Mentre Jujutsu KaisenGli elementi dark fantasy e soprannaturali di ottengono la massima attenzione da parte di fan e critici, ma il suo vero genio risiede nel concentrarsi su uno degli aspetti più tradizionali dei manga shōnen, ovvero combattimenti, battaglie e battaglie tra rivali per la supremazia. In sostanza, Jujutsu Kaisen è un manga di battaglia, uno dei migliori mai pubblicati.
Gran parte della vitalità dell'industria dei manga shōnen si deve al battle manga. Il battle manga si riferisce al substrato del manga in cui la battaglia e il combattimento sono centrali per la trama e lo sviluppo dei personaggi. Naturalmente, il conflitto è evidente nella maggior parte dei manga e degli anime, ma nel battle manga, i conflitti esplosivi sono i momenti chiave che fanno avanzare la storia. Inoltre, i combattimenti nei battle manga non tendono a essere normali. Piuttosto, sono epici combattimenti a tappeto, lotte tra rivali che non hanno altro che odio l'uno per l'altro.
In Jujutsu Kaisen è un manga di battaglia in abiti da stregone
Gli stregoni del jujutsu non hanno bisogno della magia per sconfiggerti
Sebbene combattimenti e lotte siano fondamentali per i manga di battaglia, i titoli migliori del genere non si fermano qui. Oltre ai combattimenti epici, i migliori manga di battaglia includono anche altri elementi che aumentano l'importanza e l'attrattiva dei combattimenti. Innanzitutto, devono esserci rivalità chiave. Niente fa eccitare di più i fan per una grande rissa di due personaggi che non si fermeranno davanti a nulla per dimostrare la loro superiorità. In secondo luogo, deve esserci una spiegazione chiara e presente dei sistemi di potere. In quale altro modo i fan possono giudicare il risultato se non comprendono i poteri e le abilità degli avversari?
Terzo, i combattimenti non possono essere un fine a se stessi. In linea con il loro utilizzo per far avanzare la storia, i combattimenti devono essere rappresentati in un modo che promuova la crescita e lo sviluppo del personaggio. In altre parole, indipendentemente dall'esito, il combattimento conferisce un certo beneficio al protagonista. Oltre a queste tre caratteristiche, il miglior manga di battaglia include anche molti altri elementi, come discussioni sulle tattiche e le strategie che gli avversari usano per superare le barriere al loro successo o “bloccare” le difese alle loro debolezze.
Nel Jujutsu Kaisen, il combattimento è la regola, non l'eccezione
Applicando queste metriche manga di battaglia a Jujutsu Kaisenè chiaro che la serie merita di essere nella conversazione sul più grande manga di battaglia di tutti i tempi. Innanzitutto, ci sono Il Jujutsu Kaisen combattimenti epici. Mentre alcune battaglie sono brevi e intense, come quella che apre la serie, dove Megumi e Yuji si scontrano contro una maledizione scatenata nella scuola, altre sono lunghe e tirate, come la recente lotta durata mesi per sconfiggere Sukuna in Il Jujutsu Kaisen manga.
Indipendentemente dalla loro durata, ogni combattimento in Jujutsu Kaisen è leggendario. Le battaglie non sono solo emozionanti e visivamente sbalorditive, ma lasciano anche i lettori con un senso di eccitazione e stupore. Mentre il creatore Gege Akutami spesso incornicia questi combattimenti con magia e stregoneria, il loro nucleo è radicato nel classico, vecchio stile combattimento corpo a corpo. Uno dei motivi per cui Sukuna era così difficile da sconfiggere è la sua straordinaria capacità di sopportare punizioni fisiche mentre allo stesso tempo sopraffaceva i suoi avversari.
