Film di arti marziali sono stati un genere fondamentale della cultura occidentale sin dagli anni ’70. Pionieri come Bruce Lee e Jackie Chan stabilirono lo standard per scene di combattimento epiche e ricche di azione e le portarono sul grande schermo. Film come il film di Robert Klaus. Entra il Drago e Drunken Master di Yuen Woo-Ping ha contribuito a creare il mondo del cinema di arti marziali come lo conosciamo oggi.
Il genere non ha subito rallentamenti sin dal suo inizio e ci sono molti progetti imminenti in arrivo, come l’attesissimo Karate Kid il riavvio dovrebbe arrivare nei cinema nel 2025. Tuttavia alcuni film di arti marziali si prendono più sul serio di altri. Mentre alcune storie si concentrano sullo sviluppo del personaggio e sull’azione realistica, altri film danno il massimo e si concentrano su scenari completamente assurdi. Questi film campy di arti marziali evitano il realismo e presentano combattimenti che lo riguardano davvero divertente, ma nel complesso molto interessante da guardare.
10
Porta Drago-Tigre (2006)
Scontro di fratelli
Wilson Yip Porta del Drago e della Tigre è certamente un solido film di arti marziali, ma alcune scene di combattimento potrebbero essere un po’ esagerate. La storia segue i fratellastri Tiger Wong (Nicholas Tse) e Dragon (Donnie Yen), che vengono separati in giovane età. Conducendo vite diverse, i due alla fine realizzano la loro eredità comune e si riuniscono.
L’assurdità inizia ad aumentare verso la fine del film quando Dragon, Tiger e Turbo Shek (Shaun Yue) si uniscono per combattere Shibumi (Yu Kang), il principale antagonista. Durante la battaglia, i personaggi usano sia le tradizionali mosse sorprendenti del kung fu che mosse irrealistiche. Una scena epica piena di salti che sfidano la gravità, campi di forza generati dal nunchuck e calci devastanti. La battaglia finale è tanto sorprendente quanto folle.
9
Schiacciata Kung Fu (2008)
Le arti marziali incontrano il basket
Il genere dei film sportivi e commedie sulle arti marziali ha guadagnato popolarità per la prima volta con l’uscita del film di Stephen Chow del 2001. Calcio Shaolin. Schiacciata Kung Fu segue un modello simile ma si concentra invece sul basket. La storia segue Shi-Tze (Jay Chou), che, abbandonato da bambino, trascorre la sua giovinezza allenandosi con un maestro di scuola di kung fu.
In questo film campy, le arti marziali incontrano il basket e non sembra una cosa insolita per i personaggi. Invece di un gioco normale, ogni possesso include gomitate brutali, rotazioni appariscenti e schiacciate imponenti. A volte il gioco si ferma e scoppia una rissa ridicola. Ad un certo punto, Shi-Jie usa persino una “tecnica” di kung fu in cui congela letteralmente l’intera arena per aggiungere più tempo all’orologio.
8
Ninja III: Dominazione (1984)
Samurai invincibile
Il film segue l’istruttrice di aerobica Christy Ryder (Lucinda Dickey) che viene posseduta dallo spirito malvagio di un ninja morto. Man mano che la storia procede, usa Christie come avatar per vendicarsi degli agenti di polizia che lo hanno ucciso. Senza dubbio la scena di combattimento più ridicola si svolge all’interno storia delle origini della morte del malvagio ninja (David Chang).
È un film horror di arti marziali scadente, è esagerato e non ha senso, ma questo lo rende ancora migliore. Fugge da un esercito di polizia, ma riesce a sfuggirli ad ogni turno e distrugge persino il loro elicottero. Rotolando e facendosi strada tra i suoi nemici, viene finalmente circondato. Dopo essere stato colpito a bruciapelo un numero assurdo di volte, riesce comunque a far esplodere una bomba fumogena e scappare prima di trasferire il suo spirito su Christie.
7
Il ninja dei cinque elementi (1982)
Legno, Terra, Oro, Acqua e Fuoco
Cinque Ninja Elementali questa è una storia di vendetta. Dopo che i ninja prendono il controllo e distruggono un’accademia di arti marziali, l’unico sopravvissuto, Tien Hao (Tian-Chi Cheng), alla fine si allea con altri tre studenti per vendicarsi. Ora devono combattere i ninja dei cinque elementi: legno, terra, oro, acqua e fuoco.
Non c’è da stupirsi Cinque elementi Ninja considerato leggendario nel suo genere.
Fin dall’inizio il film è esagerato ma altrettanto divertente. Costumi dettagliati, cinematografia dinamica e lunghe scene d’azione si aggiungono all’unicità. Ci sono cinque volte più capriole, schivate e giri di lancia di quelli che potresti trovare in un normale film di arti marziali. ma si adatta molto bene al tono del film. È assurdo ed esilarantemente crudele, ma molto divertente da guardare. Non c’è da stupirsi Cinque elementi Ninja considerato leggendario nel suo genere.
6
Kung Pow! Inserisci il pugno (2002)
Parodia delle arti marziali
Kung Pow: entra il Pugno non dovrebbe essere considerato un film di arti marziali, ma piuttosto una commedia con elementi di arti marziali. Questa è una parodia di un film d’azione di Hong Kong. e certamente raggiunge questo obiettivo. La storia segue il Prescelto (Steve Oedekerk) mentre cerca l’uomo che ha ucciso la sua famiglia.
