Viaggio nel tempo spesso utilizzato nel cinema e in televisione in una varietà di modi interessanti. Può essere utilizzato come espediente narrativo, servire per approfondire lo sviluppo del personaggio o addirittura sconvolgere lo status quo in un successivo tentativo di scuotere la serie. Spettacoli e film come Perduto, X-Files, La zona crepuscolaree molti altri hanno utilizzato il viaggio nel tempo con vari gradi di successo per approfondire i personaggi secondari, esplorare la narrazione da una nuova prospettiva o semplicemente aggiungere uno o due colpi di scena.
Poiché il viaggio nel tempo viene utilizzato così spesso nel cinema e in televisione, anche il grado del suo successo varia. Il viaggio nel tempo, se utilizzato correttamente, deve seguire la propria logica interna. Loop, linee temporali e paradossi devono avere un senso nel mondo interiore di un film o di uno spettacolo. Quelli di successo solitamente hanno implicazioni narrative o si basano su principi scientifici. Questi film e spettacoli seguono le regole del viaggio nel tempo per garantire che ci siano meno incongruenze evidenti. Film come Terminatore è certamente un classico divertente, ma presenta ancora alcuni gravi buchi nella trama mentre altri se la passano molto meglio.
Film/programma televisivo |
Valutazione IMDb |
---|---|
Continuo |
7,6/10 |
Dottor chi |
9,8/10 |
L’eccellente avventura di Bill e Ted |
6,9/10 |
Interstellare |
8,7/10 |
Primer |
6,7/10 |
Looper |
7,4/10 |
Le dodici scimmie (programma televisivo) |
7,7/10 |
Le dodici scimmie (film) |
8/10 |
Buio |
8,7/10 |
Predestinazione |
7,4/10 |
10
Continuo (2012-2015)
Creato da Simon Barry
Il viaggio nel tempo utilizzato nella serie evita buchi nella trama seguendo una serie coerente di regole, in particolare il “paradosso del nonno” in cui le azioni nel passato influenzano direttamente il futuro.
Continuo è una serie di fantascienza in cui personaggi del futuro ritornano nel presente per fermare un evento catastrofico. L’impegno dello show nell’esplorare le implicazioni del viaggio nel tempo tra le stagioni aiuta a evitare i paradossi. Il viaggio nel tempo utilizzato nella serie evita buchi nella trama seguendo una serie coerente di regole, in particolare il “paradosso del nonno” in cui le azioni nel passato influenzano direttamente il futuro.
Continuo funziona perché aderisce a un modello temporale fisso; i cambiamenti avvenuti nel passato influenzano continuamente il futuro, mantenendo la posta in gioco e le conseguenze reali. Lo spettacolo include anche alcune restrizioni intelligenti, come non poter tornare due volte nello stesso momento. Questa attenzione ai dettagli di causa ed effetto, così come alle conseguenze del cambiamento della storia, rende il viaggio nel tempo della serie fondato e credibile.
9
Doctor Who – “Blink” (2007)
Diretto da Hettie MacDonald
L’ultima stagione di Doctor Who introduce il Quindicesimo Dottore, affiancato dalla nuova compagna Ruby Sunday. La loro prima avventura inizia in “The Church of the Ruby Road”, dove incontrano nuovi potenti nemici e svelano il mistero delle origini di Ruby. Il Dottore combatte gli effetti di un evento di rigenerazione unico e affronta nemici più formidabili che mai.
- Scrittori
-
Russell T Davies, Dave Gibbons, Keith Herron, Steven Moffat
- Genere principale
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fantascienza
- Gettare
-
Ncuti Gatwa, Millie Gibson, Susan Twist, Michelle Greenidge, Angela Winter, Gemma Redgrave, Yasmin Finney, Anita Dobson
- Data di rilascio
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25 dicembre 2023
- Stagioni
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2
Dottor Chi si confronta spesso con paradossi e tempistiche incerte che non sempre reggono alle critiche. Tuttavia, l’episodio “Blink” è un’eccellente serie sui viaggi nel tempo perché si basa su un sistema chiuso in cui tutti gli eventi sono predeterminati e collegati. Gli angeli piangenti rimandano le persone indietro nel tempo e le loro azioni nel passato influenzano direttamente gli eventi futuri.
