10 classici libri horror che sono altrettanto inquietanti oggi

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    10 classici libri horror che sono altrettanto inquietanti oggi

    orrore Il genere rimane potente grazie ai suoi temi profondi e primordiali, e alcuni classici libri horror scritti decenni o addirittura secoli fa sono ancora in grado di perseguitarci oggi. Le storie più terrificanti ci catturano e non ci lasciano andare, dal sangue viscerale all'inquietante suspense psicologica o alle domande esistenziali che sollevano fino all'orrore cosmico e misterioso. Come genere, scandaglia le profondità dell'animo umano e riflette qualcosa di oscuro, motivo per cui è così memorabile.

    Tuttavia, non tutto l'horror è uguale, dalle fiabe più spaventose ai libri horror non così spaventosi. Mentre alcuni romanzi horror possono essere utili per un po’ di divertimento e per spaventare temporaneamente, altri libri risuonano molto tempo dopo la loro prima pubblicazione. Grazie alla sua longevità, la loro influenza ha ancora un forte impatto sui lettori immersi in loro oggi come allora. Sebbene questo elenco non sia affatto esaustivo, le voci incluse sono state scelte a causa della loro paura duratura, della loro natura influente o di entrambi.

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    IT (1986)

    Stephen King


    copertina di It di Stephen King

    La storia di Pennywise di Stephen King, un essere interdimensionale mascherato da clown assassino, è la migliore rappresentazione degli incubi infantili e uno dei suoi romanzi horror più memorabili. King ha un talento nel catturare le meraviglie e gli orrori dell'infanzia. QUESTO pieno delle ultime novità.

    Ogni scena in cui Pennywise appare a uno dei bambini – spesso quando sono soli e nel momento più vulnerabile – è adattata alla loro paura specifica, il che significa che nelle sue pagine c'è una paura per ogni lettore. King scrive scene con dettagli così cristallini da evocare immagini vivide di horror 3D. Le paure sono intuitive, sanguinose e persistenti, molto simile a un incubo ricorrente che tormenta un bambino di notte.

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    L'infestazione di Hill House (1959)

    Shirley Jackson


    Prenota L'infestazione di Hill House

    Quando i lettori pensano allo spettro, pochi scrittori vengono in mente così facilmente come Shirley Jackson. Dai suoi classici L'infestazione di Hill House lei è la più spaventosa. Questa non è solo una classica storia di fantasmi. Ma Quello Una classica storia di fantasmi, la storia per eccellenza da leggere se vuoi una storia emozionante (letteralmente e figurativamente). C'è una ragione per cui è stato adattato così tante volte: più recentemente l'eccellente miniserie di Mike Flanagan per Netflix (anche se si sono prese alcune libertà con il libro).

    Ciò che inizia come un esperimento per raccogliere prove di attività paranormali nella vasta Casa sulla collina porta presto i personaggi a sprofondare nell'orrore e nella follia. Questo è lo stesso horror psicologico del classico horror gotico.ed è un'opera fondamentale nel genere, che ha ispirato Stephen King a definirlo uno dei romanzi horror più importanti del 20° secolo.

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    Il richiamo di Cthulhu (1928)

    H. P. Lovecraft


    Uomo che tiene una lanterna sulla copertina di Call of Cthulhu

    L'orrore cosmico è praticamente sinonimo di Lovecraft grazie ai suoi Miti di Cthulhu, e Il richiamo di Cthulhu è la storia di Lovecraft che ha introdotto al mondo una delle principali divinità cosmiche. L'orrore epistolare è raccontato in vecchi appunti e lettere. rivelando lentamente l'orrore del “Vecchio Dio” e del culto che lo adora. Mentre le note conducono il protagonista più in profondità nel mistero, sente il suo controllo sul mondo indebolirsi mentre gli viene rivelato un piano più grande.

    Il vero orrore de Il Richiamo di Cthulhu è il modo in cui Lovecraft fa sentire sia il protagonista che il lettore del tutto insignificanti nel grande schema del cosmo.

