Le bizzarre avventure di JoJo hanno regalato al suo miglior protagonista il finale peggiore e più controverso

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    Le bizzarre avventure di JoJo hanno regalato al suo miglior protagonista il finale peggiore e più controverso

    Hirohiko Araki Le bizzarre avventure di Jojo ha avuto nove vivaci protagonisti dalla sua uscita iniziale nel 1987, ma uno si distingue, per ragioni buone e cattive. Johnny Joestar è il protagonista della Parte 7 (Gara con le sfere d’acciaio), il successivo Jojo parte in attesa di animazione, e lui è il primo Joestar del secondo Jojo universo, dando inizio all’intero lignaggio. È unico perché lo è il primo (identificabile) disabile Jojo Guidasu una sedia a rotelle e paralizzato dalla vita in giù.

    COME Jojolion seguendolo, Gara con le sfere d’acciaio è spesso considerato uno dei Jojole parti migliori. Sovvertendone molti JojoNonostante i luoghi comuni consolidati e autoimposti, ha fornito una visione molto fresca di un franchise di lunga data. Ha anche il vantaggio di includere Jojoil protagonista più accattivante – ma il percorso Gara con le sfere d’acciaio Ends ha diviso i fan sin dalla sua uscita iniziale.

    Gara con le sfere d’acciaio Quello era il segnale di Araki JoJo È vivo e vegeto

    Dopo aver riavviato l’universo in Oceano di pietra, Gara con le sfere d’acciaio Ricominciare


    Tutti i cavalli si sono messi in fila per correre in Le bizzarre avventure di JoJo Steel Ball Run

    Il finale originale della Parte 6, Oceano di pietramettere Araki nei guai. Lo sentiva Jojo’La bizzarra avventura raggiunse il suo apice e che non c’era più niente che potesse fare all’inizio Jojo universo. Invece di lasciare Jojo Oppure la linea di sangue dei Joestar è giunta al termine, ha fatto l’impensabile: ha scartato Araki Oceano di pietrasta finendo per ricominciare da capo. L’idea di un nuovo universo lo consentirebbe Jojo implementare meccaniche completamente nuove, permettendo ad Araki di sfuggire alla routine che ha creato per se stesso.

    Gara con le sfere d’acciaio ha inaugurato una nuova era per la serie, ponendo le basi per Jojolion E IL JOJOL Terras. Gli stand rimasero, ma Ripple (o “Ripple”) fu sostituito da Spin come forza vitale fondamentale. Spin è solo un esempio di come Araki abbia utilizzato il nuovo universo (e la riclassificazione della serie da shōnen a seinen) per affrontare fondamentali più complessi: Laddove il primo universo rifletteva spesso sulla manipolazione dello spazio e del tempo, il nuovo universo gioca con nuovi concetti fondamentali come la sezione aurea e la “legge naturale della calamità”.

    Johnny Joestar lo è Jojo Miglior protagonista

    Oltre alla forza bruta, Johnny lo è JojoIl protagonista più profondo e resistente

    Araki ha scelto un modo creativo per dimostrare queste nuove meccaniche: una corsa di cavalli panamericana chiamata Steel Ball Runpresentato da un grande magnate. Al centro della parte c’è un protagonista paraplegico, Johnny Joestar. Johnny una volta era un fantino prodigioso che rimase paralizzato dopo aver tagliato una linea per impressionare un fidanzato. Dopo che un’interazione casuale con il dominio Spin di Gyro Zeppeli fa sì che Johnny si alzi brevemente, rimane affascinato da Gyro e Spin, tornando a cavallo contro ogni previsione e partecipando alla corsa.

    I tentativi iniziali di impressionare Gyro hanno dato i loro frutti e la coppia è diventata alleata per il resto del ruolo. Sono chiaramente paralleli a Johnathan Joestar e Will A. Zeppeli, nel senso che Zeppeli ha insegnato a Johnathan il Ripple, proprio come Gyro insegna a Johnny lo Spin. Nonostante ciò, i due trascorrono più tempo insieme di qualsiasi altra coppia di “JoBro” e spingono avanti lo sviluppo del carattere dell’altro.


    Johnny Joestar e Gyro Zeppeli di Steel Ball Run in tonalità seppia.

    Inoltre, poiché affrontano insieme un viaggio faticoso e gran parte del ruolo è basato sul dialogo e sulla dipendenza reciproca, i lettori potranno vedere un lato molto sincero di entrambi i personaggi. JojoI gruppi principali di In the Past tendevano a fare più affidamento su tratti esagerati della personalità (ad esempio, la stoica maturità di Muhammed Avdol o l’impaziente indifferenza di Okuyasu Nijimura). Gara con le sfere d’acciaio rompe con questo per fornire due tracciati molto realistici che, alla fine, sono amici intimi.

