Riepilogo
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Il debutto di Iron Man nel MCU è stato fondamentale, influenzando tutti i film successivi e le storie dei personaggi in tutto il mondo.
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Alcune citazioni della trilogia di Iron Man non sono invecchiate bene, rivelando cambiamenti sociali ma anche importanti cambiamenti nella storia di Stark.
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L’evoluzione del personaggio di Tony Stark da playboy a eroe è culminata nel suo iconico momento “Io sono Iron Man”.
Iron Man è stato il primo film del MCU quando è uscito nel 2008, e tra questo e i suoi due sequel, molte citazioni sono invecchiate un po’ oggi. È sicuro dirlo senza Iron Mannon ci sarebbe l’MCU, poiché l’importante film d’esordio ha raggiunto il posto giusto con il pubblico di tutto il mondo. Sebbene Iron Man non abbia i film con i maggiori incassi o con i punteggi più alti nell’MCU, l’influenza del personaggio sull’MCU è indelebile, con le sue apparizioni in dieci film che ampliano significativamente le sue uscite da solista.
Dato che la trilogia solista di Iron Man è stata tra i primi film del MCU, non sorprende che alcune parti della sceneggiatura non abbiano resistito alla prova del tempo. Mentre alcune citazioni ora sembrano molto diverse nel contesto dell’attuale narrativa dell’MCU, altre semplicemente non si adatterebbero bene al pubblico moderno e potrebbero persino essere viste come spaventose oggi. Queste sono dieci citazioni che si adattano a questo profilo, contribuendo a dimostrare che l’MCU è un franchise in continua evoluzione.
10
“Io sono il vostro deterrente nucleare. Funziona. Siamo al sicuro. L’America è al sicuro.”
Tony Stark in Iron Man 2 (2010)
Iron Man 2 inizia con Tony Stark interrogato dal Senato degli Stati Uniti dopo aver reso pubblico il suo personaggio di Iron Man. Ora che il governo degli Stati Uniti ritiene che Stark possieda un’arma potente, si affretta ad acquisire la tecnologia di Stark in assenza di repliche funzionanti. Tony si rifiuta tuttavia di cedere il processo, affermando che è più sicuro solo nelle sue mani e così facendo scoraggia le minacce agli Stati Uniti.
Tuttavia, ciò non rimarrebbe vero a lungo. Sebbene sia difficile determinare in che modo le cose sarebbero potute andare diversamente senza la genesi di Iron Man come supereroe americano, la sua affermazione che l’America è sicura sarebbe stata contraddetta in diversi episodi successivi del MCU. Forse l’esempio più eclatante di ciò è stato grazie all’arroganza di Stark nel creare Ultron – un’intelligenza artificiale destinata a proteggere il mondo che invece minacciava tutta l’umanità – sebbene sia stato Sokovia a sopportare il peso di questo particolare passo falso.
9
“Contrariamente a quanto credi, tu non sei il centro del mio universo.”
Nick Fury in Iron Man 2 (2010)
Nick Fury è diventato una figura più importante nel MCU a partire dal Iron Man 2 mentre condivide alcune scene con l’eroe omonimo. Uno di loro ha visto Fury dare una strigliata a Stark in una tavola calda, rimproverandolo per aver causato problemi allo S.H.I.E.L.D. prima di fornire una cura temporanea creata dallo S.H.I.E.L.D. per il suo avvelenamento da palladio. È durante questa conversazione – una delle prime di Nick Fury nel MCU – che dichiara che Tony Stark non è il centro del suo universo.
Ciò diventerebbe sempre meno preveggente con il progredire dell’MCU. Contrariamente a quanto afferma Fury, Tony Stark diventerebbe davvero il centro del MCU, l’universo in cui esiste Fury. Il culmine del viaggio di Tony Stark nel MCU lo vedrebbe salvare l’universo da Thanos, concludendo la Infinity Saga. Il fatto che la Marvel stia ora lottando per replicare il successo dell’Infinity Saga dopo la morte di Tony si aggiunge all’idea che fosse più centrale nell’universo di Fury di quanto inizialmente il regista dello SHIELD gli aveva dato credito.
8
“Sono rimasto bloccato a fare un pezzo per Vanity Fair.”
Tony Stark in Iron Man (2008)
Iron Man è stato il film che ha lanciato l’MCU con Tony Stark di Robert Downey Jr. al centro nel 2008. Rimane una delle migliori decisioni di casting nell’MCU, dato il carisma arrogante, geniale e filantropo di playboy di Robert Downey Jr.. Sfortunatamente, questa caratterizzazione soffre di momenti che non reggono altrettanto bene oggi, soprattutto quando si tratta del film di Stark.playboy“persona.
