![Halle Berry è la protagonista di un horror che induce ansia e che rende il dramma familiare migliore Halle Berry è la protagonista di un horror che induce ansia e che rende il dramma familiare migliore](https://static1.srcdn.com/wordpress/wp-content/uploads/2024/09/halle-berry-s-mother-stands-on-the-porch-with-her-sons-in-never-let-go.jpg)
Non lasciarsi mai andare
È il tipo di film di cui non devi sapere quasi nulla. Diretto da Alexandra Aja da una sceneggiatura di Kevin Coughlin e Ryan Grassby, il film horror diretto da Halle Berry è uno studio sulla pazienza. Il film, ambientato in gran parte dentro e intorno a una casa nel bosco, riesce a separare noi e i suoi personaggi dal mondo esterno. Questo ci costringe a riflettere sui suoi temi e sulla sua ambientazione, così come sul male che si nasconde – reale o percepito – proprio alle sue porte. Il film horror ha una premessa avvincente che rimane coinvolgente anche nelle pause.
Ambientato in un futuro imprecisato, Non lasciarsi mai andare segue la madre (Berry) di due gemelli, Sam (Anthony B. Jenkins) e Nolan (Percy Daggs IV), e la sua vita isolata nei boschi. Il personaggio di Berry, il cui nome non viene mai menzionato, è convinto che ci sia un male che esista oltre la casa e solo la casa della sua infanzia – e il legno con cui è stata costruita – possono proteggere la sua famiglia da esso. Ogni volta che uno dei personaggi va a caccia o a tagliare la legna, viene legato alla propria casa con una lunga corda per impedire al male di toccarlo.
Never Let Go ci fa indovinare
Spesso siamo intrappolati nel credere che esistano esseri sinistri che assumono sembianze umane e possono trasferire la loro malvagità attraverso il tatto, anche se solo il personaggio di Berry può vederli. Con la famiglia così isolata, gli inganni mentali e la tensione aumentano, e le cose diventano particolarmente inquietanti quando Nolan inizia a ribellarsi ai desideri di sua madre, mettendo a dura prova le dinamiche familiari. Sotto questo aspetto il film è meno horror; È un altro thriller psicologico che ci tiene perplessi.
Il dramma familiare è avvincente poiché la madre lotta con i suoi figli mentre crescono e fa domande Non lasciarsi mai andare affronta i temi del controllo genitoriale e della tutela contro la spinta all’indipendenza del bambino.
Certo, ci sono alcune figure insanguinate che provocano Berry nel corso del film, ma la storia è più commovente quando si concentra sulle tensioni che influenzano i rapporti familiari. I personaggi attraversano abbastanza ginnastica mentale per spiegare certe cose o, nel caso di Nolan, fanno buchi nel ragionamento di sua madre, per tenerci all’erta. Il dramma familiare è avvincente poiché la madre lotta con i suoi figli mentre crescono e fa domande Non lasciarsi mai andare affronta i temi del controllo genitoriale e della tutela contro la spinta all’indipendenza del bambino.
Il film flirta anche con l’idea di cosa sia veramente il male. È qualcosa che possiamo vedere e che può sopraffarci, o è qualcosa che già esiste dentro di noi, attaccando i nostri pensieri e le nostre paure più problematiche? Lascia a noi le risposte, ma il team di registi fa un ottimo lavoro nel creare un senso di inquietudine che non si ferma mai, e soprattutto il finale ci lascia indovinare e mettere in discussione tutto ciò che è accaduto prima. Diviso in tre segmenti distinti, Non lasciarsi mai andare può essere accattivante poiché riduce i suoi personaggi a istinti primordiali.
Never Let Go presenta eccellenti performance da parte del suo giovane cast
E anche se ci sono momenti che influenzano lo slancio del film, riesce comunque a intrattenere
Detto questo, anche il film di Aja non è necessariamente coerente. Ci sono momenti di pausa nella storia man mano che si sviluppa verso alcuni dei momenti più ampi della narrazione, e alcuni elementi possono diventare un po’ ripetitivi man mano che il film si avvicina alla fine. Per quanto riguarda l’horror, non ci sono veri e propri spaventi, anche se non mancano momenti degni di sussulto. La storia sembra in bilico tra il voler appoggiarsi agli aspetti apocalittici e l’orlo dell’incertezza. A volte rende difficile impegnarsi pienamente con i suoi punti di discussione, poiché non riesce a impegnarsi completamente in ciò a cui ci chiede di pensare.
Ma non è nemmeno così indeciso da influenzare l’esperienza visiva o da renderla meno distraente. Non lasciarsi mai andare È bello giocare con le nostre emozioni e volevo urlare contro ogni personaggio in vari punti a seconda di cosa stavano facendo o volevano. Allo stesso tempo, volevo che si incontrassero. Ciò è in gran parte dovuto alla performance del cast. Berry è sorprendentemente eccellente, bilanciando un istinto protettivo con la perseveranza e una paura agghiacciante che è rafforzata da una rigidità che permea la sua performance con un’ansia profondamente sentita.
Berry è sorprendentemente eccellente, bilanciando un istinto protettivo con la perseveranza e una paura agghiacciante che è rafforzata da una rigidità che permea la sua performance con un’ansia profondamente sentita.
I veri ladri di scena, tuttavia, sono Jenkins e Daggs. Entrambi offrono performance impegnate che parlano della pericolosità della loro situazione. Con i giovani attori, le loro interpretazioni possono essere incostanti, ma Daggs e Jenkins eccellono nei loro ruoli. Daggs è il figlio disposto a correre dei rischi se ciò significa vedere il mondo oltre quello in cui ha sempre vissuto, e la sua interpretazione del personaggio – riflessivo ma sfacciato e testardo – è cruciale per il viaggio narrativo del film.
Jenkins interpreta Sam con molta paura e sfiducia, ma c’è una discreta quantità di comportamenti caotici sottilmente intrecciati nella sua performance. I fratelli chiaramente si amano, ma Non lasciarsi mai andare genera abbastanza turbolenza tra loro per dare alla storia un certo valore. Il film potrebbe non funzionare a tutti i livelli, ma ci sono abbastanza intrighi e dinamiche di personaggi avvincenti per portarlo a un finale che sicuramente inizierà una conversazione. Per quanto riguarda i film incentrati sul male, quello di Aja è sicuramente affascinante.
Non lasciarsi mai andare sarà nelle sale il 20 settembre. Il film dura 101 minuti ed è classificato R per contenuti fortemente violenti e immagini orribili.
Una madre e i suoi gemelli sono intrappolati nella loro casa da una forza malevola, e fanno affidamento sul loro legame familiare e sulla connessione fisica per la loro sicurezza. Quando un figlio mette in dubbio la realtà del male, la loro unità va in frantumi, portando a una terrificante battaglia per la sopravvivenza in questo thriller/horror psicologico.
- Halle Berry e il giovane cast fanno un ottimo lavoro nel vendere i personaggi
- Il film ha grandi temi e dinamiche familiari stratificate
- Il film ha delle pause nella storia
- Stuzzica troppo gli elementi vaghi della storia senza scendere a compromessi