Lena Olin, Chris Cooper

    Tempo di esecuzione

    113 minuti

    8

    Adesso mi vedi

    È intervenuto un cattivo superfluo

    Un blockbuster estivo incredibilmente creativo e ben eseguito, la trama criminale a tema magico è stata almeno abbastanza ben accolta da ispirare un mondo intero. Adesso mi vedi trilogia, con diversi livelli di successo. Tuttavia, è il primo film che spreca completamente il suo talento, diventando rapidamente troppo intelligente per il suo bene. Il film ruota attorno a uno sforzo congiunto dell’FBI e dell’Interpol per catturare i leggendari Four Horseman, un quartetto di maghi di scena e illusionisti che riescono a portare a termine alcune rapine di alto profilo nella vita reale.

    Per la maggior parte, No, mi vediI tanti espedienti flirtano con l’idea di fantasia totale, sulla falsariga di un film di rapina divertente ed energico che quasi vira nel soprannaturale. Tuttavia, l’espediente finale del film mina retroattivamente l’intera narrazione, poiché viene rivelato che l’agente dell’FBI di Mark Ruffalo, Dylan Rhodes, si è rivelato essere la vera mente dietro la caduta dei Quattro Cavalieri. Per quanto divertente sia stato finora, la fine di Adesso mi vedi È un’amara delusione.

    Direttore

    Louis Leterrier

    Data di rilascio

    31 maggio 2013

    Tempo di esecuzione

    115 minuti

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    Il villaggio

    Il finale più famigerato di M. Night Shyamalan

    Il regista visionario M. Night Shyamalan si è fatto un nome con i suoi numerosi colpi di scena, il più efficace dei quali è stato il suo lavoro su Il sesto senso. Sfortunatamente, col passare del tempo, i suoi colpi di scena sono diventati meno entusiasmanti e sempre più inutili Il villaggio essendo l’inizio della fine della sua reputazione di geniale sceneggiatore. Il film segue una comunità isolata che vive all’inizio del XIX secolo, il cui villaggio titolare viene periodicamente devastato da bestie misteriose.

    Un’abitante del villaggio, Ivy, la cameriera cieca di Bryce Dallas Howard, scopre lentamente i misteri del villaggio nella sua ricerca per ottenere preziose medicine dal mondo esterno. Alla fine, scopre la vera natura della sua città natale; La storia in realtà si svolge ai giorni nostri, con l’intero villaggio che è un progetto creato dagli anziani per vivere nel passato e creare una comunità libera dalle influenze del mondo esterno. Questa svolta divisiva, sottolineata dal cameo autoindulgente di Shyamalan nei panni di un ranger del parco, sporca e sminuisce completamente quello che altrimenti sarebbe un provocatorio thriller misterioso d’epoca.

    Data di rilascio

    30 luglio 2004

    Tempo di esecuzione

    108 minuti

    6

    Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re

    Non sapevo quando sarebbe finita davvero

    Essendo parte di quella che è ampiamente considerata una delle più grandi trilogie cinematografiche di tutti i tempi, è certamente eccessivo suggerirlo Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re è completamente rovinato dal suo finale. Detto questo, non si può negare che i momenti finali dell’amata serie di Peter Jackson non siano esattamente una nota alta con cui concludere. Riprendere dove Il Signore degli Anelli: Le Due Torri interrotta, l’ultima parte mostra Sam, Frodo, Aragorn, Gandalf e il resto della compagnia che finalmente arrivano al famigerato Monte Fato.

    L’ultima puntata di Jackson prolunga i suoi ultimi momenti a un livello impossibile.

    Mentre la distruzione dell’anello del titolo potrebbe essere il momento culminante finale nella maggior parte degli altri film, Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re si prende il suo dolce tempo con l’azione cadente, con quasi un terzo finale del film costituito da nient’altro che vari finali per i numerosi personaggi della serie. L’ultima puntata di Jackson prolunga i suoi ultimi momenti a un livello impossibile. Con ogni dissolvenza in nero, l’esperienza sembra finalmente finire, solo per una nuova scena che inizia a svolgersi sempre più nel futuro, essenzialmente stipando cinque finali nello spazio di uno.

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    Il progetto Florida

    Ha un cambio di tono che è semplicemente molto framatico

    Il progetto Florida è un film un po’ deprimente, ma funziona in modo estremamente efficace come uno sguardo scoraggiantemente realistico e radicato alla povertà del mondo reale all’ombra di un allegro eccesso. Il dramma indipendente del 2017 racconta la storia di una madre e una figlia che attraversano un periodo difficile, vivendo mese dopo mese in un motel fatiscente alla periferia di Walt Disney World. Con le gioie di famiglie felici ed economicamente stabili costantemente lontane, la giovane Moonee deve vedere sua madre affrontare la prostituzione e la droga per mettere il cibo in tavola.

    Una tragedia sorprendentemente reale, Il progetto Florida Ben presto arriva a una fine deprimente quando la giovane madre single Halley perde la figlia a causa del sistema affidatario. Dopo il caos, Moonee fugge per una visita improvvisata al Magic Kingdom della Disney, fortemente implicita come una semplice sequenza di sogno a causa degli improvvisi cambiamenti nella cinematografia. Sequenza da sogno o no, questo finale spensierato è troppo brusco come un colpo di frusta tonale che si adatta stranamente al tono stabilito, tirando violentemente il pubblico fuori dall’immersione nella narrazione altrimenti radicata.

