10 cast di film assolutamente perfetti, da Willy Wonka a Severus Snape

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    10 cast di film assolutamente perfetti, da Willy Wonka a Severus Snape

    Le cattive scelte di casting possono rovinare le possibilità di un film prima ancora che venga distribuito, quindi vale la pena celebrare le storie di successo quando arrivano. Alcune scelte di casting sono passate alla storia del cinema come perfette. Che si tratti di scegliere personaggi di libri, persone reali o di riformulare vecchi personaggi, l’attore giusto può iniziare un film con il piede giusto. È importante considerare l’aspetto più importante di un personaggio di cui un attore ha bisogno, che si tratti dell’aspetto fisico, della voce o di qualcos’altro.

    È difficile accontentare tutti quando si scelgono persone della vita reale o personaggi preesistenti, poiché i fan spesso hanno le proprie opinioni e idee. Questo è il motivo per cui le notizie sul casting vengono esaminate molto prima che venga resa disponibile qualsiasi altra informazione su un progetto. La realtà, tuttavia, è che scegliere il casting giusto può trasformare dei buoni film in alcuni dei migliori film di tutti i tempi.

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    Gene Wilder nel ruolo di Willy Wonka

    Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971)

    Roald Dahl ha resistito alla scelta di Gene Wilder per il ruolo di Willy Wonkama la risposta dei fan è stata straordinariamente positiva nel corso degli anni. Dahl era un uomo difficile da accontentare quando si trattava di adattamenti dei libri dei suoi figli. Non ottenere la loro approvazione non significa necessariamente che il pubblico risponderà allo stesso modo. Wilder ha apportato qualche tocco in più al ruolo di Willy Wonka per rendere il personaggio suo.

    Direttore

    Mel Stuart

    Data di rilascio

    30 giugno 1971

    Lancio

    Jack Albertson, Gene Wilder, Peter Ostrum, Denise Nickerson, Julie Dawn Cole

    Dal momento in cui viene presentato con una capriola teatrale, Wilder dimostra che il suo Wonka è un artista. Johnny Depp ha portato questo elemento del personaggio a un nuovo livello nel remake di Tim Burton del 2005, ma ci sono molte differenze tra i due Willy Wonka film che danno a Wilder un leggero vantaggio. Il suo Wonka è più concreto e carismatico, ed è più affidabile quando il suo personaggio attraversa un momento buio.

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    Sean Connery nel ruolo di James Bond

    Dottor No (1962)

    Sean Connery rischiava di non interpretare Bond, dato che molti grandi nomi erano considerati per il ruolo Dottor No. Cary Grant e Richard Burton rifiutarono l’opportunità e si rivelò una benedizione sotto mentite spoglie. Dottor No Non è il miglior film di Bond, ma l’interpretazione di Connery del personaggio è un successo immediato. È possibile che il franchise non avrebbe avuto lo stesso successo senza la performance sicura di Connery come 007.

    Direttore

    Terence Young

    Data di rilascio

    2 ottobre 1962

    Connery è l’epitome del cool come James Bond. È sempre vestito per impressionare e si comporta con l’eleganza richiesta. Il loro legame va ben oltre la semplice apparenza, poiché lui centra anche il senso dell’umorismo ironico e il fascino instancabile della spia. Più di 60 anni dopo, molti credono che Connery sia ancora il miglior James Bond che il franchise abbia mai prodotto.

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    Julie Andrews nel ruolo di Mary Poppins

    Maria Poppins (1964)

    Walt Disney fece pressioni per anni su PL Travers per ottenere il diritto di adattare la sua serie di famosi libri per bambini, e lei alla fine cedette negli anni ’60. Il successivo grande problema che la Disney dovette affrontare fu trovare un attore per interpretare Mary Poppins, e Julie Andrews si dimostrò perfetta scelta. Ha la voce angelica che si abbina alla magica tata, così come la bellezza e il fascino di un personaggio così iconico.

    Direttore

    Robert Stevenson

    Data di rilascio

    18 giugno 1965

    Lancio

    Karen Dotrice, Glynis Johns, Dick Van Dyke, David Tomlinson, Julie Andrews, Matthew Garber

    Mary Poppins introduce i bambini dei Banks in un mondo di meraviglie e divertimento, ma ha anche un lato duro. Andrews mostra tutte le dimensioni del personaggio e diventa molto più di un semplice sogno stravagante. Il suo incredibile canto è un dettaglio perfetto del personaggio che non appare nei libri, e non è l’unico. C’è una ragione per cui la performance di Emily Blunt nel sequel è stata paragonata più a quella di Andrews che ai libri.

