fantascienza i film spesso offrono concetti fittizi incredibilmente difficili da comprendere. Questo è uno dei motivi per cui le loro storie sono così interessanti. Con lo sviluppo della tecnologia, i fenomeni scientifici proposti sono diventati solo più complessi. I film di Christopher Nolan sono brillanti esempi di cinema di fantascienza arricchito dalla confusione. Quando un regista affronta un genere, il risultato è invariabilmente brillante ma ugualmente sconcertante.
Come ha dimostrato Nolan, questi tipi di film spesso creano le narrazioni più complesse. Alcuni dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi guadagnano il loro posto presentando con attenzione idee difficili da comprendere. Questa non è semplicemente una questione di complessità fondamentale. più veloce, stiamo parlando della presentazione da parte del regista di un evento specifico e come alla fine lo incorporano nella storia. Tuttavia, alcuni capolavori di questo genere non possono essere apprezzati appieno se non si guardano le loro seconde ore.
10
L'eterno sole della mente immacolata (2004)
Regia di Michel Gondry
Quelli che non hanno visto Michel Gondry Sole eterno della mente immacolata perdersi un film brillante ma risparmiarsi qualche angoscia. Il film racconta l'ascesa e la caduta della relazione tra Joel Barish (Jim Carrey) e Clementina Kruczynski (Kate Winslet). Dopo la rottura, i due si sottopongono a una procedura fittizia per rimuovere ogni ricordo l'uno dell'altro, cancellando completamente la relazione dalla storia.
Sole eterno della mente immacolata il finale è ambiguo, ma migliora notevolmente la conclusione. Quando presumibilmente la coppia si incontra all'inizio del film, questa è in realtà la fine della loro storia. In questo momento si vedono per la prima volta dopo la procedura. Ciò cambia completamente il contesto e le circostanze dell'intero film fino a questo punto. Ciò rimette effettivamente la conclusione nelle mani del pubblico, consentendo loro di decidere da soli se dovrebbero esserci Joel e Clementine. La seconda volta che lo guardi, la prospettiva sarà completamente diversa.
9
Looper (2012)
Diretto da Rian Johnson
Quando qualcuno decide di realizzare un film sui viaggi nel tempo, è quasi garantito che alcuni aspetti non abbiano senso. Alcuni registi prendono Ritorno al futuro percorso causa-effetto, mentre altri tendono a complicare le cose. Nel caso Looperquesto è l'ultimo modo. La storia introduce una società in cui è stato creato il viaggio nel tempo. ma viene utilizzato solo da futuristici boss mafiosi che mandano i loro obiettivi indietro nel tempo per essere uccisi da sicari chiamati “loopers”.
Looper Joe (Joseph Gordon-Levitt) viene inviato a un bersaglio, ma in futuro si rende conto che è lui. L'essenza stessa è difficile da capire, ma Looper il finale lo esalta. Future Joe (Bruce Willis) ritorna nel passato con l'intenzione di fermare un disastro futuristico uccidendo “Rain Man” prima che diventi adulto. Tuttavia, Joe non si rende conto che in realtà sta creando un problema cercando di risolverlo. Dopo aver appreso questo, Joe Jr. si uccide, salvando così il futuro e chiudendo il ciclo. All'inizio sembra una follia, ma a una seconda occhiata l'azione diventa chiara.
8
Arrivo (2016)
Regia di Denis Villeneuve
Denis Villeneuve si è più che affermato come uno dei registi più entusiasmanti del nostro tempo. Arrivo Questa è stata la prima incursione del regista nella fantascienza e non ha deluso. In una bellissima storia su un'invasione aliena, Il film segue la vita della linguista Dr. Louise Banks (Amy Adams), che ha il compito di comunicare con i visitatori dell'altro mondo.
A quanto pare, gli invasori, chiamati anche eptapodi, vennero per insegnare all’umanità un modo per comunicare. Arrivo Il linguaggio degli alieni è leggibile da entrambe le estremità, il che significa che anche loro vedono il tempo in modo non lineare. Così, Louise inizia a percepire simultaneamente gli eventi della sua vita, sia passati che presenti. Ciò le permette di rivivere il suo incontro con il generale Shang in futuro, così da sapere come respingere il suo attacco nel presente. Riguardandoli, i presunti ricordi di Louise hanno senso come eventi futuri, cambiando completamente la dinamica.
