10 film degli anni ’70 che tutti dovrebbero vedere almeno una volta

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    10 film degli anni ’70 che tutti dovrebbero vedere almeno una volta

    Gli anni ’70 sono stati uno dei decenni migliori sia per i registi che per il pubblico, definiti l’età dell’oro del cinema moderno. Gli anni ’70 hanno prodotto alcuni dei migliori registi di tutti i tempi, come Francis Ford Coppola e Martin Scorsese. stabilendo lo standard per i film e cambiando per sempre il volto del cinemaf, apprezzato e sperimentato. La narrazione creativa, i progressi tecnologici, le moderne tecniche di recitazione e il panorama sociale e politico del decennio si sono combinati per creare film che sono giustamente capolavori senza tempo amati ancora oggi.

    Alcuni film sono così popolari da trascendere il cinema nel suo insieme e lasciare un segno indelebile nella cultura pop. e lo spirito dei tempi, e sembra che tutti dovrebbero apprezzarli. Opere culturalmente significative e riconosciute come Padrino, Guerre stellariE Mascelle tutti hanno elevato e ridefinito i loro generi, stabilendo un nuovo standard per tutti i film da seguire. Gli anni ’70 hanno prodotto una serie di film entusiasmanti che non solo hanno plasmato il panorama cinematografico del decennio, ma anche il futuro del cinema stesso, e i loro effetti sono percepiti in modo evidente oggi come allora.

    10

    Chinatown (1974)

    Con Jack Nicholson e Faye Dunaway.

    Questo capolavoro neo-noir può essere definito l’apice del genere, diretto da Roman Polanski. (Pianista) e vede Jack Nicholson nel ruolo dell’investigatore privato Jake Gittes. Chinatown racconta la storia di Evelyn Mulwray (Faye Dunaway), una donna che assume Gittes per rintracciare e monitorare suo marito, che crede abbia una relazione, portando la coppia a scoprire una rete di corruzione, bugie e cospirazione. Il film intreccia abilmente motivi noir, ma anche romanzi polizieschi, thriller e drammi psicologici, creando una storia complessa e multistrato basata sulle incredibili interpretazioni dei personaggi principali.

    Nicholson, Dunaway e John Huston offrono tutti ritratti straordinari dei loro personaggi, della loro chimica ed energia che fluiscono attraverso lo schermo e svelano con sicurezza il mistero che li circonda. Chinatown è stato rilasciato con un ampio successo di critica ed è stato nominato per 11 Academy Awards.con un elogio particolare per la regia, la sceneggiatura e la complessa narrazione che avrebbero influenzato praticamente ogni film noir successivo. Sebbene il ritmo del film possa essere considerato lento rispetto agli standard moderni, la ricompensa per aver prestato molta attenzione, specialmente durante l’incredibile climax, vale più che la pena.

    9

    Lo squalo (1975)

    Con Roy Scheider, Richard Dreyfuss e Robert Shaw.

    Diretto da uno dei registi più influenti di tutti i tempi, Steven Spielberg. Mascelle è un thriller basato sull’omonimo romanzo di Peter Benchley del 1975. Racconta una storia relativamente semplice uno squalo assassino che attacca e terrorizza una piccola cittadina balneare, con un biologo marino (Richard Dreyfuss) e un cacciatore di squali (Robert Shaw) chiamati a fermare questa follia. La trama semplice e l’ambientazione rilassata del film sono intervallate da momenti di estremo orrore e violenza, bilanciando perfettamente trama e azione in un capolavoro del cinema.

    Mascelle spesso chiamato il primo blockbuster estivoche utilizzò un potente marketing per diventare un successo travolgente al botteghino e creare un nuovo modello di business per Hollywood dell’epoca. Le interpretazioni di Dreyfus e Shaw sono superbe; In combinazione con la musica più iconica del cinema e la direzione creativa di Spielberg, è un’impresa incredibile avere alcuni dei momenti più spaventosi del film in cui lo Squalo non viene mai visto. Mascelle ha avuto un enorme impatto non solo sul cinema, ma sull’intero settore, ed è entusiasmante oggi come allora.