Questo film porta il termine “assurdo” a un livello completamente nuovo. Non si prende sul serio e non è necessario. Ad un certo punto della storia, il Prescelto incontra una mucca in un campo aperto. Non sorprende che la mucca sia esperta nelle arti marziali e i due iniziano a combattere in una scena piena di capriole e ridicole CGI. Nonostante il caos, è il film parodia preferito da tutti e c’è ancora entusiasmo per il film. Kung Pou 2: Inserisci il pugno.
5
Calcio Shaolin (2001)
Le arti marziali incontrano il calcio
Gli appassionati di film sportivi potrebbero trovare questo film difficile da guardare.ma il regista Stephen Chow fa un lavoro straordinario e decisamente esilarante mescolando i mondi del kung fu e del calcio. A seguire Mighty Steel Leg Sing (Stephen Chow) Calcio Shaolin mostra cosa succede quando gli artisti marziali scendono sul campo di battaglia e non delude.
Stephen Chow porta il calcio al livello successivo livelli mai ritenuti possibili. Le partite non sono semplici competizioni, ma piuttosto una dimostrazione di folli tecniche di kung fu che sono esilaranti ed esagerate. In una scena, il giocatore impregna una palla con l’energia spirituale oscura, lanciandola in rete in una scia di fuoco. Anche con una forza così ridicola, il portiere riesce a usare una tecnica di kung fu rotante per parare la palla.
4
Kung Fu Hustle (2004)
Gangster di arti marziali
Il trambusto del Kung Fu presenta il regista Stephen Chow al suo meglio, sia sullo schermo che dietro le quinte. La storia segue Sing (Stephen Chow) nella sua città, soprannominata “Pig Sty Alley”, poco prima che la Axe Gang arrivi a causare il caos. All’insaputa della banda, tre artisti marziali risiedono a Pig Alley. Filma spesso non sembra nemmeno reale.
Le scene di combattimento sono sporadiche, eseguite su vasta scala e mettono in mostra alcune incredibili mosse di kung fu. Le buffonate della Axe Gang rendono le cose ancora migliori. Centinaia di partecipanti, armati di asce, vestiti con abiti neri e cappelli a cilindro, cadono preda di diversi personaggi forti. è difficile non ridere. Data la popolarità del primo film, Kung Fu trambusto 2 si dice che sia in fase di sviluppo.
3
Dio della cucina (1996)
Arti marziali culinarie
Il terzo film di Stephen Chow. Dio della cucina, dare il tono al suo stile di regia. Nel film, interpreta il ruolo di uno chef ribelle noto come “Cooking God” che giudica gli altri in una competizione in stile “Iron Chef”. Avendo perso il titolo, si sforza di riconquistare il suo status e migliorare le sue abilità culinarie.
Stephen Chow ha diretto film |
Pubblicazione |
---|---|
Da Pechino con amore |
1994 |
Poliziotto della Città Proibita |
1996 |
Dio della cucina |
1996 |
Re della commedia |
1999 |
Calcio Shaolin |
2001 |
1:99 Pantaloncini |
2003 |
Il trambusto del Kung Fu |
2004 |
CJ7 |
2008 |
Viaggio in Occidente: sconfiggere i demoni |
2013 |
Sirena |
2016 |
Il nuovo re della commedia |
2019 |
Nel film Le scene di combattimento non seguono lo schema del combattimento corpo a corpo, ma piuttosto si intensificano con gli scontri culinari diventa brutale. La battaglia finale contrappone Chow a uno chef rivale. Quando i due iniziano una comica lotta con il cibo, continuano a lanciarsi coltelli e olio bollente l’uno contro l’altro usando oltraggiose mosse di kung fu. Nel film, Chow porta la cucina a un livello completamente diverso, affermandosi come uno dei migliori chef della storia del cinema.
2
Ginkata (1985)
La ginnastica incontra le arti marziali
Ginkata L’azione si svolge nel paese immaginario del Parmistan, dove gli stranieri devono prendere parte al “Gioco” –una corsa mortale in cui i partecipanti sono costretti a combattere i guerrieri. Jonathan Cabot (Kurt Thomas), un ginnasta, viene avvicinato da agenti che vogliono che prenda parte a una competizione.
Sembra impossibile che la ginnastica sia efficace nel contesto del karate. ma questo film dimostra il contrario.
La trama è piuttosto scadente e priva di sostanza, ma ciò non toglie il divertimento del film. Cabot combina la sua abilità nella ginnastica con il suo allenamento nelle arti marziali per creare scene di combattimento davvero ridicole. Sembrerebbe improbabile che la ginnastica possa essere efficace nel contesto del karate, ma questo film dimostra il contrario. Ad esempio, verso la fine della storia, Cabot esegue esercizi su un cavallo. Oscillando sulla piattaforma, mette costantemente fuori combattimento i nemici circostanti, dimostrando l’assurdità Ginkata stile di combattimento.
1
Riki-O: La storia di Riki (1991)
Violenza sovrumana
Questo classico film horror sulle arti marziali segue Riki-Oh (Fang Siu-Wong), un uomo dotato di una forza sovrumana che finisce in una prigione privatizzata dopo aver ucciso l’assassino della sua ragazza. UNRiki-Oh sopravvive in ambienti difficili pieni di nemici. Usa le sue abilità di combattimento divine per proteggersi.
Il film è incredibilmente violento e, senza dubbio, interessante, ma ciò non toglie nulla Le scene di combattimento sono semplicemente assurde. Riki-Oh è così potente e il sangue schifoso che lascia dietro di sé chiunque lo combatta lo rende molto migliore. In una scena epica, prende a pugni un avversario così forte che gli cade il bulbo oculare. Anche se il film è decisamente caotico, le sue scene sono assolutamente stupende, quindi non c’è da sorprendersi Riki-O: la storia di Riki considerato un classico di culto.