7
Donnie Darko (2001)
Direttore Richard Kelly
È un peccato che Richard Kelly Donnie Darko non ha avuto molto successo alla sua uscita nel 2001, considerando quanto fosse ben realizzato il film. Dopo i titoli di coda, gli spettatori quasi sicuramente rimarranno a chiedersi. Nella storia della percezione del tempo, delle visioni e della morte Donnie Darko usa la sua complessa narrazione a proprio vantaggio. In tutta la storia, lo spettatore ha la facciata che il mondo finirà tra 28 giorni a meno che Donnie (Jake Gyllenhaal) non faccia quello che dice il coniglio demoniaco Frank (James Duvall).
Ci sono ipotesi che esattamente Donnie Darko significa il finale, ma la maggior parte delle teorie concorda sul fatto che Donnie ha permesso al motore del jet di cadergli addosso, chiudendo così l'universo parallelo e salvando tutti. Guardare di nuovo questo film è un'esperienza completamente diversa. Non è che Donny stia creando un disastro cercando di prevenirlo. Piuttosto, le sue azioni nella seconda proiezione saranno percepite come inutili, poiché l'unico modo per salvare la persona amata è attraverso la morte.
6
Interstellare (2014)
Il regista Christopher Nolan
Christopher Nolan ha continuato la sua brillante corsa nel 2014 con il suo capolavoro di fantascienza. Interstellare. Considerato da molti uno dei migliori, il film è tanto emotivamente provocatorio quanto confuso. Mentre viaggia verso le stelle alla ricerca di pianeti abitabili, Cooper (Matthew McConaughey) inizia a rendersi conto che le sue relazioni non sono limitate dal tempo e dallo spazio. Interstellare il finale è quasi impossibile da comprendere dopo le prime ore.
Cooper essenzialmente cammina attraverso un buco nero, permettendogli di viaggiare nel tempo e nello spazio. All'inizio del film, Murph (Jessica Chastain) afferma di avere un fantasma che finisce per essere suo padre in un'altra dimensione, inviando messaggi indietro nel tempo. Così, Cooper si invia le coordinate della NASA. In altre parole, è lui il motivo per cui ha avuto luogo la missione. All'inizio è senza dubbio difficile da capire, ma il film mostra un approccio meraviglioso alla narrazione e alla narrazione.
5
Primer (2004)
Direttore Shane Carruth
Primer è un film di fantascienza diretto da Shane Carruth su due ingegneri, Aaron e Abe, che scoprono accidentalmente un metodo per viaggiare nel tempo mentre lavorano a un progetto parallelo. Mentre esplorano le complessità e le implicazioni etiche della loro invenzione, incontrano le conseguenze imprevedibili che ne derivano. Carruth interpreta anche uno dei personaggi principali, raccontando una storia che esplora in modo intricato i paradossi e i dilemmi esistenziali della manipolazione del tempo.
- Data di rilascio
-
16 gennaio 2004
- tempi di consegna
-
77 minuti
- Gettare
-
Shane Carruth, David Sullivan, Casey Gooden
- Direttore
-
Shane Carruth
Come riflessione sui migliori film sui viaggi nel tempo mai realizzati, il film di fantascienza indipendente di Shane Carruth del 2004 Primer probabilmente è in cima alla lista. Con un budget di soli 7.000 dollari, il film riesce in qualche modo a creare la profondità concettuale di un potente blockbuster. Primer è un esempio di film sui viaggi nel tempo che non si limita a scrollarsi di dosso le conseguenze del viaggio indietro nel tempo. La storia segue gli ingegneri Aaron (Shane Carruth) e Abe (David Sullivan) mentre creano effettivamente una macchina del tempo, ma le cose vanno rapidamente storte.
Non si tratta di giustificare ciò che sta accadendo, ma di capire perché le cose accadono in un certo modo. Anche se si tratta di una semplificazione estrema, Si dice che Aaron abbia scoperto questa abilità prima di Abe. Ha quindi creato una scatola sicura che gli ha permesso di ritornare a una vecchia versione di se stesso, che ha poi drogato e sostituito. Ma Abe fece anche questo, il che creò ulteriori problemi inspiegabili. Onestamente, la trama è troppo complessa per essere spiegata in modo conciso e probabilmente questo sarà un film più divertente di quanto sia comprensibile.
4
Prestigio (2006)
Il regista Christopher Nolan
Cristoforo Nolan Prestigio questo è senza dubbio il suo film più sottovalutato. A volte le persone sono dissuase dal dargli una possibilità dato che coinvolge maghi in competizione. Tuttavia, questo è un peccato perché è una storia abilmente realizzata supportata da un concetto strabiliante. Dato il modo in cui è impostata la storia, guardarla una seconda volta è obbligatorio, se non incoraggiato. Senza dubbio la svolta più grande Prestigio Il finale rivela che il presunto ingegnere di Borden (Christian Bale), Fallon, è il suo gemello identico.