Jujutsu Kaisen vanta anche rivalità altrettanto epiche. Queste rivalità hanno affascinato i fan, che spesso hanno aspettato anni per vederle svolgersi sul campo di battaglia. Mentre la rivalità Gojo-Sukuna, che contrappone il più grande stregone vivente al più grande stregone di sempre, viene subito in mente, diverse altre avvincenti rivalità hanno guidato la storia per gran parte della sua corsa. Tra queste ci sono le tensioni tra le scuole di stregoneria di Tokyo e Kyoto, Yuji e Mahito, Maki e Mai, Maki e il clan Zenin e, naturalmente, Kenjaku e Gojo. In breve, la serie ha più che abbastanza tensione e conflitto per alimentare le sue battaglie epiche.
Jujutsu Kaisen è stato pieno di combattimenti indimenticabili tra i personaggi più interessanti del manga
I combattimenti fanno progredire gli archi narrativi dei personaggi e fanno avanzare la trama in modi interessanti
Se combattimenti epici e rivalità intense non fossero sufficienti, Jujutsu Kaisen presenta anche un affascinante sistema di alimentazione. Questo sistema di potenza è sia uno dei suoi elementi più intriganti che uno dei suoi più complessi, aggiungendo un ulteriore livello di profondità alle battaglie. Prendiamo, ad esempio, la tecnica Infinity di Gojo, un'abilità incredibilmente potente che, per gran parte della serie, ha fatto sembrare Gojo intoccabile. Poi c'è la tecnica innata di Yuki Tsukumo, che le consente di aumentare la sua massa a tal punto che i suoi pugni hanno l'impatto di una montagna che cade sulla testa di un avversario.
Per un buon numero di Jujutsu Kaisen fan, capire e comprendere come funzionano i sistemi di potere, compresi i loro punti di forza e di debolezza, è stato un momento clou della serie. Inoltre, i dibattiti all'interno del fandom su come questi sistemi di potere si sarebbero comportati contro diversi avversari hanno favorito un forte senso di comunità. Queste discussioni hanno contribuito alla creazione di alcuni dei fandom più informativi e coinvolgenti nei manga moderni. Ma al di fuori dei combattimenti, ciò che rende Jujutsu Kaisen particolarmente avvincente per me è il modo in cui quelle battaglie spingono avanti sia i personaggi che la storia.
Combattere in Jujutsu Kaisen è il modo in cui i personaggi crescono
Gege Akutami è noto per l'uso sottile di scene, commenti e oggetti di scena nei capitoli precedenti per prefigurare eventi o sviluppi importanti in seguito. Il più delle volte, queste rivelazioni avvengono durante i combattimenti. Forse il miglior esempio di ciò è il ritorno improvviso di Nobara nel capitolo n. 267. Mentre la maggior parte dei fan credeva che non avesse alcuna possibilità di tornare, Akutami aveva già gettato le basi per il suo ritorno molto prima.
Nel capitolo #126, Arata Nitta, che curò Nobara dopo la sua ferita, lasciò intendere che avrebbe potuto essere salvata, anche se senza garanzie. Sia la sua “morte” che la sua “rinascita”, avvenute durante intense scene di combattimento, sono tra i momenti più memorabili della serie. Questi casi illustrano perfettamente come le battaglie, lungi dall'essere un mero fan service, siano essenziali per far progredire la storia.
Infine, ma non meno importante, Jujutsu Kaisen usa i combattimenti come opportunità vitali per lo sviluppo del personaggioChe tu sia uno stregone o una maledizione, se sopravvivi a una battaglia in Jujutsu KaisenAkutami si assicura sempre che tu impari qualcosa. O ti adatti cambiando il tuo stile di combattimento o il tuo approccio per evitare situazioni simili in futuro, oppure subisci profondi cambiamenti che cambiano la vita.
Forse il miglior esempio di questo è il Re delle Maledizioni, Ryomen Sukuna. Nonostante sia uno stregone/maledizione vissuto secoli fa, la sua capacità di aggiornare continuamente il suo set di abilità in battaglie in tempo reale è una delle abilità più potenti della serie. Ciò evidenzia la natura trasformativa del combattimento in Jujutsu Kaisen ed è un esempio del perché sia uno dei migliori manga di battaglia, e basta.
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