Questo doppio senso è stato creato dopo che Stark ha sedotto, dormito con e abbandonato la giornalista di Vanity Fair Christine Everheart, interpretata da Leslie Bibb. L’oggettivazione di Everheart come “pezzo“in questo contesto non resiste ad una società più consapevole e serve solo a diffamare Tony Stark come un lascivo Lotario. Lo scarso trattamento di Everheart è solo peggiorato dal fatto che Pepper Potts si riferisce a lei come “spazzatura“in un duplice senso.
7
“Che cosa succede, i genitori se ne vanno, non hanno bisogno di arrabbiarsi per questo.”
Tony Stark in Iron Man 3 (2013)
Il legame di Tony Stark con Harley Keener è uno dei Iron Man 3Sottolinea come l’alchimia comica tra i due sia immediatamente evidente nella loro prima interazione. Ciò è accaduto quando Tony, bloccato nelle zone rurali del Tennessee, ha cercato rifugio nel garage di Harley Keener, trovando rapidamente Harley dopo aver scoperto l’intrusione di Tony. Dopo l’incontro, Harley rivela che suo padre se n’è andato sei anni prima, spingendo Tony a rispondere freddamente con la citazione di cui sopra.
La scena serve a stabilire una connessione tra i due, poiché lo stesso Stark è afflitto da sentimenti negativi nei confronti del suo defunto padre. Tuttavia, la sua risposta sembra particolarmente scortese e resa ancora più tagliente dal destino che alla fine sarebbe toccato a sua figlia.Morgana. La decisione di Stark di uscire col botto Vendicatori: Fine dei giochisebbene estremamente eroico, equivaleva comunque alla decisione di lasciarsi alle spalle Morgan. Per quanto tragica e inevitabile fosse, questa affermazione sembra particolarmente dura in retrospettiva.
6
“La prossima volta, tesoro.”
James Rhodes in Iron Man (2008)
Iron Man ha creato un’anticipazione della genesi di War Machine verso il climax del film. Mentre Rhodey controlla Stark, trovandolo accasciato nel suo laboratorio in seguito all’attacco di Obadiah Stane e al furto del suo reattore ad arco, informa Stark che Pepper Potts sta andando ad arrestare Stane. Temendo per Potts, ora che Stane ha acquisito ciò di cui ha bisogno per alimentare la sua armatura Iron Monger, Tony decolla rapidamente con il suo Mk. III e lascia Rhodey nella sua scia. Rhodey rimane quindi con indosso una tuta senza equipaggio nel negozio di Tony prima di voltarsi e affermare: “La prossima volta, amore.”
Tranne, ovviamente, non ci sarebbe mai stata una prossima volta. Non, almeno, per Terrence Howard, che in seguito lasciò l’MCU Iron Man a causa di una controversia salariale segnalata. Rhodey è stato riformulato Iron Man 2, con Don Cheadle che ha acquisito il ruolo nel film che alla fine avrebbe presentato in anteprima War Machine. Terrence Howard”La prossima volta” quindi non sarebbe mai stato realizzato, anche se sarebbe stato per il personaggio di Rhodey.
5
“Mi dispiace, amico, ma Iron Man non ha un aiutante.”
Tony Stark in Iron Man 2 (2010)
Iron Man 2 ha visto Tony lottare con la propria mortalità mentre il palladio nel suo reattore ad arco lo avvelena lentamente. Questo lo porta ad agire in modo sconsiderato mentre è vivo, organizzando una festa con indosso il suo costume di Iron Man e mettendo in pericolo i partecipanti mostrando le sue caratteristiche pericolose mentre è ubriaco. È qui che interviene Rhodey, dirigendo un processo per sottomettere Tony e confiscare la sua tecnologia per l’aeronautica americana. Durante il combattimento, Tony prende in giro Rhodey dicendogli che non ha bisogno di un aiutante prima che Rhodey prenda finalmente il sopravvento.
Sette anni dopo, Tony Stark rinnega questa affermazione. Il suo reclutamento di Spider-Man per aiutarlo a combattere il Team Cap Capitan America: Guerra Civile si evolverebbe in un legame più stretto Spider-Man: Ritorno a casache essenzialmente diventerebbe un film di squadra di Iron Man e Spider-Man. Oggi, La rappresentazione di Spider-Man nel MCU attira molte critiche per essere stato troppo complice del suo mentoreTony Stark, permettendogli invece di prosperare come un eroe indipendente.
4
“Quella bella signora… come si chiamava… era Ivan?”
Tony Stark in Iron Man (2008)
Iron Man continua a dimostrare di essere un prodotto del suo tempo, poiché il comportamento sfacciato di Tony si trasforma in totale bigottismo in una manciata di righe. Dopo aver incontrato Rhodey in una base aerea, Tony Stark interrompe Rhodey mentre si rivolge a un gruppo di piloti, inventando una storia in cui il suo amico ha avuto un incontro sessuale con un uomo che era implicito fosse una donna trans, o semplicemente una donna trans, durante le vacanze di primavera. 1987. L’osservazione aveva lo scopo di mettere in imbarazzo Rhodey di fronte ai suoi subordinati, con Rhodey che rispondeva “.Non farlo, ti crederanno.”
