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Corsa Arachidi Facendo gag, Sally riceve aiuto con i compiti dal suo amato fratello maggiore Charlie Brown e ha letto molti fumetti nel corso della storia dei fumetti. Era incredibilmente comune che i fratelli più grandi aiutassero i fratelli più piccoli con i compiti, il che rendeva i fumetti di Charlie Brown e Sally infinitamente divertenti.
Tuttavia, Sally non è sempre la più ricettiva e grata per il suo aiuto. Allo stesso modo, Sally è incline a commettere errori unici che sono del tutto coerenti con Sally e la sua personalità. Di conseguenza, il bavaglio in corsa Arachidi L'incomprensione di Sally su molte cose rimane forte nei fumetti dei compiti a casa, con ha sempre una sua visione delle cose, che non corrisponde troppo alla realtà.
10
“Ah!”
6 ottobre 1965
Charlie Brown chiede a Linus di aiutare Sally con lei.”nuova matematica” compiti, solo per lei rifiutare l'aiuto perché non vede il motivo di studiare matematica perché dice che da grande diventerà una casalinga. Linus ribatte al punto di Sally con una confutazione perfettamente ragionevole, alla quale lei si limita a ridere in modo derisorio, lasciando senza parole il solitamente eloquente Linus.
Sebbene la nuova matematica del 2024 possa essere diversa da quella del 1965, il termine stesso, e la confusione e l’irritazione che genera, è rimasto senza tempo.
Anche se Sally chiede costantemente a Charlie Brown aiuto con i compiti, è la prima a lottare quando qualcuno si offre di aiutarla, tanto per cambiare. A quanto pare, i mendicanti possono scegliere. È interessante notare che questo fumetto è datato 1965, ovvero 59 anni fa.nuova matematica“Se ne sta ancora discutendo. Sebbene la nuova matematica del 2024 possa essere diversa da quella del 1965, il termine, e la confusione e l’irritazione che crea, sono durati.
9
“Non vedo l'ora di vedere cosa succederà dopo…”
13 dicembre 1972
Mentre Sally fa i compiti per la conversione dell'unità, Charlie Brown, come un fratello maggiore rispettoso, si assicura che lei faccia tutto bene. Sfortunatamente, stare seduta in standby mentre fa il suo lavoro non è il modo più divertente di trascorrere il tempo, ma Sally lo rende interessante quando fraintende la forma della dimensione, pensando che si chiami “nonno.“ L'interesse di Charlie Brown si rinnova dopo questo strano errore e si siede aspettando con impazienza di vedere cosa dirà Sally dopo.
È un peccato che abbia commesso un simile errore perché stava bene finché”nonno“termine sbagliato. Il lato positivo dell'incomprensione di Sally è che Charlie Brown è molto divertente. Anche se il suo errore rasenta l'eccesso, puoi vedere da dove viene: “nonno“Il grammo in esso contenuto è uguale al decigrammo e al milligrammo. Fondamentalmente, qualsiasi parola che contenga un grammo non è vietata a Sally.
8
“Ottanta!”
25 maggio 1994
Sally ha chiesto aiuto a Charlie Brown con i compiti più volte di quanto possa contare. Quando Sally gli chiede di nuovo di aiutarla con i compiti, lui accetta con riluttanza, ma le spiega che a un certo punto non sarà più lì per aiutarla, quindi non dovrebbe fare così tanto affidamento su di lui. Si chiede per quanto tempo crede che avrà bisogno del suo aiuto.al che Sally risponde che quando compirà ottant'anni non avrà più bisogno del suo aiuto.
Puoi incolpare Sally per aver fornito un numero così elevato, ma almeno è molto onesta. La giovane età di Sally le fa sentire come se avesse sempre bisogno dell'aiuto di suo fratello maggiore.anche prima di compiere 80 anni, momento in cui non riesce a immaginare di ricevere il suo aiuto. Per il bene di Sally (e di Charlie Brown), si spera che in futuro non dovrà fare i compiti di matematica quando avrà settant'anni.
7
“Così tanto riguardo al pensiero superiore”
4 maggio 1973
Scrivere un detto “Le farfalle sono gratuitee cosa questo significhi per i compiti, Sally dà una risposta che dice a tutti che non capisce affatto il detto, e Charlie Brown lo capisce subito. Sally non capisce perché la sua risposta potrebbe non essere la stessa della risposta del suo insegnante. La sto cercando perché dice che la citazione in realtà non richiede una riflessione molto più elevata, il che non è del tutto vero.
Lei pensa che il detto “Le farfalle sono gratuite” significa che non costano denarocosì ognuno può avere quante farfalle vuole. Si tratta invece del desiderio di assenza di restrizioni e di libertà. Di conseguenza, Sally non si avvicinò nemmeno a comprendere correttamente il significato del detto. Ancora una volta, ci si deve chiedere perché a uno studente delle scuole elementari venga posta una domanda così difficile.
6
“Puoi farlo se premi!”
26 dicembre 1967
La matematica è una materia difficile per molti bambini in tutto il mondo e Sally Brown non fa eccezione. Mentre cerca di insegnare la divisione a Sally, Charlie Brown inizia a perdere la calma perché non segue le regole dei numeri. Invece di ascoltare il fratello maggiore e seguire le regole della matematica, ragiona invece che cinquanta possono effettivamente diventare venticinque…”se lo premi.“
Rispetto alle persone più nevrotiche Arachidi Bambini, Sally è tradizionalmente infantile nel suo comportamento e nel suo modo di pensare, e questo fumetto è un perfetto esempio di questa tendenza. Vuole che le regole della matematica si adattino al suo punto di vista e non il contrario.che è un desiderio comune dei bambini fino ad una certa età. Allo stesso modo, a Sally piace fare le cose a modo suo, come evidenziato da questo fumetto e dalla sua strategia in matematica.
