nel mondo arti marziali C’è sicuramente una vasta gamma di stili di combattimento nel film. Le star di questo genere di solito hanno tecniche di combattimento, tecniche e manierismi comuni che sono coerenti in tutti i loro film. In alcuni casi gli attori sono particolarmente spietati quando si tratta di arti marziali. Bruce Lee ha stabilito lo standard per questo approccio nel suo film classico del 1973. Entra il Drago.
Qualcuno come Jackie Chan sarebbe una buona eccezione a questa categoria. Anche se è un artista marziale, di solito fa affidamento su stili di combattimento più tecnici e non letali. Tuttavia, rimane un’icona e Jackie Chan ha ancora film di arti marziali in uscita. Oltre ai nomi famosi, ci sono anche numerosi attori del genere con stili di combattimento estremamente brutali.
10
Michael Jai White
Conosciuto per: Sangue e ossa (2009), Undisputed 2: Last Man Standing (2006).
Sebbene Michael Jai White sia cintura nera in sette diverse aree delle arti marziali, il suo stile di combattimento cinematografico sembra sempre molto frontale. White adotta spesso l’approccio entusiasta di un combattente di strada incorporando la conoscenza di tecniche consolidate. Non ha bisogno di eseguire capriole o schivate appariscenti per sconfiggere i suoi avversari. Invece di, di solito fa affidamento sulla sua forza bruta e sulle sue combinazioni per portare a termine il lavoro. IN Sangue e ossa La spietatezza dei bianchi è su un altro livello.
Nella prima scena, Isaiah Bone (Michael Jai White) è in prigione, messo alle strette da altri detenuti. Nella breve sequenza, Bone elimina brutalmente i suoi aggressori, pugnalando il primo aggressore (Kimbo Slice) al collo. Non ha paura di usare oggetti vicini per sferrare colpi fatali e non esita quando si tratta di sconfiggere l’opposizione.
9
Gordon Liu
Conosciuto per: Eight Diagram Pole Fighter (1984), 36th Chamber of Shaolin (1978).
Gordon Liu è una leggenda riconosciuta del genere. Inizialmente si è fatto un nome grazie ai film prodotti dai fratelli Shaw, che vantavano impressionanti esibizioni di arti marziali. Nonostante avesse già avuto una carriera pienamente realizzata negli anni ’70 e ’80, i suoi ruoli come Johnny Mo e il Maestro Pai Mei in Uccidi Bill il franchise lo ha reso ancora più famoso.
Liu tipicamente ha una vasta gamma di stili di combattimento, ma è particolarmente spietato in alcuni progetti. Anche se tende ad essere paziente nei suoi colpi, non ha paura di eliminare più nemici con colpi letali. Nella scena finale Otto diagrammi Pole Fighter (1984), Yang Liu-Lang (Gordon Liu) distrugge brutalmente un gruppo di barbari usando solo germogli di bambù.. Quando i suoi aggressori si avvicinano a lui, lancia dei bastoni in diverse direzioni, pugnalando e tagliando violentemente i suoi avversari.
8
Chuck Norris
Conosciuto per: La Delta Force (1986), La via del drago (1972).
L’abilità nelle arti marziali di Chuck Norris è così leggendaria che è letteralmente diventato un meme vivente. Prima di entrare nel mondo di Hollywood, aveva già studiato e padroneggiato molti stili di combattimento diversi. Norris è apparso in molti film d’azione negli anni ’80, consolidando il suo status di combattente e star epico.
Che si tratti di combattere terroristi o ninja malvagi, è sempre implacabile nella caccia ai suoi avversari.
La brutalità di Norris deriva meno dai suoi colpi mortali e più dalla sua pura resistenza e forza fisica. Nei suoi film, Norris spesso combatte molti aggressori contemporaneamente usando solo le braccia e le gambe. Che si tratti di combattere terroristi o ninja malvagi, è sempre implacabile nella caccia ai suoi avversari. Sebbene appaia in innumerevoli film che mettono in mostra le sue capacità di combattimento, dimostra costantemente una mancanza di evasività. Norris sembra essere sempre all’offensiva, combattendo i suoi nemici finché non li hanno sconfitti.