Ci sono alcuni modi in cui questo Iron Man la linea è invecchiata molto male. L’osservazione di Tony, in cui interpreta erroneamente una terza persona immaginaria, è palesemente transfobica poiché implica che le designazioni femminili e maschili siano intercambiabili in questo contesto. Inoltre, il tentativo di Tony di svergognare Rodey insinuando che avesse avuto rapporti sessuali con un uomo o una donna trans è esattamente il tipo di atteggiamento bigotto che non funzionerebbe in un film moderno del MCU, per una buona ragione.
3
“Un giorno mi vendicherò di te!”
Justin Hammer in Iron Man 2 (2010)
Iron Man 2 ha ospitato due cattivi principali, Ivan Vanko/Whiplash e Justin Hammer, lo sfortunato rivale in affari di Tony. I tentativi di Hammer di superare Stark sarebbero culminati nell’assunzione di Vanko per creare abiti che rivaleggiassero con quelli di Tony. Sfortunatamente per Hammer, Vanko avrebbe usato le sue risorse per creare un esercito di droni con cui avrebbe attaccato Tony, scatenando il caos nei suoi tentativi. Per il suo ruolo nel fiasco, Hammer finisce per essere arrestato prima di giurare vendetta al suo rivale.
In un’altra sconfitta per Hammer, sarebbe rimasto invendicato fino alla morte di Tony Stark alle sue condizioni Vendicatori: Fine dei giochi. Anche se Justin Hammer può considerare questo come un risultato positivo, il fatto che non abbia avuto alcun ruolo nella morte di Tony significa che la sua dichiarazione era un’altra menzogna da parte sua. Guerre d’armatura avrebbe potuto vedere Justin Hammer tornare per infliggere la sua vendetta sull’eredità di Stark, ma qualsiasi vittoria sembrerebbe poco brillante rispetto a qualsiasi cosa avrebbe potuto fare allo stesso Tony Stark mentre era ancora vivo.
2
“Io sono il mandarino!”
Aldrich Killian in Iron Man 3 (2013)
Aldrich Killian è uno dei cattivi meno stimolanti di Iron Man e indicativo del problema dei cattivi che Iron Man ha dovuto affrontare durante la sua carriera nell’MCU. La generale mancanza di entusiasmo per Killian – interpretato da Guy Pearce – è stata aggravata dallo sconsiderato tiro al tappeto che avrebbe dovuto rivelarlo come la versione dell’MCU di uno dei cattivi più iconici dei fumetti di Iron Man, il Mandarino. Il fatto che questa sia stata la sua ultima battuta prima di essere sconfitto Iron Man 3 ha solo aggiunto la beffa al danno.
L’accoglienza generalmente scarsa alla sostituzione del Mandarino con Trevor Slattery e Aldrich Killian ha portato a una rapida riconciliazione nel one-shot del MCU, Tutti acclamano il reche è stato rilasciato quasi un anno dopo Iron Man 3 nel febbraio 2014. Questo one-shot ha chiarito che il vero mandarino e leader dei Dieci Anelli era arrabbiato per l’appropriazione del suo nome e della sua eredità prima che il personaggio si rivelasse sette anni dopo in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Purtroppo, questo fece ben poco per alleviare il dolore di lasciare andare l’iconico cattivo di Iron Man mentre Stark era ancora vivo.
1
“Io sono Iron Man.”
Tony Stark in Iron Man (2008), Iron Man 2 (2010) e Iron Man 3 (2013)
Iron Man si è concluso con una delle scene e delle citazioni più iconiche del genere dei supereroi, in cui Tony Stark ha sfidato le convenzioni e ha reso noto al mondo il suo pseudonimo di supereroe. Tony Stark ripeteva l’iconica frase in ciascuno dei suoi film da solista prima di recitarla per l’ultima volta Vendicatori: Fine dei giochi prima di usare le Gemme dell’Infinito avrebbe posto fine alla sua vita. Questa affermazione è diventata parte integrante della caratterizzazione di Tony Stark e ha portato la sua storia nel MCU a una conclusione perfetta.
Oggi questa linea, un tempo risoluta, appare più instabile che mai. La grande rivelazione quella ora interpreterebbe Doctor Doom Vendicatori: il giorno del giudizio ha mandato in tilt i fan dell’MCU con innumerevoli teorie sulle circostanze che circondano il ritorno di RDJ. Sebbene sia stato affermato che RDJ avrebbe interpretato Doctor Doom – e non Iron Man – sarà difficile per il pubblico allontanare l’attore dal ruolo a cui è così inesorabilmente legato. Ciò che è certo, però, è che RDJ non c’è più Iron Manrendendo questa frase un po’ strana in retrospettiva.