    8

    Roccioso (1976)

    Con Sylvester Stallone e Carl Weathers.

    In una delle storie di perdenti più iconiche della storia del cinema: Roccioso racconta la storia di un pugile sfortunato diventato esattore-strozzino, diretto da John G. Avildsen.. Il film è stato scritto e interpretato da Sylvester Stallone nel ruolo del giornalista Rocky che inaspettatamente scala i ranghi fino a finire in una dura lotta con il campione Apollo Creed (Carl Weathers). Il film si evolve da una semplice storia sportiva in un film sulla crescita personale, la resilienza e una volontà inarrestabile che ha catturato i cuori e le menti di una nazione.

    Stallone si è astenuto dal vendere la sua sceneggiatura, insistendo invece sul fatto che lui stesso interpretasse il ruolo iconico, e si è rivelata una delle mosse più astute nella storia del cinema. Roccioso ha vinto tre Academy Awards, incluso quello per il miglior film, e il suo impatto culturale non può essere sottovalutato. con una performance unica di Stallone, una colonna sonora epica e una narrazione sfavorita in cui il pubblico potrebbe identificarsi. Sebbene il film abbia dato origine a molte imitazioni, la sua essenza all’epoca era un fulmine in una bottiglia ed è uno dei film sportivi più famosi e citati di tutti i tempi.

    7

    L’esorcista (1973)

    Con Ellen Burstyn e Max von Sydow.

    In un momento in cui registi e autori spingevano la barca in termini di narrazione, innovazione e lavoro provocatorio, Esorcista può esemplificarlo più di molti altri. Sceneggiatura di William Peter Blatty, basata sul suo romanzo del 1971. racconta la storia di una giovane ragazza posseduta da un demone e i tentativi dei suoi cari di aiutarla a sconfiggere le forze del male. attraverso un esorcismo infernale eseguito da due preti cattolici. Il film è straziante e difficile da guardare, spesso definito il film più spaventoso di tutti i tempi, con performance straordinarie da parte di tutti i soggetti coinvolti.

    Diretto dalla mano magistrale di William Friedkin. Il film ha ricevuto ampi consensi dalla critica ed è diventato il primo film horror della storia a ricevere una nomination all’Oscar come miglior film.. Sebbene in superficie sia un horror raccapricciante che tiene gli spettatori incollati allo schermo, presenta anche molti temi complessi e stratificati, che toccano argomenti come la fede, la religione e il senso di colpa familiare, che contribuiscono ad elevare la sua reputazione di culto. Una recitazione impeccabile combinata con effetti speciali unici e terrificanti e una trama controversa creano in modo impeccabile uno dei film che più definiscono il genere della storia.

    6

    Tassista (1976)

    Con Robert De Niro e Jodie Foster.

    Martin Scorsese Tassista è un famigerato dramma psicologico con protagonista un giovane Robert De Niro nei panni del disilluso e disilluso veterano della guerra del Vietnam Travis Bickle. Travis inizia a lavorare come tassista nel turno di notte per far fronte alla sua insonnia cronica. anche se assistere alla tragica vita notturna, alla prostituzione, alla criminalità e alla distruzione della città contribuisce alla sua malattia mentale.e presto pianificherà una missione per salvare il mondo, a cominciare dall’assassinio di un candidato alla presidenza. Il film presenta un cast corale che comprende molti grandi attori che fanno un ottimo lavoro nel supportare il complesso lavoro sui personaggi che il film diventa.