Non ci sono contraddizioni e paradossi evidenti qui: tutto accade come è sempre stato e sarà, il che mantiene la coerenza logica. I personaggi utilizzano informazioni provenienti dal futuro, come videocassette e lettere, per guidare le loro azioni nel passato, creando un ciclo autonomo e senza soluzione di continuità. Questa struttura chiara con causa ed effetto chiari su tutte le linee temporali consente al viaggio nel tempo di avere un senso ed evitare buchi nella trama.
8
L’eccellente avventura di Bill e Ted (1989)
Diretto da Stephen Herek
L’eccellente avventura di Bill e Ted riconosce le potenziali conseguenze del viaggio nel tempo senza entrare in paradossi complessi o spiegazioni scientifiche. Il film vede il viaggio nel tempo in modo positivo e vede la storia come flessibile ma autocorrettiva. Sebbene Bill e Ted abbiano apportato modifiche al passato, la storia continua a progredire in modo da supportare il loro successo.
L’approccio divertente del film al viaggio nel tempo vede il duo usare la logica pratica, come lasciare oggetti nel loro passato, che è una versione divertente della teoria di causa ed effetto. Piuttosto che concentrarsi sugli aspetti tecnici del viaggio nel tempo, il film presenta l’idea che la crescita personale e l’azione sono più importanti in un modo molto divertente e accessibile.
7
Interstellare (2014)
Il regista Christopher Nolan
Interstellare Christopher Nolan nella sua forma più ambiziosa. Utilizza la fisica della vita reale, inclusa la teoria della relatività di Einstein, per sostenere scientificamente gli elementi del viaggio nel tempo. Il film descrive la dilatazione del tempo: come il tempo si muove più lentamente vicino a enormi campi gravitazionali come i buchi neri. Mentre Cooper e la sua squadra si avvicinano al buco nero di Gargantua, gli anni passano sulla Terra, ma per loro sono solo ore. Ciò è coerente con la ricerca scientifica, rendendo plausibile il concetto di viaggio nel tempo nell’universo del film.
Anche l’idea di un wormhole come potenziale scorciatoia attraverso lo spaziotempo è coerente con la fisica teorica. Interstellare combina scienza e finzione, evidenziando l’influenza della gravità e del tempo sull’esperienza umana, creando un vero senso di realismo supportato da una narrativa profondamente emotiva e coinvolgente.
6
Primer (2004)
Direttore Shane Carruth
Primer è spesso considerato uno dei film sui viaggi nel tempo più realistici grazie al suo approccio attento ai complessi paradossi del viaggio nel tempo. È una versione fai-da-te di una macchina del tempo, costruita attorno a concetti scientifici plausibili piuttosto che a elementi fantastici. Il film evidenzia le conseguenze caotiche del cambiamento delle tempistiche, concentrandosi sui limiti pratici e sui pericoli derivanti dalla manomissione del passato.
I personaggi affrontano cicli temporali, problemi di causa ed effetto e dilemmi morali. Anche i piccoli cambiamenti possono sfuggire al controllo. La sua trama complessa e non lineare riflette la natura intricata della manipolazione del tempo, rendendo il gameplay più realistico. Ciao Primer È Spesso considerato un film sui viaggi nel tempo particolarmente contorto, adotta un approccio tecnico che riflette la realtà imprevedibile e incontrollabile di ciò che il viaggio nel tempo può comportare.
5
Looper (2012)
Diretto da Rian Johnson
Looper presenta il viaggio nel tempo in modo crudo, concentrandosi meno sui meccanismi e più sulle implicazioni morali. Il film di Rian Johnson descrive un viaggio nel tempo radicato nel futuro in cui le organizzazioni criminali lo usano per uccidere, usando la premessa divertente e abbastanza plausibile che le persone del futuro vengano rimandate indietro nel tempo per essere eliminate.
Affrontare i paradossi, come versioni più giovani e più vecchie della stessa persona che esistono allo stesso tempo, senza cercare di risolverli perfettamente, Looper abbraccia la realtà disordinata e moralmente ambigua della manipolazione del tempo.
Invece di perdersi in spiegazioni scientifiche, Looper si concentra sugli effetti del viaggio nel tempo sugli esseri umani, come i cambiamenti della memoria e il tributo psicologico che i personaggi devono affrontare sul loro sé futuro. Affrontare i paradossi, come versioni più giovani e più vecchie della stessa persona che esistono allo stesso tempo, senza cercare di risolverli perfettamente, Looper abbraccia la realtà disordinata e moralmente ambigua della manipolazione del tempo.