    La progressione di Johnny va da giovane nobile a robusto uomo d’onore. La sua assoluta determinazione a vincere la gara e a conoscere Spin gli dà gli strumenti di cui ha bisogno per sopravvivere a esperienze che lo cambierebbero in meglio. È fonte di ispirazione perché mostra che anche se una persona parte da una posizione svantaggiata, ha ancora gli strumenti necessari per cambiare se stessa e il mondo che la circonda.

    Gara con le sfere d’acciaioIl solito finale ha diviso i tifosi

    Colpi di scena sfortunati e causa di insensibilità Gara con la palla d’acciaioConclusione di Fall Flat


    Corsa con sfera d'acciaio San Valentino divertente

    Sulla carta, la conclusione del viaggio di Johnny e Gyro in Gara con la palla d’acciaio è incredibile. Combina perfettamente i riferimenti all’originale Jojo universo, nuovi concetti sconvolgenti, colpi di scena inaspettati ed emozionanti battaglie. Anche il ritmo è impeccabile e fa una serie di scelte audaci che rompono gli schemi del Jojoi finali della parte precedente.

    Personaggi amati come Gyro muoiono in modi dolorosi; infatti, la maggior parte dei personaggi dei lettori si affezionerà fino a finire morti. L’antagonista principale non viene effettivamente sconfitto da Johnny, ma da Diego Brando, la nuova controparte dell’universo di Dio. Una di quelle scelte coraggiose è ovviamente quella di far collaborare Brando e Joestar contro un nemico comune; tuttavia, viene risucchiata l’aria dalla stanza quando, alla fine della parte, il migliore amico di Johnny è morto e l’eroe della parte non ha nemmeno sconfitto il suo cattivo principale.

    Dal punto di vista di una persona disabile, Johnny è un personaggio affascinante. Sebbene la sua disabilità motoria sia una parte importante del suo carattere, non diventa mai uno scherzo, né un argomento di discussione regolare. Il suo desiderio di camminare di nuovo è comprensibile, ma, cosa più importante, il pezzo non descrive con condiscendenza tutti i modi in cui le persone con disabilità motorie “hanno difficoltà motorie”.

    Alla fine c’è un aspetto particolarmente controverso, ed è proprio questo Johnny riesce di nuovo a camminare. Da un certo punto di vista, sembra che Johnny abbia fatto uno scambio: la sua maestria nello spin “gli ha dato le gambe”, ma nel farlo ha anche perso il suo più caro amico. La parte finisce quando Johnny parte per il Giappone per restituire il cadavere di Gyro e Jojolion dimostra che ha una famiglia lì e conduce quella che, almeno, è una vita “normale”.

    Gara con le sfere d’acciaio quindi, documenti il divario percepito tra due periodi di normalità. Forse è ironico che i concetti di rotazione, rotazione e moto perpetuo siano il punto focale di Gara con le sfere d’acciaio; il “moto perpetuo” del suo protagonista è stato interrotto da una paralisi accidentale e contemporaneamente la sua vita si è fermata. Forse, in mezzo al perpetuo movimento di influenze culturali e pregiudizi personali, l’idea che la disabilità sia intrinsecamente un anatema per la normalità era in gioco per Araki.

    Il “lieto fine” di Johnny che ha una vita normale e sana sembra naturale. “Riacquistare le gambe” sembra una vittoria di Pirro, ricompensata con il malinconico trofeo del cadavere di Gyro. Ma poi, l’idea che questo divario inizi e finisca con la tragedia riafferma il dannoso pregiudizio secondo cui la disabilità è allo stesso tempo naturalmente tragica e tragicamente naturale. L’idea che lo Spin, rappresentato come una proprietà emergente delle leggi fisiche, “aggiusti” le gambe implica questo Johnny viene “ripristinato” attraverso la natura ad uno stato “naturale”..

    Le persone che non si considerano disabili potrebbero vedere il finale di Johnny come stimolante, e in un certo senso lo è. Le sue motivazioni sono riconoscibili e la sua determinazione è contagiosa. Anche molte persone con disabilità lo adorano, e anche coloro che hanno problemi tendono ad amare molte altre cose del ruolo e della rappresentazione di Johnny. Tuttavia, si sarebbero potuti apportare anche piccole modifiche La rappresentanza della disabilità di Araki è più sensibile permettendo comunque a Johnny di camminare alla fine. Un approccio più attento avrebbe potuto salvare Le bizzarre avventure di Jojomiglior protagonista di una conclusione così deludente.

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