5
“Riccardo Moby”
24 maggio 1976
Le relazioni sui libri sono un'attività comune per i bambini in età di scuola primaria come Sally. Incaricato di scrivere un rapporto su Moby Dick Herman Melville, Sally, come al solito, fraintende e pensa che il libro Dick Moby. Charlie Brown, essendo un buon aiutante nei compiti, la corregge, facendoglielo sapere Dick Moby questo è sbagliato. Si chiede quale sia il titolo del libro e poi pensa che potrebbe essere il titolo corretto Riccardo Moby, giocando sul fatto che Dick è il solito soprannome di Richard.
Nella maggior parte dei casi, Sally fraintende o si confonde riguardo a qualcosa, e questa caratteristica emerge sempre nei suoi compiti a scuola e a casa. Sebbene Charlie Brown cerchi sempre di aiutarla, anche lui a volte rimane stupito dalle sue confusioni, specialmente quando sono veramente fuori dal mondo, come illustra questo fumetto. Speriamo che metta le cose in chiaro con la sua sorellina prima che consegni il suo rapporto.
4
“L'ira ghiacciata del mio padrone”
31 ottobre 1995
Considerando quanto spesso Charlie Brown deve aiutare Sally a fare i compiti, è più che comprensibile che gli piacerebbe prendersi un giorno libero tanto per cambiare. Dice alla sorellina che vuole guardare qualcosa in TV così non potrà aiutarla con i compiti la sera. Sally soffre la perdita, ma decide di lasciare prima qualche parola per suo fratello. facendogli sapere nel modo più drammatico che cercherà aiuto altrove proteggila dal maestro”rabbia gelida.“
Incapace di scrollarsi di dosso il senso di colpa, Charlie Brown finisce per aiutare Sally nel pannello successivo. Il povero vecchio Charlie Brown non potrà guardare il suo programma, ma si spera che Sally ottenga almeno un voto decente nei compiti grazie all'aiuto del fratello maggiore.
3
“L'eternità è un tempo lungo”
26 novembre 1977
Guardando il suo libro di scuola, Sally ha un disperato bisogno di aiuto con i compiti, pensando che non sarà in grado di farli da sola. Cercando di staccare suo fratello dalla TV, gli fa sapere che gli sarà estremamente grata…”per sempre grato– se l'ha aiutata. Charlie Brown le chiarisce che per sempre è un tempo molto lungo per mantenere la sua gratitudine, il che spinge Sally a riconsiderare il suo programma di gratitudine e rivederlo in modo che duri solo gran parte della domenica pomeriggio.
La maggior parte della domenica è meglio di niente, ma resta la domanda se aiuterà Sally. parti con il tuo lavoro. Data la natura comprensiva di Charlie Brown e le tendenze piene di sensi di colpa di Sally, c'è la possibilità che lui la aiuti; vuole solo farle sapere di non firmare assegni che non può incassare, come per esprimere gratitudine per l'eternità.
2
“Perché questo dovrebbe darti fastidio?”
29 marzo 1974
Mentre pratica il corsivo, Sally si diverte a fare le cose a modo suo, cosa che a volte può far impazzire Charlie Brown. Nella striscia precedente le piace così tanto scrivere la lettera G che vorrebbe incorniciarla. Sally scrive un mucchio di svolazzi, ma Charlie Brown non riesce a capire cosa siano. Sally spiega cosa ha scritto “U e W“, ma suo fratello maggiore le spiega che non avrebbe dovuto riunirli come ha fatto.
Charlie Brown non ha molto da risponderle, soprattutto perché è impossibile combattere una logica così impeccabile e infantile.
Dato che si tratta di Sally, lei rifiuta le sue parole di consiglio dandogli una risposta così se le lettere non interferiscono con la fusione, non interferiscono nemmeno con Charlie Brown. Abbastanza giusto, Sally. Charlie Brown non ha molto da risponderle, soprattutto perché è impossibile combattere una logica così impeccabile e infantile. Ogni volta che Sally resiste all'aiuto di Charlie Brown, ci si chiede perché gli chieda aiuto con i compiti.
1
“Quando ho visto tutto quello che dovevo fare, mi sono ammalato!”
30 gennaio 1986
Sally va da Charlie Brown per chiedere aiuto con i compiti perché non si sente bene. Charlie Brown è un fratello buono e premuroso, quindi accetta di aiutarla e le chiede perché non si sente bene. Sally lo spiega quando ha visto i compiti si è sentita male. Non sarà la prima o l'ultima bambina a sentirsi male alla vista dei compiti travolgenti.
Qualsiasi bambino conosce la sensazione di nausea che Sally prova a causa della brutta sensazione di fare i compiti, fino al punto di avere una reazione fisiologica ai compiti. Pertanto, la striscia rimane qualcosa che i bambini del 1986 o del 2024 possono comprendere e con cui possono relazionarsi perché prima o poi si sono sentiti allo stesso modo. Sebbene Sally abbia decisamente la nausea, si affeziona comunque. Arachidi possedere Charlie Brown con alcune scuse involontariamente subdole.