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    Matthew Lillard nel ruolo di Shaggy

    Scooby-Doo (2002)

    Scooby-Doo e Mystery Inc. hanno fatto il loro debutto nel 1969, prima ancora che Matthew Lillard nascesse, ma è probabilmente l’attore che è stato maggiormente associato al personaggio di Shaggy Rogers. Ha interpretato Shaggy in dozzine di film Scooby-Doo Programmi TV e film, a partire dal film live-action del 2002. Nel complesso il film ha un cast intelligente, ma quello di Lillard è particolarmente ispirato.

    Direttore

    Raja Gosnell

    Data di rilascio

    14 giugno 2002

    Lancio

    Freddie Prinze Jr., Sarah Michelle Gellar, Matthew Lillard, Linda Cardellini, Rowan Atkinson, Isla Fisher, Miguel A. Núñez Jr., Steven Grives

    2002 Scooby-Doo è stata la prima interpretazione live-action del classico cartone animatoquindi il casting è stato sottoposto a un attento esame. Un elemento della performance di Lillard che ha colpito nel segno è stata la sua voce. Sembra la voce di Casey Kasem della serie di cartoni animati originale, ma è comunque abbastanza distinta e originale da consentire a Lillard di conferire il proprio stile al personaggio. Ciò riflette il suo intero approccio a Sausage. Anni dopo, la sua interpretazione del personaggio sembra difficile da battere.

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    Robert Downey Jr. nel ruolo di Tony Stark/Iron Man

    L’uomo di ferro (2008)

    Iron Man era popolare tra i fan della Marvel prima dell’MCU, ma non era un nome familiare per i fan più occasionali. Grazie alla rappresentazione di Robert Downey Jr., è diventato un eroe di alto livello insieme a personaggi del calibro di Spider-Man e dei Fantastici Quattro. Downey Jr. è stato un successo immediato alla sua prima apparizione come Iron Man, ed è diventato rapidamente una delle migliori star dell’MCU.

    ha la perfetta sensibilità comica per l’umorismo sarcastico e sarcastico di Tony Stark. Potrebbe anche evocare il sentimento ideale di noia che si addice a un geniale filantropo miliardario che trascorre il suo tempo libero combattendo il crimine in una tuta da volo meccanizzata. Oltre al suo umorismo accattivante, Downey Jr. dimostra anche di essere un attore drammatico capace, e questo è perfetto per i momenti più emozionanti dell’arco di Iron Man. Resta da vedere se riuscirà a portare lo stesso senso di vitalità al Dr. Doom.

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    Margot Robbie nel ruolo di Sharon Tate

    C’era una volta a Hollywood (2019)

    Quentin Tarantino C’era una volta a Hollywood rende omaggio ai giorni di gloria della vecchia Hollywood. Leonardo DiCaprio e Brad Pitt sono senza dubbio le due più grandi star del cinema oggi, quindi interpretano la coppia che rappresenta il vecchio modo di vivere. Il personaggio di Sharon Tate rappresenta la New Hollywood, nei panni della moglie di Roman Polanski e di un giovane talento entusiasmante in procinto di irrompere sulla scena.

    Margot Robbie è la scelta perfetta per questo ruolo poiché è anche una giovane attrice che incarna il glamour e il cambio della guardia a Hollywood. Dopo il successo di Barbie, questa scelta di casting sembra più preveggente. C’era una volta a Hollywood presenta scene estese di Sharon Tate che passeggia per Los Angeles, guarda un film o si diverte con i suoi amici. Robbie riesce a mantenere queste scene interessanti come pochi altri attori hanno fatto.

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    Marlon Brando nel ruolo di Stanley Kowalski

    Un tram chiamato Desiderio (1951)

    Stanley Kowalski è un personaggio determinante della letteratura americana del 20° secolo ed è sinonimo di Marlon Brando sin dall’adattamento cinematografico di Elia Kazan del 1951. Un tram chiamato Desiderio ripercorre il conflitto tra una giovane donna traumatizzata e il suo cognato violento. Quando ha più bisogno di conforto e pace, incontra un ubriaco violento che subito fiuta la sua vulnerabilità.

