Film horror notoriamente violento che ottiene un sequel legacy 19 anni dopo con il ritorno della star originale

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    Film horror notoriamente violento che ottiene un sequel legacy 19 anni dopo con il ritorno della star originale

    Il film horror più prolifico d’Australia ritorna, come se fosse una novità Lupo Creek il seguito è in fase di sviluppo. Ispirato da casi reali di viaggiatori con lo zaino in spalla che hanno perso la vita per mano di sadici assassini, il film del 2005 ha visto tre viaggiatori con lo zaino in spalla cadere preda di Taylor ed essere sottoposti a orribili torture. Anche se è eccessivo, la violenza implacabile ha lasciato i critici divisi sul fatto se fosse sfruttamento o provocazioneil film horror australiano ha recuperato il budget e ha generato un franchise più ampio con un sequel e una serie TV.

    Diciannove anni dopo che il pubblico aveva conosciuto Mick Taylor per la prima volta, Scadenza lo riferisce un nuovo Lupo Creek il seguito è in fase di sviluppocon le riprese che inizieranno nel 2025. La star originale John Jarratt tornerà come il serial killer dell’outback Mick Taylor. Il creatore Greg Mclean fungerà da produttore e Lupo Creek 2 il regista Sean Lahiff dirigerà, mentre gli ex-alunni dell’horror Jeremy Bolt e Kristian Moliere di Cattivo ospite E Il Babadook rispettivamente produrrà anche. Intitolato Wolf Creek: ereditàUna famiglia americana cade nel mirino di Taylor, lasciando i figli a difendersi dall’assassino.

    Perché Lupo Creek Si distingue tra gli altri film horror.

    Lupo Creek È implacabile, brutale e oscuro.

    Pubblicato nel mezzo di un’esplosione di film horror scioccanti, violenti e provocatori, Lupo Creek si distingue per quanto possa essere veramente oscuro. Nel primo film, Mick viene inizialmente presentato come un alleato molto apprezzato negli spietati paesaggi dell’entroterra, offrendo riparazioni e aiuto ai viaggiatori bloccati, solo per poi rivoltarsi contro di loro e sottoporli a una sadica e contorta sfida di tortura prima di porre fine alle loro vite. Questa è una routine che il primo film instaura e che lui conosce bene, grazie a una raccolta di effetti personali dei viaggiatori.

    Sebbene sia implicito che Mick sia umano, a differenza di altri assassini dell’orrore come Jason o Freddy Krueger, non ci sono lieti fine in Lupo Creeknemmeno per i sopravvissuti.

    Sebbene sia implicito che Mick sia umano, a differenza di altri assassini dell’orrore come Jason o Freddy Krueger, non ci sono lieti fine in Lupo Creeknemmeno per i sopravvissuti. Sono mutilati, psicologicamente distrutti e talvolta sono sospettati di aver commesso loro stessi gli atti di Mick. Invece, la maggior parte dei capitoli del franchise termina con Mick che si allontana verso il tramontometaforicamente o letteralmente. In quanto tale, il film horror australiano è una serie davvero oscura di eventi orribili che offre poche speranze, rendendo i suoi orrori ancora più incisivi.

    IL Lupo Creek la serie non è per i deboli di cuore e faceva parte di un movimento più ampio di film horror brutali che hanno travolto l’industria. Pertanto, anche con la tendenza in corso di revival degli horror che riportano in vita franchise familiari, resta da vedere se il loro stile horror ha ancora un punto d’appoggio presso il pubblico. Con il coinvolgimento di Jarratt confermato, tuttavia, non c’è dubbio che il ritorno di Mick Taylor sarà altrettanto incrollabile e implacabile.

    Fonte: scadenza

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