    Scorsese e De Niro non fanno alcuno sforzo per creare una versione grintosa Il ventre di New York e le sue questioni sociali, il panorama politico e la rappresentazione della decadenza urbana. De Niro ritrae in modo impeccabile un uomo intrappolato in una spirale di ideali imperfetti e una psiche danneggiata, con dialoghi iconici impeccabili come il famigerato “Stai parlando con me?” scena. Tassista ha una performance eccezionale davanti e dietro la macchina da presa, questo è un film che è in parti uguali terrificante ed elettrizzante, e un film il cui significato culturale è aumentato solo negli ultimi anni.

    5

    Alieno (1979)

    Con Tom Skerritt e Sigourney Weaver.

    Un altro film che ha stabilito un nuovo standard nel suo genere: Ridley Scott Sconosciuto è un film horror di fantascienza sull’equipaggio di sette membri dell’astronave Nostromo. che stanno esplorando una nave aliena abbandonata su un pianeta vicino. Con Tom Skerritt e Sigourney Weaver e un cast fantastico, la missione della squadra si trasforma rapidamente in un terribile disastro poiché vengono infettati e inseguiti da una creatura aliena malevola. L’atmosfera tesa e l’approccio lento del film sono perfetti per la narrazione, che vede una progressione costante di orrore e rovina che travolge sia i personaggi che il pubblico.

    10 migliori film degli anni ’70 che devi vedere almeno una volta:

    Valutazione IMDB:

    Chinatown (1974)

    8.1/10

    Mascelle (1975)

    8.1/10

    Roccioso (1976)

    8.1/10

    Esorcista (1973)

    8.1/10

    Tassista (1976)

    8.2/10

    Sconosciuto (1979)

    8,5/10

    Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)

    8,7/10

    Apocalisse adesso (1979)

    8,4/10

    Guerre stellari. Episodio IV – Una nuova speranza (1977)

    8,6/10

    Padrino (1972)

    9.2/10

    Sconosciuto è stato ampiamente elogiato per il suo uso innovativo della tecnologia e degli effetti speciali, creando un film che è allo stesso tempo ultraterreno e tuttavia radicato nella realtà. Le performance, soprattutto di Skerritt e Weaver, sono eccellenti, creando un senso di realismo e vera paura, e Scott gestisce abilmente la direzione e il ritmo del film. Il film è claustrofobico, emozionante e giustamente spaventoso. Sebbene inizialmente abbia ricevuto recensioni contrastanti, Sconosciuto è ora considerato uno dei film di fantascienza più influenti e superlativi di tutti i tempi.

    4

    Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)

    Con Jack Nicholson e Louise Fletcher.

    Qualcuno volò sul nido del cuculo è una commedia drammatica psicologica in cui Jack Nicholson offre una performance straordinaria.contrassegnandolo come uno dei migliori attori della sua generazione. Segue i pazienti e i sistemi di un terrificante ospedale psichiatrico gestito dalla vendicativa infermiera Ratched (Louise Fletcher) e Randle Murphy (Nicholson), un uomo che finge una malattia mentale per evitare la prigione. Diretto dal talentuoso Milos Forman, segue Randle mentre infonde all’istituzione uno spirito ribelle e positivo prima di soccombere alle sue regole e condizioni barbare in un film che critica l’oppressione e la tirannia.

    Il film era basato sul romanzo del 1962 di Ken Kesey e girato in un vero ospedale psichiatrico, il che spiega la ricchezza della narrazione e dei personaggi. così come l’aspetto autentico dell’opera. C’è un senso di artigianalità in ogni elemento del film: l’interpretazione impeccabile della malattia mentale, evidenziata dai ritratti combattivi di Nicholson e Fletcher; la regia, la colonna sonora e la storia si combinano per creare un capolavoro avvincente e pieno di suspense. È solo il secondo film in assoluto a vincere tutti e cinque i principali Academy Awards ed è ampiamente considerato uno dei migliori film di tutti i tempi.

    3

    Apocalisse adesso (1979)

    Con Martin Sheen e Marlon Brando.