    Direttore

    Sean Baker

    Data di rilascio

    6 ottobre 2017

    Lancio

    Brooklyn Prince, Christopher Rivera, Caleb Landry Jones, Sandy Kane, Bria Vinaite, Karren Karagulian, Valeria Cotto, Willem Dafoe, Macon Blair

    Tempo di esecuzione

    111 minuti

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    Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli

    Dagli emozionanti film di arti marziali agli abbaglianti fantasy CGI

    I film del Marvel Cinematic Universe sono stati spesso criticati per aver seguito una formula rigida, fino alle scene d’azione finali simili. Tragicamente, Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli presenta un esempio in cui questa insistenza sulla conformità danneggia attivamente un prodotto altrimenti intrigante. Il primo eroe principale dell’Asia orientale del MCU, Shang-Chi trascorre la maggior parte del film combattendo assassini, criminali cyborg e ninja in sequenze di arti marziali dalle coreografie mozzafiato.

    Questa nuova interpretazione degli scontri corpo a corpo nel MCU si conclude amaramente con la transizione del terzo atto, in cui Shang-Chi arriva finalmente nella mistica città fantasy in cui il suo immortale signore della guerra padre ha cercato di entrare per anni. Qui, l’avvincente combattimento a mani nude lascia il posto a un’altra estenuante battaglia con belligeranti quasi interamente in CGI, per non parlare di un’immeritata redenzione dell’ultimo minuto del padre di Shang-Chi che viene rapidamente punteggiata da una morte che contiene tutto il peso emotivo di una piuma. È un peccato che il film abbia sprecato il suo potenziale unico per cadere vittima degli stessi cliché del MCU.

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    Hancock

    Crollato dopo metà strada

    Nonostante la premessa sia una versione davvero unica del classico film di supereroi, HancockIl finale di è la continuazione di uno sviluppo imprevedibile della trama che abusa del potenziale del film. Inizialmente, Hancock è incentrato sull’eroe titolare di Will Smith, un sovrumano affetto da amnesia che cerca di fare del bene come vigilante nonostante i suoi numerosi vizi disgustosi. Circa a metà strada, HancockLa storia passa dalla redenzione a un dramma romantico mal concepito.

    Hancock incontra un altro sovrumano, interpretato da Charlize Theron, che vive in segreto come una donna normale, mantenendo nascosti i suoi poteri. I due si impegnano in un degno di gemito “lo faranno” mentre Hancock continua a mettere in discussione il suo nuovo interesse amoroso sulla natura della loro storia d’amore secolare e sulle sue vere origini. Questa decisione non solo abbandona l’interessante trama precedentemente stabilita riguardo alla redenzione pubblica di Hancock, ma mitizza apertamente le origini del personaggio originale a un livello che pochi erano interessati a vedere.

    Direttore

    Pietro Berg

    Data di rilascio

    2 luglio 2008

    Scrittori

    Vince Gilligan

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    Noi

    Ha rovinato l’intrigo del suo mondo con spiegazioni sconcertanti

    Nella filmografia limitata del visionario regista horror Jordan Peele Noi potrebbe facilmente essere considerato il più debole della sua opera proprio a causa del suo confuso terzo atto. Il film inizia come un promettente film sull’invasione domestica, che contrappone una famiglia normale ai suoi malvagi doppelganger. Anche quando vengono scoperti nuovi casi di doppi omicidi delle loro controparti, il film non perde la sua tesa atmosfera horror, anche se inizia a fare troppo affidamento sull’umorismo per mantenere il pubblico coinvolto.

    Noi Non riesce a concludere con una nota forte, con la rivelazione di una svolta piuttosto ovvia senza l’impatto che il film pensa di avere.

    Lo fanno solo quando vengono rivelate le origini delle bizzarre copie Noi perde letteralmente la trama spiegando il Tethered come un tentativo fallito da parte del governo di soggiogare i cittadini statunitensi legandoli a malleabili corpi fantoccio. Anche al di fuori di questa spiegazione bizzarra, che solleva più domande che risposte, Noi Non riesce a concludere con una nota forte, con la rivelazione di una svolta piuttosto ovvia senza l’impatto che il film pensa di avere. È un peccato Noi non è in grado di mantenere il suo slancio nonostante una sequenza di apertura così impressionante.

    Data di rilascio

    22 marzo 2019

    Tempo di esecuzione

    116 minuti

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    Beau è spaventato

    Una conclusione deludente per un viaggio pieno di ansia nella follia

    Considerando che Jordan Peele ha appena offuscato un po’ la sua filmografia horror con il finale Noi, Ari Aster potrebbe essersi completamente screditato negli ultimi momenti di Beau è spaventato. All’inizio, il film riesce a costruire una premessa intrigante e del tutto unica per una terrificante sfilata di terrore senza senso, mentre il docile Beau si ritrova gettato in situazioni sempre più bizzarre e pericolose per la vita nel tentativo di tornare a casa per il funerale di suo figlio . Solo alla fine il film esce davvero dai binari, oltre il punto di non ritorno.

    È nella parte finale del film che Beau scopre che suo padre scomparso da tempo era in realtà, in tutta serietà, un gigantesco mostro fallico che sua madre aveva intrappolato in soffitta. Sfuggendo alla rivelazione, Beau si ritrova in qualche modo in un tribunale misterioso, per poi essere condannato a morte, punizione che viene eseguita legandolo a una piccola imbarcazione e capovolgendolo finché non annega. Anche se questa fine improvvisa era stata prefigurata in precedenza, non è una scusa per porre fine in maniera adeguata alla barbarie del resto del mondo. filmfacendo Beau è spaventato un inutile investimento di tempo.

    Data di rilascio

    21 aprile 2023

    Lancio

    Joaquin Phoenix, Nathan Lane, Patti LuPone, Amy Ryan, Kylie Rogers, Parker Posey, Stephen McKinley Henderson, Hayley Squires

    Tempo di esecuzione

    179 minuti

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