7
Stephen Chow
Conosciuto per: Kung Fu Hustle (2004), Shaolin Soccer (2001).
Stephen Chow fornisce un interessante esempio della brutalità delle arti marziali. Viene spesso citato come il regista che ha reinventato il formato del genere delle arti marziali. Come attore e regista, Chow è spesso in prima linea nei suoi film, mettendo in mostra un’ampia gamma di tecniche di combattimento. Tuttavia, i suoi film spesso portano tono più comico e campy. Nonostante la loro assurdità, le scene di combattimento di Chow hanno uno stile feroce.
IN Il trambusto del Kung FuSing (Stephen Chow) combatte un esercito di gangster e li distrugge. Questo film è un classico di culto e si conferma tale Il trambusto del Kung Fu continuazione. In una battaglia che sembra impossibile, Sing non si tira indietro, scagliando innumerevoli avversari attraverso i muri e calpestando il cemento. Deve essere un’esagerazione, ma rende la sua lotta ancora più spietata.. Sfidando la gravità con i suoi pugni, Sing fa volare in aria i suoi avversari mentre cadono come mosche.
6
Iko Uwais
Conosciuto per: Merantau (2009), Raid 2 (2014).
Iko Uwais è una star del cinema indonesiano di arti marziali che spesso non ottiene abbastanza riconoscimento considerando quanto siano eccellenti le sue scene di combattimento. Il suo primo film Merantau, raggiunto il successo per film successivi come Incursione. Uwais utilizza l’arte marziale indonesiana conosciuta come Silat. che include inquilini da combattimento sia armati che disarmati.
Lo stile di combattimento di Uwais è frenetico e decisamente aggressivo. Non si ferma quando il suo avversario semplicemente perde. – si assicura che non possano rispondere. Inoltre, i suoi metodi non sono esagerati ma sono efficaci quando si tratta di infliggere danni. Queste qualità erano particolarmente evidenti durante i suoi combattimenti Incursione 2. Rompendo spesso il collo, lanciando gomitate e calci alla testa, Uwais non si tira mai indietro. Inoltre, è pieno di risorse nell’uso degli oggetti circostanti per aiutarlo durante la battaglia, incarnando lo stile Silat.
5
Tony Jaa
Conosciuto per: The Protector (2005), Ong-Bak: Muay Thai Warrior (2003).
Tony Jaa è un artista marziale tailandese apparso per la prima volta sul grande schermo nel film d’azione del 2003. Ong-Bak: Guerriero di Muay Thai. Ha contribuito a fare da pioniere al genere d’azione tailandese e ha attirato l’attenzione sullo stile di combattimento della Muay Thai.. Nelle arti marziali competitive, le competizioni di Muay Thai sono impegnative quanto mai. È tutta una questione di rapidi scambi di colpi, inclusi calci schiaccianti, pugni, gomitate e ginocchiate.
È difficile da guardare e ancora più difficile da ascoltare, ma è un esempio dei modi sanguinari di Jaa.
La natura brutale del combattimento della Muay Thai si riflette nelle sue performance teatrali. Tony Jaa appare in molti film, ma alcune delle sue scene più spietate si possono trovare anche in questo Difensore. In una scena, Kham (Tony Jaa) combatte innumerevoli aggressori e rompe brutalmente le ossa di chiunque osi toccarlo. È difficile da guardare e ancora più difficile da ascoltare, ma è un esempio dei modi sanguinari di Jaa.
4
Donnie Yen
Conosciuto per: Ip Man (2008), Ip Man 2 (2010).
Donnie Yen, come attore, regista e artista marziale, ha senza dubbio ritagliato una presenza significativa nel genere. Inizialmente iniziò l’addestramento marziale in giovane età studiando le arti marziali tradizionali cinesi. Quando si tratta di combattere, Donnie Yen effettivamente a cavallo del confine tra spietatezza e moderazione.