Entrambi assomigliavano a Borden, il che spiega come abbia eseguito l'acrobazia dell'uomo trasportato senza la tecnologia di Tesla (David Bowie). Il finale mostra anche Angier (Hugh Jackman) che si duplica e si uccide, ma non è chiaro quale forma finale rimanga. Pertanto, guardare il film una seconda volta sarà un'esperienza completamente diversa. La verità è che i personaggi principali non erano quello che sembravano dall'inizio.
3
2001: Odissea nello spazio (1968)
Il regista Stanley Kubrick
Nel 1968, Stanley Kubrick apparentemente ha spinto avanti di 20 anni gli effetti speciali cinematografici 2001: Odissea nello spazio. Spesso citato come l'opera magnum del regista, il film è senza dubbio il più grande film di fantascienza mai realizzato. Tutto, dalla grafica alla narrazione, è eccezionalmente unico e da allora non è stato superato. Tuttavia, alla prima visione, la maggior parte di essi rimane completamente confusa. La qualità che rende eccezionale questo film è la stessa cosa che lo rende confuso: l’ambiguità. In effetti, c'è una totale mancanza di dialoghi, rendendolo più uno spettacolo che una storia.
Le intenzioni di Kubrick sono soggette a interpretazione, ma è chiaro che sta mostrando agli spettatori gli estremi dell'evoluzione umana piuttosto che spiegarli. Nessuno può dire con certezza quale sia il significato dei monoliti, ma ciò non toglie nulla al loro fascino. Del resto, 2001: Odissea nello spazio questa è una storia sull'umanità che inizia e finisce in due puntima il viaggio attraverso di esso è indescrivibile. Qualsiasi confusione residua non dovrebbe sminuire il fatto che si tratta di un capolavoro di fantascienza.
2
Principio (2020)
Il regista Christopher Nolan
Dogma segna il quarto tentativo di Christopher Nolan di pura fantascienza, e non delude affatto. Combinando viaggio nel tempo e azione, il film ricorda i vecchi lavori del regista ma li porta in una nuova direzione. Il risultato è stato impressionante, ma incredibilmente confuso su molti livelli. Ogni volta che una spiegazione sembra chiara, c’è un’altra ragione per cui è sbagliata. Al suo centro, Dogma Stiamo parlando della modifica dell'entropia degli oggetti, che consente di muoversi nel tempo.
Non si tratta di un viaggio nel tempo nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto dell’inversione del tempo. In altre parole, i personaggi ritornano agli eventi precedenti, ma non vi vanno direttamente. Se questo concetto non fosse abbastanza complesso, la sua inclusione nella trama è altrettanto disordinata. Principio Il finale è aperto a interpretazioni su molti fronti, ma dal punto di vista del personaggio principale (John David Washington), sembra che abbia reclutato Neil (Robert Pattinson) in futuro, che poi ha invertito nuovamente il tempo. È un vero grattacapo per il film cercare di concludere le cose, ma l'idea è innegabilmente interessante.
1
Ricordo (2000)
Il regista Christopher Nolan
Vale la pena notarlo souvenir non è affatto un film di fantascienza. Dopotutto, gli eventi della trama non coinvolgono concetti scientifici. Inoltre, l'intera prospettiva è inquadrata nello spirito della fantascienza. Niente è quello che sembra e la narrazione procede attraverso ricordi alterati. Ancora più importante, souvenir è il più grande esempio di un film che richiede due visioni per essere compreso. In poche parole, souvenir mette lo spettatore attraverso gli occhi di Leonard Shelby (Guy Pearce), un uomo con perdita di memoria a breve termine.
Dimentica costantemente tutto e può ricordare a se stesso la verità solo con l'aiuto delle Polaroid. Sebbene inizialmente non sia chiaro, la storia viene raccontata avanti e indietro in due diverse linee temporali. Le scene in bianco e nero sono in ordine cronologico, mentre le scene a colori sono in ordine inverso, riflettendo la perdita di memoria di Shelby. È davvero incredibile che questo fosse solo il secondo film di Nolan. Souvenir La sequenza temporale non sarà mai del tutto coerente, ma questo fa parte di ciò che lo rende un trionfo narrativo.