    Direttore

    Elia Kazan

    Data di rilascio

    19 settembre 1951

    Lancio

    Vivien Leigh, Marlon Brando, Kim Hunter, Karl Malden, Peg Hillias, Nick Dennis

    Brando incarna il marchio distorto della mascolinità di Stanley. Si alza e urla come una scimmia, affermando il suo dominio sul suo regno. Sotto la superficie, Brando mostra anche una profonda comprensione delle sfumature tragiche del personaggio di Stanley. Tennessee Williams scrive Stanley come una vittima della sua prospettiva distorta e della sua incapacità di dare e ricevere amore. Brando evidenzia il modo in cui Stanley provoca il proprio danno. Uno dei migliori attori dell’epoca diede vita ad uno dei personaggi più influenti dell’epoca.

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    Alan Rickman nel ruolo di Severus Piton

    Harry Potter e la pietra filosofale (2001)

    IL Harry Potter il franchise ha soddisfatto i fan con la maggior parte delle sue scelte di casting. Hagrid di Robbie Coltrane, Bellatrix di Helena Bonham Carter e la Professoressa McGonagall di Maggie Smith sono state decisioni ispirate per il casting che si sono rivelate brillanti. Scegliere Alan Rickman per il ruolo di Severus Piton potrebbe essere stata la scelta migliore di tutte. L’espressione beffarda di Rickman si adatta al carattere di Piton.

    Direttore

    Chris Colombo

    Data di rilascio

    16 novembre 2001

    Lancio

    Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, John Cleese, Robbie Coltrane, Warwick Davis, Richard Griffiths, Ian Hart, John Hurt, Alan Rickman, Fiona Shaw, Maggie Smith

    Il modo di parlare lento e deliberato di Alan Rickman lo rende una scelta naturale come capo di Serpeverde. Il suo stile languido sembra nascondere qualche intento oscuro e malevolo. Come Piton, Rickman muove il viso o il corpo solo quando assolutamente necessario. Questo gli dà l’impressione di avere il controllo completo e rende ancora più scioccante il momento in cui entra in azione. HBO Harry Potter lo spettacolo ha molte decisioni difficili da prendere sul casting.

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    Christina Ricci nel ruolo di Mercoledì Addams

    La famiglia Addams (1991)

    Christina Ricci aveva appena 11 anni quando La famiglia Addams è stato rilasciatoma la sua prestazione di mercoledì è stata elogiata sia dalla critica che dai fan. La minacciosa figlia della famiglia Addams è caratterizzata dalla sua carnagione pallida e dalle trecce nere, nonché dal suo amore per il macabro. Ricci sicuramente sembrava la parte da bambina, e il suo impegno nel mantenere la sua facciata stoica è ammirevole.

    Ricci offre una performance sorprendentemente intelligente per un attore così giovane La famiglia Addams e la sua sequenza. Mostra una grande comprensione di ciò che rende Mercoledì così attraente e di come dovrebbe interagire con la sua famiglia. Ha dovuto affrontare un compito difficile nell’assumere un ruolo così iconico, ma ha rifiutato di vivere all’ombra di Lisa Loring. Ora, decenni dopo, Jenna Ortega ha dato la sua interpretazione di Wednesday Addams. Il suo casting per il ruolo del vecchio Wednesday Addams è stato un successo.

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    Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer

    Oppenheimer (2023)

    Cillian Murphy non è sembrata immediatamente una scelta ovvia per interpretare J. Robert Oppenheimer. L’attore irlandese ha mostrato il suo notevole talento, ma avere un attore irlandese nel ruolo di un ebreo americano è stata una scelta strana. Naturalmente, questa non è stata la prima scelta di casting inaspettata nella carriera di Christopher Nolan, ma il Joker di Heath Ledger in Il Cavaliere Oscuro e Nikola Tesla di David Bowie Il prestigio erano entrambi sorprendentemente efficaci.

    Data di rilascio

    21 luglio 2023

    La vittoria dell’Oscar di Murphy per Oppenheimer sottolinea il successo del suo casting. Potrebbe non avere lo stesso background del padre della bomba atomica, ma ha perfezionato l’arte dello sguardo a mille iarde e i suoi lineamenti scheletrici gli danno l’impressione di essere sotto shock quando necessario. Murphy centra anche la cadenza di Oppenheimer quando parla, con la sua cadenza fluida e poetica.

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