    Il vero orrore de Il Richiamo di Cthulhu è il modo in cui Lovecraft fa sentire sia il protagonista che il lettore del tutto insignificanti nel grande schema del cosmo. Il protagonista lotta con la sua nuova realtà, sapendo che ci sono forze cosmiche troppo vaste per lui da comprendere, e il lettore deve chiedersi la stessa cosa. Se si contempla questo per troppo tempo, si sprofonda nel terrore esistenziale.

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    Wendigo (1910)

    Algernon Blackwood


    Wendigo nell'ombra di Supernatural.

    Per coloro che desiderano provare Algernon Blackwood, è difficile sbagliare con il suo racconto del 1910. Wendigo. La storia segue cinque uomini impegnati in una caccia invernale nelle terre selvagge e ghiacciate dell'Ontario settentrionale. Mentre si muovono attraverso il deserto arido, avvertono una presenza minacciosa che li perseguita, portandoli a un finale da incubo quando uno della loro squadra viene ucciso e incontra un destino oscuro.

    Wendigo combina abilmente l'orrore degli spazi selvaggi e inesplorati con il folklore indigeno. La landa ghiacciata dimostra la totale impotenza dell'uomo di fronte alla natura; Nonostante tutte le loro capacità di apprendimento e di silvicoltura, queste persone sono superiori a un'antica creatura uscita direttamente dalla leggenda e dall'incubo. La tensione atmosferica aumenta e porta a un finale terribile, dimostrando che nel deserto si nascondono creature più antiche dell'uomo.

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    Qualcosa di malvagio sta arrivando (1962)

    Ray Bradbury


    Qualcosa di malvagio sta arrivando (1962), Ray Bradbury

    Ray Bradbury è forse meglio conosciuto per le sue esibizioni distopiche al liceo. 451 gradi Fahrenheit, ma fu anche uno scrittore prolifico di horror, fantascienza e fantasy. E Qualcosa di malvagio sta arrivando mostra le sue abilità nei generi più strani. L'oscuro fantasy horror ruota attorno a uno strano e contorto carnevale che arriva in città, guidato da un misterioso sconosciuto, Mister Dark, che può esaudire qualsiasi desiderio, a pagamento.

    Il romanzo è inquietante e inquietante, e ha influenzato direttamente innumerevoli scrittori, da Stephen King a Neil Gaiman a R.L. Stine. La prosa è magistrale, ma è il realismo di tutto ciò che lo rende così autentico e che lo rende ancora più spaventoso. Per quanto oscura e contorta sia questa storia, sembra che potrebbe svolgersi in qualsiasi piccola città, radicando il suo orrore nella mondanità della vita quotidiana e portandola in vita.

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    Il canto del cigno (1987)

    Robert R. McCammon


    Il canto del cigno di Robert McCammon

    Stephen King In piedi potrebbe attirare tutta l'attenzione in quanto seminale romanzo horror epico post-apocalittico degli anni '80, ma c'è una forte argomentazione da sostenere sul fatto che Robert R. McCammon Canto del cigno supera questo. Nel romanzo di McCammon, che combina fantascienza e horror, la guerra nucleare metterà fine al mondo, lasciando in vita solo una frazione della popolazione. Anche se non è un vero film horror, ha sicuramente degli elementi e questo è sufficiente per giustificare l'inclusione nell'elenco.

    Risposta Canto del cigno suggerisce che questo è inquietante: il male sono gli altri.

    Il suo antagonista, l'Uomo dall'occhio scarlatto, è un lupo mannaro in stile Randall Flagg e un'entità demoniaca che dà la caccia agli umani rimasti. L'umanità si evolve dopo una guerra nucleare quando un demone cerca di fermarla. sollevando domande profondamente inquietanti e profonde sulla natura della moralità umana e su cosa sia il vero male. Risposta Canto del cigno suggerisce che questo è inquietante: il male sono gli altri.

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    Il cuore rivelatore (1843)

    Edgar Allan Poe


    Copertina di Il cuore rivelatore e altre opere di Edgar Allan Poe.

    Edgar Allan Poe è sinonimo di horror gotico. la sua poesia e prosa aiutano a definire il genere. Il corvo potrebbe essere la sua opera più famosa, ma The Tell-Tale Heart è la più inquietante. L'orrore risiede nel narratore inaffidabile di questa storia. Mentre l'assassino cerca disperatamente di convincere il lettore di essere sano di mente, anche mentre descrive un omicidio attentamente pianificato, la sua follia diventa sempre più evidente.

