Due Turbine Blu hanno già aperto la strada al prossimo Hokage, ed è un personaggio a sorpresa

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    Due Turbine Blu hanno già aperto la strada al prossimo Hokage, ed è un personaggio a sorpresa

    IN Boruto: Due turbini bluLa recente fuga del protagonista dalla custodia significa che l’unica persona in grado di salvare Konoha può ora concentrarsi sul salvataggio della sua città natale, ma si riflette anche negativamente sulle forze di sicurezza di Konoha, in particolare sull’ottavo Hokage, Shikamaru. Come hanno chiarito gli anziani del villaggio, qualcuno potrebbe dover assumersi la responsabilità di questo errore e tutti gli occhi sono puntati su Shikamaru. Questo significa questo forse è il momento di scegliere un nuovo Hokagee l’inaspettato ninja potrà finalmente mettersi alla prova.

    IN Boruto: Due turbini blu Capitolo n. 14, Shikamaru cerca Mitsuki, l’ex compagno di squadra di Boruto del Team 7, per aiutarlo a sbloccare i polsini che bloccano i chakra posti su di lui dopo la sua battaglia con il leader di Shinju, il temibile e potente Jura. Queste manette impedirono a Boruto di compiere i gesti necessari per eseguire il suo jutsu, lasciandolo alla mercé dei suoi interrogatori, Konohamaru Sarutobi e Ibiki Morino.


    Boruto è sopraffatto dalle manette che bloccano il chakra.

    Liberato, Boruto si teletrasporta rapidamente al sicuro e fuori dalla portata della sicurezza di Konoha, senza fornire informazioni utili agli investigatori. Considerando che dopo tre lunghi anni, Konoha aveva finalmente catturato Boruto, l’uomo ritenuto responsabile della presunta morte di Naruto, la sua fuga ha inferto un duro colpo alle indagini sulla scomparsa di Naruto e agli sforzi per assicurare il colpevole alla giustizia.

    Konohamaru ha tutte le carte necessarie per diventare il prossimo Hokage

    Le azioni di Shikamaru nel riportare indietro Boruto dimostrano ad alcuni che non è lo shinobi più intelligente di Konoha.

    Considerando che la decisione di Shikamaru di coinvolgere Mitsuki alla fine ha contribuito alla fuga di Boruto, è naturale che le autorità Sospetto che l’Ottavo Hokage possa aver avuto un ruolo nella rimozione delle manette. Ciò sarebbe particolarmente vero se si diffondessero voci secondo cui stava cercando di “usare personalmente un jutsu di trasferimento mentale” e Ino potrebbe semplicemente rivelarlo. In effetti, dato il diffuso risentimento di Boruto per le sue azioni contro Naruto, se le autorità concludessero che Shikamaru sta intenzionalmente aiutando e favorendo Boruto, potrebbero esserci problemi.

    Se è così, una delle voci principali che chiedono la rimozione di Shikamaru come Hokage molto probabilmente non sarà altro che Konohamaru. Dopo che Boruto fu preso in custodia nel capitolo 13, Konohamaru guidò l’interrogatorio. Essendo il Jonin che supervisionava il Team 7 durante i primi anni di Boruto, Konohamaru aveva una conoscenza approfondita di Boruto e delle sue abilità: fu anche colui che aiutò Boruto a sviluppare il suo Rasengan. Questo incontro lo portò ad opporsi alla decisione di Shikamaru di coinvolgere Mitsuki, una mossa che secondo Shikamaru avrebbe reso Boruto più disponibile.

    Konohamaru era ben consapevole della tensione tra Boruto e Mitsuki e avvertì fortemente Shikamaru che coinvolgerlo sarebbe stato un errore. Anche se l’incontro tra Boruto e Mitsuki si è rivelato esattamente come previsto, con conflitti, Konohamaru è rimasto perplesso da come Boruto sia riuscito a sfuggire alle sue manette. Solo lui, Ibiki e Shikamaru conoscevano il codice di sicurezza per sbloccarli. Ciò fece sì che Konohamaru si convincesse che la fuga di Boruto dalle manette non fosse un incidente o una dimostrazione delle sue capacità superiori.

    L’errore di Shikamaru dà a Konohamaru la possibilità di realizzare il suo sogno

    Konohamaru ha sempre desiderato diventare Hokage


    Konohamaru Sarutobi in Boruto

    Konohamaru potrebbe vederlo come l’occasione perfetta per realizzare il sogno di una vita di diventare Hokage. Fin dall’infanzia, Konohamaru sognava di diventare Hokage in onore del suo mentore e idolo Naruto. Questo sogno è in parte alimentato dalle sue origini di nipote di Hiruzen Sarutobi, il Terzo Hokage. Crescendo, ci si aspettava quasi che un giorno avrebbe ricoperto una posizione di leadership nel villaggio di Konoha, e ha interiorizzato questa aspettativa come la sua ambizione. Da bambino, questo spesso lo portava a problemi poiché era costantemente alla ricerca di opportunità per dimostrarsi degno di diventare Hokage.

    Le sue buffonate lo portarono a sfidare il nonno in pensione in diverse occasioni, cercando di attirare l’attenzione su di sé come naturale successore. Più tardi, lo stesso pensiero lo portò a sfidare ripetutamente Naruto, sul quale decise di modellarsi per dimostrare che era degno di diventare Hokage. Da quando si è dedicato all’obiettivo di diventare Hokage e ha seguito il percorso di Naruto verso il successo, la crescita di Konohamaru come ninja è stata a dir poco notevole. Se non fosse stato per la scomparsa di Naruto e l’improvvisa promozione di Shikamaru a Hokage, Konohamaru potrebbe eventualmente diventare il successore di Naruto.

    Sebbene Konohamaru probabilmente tenga in grande considerazione Shikamaru sia come ninja che come suo anziano, rispettava anche suo nonno e Naruto, ma cercava comunque di sostituirli. I sentimenti personali di Konohamaru non offuscano il suo giudizio né sminuiscono le sue ambizioni di diventare Hokage. In questa situazione, Shikamaru sta aiutando intenzionalmente? Boruto o semplicemente mostrando incompetenza, il risultato sarà lo stesso per Konohamaru: Shikamaru si è dimostrato incapace di guidare, e il giovane shinobi potrebbe essere il sostituto più adatto.

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