Ha avuto ruoli significativi in diversi film contemporanei, ma in un contesto di arti marziali Ip Man Il franchise è il più grande successo di Ian. È difficile riconoscere la crudeltà di Ip Man perché i suoi movimenti sembrano sempre così disinvolti. Assume spesso una posizione difensiva, contrastando l’avanzata del nemico. Tuttavia, non appena crea un’opportunità, attacca con i suoi successivi colpi a catena, che costringere il nemico a sottomettersi. È quasi divertente vedere Ip Man sferrare una quantità assurda di pugni al suo avversario già a terra.
3
Jimmy Wang Yu
Conosciuto per: La rondine d’oro (1968), Il maestro della ghigliottina volante (1976).
Jimmy Wang Yu lo era Star del cinema di arti marziali di Hong Kong-Taiwanese, una figura di spicco nel genere negli anni ’60 e ’70.. Come Gordon Liu, Yu ha collaborato con gli Shaw Brothers in diverse occasioni, cosa che lo ha catapultato verso la fama. Data la sua vasta gamma di stili, è difficile classificare Yu come un combattente assolutamente brutale. Tuttavia, diversi film dimostrano la sua natura a sangue freddo quando si tratta di arti marziali.
Nello specifico, il ruolo di Yu come Silver Rock Xiao Peng nel film del 1968. Rondine d’oro dimostra che in alcuni punti si mette al lavoro. Nell’epica scena della battaglia con il clan malvagio, Peng non perde tempo. Quando il leader lo interroga, lo uccide rapidamente con un dardo lanciato. Mentre la scena continua, Pan usa la sua spada per abbattere il resto dei suoi avversari. Oscillando la sua lama, distrugge efficacemente e senza pietà ogni aggressore con un solo colpo.
2
Bruce Lee
Conosciuto per: “La via del drago” (1972), “Fist of Fury” (1972).
Bruce Lee è stato senza dubbio il più famoso artista marziale della storia del cinema.. Considerato il padre di molte tecniche marziali, Lee rese popolare il nunchuck e creò il suo stile di combattimento noto come Jeet Kune Do. Il suo approccio al combattimento era molto complesso, ma durante il combattimento manteneva sempre un ritmo sostenuto utilizzando tattiche di attacco frontale.
Considerando la sua filmografia, ci sono innumerevoli esempi della sua crudeltà sullo schermo. Era un combattente molto vocale, gridava, prendeva a pugni aggressivamente, calciava e colpiva selvaggiamente i suoi avversari. In uno degli scontri più famosi del genere. Sentiero del Drago mostra Tang Lung (Bruce Lee) e Colt (Chuck Norris) che combattono tra loro. Durante la loro epica battaglia, i due portano le cose all’estremo e dimostrano un’ampia gamma delle loro tecniche. Lung alla fine uccide Colt rompendogli il collo, ponendo brutalmente fine alla battaglia.
1
Steven Seagal
Conosciuto per: “For Justice” (1991), “Above the Law” (1988).
Steven Seagal è forse il miglior esempio della pura brutalità delle arti marziali. I suoi personaggi sono unici nel senso che non sono mai coinvolte scene d’azione. Seagal la maggior parte è associata allo stile di combattimento dell’Aikido, un’arte marziale giapponese.. Il principio fondamentale dell’Aikido è usare l’energia dell’avversario contro di lui, e questo ha senso data la natura del combattimento di Seagal.
Ci sono molti film di Steven Seagal che mostrano il suo uso delle arti marziali e dell’aikido. Tuttavia, ci sono tendenze nei suoi vari progetti. Di solito non è necessario più di un colpo per sconfiggere qualsiasi potenziale attaccante. Ad esempio, nel Per la giustiziaGino Felino (Steven Seagal) uccide senza sforzo diversi uomini in un bar, rendendoli inabili ciascuno con pugni e un pallino. Per quanto riguarda Seagal, si prevede che la lotta finirà con la stessa rapidità con cui è iniziata.