    La sua descrizione dell'inseguimento e della sorveglianza della sua vittima ogni notte, inquadrata dal narratore come se fosse la cosa più ordinaria, accresce la sinistra inquietudine della storia. L'aspetto da incubo della storia di Poe non è nemmeno l'omicidio in sé. ma osservo come una persona già pazza scivola ancora di più nella follia. Alla fine, perde completamente la testa ed è confuso dal senso di colpa e dalla paranoia.

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    Il bambino di Rosemary (1967)

    Ira Levin


    Mia Farrow sembra scioccata alla fine di Rosemary's Baby

    Romanzo del 1967 di Ira Levin. Il bambino di Rosemary non è stata solo la base per un classico film horror, ma forse anche responsabile del nuovo rinascimento dell’horror letterario, dando il via al boom del genere alla fine degli anni '60. La storia segue Rosemary Woodhouse, appena incinta, che inizia a sospettare che qualcosa non va nel suo bambino non ancora nato, e la sua nascita potrebbe portare al mondo il diavolo in persona.

    Il bambino di Rosemary è un eccellente esempio del sottogenere horror teologico, ma ciò che resta è l'orrore del corpo. Man mano che Rosemary si convince sempre più che la progenie di Satana sta crescendo dentro di lei, trasforma il suo stesso grembo in qualcosa di alieno e sinistro. A tutto ciò si aggiunge l’orrore quotidiano fin troppo comune per le donne quando si tratta di questioni mediche, in particolare la gravidanza e il parto: nessuno le crede, liquidando le sue paure come isteria da gravidanza. Fondamentalmente, è tanto un thriller psicologico quanto un horror, con Levine che crea la storia con cura e precisione.

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    L'esorcista (1971)

    William Peter Blatty


    Libro degli esorcisti

    Esorcista è uno dei film più terrificanti e prolifici mai messi sullo schermo, e il romanzo da cui è tratto non è meno terrificante. Storia è stato ispirato dal curioso caso del 1949 di Roland Doe, noto anche come Ronald Hunkeler. Un ragazzo di 14 anni che, secondo quanto riferito, sarebbe stato posseduto e sottoposto a molteplici esorcismi. Nel romanzo di Blatty, Ronald diventa Regan MacNeil, la giovane figlia di una famosa attrice, ma molti aspetti rimangono gli stessi.

    Al momento della pubblicazione Esorcista era la stessa sensazione dell'adattamento cinematografico, bla lettura diventa leggermente volgare grazie ai suoi argomenti grafici e inquietanti. Il materiale, un punto fermo dei film horror demoniaci, era controverso, alcuni lo consideravano blasfemo e blasfemo. Non importa dove una persona cade riguardo alla sua morale, Esorcista è un romanzo spaventoso e addirittura terrificante anche oggi, grazie alle sue radici nella storia e nella pratica reali, anche se dibattute.

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    Cuore dell'inferno (1986)

    Clive Barker


    Il film

    Anche i fan occasionali dell'horror lo sanno Hellraiser i film nascono da un'idea dello scrittore Clive Barker, ma pochi sanno che i film erano in realtà basati sul racconto di Barker del 1986. Cuore dell'inferno. La storia introduce una misteriosa scatola puzzle tratta da un libro intitolato LeMarchand's Configuration ed entità demoniache conosciute come Cenobiti. sono ormai opere iconiche del genere horror.

    È ancora considerata una delle rappresentazioni più inquietanti dell'inferno – o almeno di una dimensione infernale – mai scritte.

    Cuore dell'inferno ha cementato lo stile di Barker di horror e sangue ultra-corporeo, e i suoi temi di piacere sessuale e dolore sono in equilibrio sul filo del rasoio. È ancora considerata una delle rappresentazioni più inquietanti dell'inferno – o almeno di una dimensione infernale – mai scritte. Il vero orrore di questa storia è che fa sospettare al lettore che una volta andato all'inferno, non ne uscirà mai più, anche se sembra essere scappato. Funziona sia a livello viscerale che esistenziale, rendendolo una lettura obbligata per i fan dell'horror, ed è comunque terrificante.

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