4
Le 12 scimmie (2015-2018)
Creato da Travis Fickett e Terry Matalas
12 scimmie
- Gettare
-
Demore Barnes, Amanda Shull, Alisen Down, Andrew Gillies, Aaron Stanford, Murray Solrow, Emily Hampshire, Todd Stashwick, Noah Bean, Kirk Acevedo, Barbara Sukova, Tom Noonan
12 scimmie, un adattamento televisivo dell’omonimo film di Terry Gilliam del 1995, che cattura la complessità e l’imprevedibilità del viaggio nel tempo senza semplificarne le implicazioni. Considera il tempo come una forza autocorrettiva, dove i tentativi di cambiare eventi passati spesso portano a conseguenze indesiderate, riconoscendo l’effetto farfalla.
L’enfasi della serie sui paradossi, su causa ed effetto e sull’inevitabilità di determinati eventi è parallela alle teorie del mondo reale. Piuttosto che fare affidamento sulla scienza speculativa, la serie esplora le implicazioni morali e psicologiche del viaggio nel tempo, mostrando come i personaggi devono affrontare le conseguenze delle loro azioni. Mostrando il caos e la complessità del tempo piuttosto che soluzioni pure e semplici, 12 scimmie crea un approccio più realistico e avvincente al viaggio nel tempo.
3
Le 12 scimmie (1996)
Diretto da Terry Gilliam
Terry Gilliam 12 scimmie vede il tempo come fisso e irreversibile, coerente con l’idea che il passato non può essere cambiato. Piuttosto che concentrarsi sul cambiamento della storia, il film enfatizza l’impatto psicologico del viaggio nel tempo.che è visto attraverso l’instabilità mentale del protagonista e la confusione riguardo alla sua esperienza.
La narrazione ciclica del film e l’enfasi sulla predestinazione corrispondono alle teorie della vita reale sull’impossibilità di cambiare i grandi eventi. Approfondisce anche le implicazioni etiche ed emotive del viaggio nel tempo, descrivendo un futuro distopico che sembra essere basato su una cupa rappresentazione dell’umanità. Combinando un periodo di tempo impegnativo con un’atmosfera dura e paranoica, 12 scimmie offre un’esplorazione oscura ma coinvolgente del viaggio nel tempo, con le conseguenze che si concentrano maggiormente su elementi fantasy.
2
Oscurità (2017-2020)
Diretto da Baran Bo Odar
Spettacolo Netflix strabiliante Buio esplora il concetto di cicli temporali deterministici in cui passato, presente e futuro sono interconnessi e immutabili. Lo spettacolo si basa sull’idea della predestinazione, dove i personaggi sono legati dai loro destini. Invece di fare affidamento su dispositivi economici, Buio presenta il viaggio nel tempo come complesso e intrecciato con il tessuto dell’esistenza stessa, in cui ogni azione crea un’increspatura che alla fine porta alla sua origine..
Se smetti di cercare Buio nell’episodio 7 della stagione 3, il ciclo infinito non verrà mai interrotto e potrai ricominciare dalla stagione 1.
L’esplorazione densa e avvincente delle influenze generazionali e del modo in cui le scelte si riverberano nel tempo aggiunge un realismo radicato alla narrazione. Concentrandosi sulle conseguenze psicologiche e morali dei viaggi nel tempo, Buio offre un ritratto ponderato delle sue conseguenze.
1
Predestinazione (2014)
Diretto da Michael Spierig e Peter Spierig
Il film esplora l’idea che il viaggio nel tempo non consente di cambiare il passato, ma invece lo realizza, poiché tutte le azioni fanno parte di un ciclo chiuso e inevitabile.
Predestinazione è un film realistico sui viaggi nel tempo perché aderisce rigorosamente al concetto di un ciclo chiuso di causa-effetto in cui tutti gli eventi sono predeterminati e immutabili. Il film esplora l’idea che il viaggio nel tempo non consente di cambiare il passato, ma invece lo realizza, poiché tutte le azioni fanno parte di un ciclo chiuso e inevitabile.
Predestinazione è bene evitare la fantasia, concentrandosi invece sulle implicazioni esistenziali dei personaggi che scoprono i loro ruoli in questi cicli, descrivendo i viaggi nel tempo con realismo fatalistico. IOLa sua intricata trama dimostra la complessità dell’identità e della scelta all’interno di una linea temporale fissa, sottolineando che ogni evento porta alla propria causa. Questo approccio deterministico fonda il film sull’inevitabilità, facendolo sembrare viaggio nel tempo sia logico che stimolante, e avrebbe dovuto rendere il film un successo molto più grande.