    Il regista del film, all’apice delle sue potenzialità, Francis Ford Coppola Apocalisse adesso Non per niente è considerato il miglior film di guerra di tutti i tempi.. Il film segue il Capitano Willard (Martin Sheen), che ha il compito di trovare e uccidere il colonnello disonesto Walter Kurtz (Marlon Brando), che ha infranto il suo dovere e ha creato una comune per sé nel mezzo della giungla. Il cast del film è interpretato da Robert Duvall, Frederic Forrest e Harrison Ford in ruoli secondari nel film, che intraprende un viaggio surreale e brutale nel cuore della guerra del Vietnam.

    Apocalisse adesso si unisce a molti altri film degli anni ’70 nel contribuire a cambiare e ridefinire il genere. con un approccio incredibile e unico che cambia le aspettative di una generazione. È uno sguardo davvero avvincente e da incubo alla situazione, che richiede un livello di introspezione e rispetto, facendo luce sulle rappresentazioni umane in alcune delle condizioni più disumane immaginabili. La cinematografia, la musica, la regia e la recitazione sono tutti pezzi di un puzzle perfetto, ognuno dei quali guida ed eleva l’altro per creare un altro capolavoro cinematografico degli anni ’70.

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    Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)

    Con Mark Hamill, Harrison Ford e Carrie Fisher.

    Ci sono film in cui l’iperbole può spingersi troppo oltre, ma quello di George Lucas Guerre stellari. Episodio IV – Una nuova speranza questo è il caso in cui a volte tutti i superlativi e i riconoscimenti possono ancora sembrare come se non riflettessero il suo vero significato. Il film racconta la storia di un gruppo di combattenti per la libertà noto come Alleanza Ribelle che deve combattere contro l’oppressivo Impero Galattico. con ruoli iconici che hanno reso Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison Ford famosi nel mondo per le loro interpretazioni in una narrazione senza tempo che racconta la storia senza tempo della lotta tra il bene e il male.

    Episodio IV – Una nuova speranza era unico anche nel suo ordine di rilascio non lineare, essendo il primo Guerre stellari serie di film e il quarto capitolo cronologico della Skywalker Saga. Le immagini, gli effetti, i personaggi e la costruzione del mondo del film sono stati rivoluzionari e rivoluzionari, creando un intero pezzo di filmmaking.parte di una più ampia saga di avventure fantasy che trascende davvero il suo mezzo. Star Wars è diventato uno dei film più grandi di tutti i tempi sotto quasi tutti i parametri ed è diventato un fenomeno mondiale, pubblicando fumetti, giocattoli e merchandise che sarebbero diventati la base per ogni mega-franchise.

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    Il Padrino (1972)

    Con Marlon Brando e Al Pacino.

    Se Apocalisse adesso è stato uno dei migliori film di Francis Ford Coppola. Poi Padrino è stato il suo Magnum Opus, che ha gettato le basi per la sua carriera di regista visionario e iconico.. La storia, scritta da Coppola insieme a Mario Puzo e basata sul romanzo best-seller di Puzo del 1969, racconta l’ascesa della famiglia criminale di Don Vito Corleone (Marlon Brando) e la tensione che segue quando il figlio più giovane, Michael (Al Pacino), si unisce con riluttanza alla sua famiglia negli inferi. La recitazione è una delle migliori di tutto il cinema.

    Padrinosenza esagerazione, viene regolarmente definito il più grande film di tutti i tempi. e quello in base al quale viene giudicato ogni crimine e gangster, così come ogni film in generale. La regia di Coppola è semplicemente impeccabile, con le interpretazioni di Brando, Pacino e James Caan che catturano senza sforzo l’essenza dell’epoca attraverso una colonna sonora e una cinematografia superbe che collegano la narrazione attraverso le generazioni. Questo è un film che può essere visto più e più volte, migliorando costantemente e ottenendo riconoscimenti per i tanti dettagli e sfumature che lo rendono un film da vedere più di una volta.

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